Grillo ha ragione, Bagnai e i prof di sinistra hanno torto - Moderatore
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By: Moderatore on Venerdì 05 Aprile 2013 03:22
La cosa veramente buona di Beppe Grillo è la sua insistenza continua sullo spreco di denaro pubblico e sulla necessità di tagli agli sprechi di spesa pubblica. Ed è precisamente ^questo del M5S che non va giù ai professori di sinistra#http://goofynomics.blogspot.it/2013/03/la-spesa-pubblica-futura-memoria.html^ come Bagnai. Purtroppo, in questo particolare momento con l'economia italiana più depressa di quanto fosse durante la crisi degli anni '30, con la produzione giù del -25% ad esempio rispetto a cinque anni fa, i sostenitori di un livello di spesa pubblica superiore al 50% del PIL hanno TEMPORANEAMENTE un poco ragione. Perchè se tagli qualunque spesa, anche la più improduttiva, senza più che compensare simultaneamente con fortissimi tagli di tasse, deprimeresti ancora di più l'economia.
Grillo ha però ragione e i professori di sinistra hanno torto. Il loro trucco, se guardi il ^pezzo di Bagnai citato sotto#http://goofynomics.blogspot.it/2013/03/la-spesa-pubblica-futura-memoria.html^, è sempre quello che usavano 25 anni quando studiavo economia io con i vari Bosi, Ginzburg, Salvati, Biasco, Padoan... Confrontano l'Italia con il gruppetto dei paesi scandinavi e "germanici", i soliti Finlandia, Austria, Germania, Olanda, Svezia, Norvegia più Belgio e Francia che sono "mezzo germanici" (il Belgio perchè per il 60% fiammingo che sono "crucchi" e la Francia perchè al nord di mentalità e efficienza germanica...sono stati invasi dai Franchi, oltre che dai Normanni dopo tutto...).
Questi paesi vanno relativamente bene e hanno spesa pubblica superiore al 50% e in alcuni casi anche di un 2 o 3% maggiore di quella dell'Italia (che ha spesa pubblica al 52% del PIL). Sicuro.
1) Ma appunto Italia, Spagna, Portogallo, Grecia però vanno come si sa malissimo. Per colpa dell'Euro ? Dato che siamo tutti nell'euro, se i paesi "sudisti" si spappolano con la stessa moneta dei "nordisti" questo prova senza bisogno di lunghi studi che l'efficienza della spesa pubblica è molto inferiore. Il fatto che avere la stessa moneta e stesso livello di spesa pubblica produca risultati quasi opposti dimostra che la spesa pubblica da noi è molto meno efficiente, perchè appunto richiede di avere una valuta che si svaluti continuamente rispetto ai paesi nordici
2) Ma stiamo sempre parlando del 4% circa della popolazione del mondo. Guarda le tabelle a fondo pagina. Ci sono in Sudamerica, Africa e Nordafrica paesi con livelli di spesa pubblica molto elevati e quasi simili all'europa che sono poveri e non progrediscono nemmeno ora, mentre altri con spesa pubblica che è la metà o addirittura un terzo o un quarto (!) di quella dei paesi europei vanno benissimo. Diciamo che appena allarghi lo sguardo oltre il nord-europa tutto cambia...
2a) Se guardi ^una tabella completa di TUTTI i paesi del mondo#http://anepigone.blogspot.it/2011/10/national-government-spending-as.html^ qui sotto, ne noti di simili al nostro per livello industriale e di reddito: Svizzera, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti, Canada, Israele, Corea, Taiwan, Giappone, Hong Kong, Singapore, Malesia, Cile...TUTTI CON SPESA PUBBLICA INFERIORE DI 10, 20 ANCHE 30 PUNTI PERCENTUALI.
Noti che questo secondo gruppo ha però una popolazione tripla del primo dei "mitici paesi nord-europei", perchè sono oltre 600 milioni di persone e VANNO MOLTO BENE. Anzi vanno MEGLIO DEI PAESI NORDICI COME CRESCITA E HANNO SPESA PUBBLICA BASSA, DAL 40 AL 15% DEL PIL. Australia e Nuova Zelanda hanno spesa pubblica sul 30% ad esempio, Israele appena sopra, il Cile che è il migliore del sudamerica pure.
Dato che questo blocco di paesi ha una popolazione tripla di quelli dei soliti paesi nordici ad alta spesa pubblica sempre portati a modello e che si tratta di paesi sparsi in tre continenti diversi, con popolazione di razze ed etnie diverse, questo prova che I PAESI NORDICI DELL'EUROPA CHE VANNO BENE CON ALTA SPESA PUBBLICA SONO L'ECCEZIONE ALLA REGOLA.
2b) Soprattutto hai UN BLOCCO DI PAESI ASIATICI CHE HANNO TUTTI SPESA PUBBLICA INFERIORE ALLA META' DELLA NOSTRA. In alcuni casi persino inferiore a quella che noi avevamo negli anni '50, come Singapore e Hong Kong. Chiunque voglia controllare vedrà che i loro tassi di crescita sono tanti più impressionanti quanto meno spesa pubblica hanno, queste sono nazioni che hanno recuperato in due generazioni un gap di reddito che si era creato in secoli... Non a caso i professori di economia italiani non li citano...
Non ha senso confrontarci sempre con la Danimarca e la Germania che hanno il 50% e 56% del PIL di spesa pubblica contro il nostro 52% del PIL, quando hai mezza Asia che sta superando ora tutti grazie al fatto che tiene in media la spesa pubblica sul 20% del PIL