Ritorniamo alla lira?

 

  By: shabib on Giovedì 11 Dicembre 2014 15:03

mio caro amico Pablo , sono molto preso ... ma ti telefono presto !

 

  By: pablo on Giovedì 11 Dicembre 2014 14:54

Ciao Shabib! Hai perfettamente ragione, non si vede perché non si vuol vedere, non fa comodo. :-)

 

  By: shabib on Giovedì 11 Dicembre 2014 08:47

QUESTO L'HO SEMPRE PENSATO : NON SI VEDE PERCHE' NON SI VUOL VEDERE , NON FA COMODO : a tanto, caro Pablo, questo è tutto tempo perso. Più passano gli anni e più capisco questa parabola seguente, quella di Lazzaro e del ricco epulone (il punto su cui vorrei mettere l'accento è il seguente: "Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi" -PURTROPPO ANCHE SU QUESTO FORUM ED IN GIRO C'è TANTA GENTE CHE NON SAREBBE PERSUASA NEANCHE DA UN MORTO RESUSCITATO'-). Deflation Is Winning (And Central Banks Are Running Scared) http://www.zerohedge.com/news/2014-12-10/deflation-winning-and-central-banks-are-running-scared C.V.D. , ditelo a Lemu .... e tutti coloro che non hanno capito che se il danaro non circola nelle profondita' reali del sistema , nella vita reale delle famiglie e delle imprese stampato ,in monete , in assegni , cambiali , l'inflazione non puo' generarsi ... se la struttura statale non destina miliardi alla soc.reale o gestisce la cosa pubblica con intenti di creare lavoro socialmente utile a tutti i costi ,non puo' esistere inflazione ... l'inflazione e' data dalla velocita' di circolazione della moneta per la massa del circolante , ma se non circola veloce e la massa e' virtuale , come fa a generare inflazione ? io direi che il QE non e' stato del tutto inutile , ma e' stato insufficente , proprio perche' la moneta reale non ha circolato , e' rimasta nei conti interbancari , non si e' concretizzata attraverso attivita' produttive , e per di piu' il dramma che e' stato vissuto dal 2009 e' stato talmente grande che trilioni di valori in $ sono stati levati dagli assets rischiosi e riciclati nella borsa , ma questo non ha generato inflazione ... ---------------------------------------------------------------------------------------- Dove sono finiti i soldi della Bce? Per due terzi le banche italiane li hanno investiti in BTp http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-12-10/dove-sono-finiti-soldi-bce-due-terzi-banche-italiane-li-hanno-messi-btp-164249.shtml?uuid=ABGqLoOC

 

  By: pablo on Giovedì 11 Dicembre 2014 02:44

Xtol, io non sono socialista, sono per un equilibrio fra le due forze. Il tuo ultraliberismo, che domina il mondo ormai da decenni, sta portando il mondo a una sorta di autodistruzione. Come avrebbe fatto il comunismo se non fosse imploso su sé stesso. Siete due facce della stessa medaglia, e le vostre azioni portano alle stesse tragiche conseguenze.

 

  By: XTOL on Giovedì 11 Dicembre 2014 00:39

eh, lo so che il popolino guarda ai kattivissimi mercati come luogo di mille nequizie, ma del resto, se guardassero la luna, che stolti sarebbero? non vi passa per la mente che se giornali e tv, politici e opinionisti vi raccontano ogni giorno che i mercati rendono ricchi i già ricchi, forse è il momento di farsi qualche domanda? non sarà per caso che considerare i fondi pensione "strumenti speculativi" da ^tassare al 20%#http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2014-10-22/manovraaliquota-tassazione-fondi-pensione-170300.shtml?uuid=ABeSki5B^ significa che x lo stato i ricchi cattivi speculatori siete voi? non sarà che a "bypassare la democrazia" sono proprio quelli che se ne riempiono la bocca a ogni telegiornale? non sarà che se diventa ricchissimo chi vende un prodotto, significa che quel prodotto piace? non sarà che ^i manipolatori per eccellenza sono gli stati tramite le banche centrali?#http://www.investireoggi.it/economia/allarme-bolla-le-banche-centrali-acquistano-azioni-e-drogano-il-mercato/^ non sarà che chi dirige i flussi di moneta fiat verso la finanza sono proprio quelli che (raccontano agli allocchi) vogliono "rilanciare l'economia"? certo: lasciati a sè stessi i mercati si autoregolano sul libero gioco dei partecipanti (e questo è il motivo per cui sono così invisi al potere che li manipola disperatamente). ovvio, questa è un'idea insostenibile per chi non accetta che l'evoluzione (caso e necessità) sia sufficiente a spiegare la natura, ma allora la lingua italiana (tanto per fare un esempio) è quella che è perchè c'è stato qualche sommo regolatore, o perchè si è evoluta attraverso la libera interazione degli individui? il vostro è il destino dei socialisti: essere artefici della propria miseria; purtroppo riuscite a trascinare con voi anche gli incolpevoli

