9 euro all'ora salario minimo

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 11 Gennaio 2014 16:31

"il 2014 sarà l'anno della crescita"assicurava Letta,si si ma crescita di che cosa? della disoccupazione e dei licenziamenti forse ? http://www.operaicontro.it/?p=9755716708

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Venerdì 10 Gennaio 2014 11:38

come già detto in altri interventi, da un paio di mesi ho ripreso il treno Trenord dei pendolari dalla zona a nord di Milano verso Milano era circa 20 anni che non lo prendevo, mentre ai tempi dell'università era ovviamente consuetudine quotidiana una cosa che ho notato e mi ha colpito, vicino a me ho spesso persone dai 25 ai 35 anni dallo spiccato accento meridionale, più che altro calabresi, campani e siciliani, tutte persone a modo e dai dialoghi che percepisco, istruite e della piccola-media borghesia ai tempi non capitava mai, se non qualche anziano emigrante che nemmeno parlava italiano, ma solo in dialetto, è proprio una trasformazione morfologica della società

 

  By: pana on Venerdì 10 Gennaio 2014 07:07

la progressione inarrestabile e veloce del BITCOIN ha preso molti alla sprovvista, specialmente le autorita monetarie, qua alcune considerazioni su come la IRS americana intendera tassare BITCOin eleggetevi chedice Bernanke delle criptovalute" le valuta digitali hanno sicuramente un futuro a lungo termine, dato che rendono il sistema dei pagamenti piu veloce, efficiente e sicuro" oramai la BITCOIN-REVOLUTION e cominciata ed andra avanti che ci piaccia o no con o senza di noi. http://www.coindesk.com/irs-need-bitcoin-guidance/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Burghy on Mercoledì 08 Gennaio 2014 23:41

Parlando di Bitcoin mi piacerebbe leggere un intervento professionale di Lanci. Io NON riesco a capire come possa legalmente venire accettato da grandi magazzini o per transazioni che vadano oltre allo scambietto tra privati su internet. Io non sono un giurista ma ho sempre girato molto per il mondo e ho sempre visto che in ogni paese è legalmente accettata solo la valuta del paese stesso.. in soldoni.. tu non puoi andare in un ristorante di Biella e pagare in dollari o in Yen.. devi prima cambiarli e poi pagare in euro..così se sei in Russia paghi in rubli o in usa in dollari.. ora come può un negoziante/ristorante/hotel accettare i bitcoin?? e come ci paga l iva?? e come ci paga le varie tasse?? e a che cambio?? e visto la volatilità con che gain o minus sul cambio?? e chi attesta il cambio ufficiale?? Insomma burocraticamente parlando come funziona???

 

  By: pana on Martedì 07 Gennaio 2014 08:14

anche nel mercato immobiliare il BITCOIN inizia a prendere piede troppo veloce e dinamico, troppo resiliente per fermarsi davanti ai muri, un fiume che si insinua dappertutto ! e gia siamo 1000 nonostante taiwan abbia stoppato i bancomat bitcoin !!! The bitcoin has gained a foothold in one of the hottest business sectors in the country: Manhattan real estate. Bond New York, a Manhattan-based real estate broker, has started accepting the digital currency for real estate transactions, The Post has learned. http://www.zerohedge.com/news/2014-01-04/bitcoin-brownstones-you-can-now-use-digital-currency-buy-new-york-real-estate

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 28 Dicembre 2013 10:54

e quando la polizia distato reprime nel sangue le giuste proteste del proletariato sfruttato ?il capitalismo predatorio di rapina funziona finchè ci saranno masse di disperati che vendereanno la loro forza lavoro per niente. Dopo di chè l inevitabile, grandioso e luminoso harakiri del capitalismo ! http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o41918:e1 A mobilitare decine di migliaia di operai delle manifetture tessili, soprattutto l’offerta governativa di un incremento del salario minimo dall’equivalente di 80 dollari Usa a 95, a fronte della richiesta di 160 dollari.

