Noi e gli anglosassoni: la Cicala e la Formica ? - gz
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By: GZ on Venerdì 09 Dicembre 2005 21:26
Come racconta molto bene il post precedente Australia e Nuova Zelanda sono diventate paesi baciati dalla fortuna, reddito crescente stile miracolo economico degli anni '50 e ricchezza a tutti i livelli.
Hanno però un deficit estero pari al 7% del PIL, superiore anche agli Stati Uniti, cioè importano allegramente dall'estero e si "indebitano" con gli investitori stranieri
Giapponesi, cinesi, indiani, coreani e anche europei ed americani sono contenti di investire in Australia e NZ perchè i tassi di interesse dei titoli di stato rendono tra il 5.5% e il 7%, le azioni salgono, gli immobili salgono, l'economia cresce al 4%.
In Germania ed Italia viceversa c'è quasi sempre un surplus con l'estero e le famiglie sono poco indebitate (1/4 di quelle anglosassoni). L'altro lato della medaglia è che gli investimenti esteri sono minimi (l'Irlanda ne ha il doppio dell'Italia con 1/5 della popolazione, la Nuova Zelanda con 5 milioni di abitanti credo ne riceva quanto noi...)
La Cicala e la Formica ? Gli Stati Uniti, Inghilterra, Australia, Irlanda, NZ con i loro deficit esteri e crescente indebitamento delle famiglie sono destinati a fare la fine dell'Argentina ? Noi i tedeschi e i francesi che siamo virtuosi in termini di indebitamento e deficit estero alla fine rideremo ?
L'Argentina ?. Gli argentini avevano un forte debito estero, bonds in pesos che però era legato al dollaro. Quando lo stato argentino ha perso riserve il pesos è crollato del -40% e il debito argentino è aumentato (dovendo ripagarlo in dollari) del +40%. Lo stato argentino e il suo debito sono saltati (per la precisione sono saltati assieme a un milione di risparmiatori italiani...)
i)
Stati Uniti, Inghilterra, Australia e NZ a differenza dell'Argentina hanno debiti, ma PRIVATI. Sono le famiglie che hanno 4 volte più debito di quelle italiane o tedesche. Lo stato USA o australiano ha MENO DEBITI di quelli europei (e argentini) (60% del PIL contro 80% e 110% di italia e germania ad esempio)
ii)
i privati quando sono per la gola liquidano, vendono azioni, bonds, immobili e lo fanno in modo spontaneo. Uno stato invece quando fa crac è tutta un altra cosa, c'è la crisi valutaria, la crisi di governo, il downgrade del debito la crisi di fiducia, la gente porta i soldi all'estero...
iii)
la crescita economica anglosassone a dispetto del fatto che erano più indebitati (come privati) anche 15 anni fa continua sempre. Forse grazie ai fattori i) e ii). Se tu cresci al 4% annuo e i tuoi debiti crescono anche loro al 4% annuo il rapporto rimane stabile. L'importante è non fermarsi mai.
L'economia è un fenomeno DINAMICO, se non ti fermi mai, non resti paralizzato, non ti fai prendere dal panico, ma reagisci, vendi quello che devi vendere, riaggiusti gradualmente e continui a lavorare miracolosamente poi il meccanismo continua a funzionare