Ritorniamo alla lira?

 

  By: shabib on Lunedì 12 Maggio 2014 03:11

PAOLO-B , hai le iniziali di un mio caro amico fraterno ..... dici : Per cui penso che si continuerà così, nell'euro, con spostamento della tassazione via dall'impresa e dal lavoro verso i patrimoni (tasse su rendite, case, tassa di successione), ampia disoccupazione, bassi salari per la manovalanza. infatti credo sia quello che ci aspetta restando in euro . se e' giusto sgravare di tasse impresa e lavoro , la tassazione maggiore su case e successione , ( gia' e' a un punto critico che disincentiva quegli investimenti ) , continuera' a fare crollare il lavoro di quel settore edilizio , una volta trainante .

 

  By: Paolo_B on Domenica 11 Maggio 2014 20:35

Stasera ho cenato con un idraulico. Non proprio l'idraulico medio. Partito da adolescente come garzone, ora è di mezza età e ha più di quaranta dipendenti. E non è specializzato nei lavori pubblici. Lavora soprattutto con privati e alberghi. Non è andato in difficoltà per la crisi e anzi va bene. Ho approfittato per chiedergli cosa pensi dell'euro. E' pro euro. A suo dire l'Italia ha solo bisogno di riorganizzarsi. A suo dire, l'Italia non deve sopravvivere grazie a svalutazioni o immissione di denaro dal nulla, bensì diventando più competitiva e riuscendo a essere efficiente come i tedeschi. Per lui si tratta di selezione nell'imprenditoria. Le imprese devono sopravvivere e anzi prosperare pur avendo l'euro. Chi non ce la fa vuol dire che doveva estinguersi per selezione naturale. Se lavori e guadagni le banche i soldi per investire te li danno. La stretta sul credito l'avrebbero solo gli imprenditori che, già in debito, non guadagnano, e la banca non vede ragione di dare i soldi a chi non sta dimostrando di metterli a frutto. Se riesce a guadagnare, glieli danno. Si tratta solo di togliere tassazione dal lavoro in modo che ci sia competizione alla pari con i tedeschi. Questo è il riassunto della sua posizione. Del resto, a contare, anche politicamente, sono gli imprenditori di successo, e gli imprenditori che riescono ad avere successo di questi giorni, persino in un settore in crisi, evidentemente ci sono, e a questi le cose vanno bene così. Sono anche gli stessi più importanti per i politici, che di certo preferiscono da sempre rappresentare gli imprenditori di successo che gli homeless. La classe dirigente di un paese esprime, in media, gli interessi di coloro che prosperano nel paese e hanno in mano i soldi. Per cui penso che si continuerà così, nell'euro, con spostamento della tassazione via dall'impresa e dal lavoro verso i patrimoni (tasse su rendite, case, tassa di successione), ampia disoccupazione, bassi salari per la manovalanza.

 

  By: gianlini on Venerdì 09 Maggio 2014 14:54

bullfin, non era un'osservazione ma una battuta!

 

  By: Bullfin on Venerdì 09 Maggio 2014 14:32

Gianlini, la tua osservazione mi pare un po' superficiale. E ti spiego anche il perchè. La logica economica vuole che piu' debiti hai piu' un debitore è costretto a pagare un tasso piu' alto. Nella realta' non è così. Questo è grave perchè vuol dire che vi sono delle forze in atto che decidono beatamente il destino dei paesi. Questo cioè vuol dire che io posso ricattare chi voglio e decidere chi mettere al governo di una nazione. Quindi tutta sta cessione di sovranita' all'Europa si è tradotta nella perdita della democrazia dei popoli europei (con elezioni farsa poi) e in primis di quello italiano a favore di una elite di burocrati che fanno i loro porci interessi a danno della massa. Su questo già Michels in tempi non sospetti era giunto. Ora un giorno mi attendo che tale cricca di bastardi ti metteranno sul piatto anche un bel po' di cibi ogm perchè loro guadagnano lauti valsenti da cio'. Ovviamente in democrazia tu vai a votare e li mandi via (e questo è l'incentivo che non ti mettano nel piatto gli ogm) invece qui fanno quello che vogliono e rimangono poi immuni da reazioni popolari. La cosa ti sfugge ma è di una gravita' inaudita. Ovviamente qui nel forum i luminari della tastiera pensano alla tangente di Greganti....come se in Cina e in Germania non vi fossero queste cose....si vi sono ma le fanno in modo occulto. Qualche perbenista del caz zo del forum potrebbe dirmi eh no Bullfin in Germania sono onesti. Un per di cojoni. Infatti le statistiche ti dicono che in Italia vi è un nero di 3/10 sull'economia reale. In Germania 2/10. Quindi vuol dire che in Italia 3 su 10 hanno il vizio italico. In Germania 2 su 10 sono "italiotti".