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: XTOL on Sabato 28 Dicembre 2013 10:15

Acmen, liberismo sfrenato quello in cui lo stato e le banche succhiano il sangue della collettività?? questo è parassitismo sfrenato

 

  By: Roberto964 on Sabato 28 Dicembre 2013 10:01

Che piaccia o no La morte industriale italiana sta accelerando paurosamente. Quel che resta dell’industria nazionale sta delocalizzando a tutta birra, andando a posizionarsi magari ad un passo o due da casa nostra. L’intento è sempre lo stesso: minimizzare i costi e massimizzare i profitti. Assistiamo così, inermi, alla eutanasia del nostro sistema produttivo. La Fiat se ne va in Serbia, dove, per 12 ore di lavoro, un operaio gli costa sui 400 euro/mese e lo stato serbo non rompe troppo su diritti, TFR, pensioni ecc. ecc. il prodotto, chiaramente, a noi costa sempre lo stesso prezzo. In Polonia un operaio costa un po’ di più ma sempre meno della metà rispetto ad un pari grado italiano. Anche la Indesit ha spostato la produzione delle lavastoviglie (e non solo) in Polonia, la ex Zanussi-Rex è sulla stessa strada. Anche in questi casi il prodotto lo continueremo a pagare come se venisse costruito in Italia. Centinaia, anzi migliaia di altri casi identici ve li risparmio. Questi sono i risultati per l’aver aderito alla regola fondante di UE: libera circolazione dei capitali, delle merci e dei lavoratori. La moneta unica euro-pea è stata la ciliegina sulla torta che gli industriali e i rentiers hanno voluto per eliminare il rischio di cambio in un’area valutaria per niente ottimale. La BCE è stata creata appositamente e con l’unico scopo di garantire i loro immensi capitali con una inflazione entro il 2%. Questi attori, rispondendo esclusivamente ai loro famelici appetiti, sono riusciti a mettere in competizione il mercato del lavoro maturo e ricco delle economie occidentali con quello dei Paesi emergenti e in via di sviluppo, euro-pei e non, aumentando in continuazione la disoccupazione marginale che porta alla deflazione dei salari. Questa è la curva di Phillips. Questo è lo schiavismo di ritorno. Che piaccia o no, bisogna obbligare le aziende che vogliono vendere nel nostro ricco mercato a produrre in loco. Se ciò non avverrà, nell’arco di 10 anni, non avremo più alcuna attività manifatturiera che produrrà in Italia e il nostro mercato diverrà così povero da non interessare più a nessuno, facendoci a nostra volta divenire un Paese in via di sviluppo. La repressione finanziaria a questo serve: che piaccia o no. Se vorranno vendere in Italia dovranno investire qui. Alle aziende che andranno via dall’Italia si dovrà chiudere il mercato interno sino a quanto non verranno di nuovo a reimpiantare in Patria i loro stabilimenti, assumendo i lavoratori con tutti i diritti/doveri competenti ad una economia matura. Non faremo sconti a NESSUNO. Ricordiamolo tutti: senza industria non c’è futuro. La classe media italiana, formatasi a partire dagli anni del miracolo economico in poi, è stata quella che ha portato benessere e crescita continua, senza di essa non avremo più diritti. Senza che i lavoratori abbiano un buon reddito non si può sperare di crescere. L’AUTARCHIA finanziaria-economica è propedeutica alla sviluppo della Nazione, evitando una nuova emigrazione di massa che interesserà moltissimi di noi. Abbiamo già dato, abbondantemente. Le nefaste decisioni che ci stanno portando nel baratro sono state prese da uomini e non da Dio. Ebbene, io voglio rinnegare quelle decisioni. Se saremo in molti non potranno fare altro che adeguarsi. O adeguarsi o scomparire, tertium non datur. Che piaccia o no. Roberto Nardella

 

  By: Acmen on Venerdì 27 Dicembre 2013 23:05

Lo " spirito animale " del neoliberismo sfrenato che domina da trent'anni è ben condensato nei post di XTOL e di VincenzoS.