 

  By: lutrom on Mercoledì 10 Dicembre 2014 23:19

Pablo, lasciali perdere, questi sono dei dogmatici, loro la penseranno sempre così accada quel che accada, non hanno la flessibilità di cambiare idea. E' verissimo infatti che quasi l'unica libertà nostra è quella di poter scegliere da quale medico andare, dove acquistare, da quale architetto farci fare la casa ed è vero anche che lo stato spesso più che dare libertà te la toglie (a favore dei soliti magnoni nullafacenti), ma è anche vero che lasciare libertà totale al mercato porta inevitabilmente ad alcuni che accumulano immense ricchezze, che poi creano rendite di posizione, per cui un controllo ci vuole sempre. Il problema è che poi i regolatori statali spesso finiscono non per inibire chi ha un potere immenso (multinazionali, megabanche d'affari, ecc., insomma tutti gli amici di anti, per intenderci...), ma finiscono per inibire e riempire di lacci e laccetti i poveri cristi, il pizzicagnolo, ecc. Però ogni tanto, causa pressioni popolari o malcontento e miseria crescente, i regolatori statali devono prendere qualche provvedimento anche contro i pesci grossi, e così la baracca può rimettersi in moto... Altro dogma è credere che la liquidità sia troppa, che si stampino troppi soldi, ecc., per cui se dici che bisogna stampare denaro, ti prendono per cretino, dicono che credi ai rettiliani, ecc.: però coloro che dicono che c'è troppa liquidità non vogliono rendersi conto che questa liquidità (spesso in eccesso) c'è, eccome se c'è, ma sono quasi tutti soldi vanno a finire a chi già ne ha tanti, ai plurimiliardari, ai grandi speculatori, alle multinazionali, ecc., invece i poveri cristi vedono i loro conti scendere sempre più: e per questo c'è la deflazione, proprio perché chi ha immense quantità di denaro non può spendere tutto, tiene molti soldi nei mercati finanziari e quindi ciò permette ai somari di dire che ci sono troppi soldi in giro (sì, certo, in giro nelle borse, ma non al mercato rionale!! Purtroppo però qui c'è gente che dice che i libri ti rovinano e che uno non vede la realtà, ma non si rendono conto che loro la realtà certe volte non sanno neanche dove stia di casa: infatti qui nelle mie zone vedo che ci sono persone che iniziano a fare lavori per altri in cambio di altri lavori, in pratica anche un somaro nota che a livello basso manca proprio liquidità, si sta tornando al baratto!!!! Ma tanto, caro Pablo, questo è tutto tempo perso. Più passano gli anni e più capisco questa parabola seguente, quella di Lazzaro e del ricco epulone (il punto su cui vorrei mettere l'accento è il seguente: "Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi" -PURTROPPO ANCHE SU QUESTO FORUM ED IN GIRO C'è TANTA GENTE CHE NON SAREBBE PERSUASA NEANCHE DA UN MORTO RESUSCITATO'-). « C'era un uomo ricco, che era vestito di porpora e di bisso e tutti i giorni banchettava lautamente. Un mendicante, di nome Lazzaro, giaceva alla sua porta, coperto di piaghe, bramoso di sfamarsi di quello che cadeva dalla mensa del ricco. Perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. Un giorno il povero morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abramo. Morì anche il ricco e fu sepolto. Stando nell'inferno tra i tormenti, levò gli occhi e vide di lontano Abramo e Lazzaro accanto a lui. Allora gridando disse: Padre Abramo, abbi pietà di me e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito e bagnarmi la lingua, perché questa fiamma mi tortura. Ma Abramo rispose: Figlio, ricordati che hai ricevuto i tuoi beni durante la vita e Lazzaro parimenti i suoi mali; ora invece lui è consolato e tu sei in mezzo ai tormenti. Per di più, tra noi e voi è stabilito un grande abisso: coloro che di qui vogliono passare da voi non possono, né di costì si può attraversare fino a noi. E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento. Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno. Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse dai morti saranno persuasi. » (Luca 16,19-31)

 

  By: pablo on Mercoledì 10 Dicembre 2014 22:10

Dato che il 10% della gente che opera sul mercato muove il 75% dei capitali, quando mai ci sarà un mercato "libero"? Proprio voi che tuonate ogni 5 minuti contro gli assessori e paventate tragedie se l'Italia riconquista la sovranità monetaria, poi vi mettete a sostenere che "i mercati" si autoregolerebbero virtuosamente per qualche strano tipo di miracolo. Il tutto quando è evidente che vengono continuamente manipolati per bypassare la democrazia e influenzare la storia e pilotare/imporre i governi ai singoli Stati. Mi domando se davvero non vi rendiate conto quanto sia ridicolo e assurdo.

