Ritorniamo alla lira?

 

  By: antitrader on Martedì 09 Dicembre 2014 17:42

"i mercati" a proprio idolo assoluto" Pablo, te fai come quello che "se non ci fosse la forza di gravita' potrei volare", nel capitalismo sei sempre nelle mani dei mercati e quando fai troppi debiti come nel caso dell'Italia ti metti col cappio al collo. Che ne dici dei venti di default sulla Russia? (tassi gia' al 12%), e dello schianto del rublo del 38%? (ah gia', quello e' proprio buono per esportare). E della Grecia che sta mandando a picco tutte le piazze finanziarie oggi? (e pensare che Tsipras ha rassicurato sul fatto che lui non vuole uscire dall'euro).

 

  By: pablo on Martedì 09 Dicembre 2014 17:24

"I mercati si correggerebbero da soli". Sì, come no. Vincenzo ma per favore... se mollano le redini per un attimo è l'Apocalisse. Porco diavolo, ma come si fa a elevare "i mercati" a proprio idolo assoluto?

 

  By: VincenzoS on Martedì 09 Dicembre 2014 15:10

x Defilstrok Lo faccio nella speranza di non dover assistere al macello che si farà se continueranno a baloccarsi senza far nulla.... ------- Magari non facessero nulla, almeno i mercati si correggerebbero da soli facendo fallire chi deve fallire. Invece continuano a manipolare tutto (QE, Abenomics, bazooka di Draghi e via cantando) e questo non fa altro che rendere più grave la situazione.

 

  By: pablo on Martedì 09 Dicembre 2014 02:49

Ciao Defil! Ottimo intervento come sempre, chapeau. Dovresti scrivere più spesso! :-)

 

  By: traderosca on Martedì 09 Dicembre 2014 01:37

Ciao Defil,nel quadro da te scritto sotto,vi sono proprio le condizione di un potente QE che sicuramente verrà effettuato...e così "TIREMM INNANZ"

 

  By: defilstrok on Martedì 09 Dicembre 2014 01:13

Mah! La situazione si presenta disperata per il 2015. Deflazione che avanza e che col tonfo del crude si fa ancora più forte. Produzione, già alle prese con una domanda insufficiente, conseguentemente ancora in calo. Problemi in Russia e Brasile e Giappone, oltreché in Germania, mentre il sud Europa continua ad affondare, l'Olanda batte tutti in deflazione, Svezia e Finlandia annaspano, e gli USA cominciano a piangere anche loro. Debiti e deficit in continuo (e inutile) aumento ovunque. La Merkel che dopo mesi di silenzio ricomincia a caz-ziare. Prossime elezioni in Grecia, forse elezioni in Italia. Referendum in UK. Le borse che si ostinano a voler salire comunque. 'sto Draghi che continua a dire che sarà pronto a intervenire quando c'è ne sarà bisogno, ma tutto quello che ha fatto è stato manipolare gli spread e, di recente, raccattare qualche briciola di ABS. Tutti ad aspettare il grande annuncio nell'ultima riunione dell'anno, ma si rimanda al 2015. E proprio il giorno dopo S&P abbassa il rating all'Italia (come a dire: vogliamo proprio vedere ora come farai a convincere la BuBa ad accettare che la BCE compri debito BBB-) Messi assieme tutti 'sti elementi vien proprio da pensare che le voci su due euro a due velocità abbiano un fondamento. E che, ribattendo a chi sostiene che non abbiano tempo per realizzarlo, abbiano avuto invece tre anni e che l'abbiano deciso già nel 2011 in piena crisi. E che Draghi dica probabilmente la verità quando sostiene che la BCE sarà pronta ad intervenire quando necessario: forse si riferisce all'indomani dell'introduzione dei due euri, quando dovrà difendere per forza i titoli del sud Europa. Sì è vero, sto sognando. Lo faccio nella speranza di non dover assistere al macello che si farà se continueranno a baloccarsi senza far nulla; ai disastri amplificati dall'inevitabile correzione (o tonfo?) dei mercati azionari ed obbligazionari; alla depauperazione non solo del nostro ma dei paesi di mezza Europa. Alla troppa gente che non sa più pensare a un futuro

