Ritorniamo alla lira?

 

  By: shabib on Giovedì 15 Maggio 2014 05:09

beh , ufficio o negozio , l'e' semper un gran bus .....

 

  By: gianlini on Giovedì 15 Maggio 2014 05:06

è un ufficio, non un negozio

 

  By: lmwillys on Giovedì 15 Maggio 2014 04:59

uno che è riuscito ad affittare un negozio magari pure ad uno che paga la pigione regolarmente ? dalle mie parti sono quasi più le serrande abbassate che le vetrine scrutabili ammazza che kulo :-)

 

  By: shabib on Giovedì 15 Maggio 2014 04:56

praticamente il negozio rende quasi il 4% annuo ...ci credo che hanno alzato il prezzo di vendita ...e ancor piu' , se han la fortuna di avere un inquilino stabile e solvente, vale quel negozio ....

 

  By: gianlini on Giovedì 15 Maggio 2014 04:36

Ieri mi è capitato un fatto curioso da circa un annetto monitoravo un annuncio di vendita di un ufficio in zona semicentrale 115 mq, locato, fuori a 380.000 euro; data la zona e avendolo visto fuori per tanto tempo, pensavo di portarlo a casa con 310-320.000 euro passandoci davanti, e avendo visto l'agenzia vuota col solo titolare, ieri sera sono entrato per avere maggiori informazioni.... ah...scusi il cartello non è aggiornato...adesso la proprietà ha deciso di alzare il prezzo a 460.000.... è locato a 17.500 euro annui + spese....

 

  By: lmwillys on Giovedì 15 Maggio 2014 04:04

tassi di interesse negativi ... il capitale riciccia idee secolari, Gesell, il cartalismo, ecc. ... che siano FORSE ideone partorite in contesti LEGGERMENTE differenti ? ... bisogna crescere, bisogna inflazionare, bisogna creare lavoro ... forziamo il denaro in movimento perenne, creiamo tornado perenni di denaro :-) in fin dei conti è anche divertente vedere il capitale che si dibatte inutilmente contro la storia :-)

 

  By: sol on Mercoledì 14 Maggio 2014 20:15

Si Paolo pero' le premesse erano quelle (almeno io l'ho capita cosi') di utilizzare questo metodo per far ripartire l'inflazione quindi non puo' coinvolgere logiche di finanza. Anti di questi tempi non è semplice nemmeno fare default, l'Argentina ha perso alcune cause contro i fondi esteri, altre sono ancora in corso.

 

  By: antitrader on Mercoledì 14 Maggio 2014 19:48

IL metodo infallibile per inflazionare e' la combinazione stamperia/scala mobile. La stamperia non la possiamo fare, se parli di scala mobile ti danno del "vetero comunista" e allora ci teniamo l'inflazione a 0 (ZERO). La cosa incredibile e' che i vari commentatori (anche di peso) parlano di riduzione del debito in un contesto deflazionistico. Per tagliare il debito ci son solo 2 modi: o fai default o fai inflazione, col costo del debito pregresso al 4,5% se fai un paio di anni con inflazione al 10% ecco che hai risolto il problema del debito. Il debito a fine marzo e' arrivato a 2120 miliardi, a fine anno sara' a 2180 (e mi tengo stretto), il pil sara' a 1570 miliardi, il rapporto fa 139%. Non si capsce perche' continuano a parlare di debito al 135 per fine anno. Ma questi la sanno fare una divisione? Ciao ragazzi!