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Venerdì 09 Maggio 2014 14:10

bullfin, ma che te ne frega dal ddebito se è 100 o 120 o 150? l'importante è capire se c'è inchiostro nella stampante, ma SOPRATTUTTO, se il falsario ha intenzione di lavorare.... è la sua intenzione che conta, non il valore del debito

 

  By: Bullfin on Venerdì 09 Maggio 2014 14:02

E infatti ora stiamo molto bene. Quando vi era l'abisso, avevamo un debito Pil del 120 ora è SEDICI PUNTI DI PIU'. Con un Pil che nel frattempo ha lasciato altri 5 pUNTI PERCENTUALI IN DUE ANNI e Prima dell'abisso (2010 era timidamente positivo). Ora questi signori prendono molto per il cul la gente...e la massa CAPRONA vi crede pure...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: shabib on Venerdì 09 Maggio 2014 12:49

in questa affermazione di BARROSO , tutta L'INUTILITA' ED IMPOTENZA DELL'EURO E DELLA BCE : ma come sarebbe , ma quando uno stato degli USA ha problemi finanziari interviene il FMI , oppure la FED , come B.C. USA con lo stesso gov.USA risistema le cose ? Barroso: "L'Italia è stata veramente vicina all'abisso" Pubblicato il 09 maggio 2014| Ora 10:32 "Alcuni Stati la volevano sotto il controllo dell'Fmi" Firenze, 9 mag. (TMNews) - L'Italia è stata "veramente vicina all'abisso". Lo ha detto Jose' Manuel Barroso, presidente della commissione Ue, intervistato nel corso di 'The State of Union' a Firenze. "Ricordo ad un G20 in Francia - ha affermato fra l'altro Barroso - quando alcuni Paesi chiesero di mettere l'Italia sotto il controllo del Fondo Monetario Internazionale." http://www.wallstreetitalia.com/article/1691924/barroso-quot-l-italia-e-stata-veramente-vicina-all-abisso-quot.aspx

 

  By: sotis on Giovedì 08 Maggio 2014 21:42

"Ma non c'è bisogno di farlo, basta come spiegato che lo stato chieda le tasse in euro e lasci per il resto tutto come prima." c' è un refuso forse intendeva: Ma non c'è bisogno di farlo, basta come spiegato che lo stato chieda le tasse in LIRE e lasci per il resto tutto come prima.

 

  By: XTOL on Giovedì 08 Maggio 2014 14:38

qui c'è un paese che ha vaffanc l'euro e la troika, che dire? ^BoooM della Produzione Industriale in Ungheria#http://www.rischiocalcolato.it/2014/05/booom-produzione-industriale-in-ungheria-grandioso-orban-lincompetetnte-autocrate-per-cdb.html^ aggiungo il grafico della disoccupazione: parla da solo

 

  By: shabib on Giovedì 08 Maggio 2014 09:21

ZIBORDI ha ragionissima .... gia' da sempre la gente normale e' allergica ai problemi e analisi economiche, figurati le finanziarie ... toccherebbe pubblicare un decalogo.promemoria giornaliero con le motivazioni per le quali si deve uscire dall'euro, e la svalutazione competitiva e' l'ultima ....

 

  By: Bullfin on Mercoledì 07 Maggio 2014 23:06

Dottor GZ post da incorniciare. Saro' ripetitivo e un po' rompi, ma poichè le osservazioni sono focali e visto che (se non erro Lei era gia' stato in quel canale..) crei dei contatti con la redazione e si faccia chiamare...così avra' anche la possibilita' di pubblicizzare il libro....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Mercoledì 07 Maggio 2014 16:33

Tuco, dalla regia mi fanno notare che se si facessero offrire qualcosa, poi avrebbero la sensazione di dover per forza subire delle rivendicazioni e fare concessioni

L'uscita dall'Euro viene motivata male - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 07 Maggio 2014 15:14