 

  By: bertoldo on Lunedì 08 Dicembre 2014 07:59

Anti, se anziché puntare i fucili sugli operai li puntassimo su tutti i politici dai comuni alle regioni,al parlamento, a tutti i dirigenti della pubblica amministrazione, obbligandoli a lavorare , otterremmo risparmi nell'ordine di miliardi di euro di stipendi con cui si potrebbero pagare i debiti. Si potrebbe fare uno SWAP Stipendi vs Buoni Pasto-Buoni Spesa. I Buoni Pasto-Spesa sarebbero la nuova valuta complementare (La Neo-Lira) emessa a costo Zero. Lo scopo di uno Stato e' di far vivere i propri cittadini, non di far arricchire alcuni di essi. (Berlusconi mi direbbe Comunista) P.S. A proposito di Berlusconi e' da tanto tempo che non usa piu' la parola Comunista, avete notato? (forse per questo ha perso o voluto perdere tantissimi voti a favore del Figlio Putativo concorrente alla Ruota della Fortuna)

 

  By: antitrader on Lunedì 08 Dicembre 2014 01:56

La proposta e' buona ma come al solito la mira e' sbagliata. Il costo dell'operaio alla catena di montaggio incidera' per 500 euro (forse anche meno) sul costo di produzione dell'auto. Devi mirare altrove per tagliare i costi, ma temo che poi qualcuno dovra' andare col tir a ritirare i buoni pasto.

 

  By: bertoldo on Lunedì 08 Dicembre 2014 01:11

Se anziché introdurre una nuova moneta, lo Stato Italiano prendesse i Fucili ed obbligasse gli operai della Fiat a produrre auto, supponiamo 1 milione di auto che verrebbero vendute a 5.000 euro l'una (dato il minor costo di produzione) alla Germania, si incasserebbero 5 milioni di euro con tutto quello che ne consegue. Ora visto che noi siamo Democratici, anziché usare i Fucili, usassimo dei buoni pasto o buoni spesa o similia per pagare gli operai cosa cambierebbe? Le macchine verrebbero prodotte, si incasserebbe il controvalore in euro, gli operai po- trebbero fare la spesa, tante tensioni verrebbero allentate. (...ma forse dispiacerebbe alla Germania per la concorrenza sleale?...)

 

  By: lutrom on Lunedì 08 Dicembre 2014 00:06

Beh, rispetto a me che guadagno 1.500 euro al mese, certo che è "grande capitale"... P.S.: comunque il nano è un rappresentante del grande capitale che ha deciso di "lavorare in proprio" -per metterlo in cul. alla gente e per curarsi i cap.zi suoi-, scendendo cioè direttamente in politica (da questo punto di vista è meno ipocrita degli altri, e questo è uno dei suoi pochissimi lati positivi, come anche ad esempio il fatto non essere un mortorio come Rigor...); invece gli altri rappresentanti del grande capitale mandano gli altri (Rigor, ebetino, ecc.) a "lavorare" per loro, facendo credere al popolo bue che... la sinistra che difende il popolo è al governo...

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 07 Dicembre 2014 23:56

Mah... che il grande capitale sia il nano mi sembra poco verosimile....

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Domenica 07 Dicembre 2014 18:27

AAAAAAAHHHHHHHHH, Gano, ti sei venduto pure tu al porco-nano, per un piatto di lenticchie!!!!!!!!!............... Per me cade un mito, tutti tutti venduti al grande capitale, è la fine.....

 

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 07 Dicembre 2014 18:14

A me la flat tax al 20% sta #b#più che bene...#/b#

Slava Cocaïnii!