 

  By: XTOL on Mercoledì 10 Dicembre 2014 18:37

tutti i mercati sono liberi quando l'accesso è libero e volontario (nessuno ti costringe ad andare al mercato rionale, nè a operare al nasdaq). nessun mercato è perfetto, l'informazione non è mai simmetrica (non esisterebbe il mercato); sia al mercato rionale sia al nasdaq ci sono quelli che possono manipolare temporaneamente i prezzi a proprio vantaggio. la democraticità dei mercati deriva dal fatto che ogni scelta di ogni agente economico ha una ricaduta sugli altri agenti economici. elimina i mercati e avrai qualcuno (lo stato) che determina ogni cosa

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 10 Dicembre 2014 18:06

il mercato, quando e' libero... se ' libero, ci mostri degli esempi di mercati liberi

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: XTOL on Mercoledì 10 Dicembre 2014 12:46

Pablo, porcapuzzola :) Il mercato è l’unica difesa dell’individuo contro il potere organizzato. Se compri un tipo di pane e non un altro, o se non ne compri affatto, hai un effetto sul mercato (e un effetto sul potere). Se voti tizio o caio, o non voti affatto, hai ZERO effetto sul potere. Se domani il 60% degli italiani non comprano il pane (o non pagano l’IVA) succede un casino. Se il 60% non vota non succede (e infatti non è successo) NULLA. Allora dov’è che c’è una relazione tra le tue scelte e quello che accade, negli "ipercontrollati" mercati o nella meravigliosa libera democratica politica??

 

  By: pablo on Mercoledì 10 Dicembre 2014 04:08

Xtol, porcavacca, i mercati sono ciò che di più corrotto e corruttibile esista. Ma con voi tanto è inutile parlare, quello che affermate non ha alcuna parentela con la realtà. A leggervi viene fuori un mondo dominato dal caso, dove tutto capita per caso e dove se ammassi denaro e affari di tutti i tipi in uno spazio ("i mercati") anziché sopraffazione, affarismo bieco, ipercontrollo delle èlites si verrebbe a creare magicamente un mondo perfetto (peraltro, perfetto per voi che ragionate alla cane mangia cane). Tutto ciò è talmente assurdo e irreale che alla fine uno ha pudore anche a rispondere. Rispondere a che cosa?

 

  By: MR on Mercoledì 10 Dicembre 2014 00:17

Ritornerà...

 

  By: defilstrok on Martedì 09 Dicembre 2014 23:59

Giustissimo Xtol ma come ha scritto Vincenzo, e la seduta di oggi ne è scandalosa riprova, vien da chiedersi quando il mercato tornerà ad essere mercato. Francamente sono così disgustato da rimpiangere quasi l'amministrazione Bush. Quello almeno era ignorante e fascista ma non lo nascondeva. Con l'abbronzato siamo al massimo immaginabile della mistificazione. Temo proprio, ahimè, di dover invecchiare in quel mondo distopico e ingiusto che ho sempre aborrito

 

  By: XTOL on Martedì 09 Dicembre 2014 18:21

il mercato, quando è libero, è l'unico sistema in cui 7.000.000.000 di individui possono fare le loro scelte e determinare qual'è il valore di qualsiasi bene. il problema nasce proprio da questa democraticità del mercato, che non piace ai poteri, essendo l'unico giudice che il potere non può corrompere (come si possono corrompere sette miliardi di individui?). allora il potere manipola in ogni modo il mercato, nel tentativo di modificarne gli esiti e, come la storia dovrebbe insegnare, il mercato prima o poi travolge il potere (mai il contrario).

 

  By: pablo on Martedì 09 Dicembre 2014 17:50

Anti, sei proprio diventato ciò che immagino odiavi da ragazzo. Che tristezza. I mercati non sono idoli o Moloch, sono emanazione della volontà umana e delle scelte degli uomini. Con il tuo intervento non fai che confermare ciò che ho detto prima: c'è gente che ha perso la testa e ora pensa che "i mercati" siano un Dio intoccabile. Sulla Russia, mi pare che la situazione russa sia del tutto anomala e imparagonabile a quella dell'Europa occidentale. Sulla Grecia: Tsipras sbaglia a dire che non vuole uscire dall'Euro, per il resto assistiamo al giochino consueto di chi vuole ledere la democrazia e influenzare i popoli affamandoli o terrorizzandoli attraverso "i mercati". O usciamo da questo sistema obbrobrioso e ce lo lasciamo alle spalle al più presto o ci distruggerà tutti.