CONFESSIONE Il racconto di un promotore pentito - kaiser soze

 

  By: fabrizio maiocco on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:58

Se ti fosse possibile potresti fare riferimento a qualche art. del T.U., perchè le risposte che mi hai dato non mi convincono troppo.... In sostanza un PF, oltre a rompere i cogl.. al telefono o con la visita al cliente, ed aver saputo che il cliente a 100 lire da investire oppure preso atto che ne ha solo più 50 delle precedenti 100 deve aspettare che sia il cliente a proporre qualcosa oppure che cosa?? Se questa è la realtà non ci credo!!!!!!! Chiedo scusa anticipatamente per i toni forti.

 

  By: aldozz on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:38

Grazie per la delucidazione Massimo. Posso risponderti io al problema del padre di tua moglie. Riavere il denaro sarà sicuro nel caso intenti una causa al fratello. Naturalmente bisognerà dimostrare i versamenti fatti su questo conto cointestato dal padre, in modo da calcolarne la percentuale sul conto. Nel caso il fratello non possa più provvedere alla restituzione il PF lo puoi "sventrare" come e quando vuoi. Devi solo aver pazienza, tempo voglia ed un buon avvocato. Ma vedrai che a denti stretti ti ridaranno prima tutto quel che vi spetta. aldo

 

  By: Katia on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:35

Dovresti controllare meglio l'inquadramento all'interno della tua sim del PF a cui fai riferimento. Di sicuro non è un Promotore Finanziario. E' inquadrato in un altro modo. Fare trade su una gestione? Ma ..... mi sembra poco fattibile se non su piccoli "numeri".

 

  By: fabrizio maiocco on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:31

per chiarezza, nella mia sim il PF che gestisce il suo portafoglio ha ampia possibilità di scelta. Può in sostanza comprare e vendere tutto e su tutti i mercati. era ed è orso da circa un anno, e come analista è abastanza bravo tuttavia anzichè coprire i portafogli con qualche FIB e vivere sereno, ha preferito, preferisce tradare di continuo lasciando i portafogli al loro triste destino. Ora la domanda che sorge spontanea è la seguente: braccino del tennista o fame di commissioni??

 

  By: bandy on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:23

allora andiamo con ordine: Massimo Io lavoro per una banca francese a Londra e sono sales su equity derivatives. Lavoro con professionals, quindi traders, fondi istituzioni in genere. Se e' il caso di venire via? Certamente, ma dall'Italia pero'. E' una scelta di vita venire quassu' non solo professionale, e alla fine tanti parlano ma alla fine agiscono solo alcuni ed io ero tra quelli. Ho lavorato 8 anni in Italia cominciando a 20 anni, non ho manco una laurea, il mio obbiettivo finale e' lavorare come prop. trader. Aldo scelta giusta direi, io avrei fatto lo stesso al posto tuo rimanendo in Italia. Alternative per gestire private investors in Italia? Si' una. Rinunciare ad avere un portagoglio enorme preferendo pochi clienti, buoni, possibilmente competenti, che quando sono sotto di un 50% capiscono che' e' anche il mercato e non solo colpa tua, insomma una clientele veramente selezionata

 

  By: Katia on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:22

Si. La legge vieta ai PF di gestire (disporre autonomamente acquisti e vendite su una posizione in gestione) ci sono i gestori per questo. La legge vieta ai promotori anche di far consulenza. La legge permette ai PF la "sola" vendita dei prodotti finanziari autorizzandoli alla sollecitazione del "pubblico risparmio".

 

  By: fabrizio maiocco on Mercoledì 07 Agosto 2002 15:16

Vietato dqalla legge?? in che senso?? o meglio se non erro tu sei un PF o no??