 

  By: lutrom on Domenica 07 Dicembre 2014 16:06

Ed intanto il nano-porco approfitta subito per farsi i cap.z suoi: infatti con le tasse per tutti al 20%, poi anche lui -e relativa/e famiglia/e- pagherebbe solo il 20%: un bel risparmio!! Io invece proporrei per lui una tassazione al 5%, ma SOLO se mantiene le promesse (TUTTE!), ma la confisca di TUTTI i suoi beni (e dei relativi figli, mogli, ecc.) mobili e immobili se non mantiene le promesse... Scommetto che si ritirerebbe domani dalla politica, eh eh eh...

tutti parlano della doppia moneta (e non la capiscono) - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 07 Dicembre 2014 15:14

#F_START# size=3 color=blue#F_MID# Tutti discutono ora di moneta parallela all'Euro e doppia circolazione monetaria! Da Fassina a Berlusconi, da Rinaldi a Ferrero e Guarino... #F_END# #F_START# size=3 color=blue#F_MID# Berlusconi insiste oggi#F_END# ^"Silvio Berlusconi ad Affaritaliani: verso il fallimento dell'euro"#http://www.affaritaliani.it/politica/intervista-berlusconi-esclusivo0712.html^, affaritaliani 7 dicembre, #i# "Il limite del 3% oggi non ha alcun senso ed ha come effetto quello di bloccare ogni possibilità di ripresa. Ma attenzione, sforare quel tetto per creare nuova spesa pubblica sarebbe inutile e pericoloso". "Nei prossimi giorni depositeremo in Parlamento una proposta di riforma complessiva del nostro sistema di prelievo, introducendo la Flat Tax, l’imposta piatta, uguale per tutti, al 20%, con un’esenzione totale per i primi 13.000 euro di reddito". E infine: #b# "La nostra proposta di doppia circolazione monetaria è, probabilmente, l’unico modo possibile per non perdere definitivamente la scommessa dell’euro. L’alternativa è il suo fallimento.#/b# Dobbiamo prepararci alle conseguenze economiche e politiche di questo accadimento"#/i# #F_START# size=3 color=blue#F_MID#Il prof. Rinaldi, uno dei tre noti paladini del ritorno alla Lira, spara a zero sulla doppia moneta (perchè ignora il problema di quanta moneta circola e pensa solo al tasso di cambio...)#F_END# ^"Iddio ci salvi dell’euro, ma anche dalla doppia moneta!" di Antonio Maria Rinaldi#http://www.controinformazione.info/iddio-ci-salvi-delleuro-ma-anche-dalla-doppia-moneta/^ #i# ..Ne tanto meno l’adozione di una moneta nazionale, permanendo in qualsiasi unione o accordo monetario a cambio fisso irrevocabile (ricordo che noi ci siamo dentro dall’1.1.1999 con la lira a 1936,27), può rimediare a questo “inconveniente”, anzi peggiorerebbe ulteriormente la già drammatica situazione in quanto ci farebbe ancor di più precipitare nel disastro economico visto che il debito pubblico rimarrebbe comunque espresso in euro così come le transazioni internazionali (export ed import) e pertanto non si avvantaggerebbero del naturale aggiustamento del rapporto di cambio necessario per compensare le asimmetrie fra diverse economie. Quali sarebbero i vantaggi per gli esportatori? E poi continueremo ad acquistare i prodotti esteri forti dell’euro a discapito di quelli prodotti in casa? Gli interessi sul debito li dovremo comunque corrispondere in euro mentre le risorse a tale scopo sempre reperire ricorrendo alla leva fiscale, ma in valuta locale, per poi convertirle in euro visto che quest’ultimo non lo stampiamo! Roba da lacrime e sangue! Con la doppia moneta non potremo invocare la Lex Monatae prevista da ogni giurisdizione (nel nostro codice civile artt.1277 e 1278) e prenderemo solo gli svantaggi e non i vantaggi di un ritorno unico e totale alla nostra valuta nazionale...