BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

 

  By: Moderatore on Venerdì 05 Aprile 2013 03:49

1)" ....Questo prova che I PAESI NORDICI DELL'EUROPA CHE VANNO BENE CON ALTA SPESA PUBBLICA SONO L'ECCEZIONE ALLA REGOLA..." se guardi la regola nel mondo (che è abitato da miliardi di persone e non solo da 180 milioni di nord-europei) è che a livelli alti di spesa pubblica corrisponde bassa crescita economica... 2) "... Purtroppo, in questo particolare momento con l'economia italiana più depressa di quanto fosse durante la crisi degli anni '30, con la produzione giù del -25% ad esempio rispetto a cinque anni fa, i sostenitori di un livello di spesa pubblica superiore al 50% del PIL hanno TEMPORANEAMENTE un poco ragione. Perchè se tagli qualunque spesa, anche la più improduttiva, senza più che compensare simultaneamente con fortissimi tagli di tasse, deprimeresti ancora di più l'economia...."

 

  By: TotoTruffa on Venerdì 05 Aprile 2013 03:39

Lei moderatore sta forse involontariamente dicendo che la spesa pubblica non c'entra un tubo viste poi le differenze di spesa e di performance dei vari paesi.Capisco che Bagnai non le sta' simpatico oppure che avete avuto dei diverbi max onor del vero Bagnai ha semplicemente confrontato i paesi dell'area euro escudendo quelli più piccoli come Cipro. Sempre lei poi ha scritto pochi minuti fa questo: -- Beppe Grillo riempie il suo blog di polemiche facili irrilevanti in questo momento perchè sulle cose un poco serie non sa dire niente, per cui ripete alla morte la storia della TAV e dei costi dei deputati o della RAI mentre l'intera economia affonda. -- Invece adesso dice che ha ragione ?

Grillo ha ragione, Bagnai e i prof di sinistra hanno torto - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 05 Aprile 2013 03:22

La cosa veramente buona di Beppe Grillo è la sua insistenza continua sullo spreco di denaro pubblico e sulla necessità di tagli agli sprechi di spesa pubblica. Ed è precisamente ^questo del M5S che non va giù ai professori di sinistra#http://goofynomics.blogspot.it/2013/03/la-spesa-pubblica-futura-memoria.html^ come Bagnai. Purtroppo, in questo particolare momento con l'economia italiana più depressa di quanto fosse durante la crisi degli anni '30, con la produzione giù del -25% ad esempio rispetto a cinque anni fa, i sostenitori di un livello di spesa pubblica superiore al 50% del PIL hanno TEMPORANEAMENTE un poco ragione. Perchè se tagli qualunque spesa, anche la più improduttiva, senza più che compensare simultaneamente con fortissimi tagli di tasse, deprimeresti ancora di più l'economia. Grillo ha però ragione e i professori di sinistra hanno torto. Il loro trucco, se guardi il ^pezzo di Bagnai citato sotto#http://goofynomics.blogspot.it/2013/03/la-spesa-pubblica-futura-memoria.html^, è sempre quello che usavano 25 anni quando studiavo economia io con i vari Bosi, Ginzburg, Salvati, Biasco, Padoan... Confrontano l'Italia con il gruppetto dei paesi scandinavi e "germanici", i soliti Finlandia, Austria, Germania, Olanda, Svezia, Norvegia più Belgio e Francia che sono "mezzo germanici" (il Belgio perchè per il 60% fiammingo che sono "crucchi" e la Francia perchè al nord di mentalità e efficienza germanica...sono stati invasi dai Franchi, oltre che dai Normanni dopo tutto...). Questi paesi vanno relativamente bene e hanno spesa pubblica superiore al 50% e in alcuni casi anche di un 2 o 3% maggiore di quella dell'Italia (che ha spesa pubblica al 52% del PIL). Sicuro. 1) Ma appunto Italia, Spagna, Portogallo, Grecia però vanno come si sa malissimo. Per colpa dell'Euro ? Dato che siamo tutti nell'euro, se i paesi "sudisti" si spappolano con la stessa moneta dei "nordisti" questo prova senza bisogno di lunghi studi che l'efficienza della spesa pubblica è molto inferiore. Il fatto che avere la stessa moneta e stesso livello di spesa pubblica produca risultati quasi opposti dimostra che la spesa pubblica da noi è molto meno efficiente, perchè appunto richiede di avere una valuta che si svaluti continuamente rispetto ai paesi nordici 2) Ma stiamo sempre parlando del 4% circa della popolazione del mondo. Guarda le tabelle a fondo pagina. Ci sono in Sudamerica, Africa e Nordafrica paesi con livelli di spesa pubblica molto elevati e quasi simili all'europa che sono poveri e non progrediscono nemmeno ora, mentre altri con spesa pubblica che è la metà o addirittura un terzo o un quarto (!) di quella dei paesi europei vanno benissimo. Diciamo che appena allarghi lo sguardo oltre il nord-europa tutto cambia... 2a) Se guardi ^una tabella completa di TUTTI i paesi del mondo#http://anepigone.blogspot.it/2011/10/national-government-spending-as.html^ qui sotto, ne noti di simili al nostro per livello industriale e di reddito: Svizzera, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti, Canada, Israele, Corea, Taiwan, Giappone, Hong Kong, Singapore, Malesia, Cile...TUTTI CON SPESA PUBBLICA INFERIORE DI 10, 20 ANCHE 30 PUNTI PERCENTUALI. Noti che questo secondo gruppo ha però una popolazione tripla del primo dei "mitici paesi nord-europei", perchè sono oltre 600 milioni di persone e VANNO MOLTO BENE. Anzi vanno MEGLIO DEI PAESI NORDICI COME CRESCITA E HANNO SPESA PUBBLICA BASSA, DAL 40 AL 15% DEL PIL. Australia e Nuova Zelanda hanno spesa pubblica sul 30% ad esempio, Israele appena sopra, il Cile che è il migliore del sudamerica pure. Dato che questo blocco di paesi ha una popolazione tripla di quelli dei soliti paesi nordici ad alta spesa pubblica sempre portati a modello e che si tratta di paesi sparsi in tre continenti diversi, con popolazione di razze ed etnie diverse, questo prova che I PAESI NORDICI DELL'EUROPA CHE VANNO BENE CON ALTA SPESA PUBBLICA SONO L'ECCEZIONE ALLA REGOLA. 2b) Soprattutto hai UN BLOCCO DI PAESI ASIATICI CHE HANNO TUTTI SPESA PUBBLICA INFERIORE ALLA META' DELLA NOSTRA. In alcuni casi persino inferiore a quella che noi avevamo negli anni '50, come Singapore e Hong Kong. Chiunque voglia controllare vedrà che i loro tassi di crescita sono tanti più impressionanti quanto meno spesa pubblica hanno, queste sono nazioni che hanno recuperato in due generazioni un gap di reddito che si era creato in secoli... Non a caso i professori di economia italiani non li citano... Non ha senso confrontarci sempre con la Danimarca e la Germania che hanno il 50% e 56% del PIL di spesa pubblica contro il nostro 52% del PIL, quando hai mezza Asia che sta superando ora tutti grazie al fatto che tiene in media la spesa pubblica sul 20% del PIL