 

  By: Katia on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:58

Punto a) Ripeto, non si tratta di intermediari schifosi o no. E' la prassi. Normalmente nei comitati di gestione si lavora così. In questi anni non ho mai visto operazioni di copertura all'interno di una gestione; anche nelle flessibili. Punto b) Non ero io a gestire ( è vietato dalla legge) ma il mio "socio analista" che seguiva la mia clientelaa all'interno del team dei gestori centrali. Punto c) Per fatturare non bisogna necessariamente lavorare male.

 

  By: fabrizio maiocco on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:48

cosa aspettiamo a coprire i portafogli in gestione con qualche opzione o futures giusto per star tranquilli e aspettare gli eventi?". ---------------- Domanda: ma tu fai gestioni personalizzate o che cosa?? e se si per che razza di sim lavori?? visto che fa così schifo non sarebbe almeno il caso di fare il nome...tanto per evitare altri furti?? ( lo so che non puoi!!) L'unica morale che si può trarre è che ex post si è tutti dei draghi, ex ante mica troppo!! Mia cara Katia, il problema di fondo è che anche l'industria del risparmio ha necessità di fatturare per vivere

 

  By: massimo on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:41

puoi fare come me li mandi da una banca ad aprire il conto e poi devono andarci anche per ogni operazione, naturalmente devi essere iscritto come consulente e avere un contratto tra te e cliente e alla fine fare fattura, come vedi non danno alcuna possibilità ai consulenti di facilitargli il compito

 

  By: massimo on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:38

KATIA nel 98 muore il padre di mia moglie e solo tre mesi fa scopriamo che aveva anche dei soldi con un promotore in società con un fratello che nel frattempo ha prelevato molto contante e ad oggi il promotore ci ha risposto che non sapeva della morte del cointestatario del conto, fatto impossibile per la piccolezza del paese e l'enorme popolarità della persona, come pensi possa rivalermi?? ho letto che ti interessi di queste cose e approfitto. Sospetto che possa anche aver fato un passaggio di conto a favore totale del fratello.

 

  By: aldozz on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:32

Per Massimo, che mi sembra abbia affrontato in prima persona la problematica e comunque chiunque altro in grado di rispondere: Se devo gestire solo un 4/5 clienti grossi (qualche milione di euro ciascuno), senza costituire Sim o SGR quale è la forma migliore, quella contrattuale intendo? Quando iniziai a tempo pieno 3 anni fà questo mestiere, in pieno scoppio della bolla nasdaq e dopo un anno di part time, accettai sulla fiducia delle somme "rappresentative" e di prova da codeste persone. Quando realizzai che con lo scalping guadagnavo in sicurezza di più di quello che avrei preso in performance fees (20%), restitui dopo alcuni mesi il tutto con un 10% attaccato e tuttora lavoro solo per mè. Queste persone sono finite chi al borsino del parente chi a famose banche d'affari e si accomunano per perdite devastanti. Tutte, quando mi vedono mi "insultano" perchè mi ritengono responsabile dei loro disastri e naturalmente insistono perchè riprenda in mano la loro gestione. Io credo che il mio problema, nel caso decidessi in tal senso, è comune a tanti altri che non sono PF ed inquadrati in una istituzione. Cosa è meglio fare in una tale situazione e rispettando naturalmente la legge. Grazie aldo

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:27

scusate, ma il famoso esperimento della scimmia ve lo siete dimenticato tutto?? Se katia, simonetta, ant, zibordi, bandy, TEM e qualcun altro sono bravi e ci azzeccano, tutti gli altri DEVONO per forza di cose sbagliarsi... DEVONO L'errore è proporre la consulenza finanziaria o promozione finanziaria come fosse una attività utile. No, non lo è assolutamente in termini generali. Lo può essere in termini specifici, se il consulente si chiama KAtia, simonetta, bandy..ecc.ecc. , ma non se si chiama Pinco de Palli. Anzi, è proprio l'esatto opposto di quello di cui si ha necessità. Tra l'altro il 90 % dei clienti si dovrebbe sentire dire da un consulente: ci dispiace, lei è fatto solo per il BTP triennale Ebner, da ultimo, docet.