#/i# #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Ma Baldassarri non è un economista di Forza Italia ? (mi correggo non è neanche un economista da quello che scrive...)#F_END# ^"Baldassarri: «È una pura follia. Meglio svalutare»"#http://www.iltempo.it/economia/2014/11/30/e-una-pura-follia-meglio-svalutare-1.1351530^ #i# L’idea di una doppia moneta in circolazione in Europa che sostituisca l’attuale euro è pura follia. Il problema non è quello di due euro differenti ma il fatto che la moneta unica è troppo sopravvalutata rispetto al dollaro». Porta chiusa dunque a due monete? «L’Europa non può oggi, nell’epoca della globalizzazione, permettersi di abbandonare l’euro. Già si presenta con 28 eserciti diversi. Si può immaginare cosa significherebbe tornare a più monete». Ma sarebbe in fondo una svalutazione che ci ha sempre aiutato al tempo della lira. «Si esaltano i pregi di una cosa del genere, ma nessuno spiega bene quali sono i rischi» Li spiega lei? «Diciamo che la seconda moneta potrebbe essere svalutata del 40%. Questo influenzerebbe l’export che crescerebbe, ma non il debito pubblico. I 2 mila e passa miliardi di euro resterebbero espressi nella moneta forte e così gli interessi. Senza contare il ritorno a tassi a due cifre su prestiti e mutui. Una situazione che gli italiani hanno dimenticato».#/i# #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Anche a sinistra !#F_END# ^"Euro: si può uscire a sinistra?"#http://www.lineadiretta24.it/esteri/8873-euro-si-pu%C3%B2-uscire-a-sinistra.html^, 24 novembre #i# ...all’incontro l’economista Emiliano Brancaccio (L’austerità è di destra e sta distruggendo l’Europa), Vladimiro Giacché (autore di Anschluss e di Titanic Europa), Enrico Grazzini giornalista che collabora con Micromega e Sbilanciamoci, Leonardo Mazzei del Movimento Popolare di Liberazione, #b#Paolo Ferrero#/b# di Rifondazione e, annunciato ma poi assente, lo stesso #b#Stefano Fassina#/b#.#b#Grazzini#/b# presenta una proposta nel mezzo tra la morte per austerità e i rischi di un’uscita unilaterale, il progtetto si basa su una doppia circolazione in cui lo Stato da liquidità a famiglie e imprese attraverso l’emissione dei CCF (certificati di credito fiscale) di fatto una pseudo-moneta garantita dal Ministero del Tesoro, pronto a riprendersela al momento di pagare le tasse.#/i# ^"Un appello per uscire dalla crisi con l’emissione di moneta statale a circolazione interna"#http://www.economiaepolitica.it/europa-e-mondo/un-appello-per-uscire-dalla-crisi-con-lemissione-di-moneta-statale-a-circolazione-interna/#.VIRZ4TGG98F^ Enrico Grazzini, Stefano Sylos Labini - 06 dicembre 2014 Economia e Politica #F_START# size=3 color=blue #F_MID#... anche i siti di finanza..#F_END# ^Silvio propone due monete: idee poche, ma confuse"#http://www.finanzainchiaro.it/silvio-propone-due-monete-idee-poche-ma-confuse.html^ finanzainchiaro, 1 dicembre #i# ...proporre una seconda moneta da affiancare all’euro, non è una cosa seria. E’ ovvio che occorre uscire dalla moneta unica (ed anche dall’Unione europea), ma semplicemente istituendo una moneta nazionale sulla quale dobbiamo tornare ad avere la piena sovranità. Per quanto riguarda poi la richiesta di “immettere forte liquidità per dare ossigeno alla crescita” sapete perfettamente che sono assolutamente contrario, sono “medicine” estremamente pericolose, soprattutto in un Paese già molto indebitato come il nostro, che potrebbero risultare deleterie soprattutto per le future generazioni.#/i# ^"Due monete, due guai"#http://www.opinione.it/economia/2014/12/03/coco_economia_03-12.aspx^ di Gerardo Coco, L'opinione