 

  By: hobi50 on Venerdì 05 Aprile 2013 02:28

I conti deposito sono considerati "uninsured" ? Certamente(oltre i 100.000 Euro ). Hobi

 

  By: Esteban. on Giovedì 04 Aprile 2013 22:26

Hobi, I conti deposito sono considerati "uninsured" ? E’ un deposito a risparmio libero con il quale la Società emittente, dopo aver acquistato la proprietà delle somme depositate, le custodisce e si impegna a: Corrispondere gli interessi pattuiti e maturati Restituire a richiesta del cliente le somme depositate (deposito libero). In sostanza può essere equiparato ad una forma di investimento a basso rischio, con la comodità di gestire tutto online, la libertà di avere soldi sempre disponibili, ricordando tuttavia, che si tratta di un prodotto >>>> finanziario con servizi limitati, differente da un conto corrente bancario. <<<<

 

  By: lutrom on Giovedì 04 Aprile 2013 21:51

Fultra, capisco le tue considerazioni, ma questa si chiama decadenza, che colpisce prima o poi tutti gli imperi e tutti i popoli, anche quelli più potenti e sapienti (come è stato un tempo l'italiano)... E' la vita e la storia: oggi a me, domani a te...

 

  By: fultra on Giovedì 04 Aprile 2013 21:36

Vedendo come viene gestita l'Italia, e come gli italiani stessi subiscono i fatti, comincio a dubitare che siamo figli della cultura greco-romana (quella antica intendo, sia chiaro) . Non è che con la Storia ci han raccontato un mare di balle e che i testi antichi li abbiano copiati da qualche popolo oltre l'Oceano ? O provengano da Marte o dintorni?