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 14 Maggio 2014 19:43

La cosa descritta da Zibordi può funzionare eccome, perché i soldi si spostano su asset che diano un rendimento maggiore. L'importante è però l'asset che si inflaziona si trovi in Europa, altrimenti si fanno uscire i soldi. In termini semplici. Supponiamo un privato benestante abbia due - tre milioni cash, che non ha vincolato nel tempo, disponibili. Se a un certo punto detenere la liquidità ha un costo, cosa fa ? Guarda gli altri asset. Dove può metterli ? Ci sono asset che non perdono il 2 % l'anno ? Se si, compra, e gli asset, per la domanda che si concentra su di essi, aumentano di valore, facendo contenti gli investitori. Appena si avvia il processo tutti vanno su quegli asset creando una bolla. A quelli che hanno cash si aggiungono tutti quelli che sono in condizioni di solvibilità tali da poter ottenere dalle banche finanziamenti a interessi bassissimi, e comprano anche loro. Prima o poi la bolla scoppierà ma per un po' ci si faranno bei soldi. In pratica la politica in questione è un dispositivo automatico di creazione di bolle speculative. Quindi piace anche e soprattutto alla finanza, quindi è assai probabile la implementino in un modo o nell'altro. Un altro motivo per cui è possibile che la implementino è che fa contenta soprattutto la classe ricca. I primi candidati per la bolla speculativa conseguente al costo di detenere il cash sono asset reali come azioni, immobili di pregio ma anche quadri e arte, oro e altri beni tradizionali. I benefici per le classi basse e i lavoratori comuni sono solamente accidentali e indiretti, e molto limitati. Se i salari non aumentano rimane un altro gioco dei ricchi che diventano più ricchi mentre la donna di servizio è sempre più economica .... Se però, per qualche motivo (tassazioni, crisi di domanda per motivi demografici, etc.) questi asset non riescono a difendere il proprio valore, viene il pericolo da sindrome giapponese. Se detenere il denaro costa e nel tuo paese non c'è niente che stia difendendo il valore dei tuoi soldi ... li porti via e investi altrove, e ti ritrovi deflazione anche se hai interessi negativi (questo il giappone infatti l'aveva fatto finendo per diventare un finanziatore internazionale).

 

  By: sol on Mercoledì 14 Maggio 2014 19:08

E' un po' strana come teoria perche' qualcosa non torna. Ovvio che se l'idraulico deve rimetterci il 2% quando va a depositare il contante come minimo te lo ricarica sul prezzo finale e siccome, per ragioni di praticita' non puo' fare 2 prezzi diversi a seconda del pagamento, tutto si allinea verso l'alto, se non addirittura verso il basso perche' in questo periodo e' meglio prenderne 98 che niente. Dubito pero' che quello di imporre una tassa sui versamenti di contanti sia un modo di far ripartire l'inflazione per il semplice motivo che al massimo coinvolge solo l'ultima parte della filiera, il rapporto con il pubblico, normalmente tra aziende si usano i mezzi bancari e quindi non verrebbero coinvolte nel meccanismo. Per quello che riguarda il consumatore finale, se anche fosse applicata ai depositi oltre al contante, non capisco perche' uno debba acquistare qualcosa che non gli serve in periodo di deflazione mentre non lo farebbe mai in periodo di inflazione. Non mi sembra un meccanismo deterrente per chi e' propenso a non spendere. Sembra piu' l'ennesima trovata delle banche per ricaricare i propri costi sugli altri, ma se poi le banche si fanno pagare i costi dai detentori dei c/c non schiodano i depositi dalla banca centrale, a tenerli fermi ci rimettono sempre 0. Se vuoi che smuovano i depositi in linea teorica i costi li devono pagare loro e non ribaltarli verso gli ultimi della catena, ovviamente dal lato pratico e' un'utopia per cui mi sembra che la cosa in un modo o nell'altro, sia destinata a non funzionare. All'atto pratico diventa un trasferimento di ricchezza tra i consumatori finali e la BCE, tanto vale farlo con l'aumento dell'IVA di un punto pro BCE ma l'inflazione cosi' come riparta non lo capisco.

 

  By: GZ on Mercoledì 14 Maggio 2014 19:05

io sto solo riassumendo qui il modo di pensare e di agire delle Banche Centrali, del FMI, della Banca Mondiale, di Blackstone, di Blackrock, di SocGen, di Barclays, Goldman, di JP Morgan (sai quella che ha appena assunto l'ex-ministro delle finanze italiano sotto Monti, Vittorio Grilli ?) sto sto riassumento e spiegando come funziona il mondo finanziario globale, quello che muove le centinaia di miliardi, quello che controlla, crea e manipola il denaro e per il tramite del denaro governa il mondo... ^Geld regiert die Welt, aber wer regiert das Geld ?#http://www.margritkennedy.de/media/prae_geldregiertdiewelt_22.pdf^ ("il denaro governa il mondo, ma chi governa il denaro ?")

 

  By: VincenzoS on Mercoledì 14 Maggio 2014 17:55

x GZ Dato che con inflazione allo 0% i tassi a un mese allo 0% non "stimolano" a spendere o indebitarsi allora ci sono due soluzioni: a) aumenti l'inflazione al 2% così i tassi di interesse REALI allo 0% diventano del -2% b) imponi tassi di interesse NOMINALI del -2% ------- Lo sa Zibordi quale è il suo limite? Che Lei proprio non comprende l'economia reale, ha una visione limitata. Io preferisco perdere il 2 % piuttosto che comprare una cosa che non mi serve assolutamente a nulla. E poiché oggi si producono beni o servizi assolutamente inutili non me ne frega niente di far lavorare uno che produce cose inutili. Se non vuole fare la fame imparasse a fare una cosa che mi serve. Li brucio nel camino i soldi piuttosto che darglieli in cambio di una cosa che non mi serve.

perchè la maggioranza è per l'Euro e perchè occorrono tassi negativi - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 14 Maggio 2014 17:24

Uno che abbia un reddito certo, lavorando per Telecom o Banca Intesa o Eni o una piccola azienda e poi magari abbia anche un certo patrimonio, investito in buona parte in titoli italiani e btp, #b# se guarda solo al suo "particulare"#/b# , dovrebbe essere per l'euro. Con l'Euro, una valuta che si apprezza verso tutte le altre e che porta alla "deflazione" il denaro in quanto tale vale di più. Chi abbia un reddito stabile e soldi investiti trova tutto che costa un poco meno, tanti articoli in saldo, gente che fa sconti sui lavori o sulle parcelle, trova posto più facilmente in vacanza... insomma con la "deflazione" il potere d'acquisto del denaro aumenta e se hai del denaro sei contento.Poi magari però costui ha figli o nipoti e pensa anche a quelli e allora la cosa cambia. Non è però un caso che chi parla di default o anche in parte di uscita dall'Euro o almeno cancellare il Patto Fiscale scatenando così l'ira funesta dell'"Europa", come Grillo, prenda il 40% tra gli under 35 e chi è granitico nello stare nell'euro e rispettare l'austerità prenda il 40% tra gli over 65 come il PD Ma alla BCE lo sanno, per questo motivo parlano ora di riportare l'inflazione al 2% e far scendere un poco l'euro, ^"Draghi: Bce pronta a misure straordinarie contro bassa inflazione"#http://www.firstonline.info/a/2014/05/08/draghi-bce-pronta-misure-straordinarie-contro-bass/e529ed2b-51f1-49f2-8489-d39136385522^. Non possono lasciare che il denaro in quanto tale, non investito in niente, aumenti di valore solo per il passare del tempo....Avete sentito o no che ora alla BCE parlano di tassi di interesse negativi ? Bene, per ora ne parlano solo però per le riserve bancarie, cioè per il denaro che le banche NON prendono a prestito dalla Banca Centrale ("riserve"), ma quello che queste depositano presso di essa. Una volta costava solo prendere a prestito, come sembra normale, ma ora l'effetto dell'Alleggerimento Quantitativo è che le banche accumulano centinaia di miliardi di "riserve" presso la Banca Centrale e non le usano. Per cui si vorrebbe far pagare loro ad esempio un 1%. Ma chi ha seguito questo sito forse ha capito che questo non servirebbe perchè le banche non prestano le riserve... E lo sanno poi quasi tutti tra gli addetti ai lavori Lo sai qual'è allora una soluzione che è stata discussa seriamente presso tutte le Banche Centrali negli ultimi mesi, con il suo promotore il prof. Kimball che ha fatto presentazioni a Washington, Londra, Francoforte e Tokio ? Di svincolare il denaro cash dal denaro in banca, di lasciare scendere "il tasso di cambio" del contante rispetto al saldo bancario, far costare un 2% tenere contante (l'idea di Silvio Gesell!!) Dato che con inflazione allo 0% i tassi a un mese allo 0% non "stimolano" a spendere o indebitarsi allora ci sono due soluzioni: a) aumenti l'inflazione al 2% così i tassi di interesse REALI allo 0% diventano del -2% b) imponi tassi di interesse NOMINALI del -2% Come fai ? Se imponi che a tenere in banca i soldi devi pagare un -2% l'anno tutti tolgono i soldi dalla banca e chiedono contanti giusto ? Quindi ha pensato il prof. Kimball, ^quando c'è una recessione svincoli il contante dalla parità 1 a 1, cioè 100 euro in contanti non valgono più quando li depositi 100 euro, ma solo 98 euro. ...#http://blog.supplysideliberal.com/post/56754781054/silvio-gesells-plan-for-negative-nominal-interest^ Questa è l'idea di Silvio Gesell adatatta e l'hanno presa sul serio alle Banche Centrali negli ultimi mesi se leggi quello che dice Kimball sulla reazione che la sua presentazione ha ricevuto. Ma ovviamente sarebbe troppo rivoluzionaria, per cui gli hanno detto che tecnicamente funzionerebbe, ma è prematura...

