professor Paolo Bellavite, docente di Patologia generale prima all’Università di Trieste e poi a quella di Verona:
...Il rischio di morte per chi ha fatto il vaccino è 0,00003%, con il virus dello 0,00001%. 3 a 1. In una donna di età inferiore a 40 anni il rischio di trombosi dopo il vaccino è 3 volte più alto del rischio di morte per Covid-19
Il rapporto rischi benefici ha quindi un problema a monte?
Certo. Quando si considera solo la gravità della malatia senza tener conto di quale sia il rischio di prendersi la malattia. Anche il Covid può provocare la trombosi, ma devi prenderti il covid, devi prenderlo in forma grave, devi avere delle patologie tali da avere dei problemi e devi anche rientrare nella fascia di età più colpita, parlando dal punto di vista statistico. Non si possono fare discorsi generali e paragonare cavoli con patate. Se fai il vaccino è certo invece che sei sottoposto ad un farmaco che ha rischi ancora in fase di studio
E della malattia e della cura che ci dice?
Questa è una malattia che si può curare se ti dedichi un po' ai pazienti e li visiti quando stanno male e tempestivamente.
E gli scienziati?
Gli scienziati contano niente. Fanno parlare solo gli scienziati che stanno in questa strategia da “Fattoria degli animali”. O invitano chi non la pensa come il mainstream ma non deve avere tutta la gamma di conoscenza scientifiche per poter sostenere le proprie tesi, spesso nate da motivazioni giuste. Sembra che obiettivo di molti programmi tv sia solo fare audience, non capire i pro e contro degli interventi e valutare cosa sia meglio fare per la collettività. Quando si hanno personaggi televisivi avversi alle vaccinazioni devono essere deboli per poterli ridicolizzare con facilità
Ma lei non è contro i vaccini, giusto?
Non sono contrario ai vaccini, sono contrario agli obblighi e alle balle sui vaccini. Ma sono anche contrario al tifo da stadio sul tema. Facendo così i programmi tv fanno audience ma non il bene della società. Col risultato che anche chi volesse essere obiettivo, di valutare i pro e contro di una strategia, viene spinto su posizioni estreme. Nelle guerre ci si schiera inevitabilmente da una parte o dall'altra. Ma le guerre fanno solo vittime ovunque e chi ci rimette e la gente comune che ha meno mezzi.