 

  By: shera on Giovedì 04 Aprile 2013 20:08

tu sei convinto di contare qualcosa, ma sei meno di zero, il tuo voto è inutile i politici fanno quello che gli conviene, regalano le autostrade che tu hai pagato con tasse e pedaggi ai loro padroni, ti fanno pagare milioni di litri di acqua minerale più della birra ma le concessioni vengono date a canoni di poche centinaia di euro... potrei fartene centinaia di esempi... considerato che l'inflazione è l'unica tassa che colpisce equamente il capitale, devi fare in modo che gli sprechi generino inflazione molti soprattutto docenti universitari pensano che stampare moneta causa inflazione, è falso l'inflazione c'è solo quando stampando moneta non aumentano le merci e i servizi prodotti, tipico degli sprechi clientelari e delle pensioni d'oro se tu obblighi lo stato a pagare gli sprechi con moneta fresca, la mafia globale che dice al presidente del consiglio cosa fare, gli imporrà di tagliarsi la pensione etc.. capito?
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: VincenzoS on Giovedì 04 Aprile 2013 17:42

x Shera I nostri politici (padanari compresi) hanno l'ardire di spendere 420 miliardi su 800 per pensioni e salari pubblici (260 per le pensioni e 160 per i salari). **** basta stabilire per legge che gli stipendi pubblici e le pensioni devono essere pagati con moneta creata dalla banca centrale e non tramite imposizione fiscale a quel punto l'inps puoi anche eliminarla con tutto i suo debito implicito e garantire le pensioni per i prossimi 10 milioni di anni -------------------- No, basta stabilire per legge che vengono di media ridotti del 10 %, visto che sono in larga parte immeritati e ingiustificati, per iniziare a pagare in un anno la metà dei debiti che la PA ha nei confronti delle aziende fornitrici. O perlomeno, basta stabilire per legge che dipendenti e pensionati non hanno la precedenza per i pagamenti rispetto ai fornitori.

 

  By: shera on Giovedì 04 Aprile 2013 15:51

i nostri politici (padanari compresi) hanno l'ardire di spendere 420 miliardi su 800 per pensioni e salari pubblici (260 per le pensioni e 160 per i salari). ----- basta stabilire per legge che gli stipendi pubblici e le pensioni devono essere pagati con moneta creata dalla banca centrale e non tramite imposizione fiscale a quel punto l'inps puoi anche eliminarla con tutto i suo debito implicito e garantire le pensioni per i prossimi 10 milioni di anni
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: antitrader on Giovedì 04 Aprile 2013 12:44

Giova', i nostri politici (padanari compresi) hanno l'ardire di spendere 420 miliardi su 800 per pensioni e salari pubblici (260 per le pensioni e 160 per i salari). Ecco, se tagli quella roba li' (partendo dall'alto) di 50 miliardi (con una taglio medio del 12% non e' mai morto nessuno) hai bel che sistemato le cose, invece anziche' tagliare l'esistente dicono che devi lavorare fino a 70 anni (a far che???). Poi si sorprendono che i giovani son tutti al bar sotto casa. ma rob de matt!

 

  By: Giovanni-bg on Giovedì 04 Aprile 2013 12:34

Vero Dato che la spesa in italia è altamente inefficiente bisogna ridurla al lumicino riducendo il più possibile l'invadenza dello stato nella vita delle persone. Solo in questo modo si può responsabilizzar le persone. In Italia c'è troppa gente che vive grazie a prebende dello stato. Quando si sarà ricostruita una coscienza civile si potrà tornare ad aumentar la spesa pubblica.

 

  By: VincenzoS on Giovedì 04 Aprile 2013 01:20

x TotoTruffa Appunto quindi non bisogna parlare di tagli ma di rimodulazione e di efficienza ma i tagli sono all'ultimo posto come priorita visto che è falso che lo stato italiano spende troppo o più degli altri. ------------------------------ Sono decenni che lo stato italiano continua a dare dimostrazione di essere totalmente incapace di spendere in maniera efficiente. Quindi delle due l'una: o si toglie allo stato la possibilità di spendere o si cambiano i paradigmi che stanno alla base della spesa pubblica in Italia, il che significa anche cambiare la testa di un buon 70-80 % degli italiani che vivono nella dicotomia stato buono-privato cattivo. Tertium non datur.

 

  By: TotoTruffa on Giovedì 04 Aprile 2013 00:17

Si qui vi è da dire che se la spesa è tot del pil non è detto che la qualità della spesa sia uguale. Quindi 100 euro in Germania possono essere usati in modo piu' proficuo che in Italia...chissà perchè penso sia così... -- Appunto quindi non bisogna parlare di tagli ma di rimodulazione e di efficienza ma i tagli sono all'ultimo posto come priorita visto che è falso che lo stato italiano spende troppo o più degli altri.

 

  By: Bullfin on Mercoledì 03 Aprile 2013 19:37

si qui vi è da dire che se la spesa è tot del pil non è detto che la qualità della spesa sia uguale. Quindi 100 euro in Germania possono essere usati in modo piu' proficuo che in Italia...chissà perchè penso sia così...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente