perchè la maggioranza è per l'Euro e perchè occorrono tassi negativi - GZ
¶
By: GZ on Mercoledì 14 Maggio 2014 17:24
Uno che abbia un reddito certo, lavorando per Telecom o Banca Intesa o Eni o una piccola azienda e poi magari abbia anche un certo patrimonio, investito in buona parte in titoli italiani e btp, #b# se guarda solo al suo "particulare"#/b# , dovrebbe essere per l'euro. Con l'Euro, una valuta che si apprezza verso tutte le altre e che porta alla "deflazione" il denaro in quanto tale vale di più.
Chi abbia un reddito stabile e soldi investiti trova tutto che costa un poco meno, tanti articoli in saldo, gente che fa sconti sui lavori o sulle parcelle, trova posto più facilmente in vacanza... insomma con la "deflazione" il potere d'acquisto del denaro aumenta e se hai del denaro sei contento.Poi magari però costui ha figli o nipoti e pensa anche a quelli e allora la cosa cambia.
Non è però un caso che chi parla di default o anche in parte di uscita dall'Euro o almeno cancellare il Patto Fiscale scatenando così l'ira funesta dell'"Europa", come Grillo, prenda il 40% tra gli under 35 e chi è granitico nello stare nell'euro e rispettare l'austerità prenda il 40% tra gli over 65 come il PD
Ma alla BCE lo sanno, per questo motivo parlano ora di riportare l'inflazione al 2% e far scendere un poco l'euro, ^"Draghi: Bce pronta a misure straordinarie contro bassa inflazione"#http://www.firstonline.info/a/2014/05/08/draghi-bce-pronta-misure-straordinarie-contro-bass/e529ed2b-51f1-49f2-8489-d39136385522^.
Non possono lasciare che il denaro in quanto tale, non investito in niente, aumenti di valore solo per il passare del tempo....Avete sentito o no che ora alla BCE parlano di tassi di interesse negativi ? Bene, per ora ne parlano solo però per le riserve bancarie, cioè per il denaro che le banche NON prendono a prestito dalla Banca Centrale ("riserve"), ma quello che queste depositano presso di essa. Una volta costava solo prendere a prestito, come sembra normale, ma ora l'effetto dell'Alleggerimento Quantitativo è che le banche accumulano centinaia di miliardi di "riserve" presso la Banca Centrale e non le usano. Per cui si vorrebbe far pagare loro ad esempio un 1%. Ma chi ha seguito questo sito forse ha capito che questo non servirebbe perchè le banche non prestano le riserve... E lo sanno poi quasi tutti tra gli addetti ai lavori
Lo sai qual'è allora una soluzione che è stata discussa seriamente presso tutte le Banche Centrali negli ultimi mesi, con il suo promotore il prof. Kimball che ha fatto presentazioni a Washington, Londra, Francoforte e Tokio ? Di svincolare il denaro cash dal denaro in banca, di lasciare scendere "il tasso di cambio" del contante rispetto al saldo bancario, far costare un 2% tenere contante (l'idea di Silvio Gesell!!)
Dato che con inflazione allo 0% i tassi a un mese allo 0% non "stimolano" a spendere o indebitarsi allora ci sono due soluzioni:
a) aumenti l'inflazione al 2% così i tassi di interesse REALI allo 0% diventano del -2%
b) imponi tassi di interesse NOMINALI del -2%
Come fai ? Se imponi che a tenere in banca i soldi devi pagare un -2% l'anno tutti tolgono i soldi dalla banca e chiedono contanti giusto ? Quindi ha pensato il prof. Kimball, ^quando c'è una recessione svincoli il contante dalla parità 1 a 1, cioè 100 euro in contanti non valgono più quando li depositi 100 euro, ma solo 98 euro. ...#http://blog.supplysideliberal.com/post/56754781054/silvio-gesells-plan-for-negative-nominal-interest^
Questa è l'idea di Silvio Gesell adatatta e l'hanno presa sul serio alle Banche Centrali negli ultimi mesi se leggi quello che dice Kimball sulla reazione che la sua presentazione ha ricevuto. Ma ovviamente sarebbe troppo rivoluzionaria, per cui gli hanno detto che tecnicamente funzionerebbe, ma è prematura...