Il migliore investimento sicuro del mondo

 

  By: Paolo_B on Lunedì 05 Dicembre 2011 01:07

più che altro sarebbe opportuno stabilire per iscritto - contrattualmente - il genere di operatività desiderato. Vuoi un sistema senza stop che cerchi di massimizzare il rischio e quindi i guadagni ? Oppure uno che ha precisi limiti di perdite per operazione e temporali ? Il problema ovviamente è che mostrare al potenziale cliente guadagni con serie di trade passati del primo tipo è abbastanza facile, con il secondo è molto più difficile e hai rendimenti minori. Però la scelta sarebbe del cliente.

 

  By: manx on Lunedì 05 Dicembre 2011 00:36

Se prendi in gestione soldi altrui ti assumi delle responsabilità , è una responsabilità troppo rischiosa se in realtà non puoi farlo . Non si tratta di dare segnalazioni e consigli ma di gestire materialmente soldi altrui ; è prevedibile che qualcuno si incavoli di un -60% , quello che ha uno stile di gestione con tali drawdown deve almeno essere in regola legalmente . Basta a rovinarti solo 1 su 200 clienti . Sinceramente non è uno che si rende conto dei rischi , neanche quelli che corre lui stesso.

 

  By: Paolo_B on Domenica 04 Dicembre 2011 22:53

> di perdite del 60%, vuol dire che la gestione reale e il gioco su Marketocracy possono essere due cose diverse non sono andato a vedere la sua operatività su marketocracy ma non è affatto necessario che vi sia diversità, nonostante sia vero in generale che il paper trading e il trading reale differescano molto. Ma con il paper trading la differenza è soprattutto nel fattore psicologico. Invece qui c'è il drawdown che suggerisce qualcosa di diverso. Chi finisce ad avere un drawdawn del 60 % è perché molto probabilmente ha un money management che gli permette quel genere di perdita. E uno ha un tale money management perché gli permette ottime performance quando funziona. Insomma, dietro ci sta più facilmente un sistema strutturato proprio nel guadagnare molto quando funziona (generando le ottime performance su marketocracy) ma perdere molto anche quando sbaglia.

 

  By: manx on Domenica 04 Dicembre 2011 18:59

su questo sito aveva segnalato come ultimo intervento nel 2009 COOL , che poi credo che sia più che raddoppiato , quindi magari i titoli se li studiava bene . Però se è vero quello che dice Il Sole , di perdite del 60%, vuol dire che la gestione reale e il gioco su Marketocracy possono essere due cose diverse . Un pò come tradare davvero e fare il paper trader

 

  By: temistocle2 on Domenica 04 Dicembre 2011 18:34

"...si fingeva operatore finanziario”, ma il servizio non spiega se aveva effettivamente truffato o se i suoi clienti erano soddisfatti

 

  By: Paolo_B on Domenica 04 Dicembre 2011 18:33

Adesso io non so i dettagli del caso specifico, ma il fatto è che se non sbaglio per tradare su conti altrui o creare una società finanziaria mi pare che ci vogliano permessi e la presenza nell'amministrazione di persone già inserite nel sistema bancario. Così è naturale che fino a che il trading va bene non hai problemi, poi, anche se magari sei molto più bravo del risparmio gestito ufficiale, alle prime perdite - che in momenti come quelli che stiamo vivendo da qualche tempo sono perfettamente normali - è facile che qualcuno dei tuoi clienti vada a denunciarti. Personalmente trovo in particolare il requisito della necessità della presenza di persone della casta particolarmente negativo e iniquo. L'unico criterio dovrebbe quello di poter registrare i portafogli in un ente di controllo così che si possa mostrare una performance ufficiale e garantita sul passato. Assolto questo requisito chiunque dovrebbe poter offrire liberamente i suoi servizi. Devi poter andare in giro e poter dire con prova inconfutabile "io negli ultimi 4 anni ho guadagnato tot, non posso garantire per il futuro ma potete scommettere su di me". E' chiaro che il pessimo sistema del risparmio gestito non voglia una cosa del genere.

 

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2011 18:19

... in effetti Massimo P. nel 2001-2005 ha scritto spesso su questi forum raccomandando titoli piccoli americani tipo Tradestation o le famose case funerarie... scriveva e firmava con il suo nome e cognome a differenza di quasi chiunque altro.... ^questo è il suo sito#http://www.azioniusa.com/^, teneva un portafoglio su Marketocracy che era piazzato bene. Non è del tutto giusto chiamarlo un semplice truffatore che si finge operatore finanziario... L'ho visto un anno e mezzo fa, mi è venuto a trovare di sorpresa qui a casa e chiedeva se conoscevo qualcuno a S.Marino perchè aveva avuto dei guai lì, questa condanna con la condizionale di cui parla il giornale...una faccenda complicata da quello che raccontava.. ....in sostanza stando a quello che diceva le banche a S.Marino lo avevano aiutato a gestire dei conti di gente che aveva i soldi giù a Roma o Latina e poi quando Tremonti aveva dato la stretta e c'erano state incriminazioni lo avevano mollato di colpo... anche congelato i conti per cui non poteva più uscire dalle posizioni secondo lui... era ovvio comunque anche da quello che diceva che faceva un gioco rischioso a S.Marino 50 milioni di euro aveva secondo il Sole24 ore..... una stanza blindata in cui teneva i pc ?... Massimo P. ha parecchi figli, mi sembra quattro...

 

  By: Blade on Domenica 04 Dicembre 2011 17:56

Sì, Massimo Peppe è stato arrestato http://www.youtube.com/watch?v=yfeAydfwQN8&feature=player_embedded#! Sono scattate le manette per il mago della finanza fondana, Massimo Peppe. L'uomo, 49 anni, è stato arrestato su ordinanza del gip Costantino Robbio con le accuse di appropriazione indebita, trasferimento fraudolento e riciclaggio. L'arresto di Peppe rientra nell'operazione “America”, portata avanti dai finanziari del nucleo speciale di Polizia valutaria di Roma. “Il truffatore fondano si fingeva operatore finanziario” fa sapere la Guardia di Finanza - “e amministrava strumenti finanziari di molti professionisti, tant'è che negoziava in borsa proprio per conto di questi per un giro di affari che sfiorava i 50 milioni di euro”. Con Peppe sono indagate altre 7 persone, accusate di essersi intestate i beni del falso promoter, senza così farlo risultare proprietario. Nel 2010 Peppe era stato condannato a 7 mesi di reclusione dal Tribunale di San Marino per esercizio non autorizzato dell'attività finanziaria, quindi il suo nome non era sconosciuto alle forze dell'ordine. Inoltre gli inquirenti sottolineano che la combriccola finanziaria andava avanti già dal 2004. Lunedì scorso i militari, coordinati dai procuratori Raffaella Falcione e Nunzia D'Elia, hanno sequestrato la casa di Peppe e ieri hanno rintracciato l'uomo nei pressi di Massa Carrara. Nella sua abitazione i militari hanno rinvenuto anche una stanza blindata con dentro computer e documentazione contabile che ha aiutato gli investigatori a ricostruire la vicenda.

 

  By: manx on Domenica 04 Dicembre 2011 12:36

sul Sole 24 la notizia c'era ieri , ma dovrebbe essere la stessa persona . La notizia che più colpisce non è tanto la sim legale o no , quanto che avrebbe perso il 60% dei capitali affidatigli. Non so se i giornalisti riportano "voci" o cose reali , ma diceva che diverse persone gli avevano affidato somme cospicue , anche un milione . Lo avrebbero arrestato

 

  By: Blade on Domenica 04 Dicembre 2011 12:34

A proposito di SIM, ma non viene a nessuno l'idea di mettere su una SIM che raccoglie semplicemente gli ordini in Italia e li passa ad Interactive Brokers?? Cioè una SIM italiana che fa da "interfaccia" in italiano ad Interactive, mantenendo commissioni comunque competitive (anche se logicamente un po' più alte di Interactive)?? Questo perché molti hanno problemi o paura ad aprire un conto direttamente con Interactive Brokers, anche per problemi linguistici e problemi per la tassazione... ------------------------------------------------------------------------------------------ Interactive Brokers non è autorizzato ad operare in Italia, quindi non può neppure pubblicizzare in italiano la sua attività sul sito Questo ovviamente non vuol dire che non puoi aprire un conto da loro E' una norma del c. ma è così che funziona da noi. E' da sempre che in Italia le mafie bancarie proteggono i loro interessi Se non hanno dato l'autorizzazione direttamente a loro pensi che la diano a te, che ci vuoi pure mangiare sopra?

 

  By: Blade on Domenica 04 Dicembre 2011 12:23

Stiamo parlando della stessa persona che era stata condannata dal tribunale di San Marino? http://www.giornale.sm/broker-finanziario-senza-autorizzazioni-movimenta-35-milioni-al-via-oggi-processo-d%E2%80%99appello-in-1%C2%B0-grado-si-prese-7-mesi/

 

  By: lutrom on Domenica 04 Dicembre 2011 12:23

Per MANX Scusa, ma come è possibile mettere su una SIM abusiva?? Cioè, come funziona?? Forse una SIM abusiva italiana, ad esempio, raccoglie senza autorizzazione gli ordini e poi li passa ad un broker estero (naturalmente autorizzato)?? Come può la gente fidarsi di una cosa del genere?? A proposito di SIM, ma non viene a nessuno l'idea di mettere su una SIM che raccoglie semplicemente gli ordini in Italia e li passa ad Interactive Brokers?? Cioè una SIM italiana che fa da "interfaccia" in italiano ad Interactive, mantenendo commissioni comunque competitive (anche se logicamente un po' più alte di Interactive)?? Questo perché molti hanno problemi o paura ad aprire un conto direttamente con Interactive Brokers, anche per problemi linguistici e problemi per la tassazione...

 

  By: manx on Domenica 04 Dicembre 2011 10:51

leggo sul Sole 24h , che Massimo P. , che ha scritto spesso sul sito , segnalando anche diversi titoli , alcuni buoni ,anche nel meglio del forum, ha problemi con Consob e polizia valutaria , per una sim abusiva in liquidazione , volume 50 milioni. I clienti avrebbero perso il 60% degli investimenti

 

  By: Trucco on Domenica 20 Novembre 2011 20:51

Credo che non esistano proprio bon in tugrik, ho cercato su google e pare che l'unica emissione sia un bond governativo locale ancora da collocare sul mercato e da quotare sulla borsa mongola, di Bei mi pare non ce ne siano, ma non ha giovato la mia ricerca che l'acronimo forex del tugrik sia MTN che e' anche la sigla di medium term note, quindi può darsi che ci sia qualcosa e mi sia sfuggito. Peccato. Mi sa che tocca organizzare una gita di cobranauti in Mongolia, un'ottima scusa per andare a fare baldoria direi, prendiamola in considerazione. L'unica controindicazione e' che solo una trasferta ci mangia 1 grossa fetta della plusvalenza sperata, a meno di investire mezzo milione di euro... E poi quando uno vuole incassare deve tornare n'altra volta in Mongolia!

 

  By: baro on Sabato 19 Novembre 2011 14:45

"Pero' ho capito cosa intendevi Baro, lo so che non stavi dicendo che fanno bene a fare i volponi " Infatti , la mia era una raccomandazione all'attenzione , avendo visto e anche provato sulla mia pelle cosa significa avere a che fare con questi paesi e le loro istituzioni ... i paesi e la maggior parte delle loro popolazioni , non accettano forme a loro dire di neo-colonialismo finanziario ... e sta bene ... pero'poi passano il tempo a piangere e a lamentarsi della condizione di poverta' e sottosviluppo in cui si dibattono da decenni ,oltre che a tentare di batter cassa ai paesi "ricchi e sfruttatori" dell'occidente .... il giudizio lo lascio come sempre ad altri e ai posteri ...