 

  By: XTOL on Venerdì 27 Dicembre 2013 11:42

proprietaria da mettere al muro ----------------------------------------- sì, perché pagare qcn per pulire con lo stuzzicadenti è antieconomico: ci sono meno costi a pulire con un prodotto chimico, così può licenziare la donna e trasferirla a carico dello stato >:)

 

  By: lmwillys on Venerdì 27 Dicembre 2013 10:35

...sentivo che nel mio paese (nel Lazio) una donna (non anziana) è andata a lavorare in un bar dove la proprietaria la costringe a pulire con lo stuzzicadenti le fessure tra le piastrelle del pavimento, ed altre amenità del genere.... ------ proprietaria da mettere al muro, comunque non prima di adeguata tortura, immediatamente

 

  By: VincenzoS on Venerdì 27 Dicembre 2013 08:51

x Lutrom Fultra, sentivo che nel mio paese (nel Lazio) una donna (non anziana) è andata a lavorare in un bar dove la proprietaria la costringe a pulire con lo stuzzicadenti le fessure tra le piastrelle del pavimento, ed altre amenità del genere.... ----------- Lutrom, se permetti immagino che quello sarà un bar dove i clienti entrano più volentieri visto che presenterà un livello di igiene molto più elevato di quello dei concorrenti. Nelle fessure tra le piastrelle si accumula una quantità di sporco che non immagini. Magari quello che potrebbero, entrambe, fare è pensare ad un altro modo per pulirle ma che vadano pulite è un dato di fatto.

 

  By: antitrader on Venerdì 27 Dicembre 2013 01:44

Senza numeri si brancola nel buio, con la panza si possono intuire le variazioni ma non i valori assoluti, quelli bisogna conoscerli. Pochi sanno che i dipendenti pubblici italiani sono meno di quelli di paesi comparabili quali Francia e Germania, pero' paradossalmente hanno un costo unitario superiore (poco meno di 50.000 a cranio nonostante l'economia scassata). Una mente illuminata allora dovrebbe chiedersi: ma come e' possibile questo se un insegnante o un postino italiano prendono la meta' dei colleghi tedeschi? Il mistero e' svelato dalla tabella seguente, le retribuzioni alte sono un evro sproposito come numero e come importo. Ad ogni modo la mia stima delle ruberie e' di 30 miliardi/anno (la corte dei conti dice 60 ma non ci credo). Ora moltiplica per 10 anni e trovi i 300 miliardi di pil che mancano. Ma non e' finita perche' quei 30 miliardi di ruberie son tutte tasse pagate in piu' da cittadini e imprese, se quei soldi glieli lasciavi in tasca adesso avresti un pil oltre i 2000 miliardi e il fiscal compact ci avrebbe fatto un baffo! Che poi Blair sia capace di trovare tanti cretini disposti a pagarlo 1.000 sterline al minuto per sentirsi raccontar fregnacce allora buon per lui (e male per i cretini paganti che lo ascoltano).

 

  By: lutrom on Venerdì 27 Dicembre 2013 01:13

[...] Michelle Obama da sola si stima costi decine di milioni di dollari, ed è solo la moglie e non ha alcuna carica a differenza della Boldrin. Solo la famiglia presidenziale è costata più di un miliardo di dollari, all'anno... ---------------------------- Oltretutto la stampa asservita presenta SEMPRE Michelle Obama come una donna bella ed affascinante, sexy, ed i somari ragliano per l'ammirazione... Io però avrei qualche fondato dubbio in merito...

 

  By: Moderatore on Venerdì 27 Dicembre 2013 00:37

... dal punto di vista morale sono tutti privilegi uguali e assurdi, dal punto di vista economico invece, se fai dei conti e delle somme, vedi che in realtà i politici e pezzi grossi americani e inglesi si mettono in tasca più soldi dei nostri guarda Tony Blair che si è fatto un patrimonio di un centinaio di milioni di sterline in pochi anni...