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 14 Maggio 2014 17:15

I redditi che sono stati colpiti dall'introduzione dell'euro sono quelli dei privati. Il dipendente pubblico in tutta europa gode di situazioni totalmente privilegiate che si avvantaggiano della deflazione dei salari e della minaccia-rischio licenziamento nel resto dell'economia. E' così in Italia ma in Francia, per esempio, anche peggio. L'europa è un sistema di governo oligarchico-socialista. Nel medioevo i figli dei nobili avevano delle strade segnate. Il primogenito maschio prendeva il posto del padre ma tutti gli altri andavano sistemati. Allora avevi chi andava a fare carriera ecclesiastica e chi carriera militare. E' quello che è successo in Francia. In Francia la vecchia classe dominante aveva inserito i figli nel sistema dell'amministrazione pubblica, creando un baraccone che solo un sistema socialista che depreda totalmente il popolo può reggere. Dopo di che ha - in pratica - abolito la proprietà privata, mettendo tasse di successioni al 30-40 per cento per i discendenti diretti e patrimoniali consistenti che di fatto FANNO TORNARE LA PROPRIETA' DI OGNI BENE ALLO STATO IN DUE GENERAZIONI AL MASSIMO ! E' chiaro che la classe dominante sia quindi ormai solo quella della burocrazia amministrativa. Tutti gli altri devono subire la deflazione del potere d'acquisto dei propri salari, con la scusa della competitività e grazie a libero scambio della globalizzazione. La meta finale dell'europa è quella. Duopolio oligarchico di burocrazia amministrativa e multinazionali che domina sugli schiavi ...

 

  By: Moderatore on Mercoledì 14 Maggio 2014 17:10

scusa, ma uno che abbia un qualunque reddito certo, anche lavorando per Telecom o Banca Intesa o Eni o una piccola azienda e poi magari abbia anche un certo patrimonio, investito in buona parte in titoli italiani e btp, #b# se guarda solo al suo "particulare"#/b# , dovrebbe essere per l'euro Chi abbia un reddito stabile e soldi investiti trova tutto che costa un poco meno, tanti articoli in saldo, gente che fa sconti sui lavori o sulle parcelle, trova posto più facilmente in vacanza... il suo potere d'acquisto aumentato Poi magari però costui ha figli o nipoti e pensa anche a quelli e allora la cosa cambia. Non è però un caso che chi parla di default o anche in parte di uscita dall'Euro o almeno cancellare il Patto Fiscale scatenando così l'ira funesta dell'"Europa", come Grillo, prenda il 40% tra gli under 35 e chi è granitico nello stare nell'euro e rispettare l'austerità prenda il 40% tra gli over 65 come il PD