Class CNBC, che è il canale solo finanziario, finora era stato attento nell'evitare di ospitare chi voleva uscire dall'euro e rompere i trattati UE (nel 2011, su pressione della presidenza della repubblica, misero pure il bando ai discorsi anti-euro in trasmissione), ma adesso trovi su MF settimanale di domenica Paolo Savona che spara a zero contro l'Euro (^lo fa da anni, onore e merito a Savona#http://sadefenza.blogspot.it/2012/06/prof-paolo-savona-leuro-una-rovina-per.html^) e Stefano Satta... non ricordo il nome... uno che è stato segretario delle presidenza del Consiglio e spara alzo zero su tutta l'austerità, patto fiscale, tetti di deficit...Con questo, hanno un conduttore che non è mica scemo e ^ospita ora i prof anti-euro, ma fa obiezioni in apparenza efficaci#https://www.youtube.com/watch?feature=youtu.be&v=eudD_EWSUzM&app=desktop^. Ad esempio, coglie Borghi a dire che se converti tutto in lire con un decreto, conti correnti e mutui, #i# non ci saranno problemi perchè i mutui rimangono legati all'euribor#/i# ... Ovviamente l'euribor non ce l'avrai più una volta in lire e l'esperienza pre-euro è che il tasso sulla lira era molto alto... Tu puoi obiettare che ritornano ad avere la Banca d'Italia autonoma puoi fare "alleggerimento quantitativo" e schiacciare i tassi meglio di adesso, ma se lo dici solo quando ti mettono alle strette e non lo metti subito avanti come il motivo principale per uscire dall'euro "il messaggio" non passa molto. Qui il problema è che Borghi parla sempre di svalutazione, svalutazione, svalutazione che è la cosa MENO importante, uscire dall'euro alla fine è vitale, ma per controllare di nuovo la Banca Centrale, farle finanziare i deficit con moneta invece che con debito e farle riassorbire (gratis) il debito pubblico, cioè fare una politica monetaria opposta a 180 gradi a quella che si faceva negli anni '90, quando c'era la Lira e di questo devi parlare. Se dici: torniamo a come si stava meglio con la lira, non è molto efficace....devi fare un discorso più radicale. Ad esempio, 'abile conduttore biondo di Class mostra che dopo l'uscita dallo SME nel 1992 e fino a quando la lira è stata agganciata di nuovo di fatto al marco di nuovo, nel 1996, l'occupazione è crollata e la crescita del PIL era debole (vedi sotto). E per fortuna che non ha mostrato anche una tabella dei tassi di interesse sui BTP nel 1992 perchè erano sul 8-9% e con un debito pubblico al 120% del PIL il costo del debito pubblico in interessi si mangiava il 21% della spesa pubblica e il 10% del PIL. Se tu vuoi diciamo "vincere un dibattito sull'Euro" smontando il ritorno alla lira devi mettere queste due tabelle sotto, più quella del costo degli interessi nel 1992-1996 e fai colpo, perchè mostri appunto un paese che, nei 4 anni in cui era ritornato ad un cambio flessibile, stava andando piuttosto male nonostante appunto avesse fatto una bella svalutazione del -20% e rotti nel 1992. (E' vero che erano all'80% interessi che rimanevano in Italia, ma era una distorsione pazzesca dell'economia che imponeva sempre più finanziarie e tasse, cosa che spiega appunto il crollo di occupazione...) #F_START# size=3 color=red #F_MID#La tesi dell'uscita dall'Euro motivata parlando di svalutazione non funziona molto#F_END#, ma perchè la svalutazione non servirebbe molto! Quello che conta è avere la propria moneta per crearne per almeno 150-200 miliardi e ridurre le tasse, svalutare del -40% verso marco e -20% verso dollaro è utile, ma non risolve il problema della scarsità di moneta e del costo del debito pubblico Inoltre, come ho spiegato, l'altro aspetto cruciale è che parlano sempre di una conversione forzosa per decreto di sorpresa di tutti i conti bancari, prestiti, mutui tutto.... tutto quello che c'è in banca una mattina viene convertito da 1,000 euro a 1,000 lire (1 a 1 come si dice). Ma non c'è bisogno di farlo, basta come spiegato che lo stato chieda le tasse in euro e lasci per il resto tutto come prima. Se invece parli di conversione forzosa di tutto, specularmente a quanto fatto nel 2000 per passare da lira ad euro, effettivamente rischi un panico. E se proprio vuoi mettere in difficoltà "quelli della Lira" fai notare che con Target2 siamo protetti dagli sbilanci commerciali, cioè ce ne potremmo infischiare e lasciare nei guai i tedeschi che all'interno dell'euro devono in pratica finanziarceli loro automaticamente. Fino a quando Rinaldi, Bagnai, Borghi e i politici che li copiano come Salvini e Crosetto, la mettono in termini : a) dei benefici della svalutazione della lira e b) parlano di conversione forzosa dalla sera alla mattina di tutti i conti, mutui, saldi e prestiti in lire non convinceranno mai la maggioranza degli italiani

 

  By: Moderatore on Mercoledì 07 Maggio 2014 15:07

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  By: Tuco on Mercoledì 07 Maggio 2014 14:55

Qui, la reazione della donna quando le proponi bonariamente di "fare a metà" ( ma sempre in una forma assai vantaggiosa per lei ) è questa: Ma come! Se non possiamo permetterci delle vacanze ( pagate da te ) o un bel regalo, come possiamo pretendere di andare a vivere insieme oppure fare una famiglia? come posso fidarmi* di te? *che così facendo mi dimostri di essere un pezzente che non potrà mantenere la famiglia o nostro figlio. E logicamente devo dire che il discorso non fa una piega, in un'ottica di famiglia vecchio stile.

SLAVA UKRAINII !