 

  By: Floid on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:18

Per Massimo condivido l'affermazione sui libri, perchè ad esempio se vuoi sapere di "Gann" compra un libro scritto da lui in lingua originale e non quelli tradotti e interpretati da chi li scrive perchè non sono la stessa cosa, per i corsi condivido in parte recentemente ho partecipato ad un corso tenuto da una importante università milanese, a pagato dalla mia banca , e ti dico un docente universitario sa solo le teorie ma gli manca la pratica che in questo settore e la cosa più importante perchè troppo dinamico e in continua evoluzione per cui le teorie diventano vecchie troppo presto, invece secondo me corsi tenuti da gente che opera di mestiere sono utili perchè ti trasferiscono il loro vissuto.

succederà come nel mondo del calcio - Katia  

  By: Katia on Mercoledì 07 Agosto 2002 14:16

Faccio il PF da pochi anni, 4 circa. Dopo 10 anni in una grossa banca come responsabile dell'ufficio titoli, ho iniziato a fare il pf in una sim di medie dimensioni. Società, Pf, impiegato di banca, risparmiatori: queste le entità con le quali ho imparato a combattere in questi anni. Le società. Io e il mio "socio" (l'analista) abbiamo lavorato talmente bene da riuscire ad entrare nel comitato di gestione della piccola sim; nella primavera del 2000, alla vigilia della "madre di tutti i ribassi" l'analista prese la parola in uno dei tanti comitati di gestione e disse: "cosa aspettiamo a coprire i portafogli in gestione con qualche opzione o futures giusto per star tranquilli e aspettare gli eventi?". Risposta degli amministratori:" come società abbiamo stabilito che all'interno delle ns. gestioni non possono essere usati i derivati". Gelo. No, non meravigliatevi, è la risposta che ricevereste dalla stragrande maggioranza delle SGR ..... i derivati questi sconosciuti. E questa è la mia opinione sugli intermediari ed ecco perchè preferisco fare da me. P.F. Il mondo dellla promozione finanziaria in italia è, purtroppo, questo. Se si vuole fare questo mestiere ci si deve adattare. Farlo diversamente non è possibile a meno che non si scelga di fare le cose in "grande"; ma mi sembra che già qualcuno in questo forum ha evidenziato le difficolta che simili iniziative incontrerebbero nei salotti della finanza. Sono perfettamente a conoscenza del fatto che la finanza, quella vera, non è quella che finisce sui giornali ogni giorno. Si fa un gran parlare di obbligazioni a rendiemnto/capitale garantito ma nessuno promuove (perchè vietato) gestioni a rendimento garantito. Questo in italia. Nel cassetto della mia scrivania ho contratti di gestione fatte da Banche estere, con rendimenti garantiti annui del 10%. Primari istituti esteri non autorizzati a commercializzarli in italia. I bancari. Sbaglio o dovrebbero limitarsi a fare i bancari? Perchè atteggiarsi a gestire solo perchè hanno un terminale sulla scrivania? Quanti impiegati sono diventati guru della finanza negli anni boom della borsa? Quanti di questi hanno denunce da parte dei clienti? I risparmiatori Ho già fatto riferimento a loro nel mio precedente post; si, sono molto incazzati. Personalmente curo, come perito di parte, due procedimenti penali, sottolineo penali (e quindi non parlo di mala gestio) nei confronto di intermediari finanziari (non PF). Io, in questi 4 anni ne ho viste di tutti i colori e penso che il mondo dell'intermediazione finanziaria in italia, appena finita la burrasca, cambierà radicalmente; gli eccessi, l'improvvisazione, la mancanza di rispetto del cliente, le leggi e i regolamneti obsoleti ecc. ecc. dovranno essere messi su un tavolo di confronto per capire dove, veramnte, questo mondo vuole andare. Vedrete, succederà come nel mondo del calcio....almeno me lo auguro. Punti, virgole e correzioni dove necessitano, a vs piacere.:-))