BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

 

  By: Esteban. on Venerdì 05 Aprile 2013 21:55

Già fatto ... Il tizio ha detto che non riesce a star dietro alla domanda ...

 

  By: Roberto964 on Venerdì 05 Aprile 2013 19:28

Ma alla fine, uno, perchè dovrebbe dare in custodia dei soldi alle banche, pagando profumatamente i costi e le tasse di un c/c? Se sapete di qualche azienda quotata che produce casseforti da appartamento puntateci qualche migliaio di euro, avrete un ritorno sicuro oltre che una custodia maggiore dei vostri risparmi.

 

  By: hobi50 on Venerdì 05 Aprile 2013 18:55

Capisco le preoccupazioni di Ghizzoni. Lui vuole un'unica legislazione in modo tale che il mercato dei depositi non si segmenti secondo modalità sfavorevoli al sistema bancario italiano. Altrimenti una banca in un paese con capacità di credito residua da parte dell'Europa è in grado di offrire maggiori garanzie ai depositi non assicurati ( sopra i 100.000 Euro ),rispetto ad una banca sita in un paese con già l'acqua alla gola. Nel primo caso il costo potrebbe essere ribaltato sul taxpayer anche con un prestito UE mentre , nel secondo caso, l'onere non può non ricadere che sui depositi non assicurati. Hobi

 

  By: Esteban. on Venerdì 05 Aprile 2013 18:38

"Giusto che in futuro i correntisti non assicurati paghino per evitare il fallimento delle banche". Ma solo in caso di una opzione comune. A suo avviso i depositi delle banche fallite possono essere toccati solo quando i bond non sono piu' sufficienti. E sotto i 100.000 euro. ^Unicredit: "Accettabile confisca risparmi per salvare banche"#http://www.wallstreetitalia.com/article/1538547/prelievo-forzoso/unicredit-accettabile-confisca-risparmi-per-salvare-banche.aspx^

 

  By: manx on Venerdì 05 Aprile 2013 15:56

la caratteristica dell'Europa è che seppelliti sotto un cumulo di regole in realtà nessuno conosce le regole con le quali vengono affrontate le varie situazioni : in Irlanda in un modo , in Grecia un altro , a Cipro un altro , in Spagna un altro , con Mps in un modo ,la Ltro diverso, con Cipro diverso , con banche olandesi diverso , con quelle tedesche diverso , stare nell'euro è come stare in una stanza con un disturbato mentale violento , non sai mai cosa sta per farti

 

  By: hobi50 on Venerdì 05 Aprile 2013 15:31

Tempo fa avevo scritto : "Ma se l'economia continua ad avvitarsi il sistema bancario va in crisi E NON é SALVABILE. Pochi sanno che il fondo interbancario di tutela dei depositi NON ha acun gruzzoletto da parte cui attingere. Se salta qualche banche il sistema bancario è chiamato a COPRIRE LE PERDITE pro quota a carico dei bilanci prossimi venturi. Ma ,se le perdite sono sistemiche ,...ciccia. Rimane lo Stato Italiano. E dove li prende i soldi se non li ha ? Dall'Europa ovviamente !! Balle ! Balle spaziali ! I tedeschi ,giustamente ,per 5,7 miliardi da dare ai ciprioti hanno stabilito un precedente che sta allarmando i mercati. Ma per l'Italia non c'è niente . Un debito statale del 130% del Pil, con un'economia come la nostra, NON è INCREMENTABILE. Quindi l'Italia (ed il suo sistema bancario )o si salva da sola o non c'è Europa." Con questa premessa è ovvio che ,nella realtà, la distinzione tra depositi sotto e sopra i 100.000 Euro non ha proprio valore. Se il dissesto fosse sistemico la decisione di quali depositanti andare a colpire è solo POLITICA. Hobi

 

  By: Roberto964 on Venerdì 05 Aprile 2013 15:17

La leggenda relativa alle "garanzie sui c/c" spiegata magistralmente dal bravissimo Paolo Cardenà.... ho evidenziato un paio di stralci: <Dopo l’esproprio che si è perpetrato a Cipro sui depositi bancari sopra ai cento mila euro e di cui abbiamo approfonditamente discusso in questo sito, si sta affermando la convinzione, a parer di chi scrive del tutto errata e fuorviante, secondo la quale esista una garanzia dei depositi fino a 100 mila euro,certa e assoluta.> <In realtà, quanto accaduto a Cipro dovrebbe indurci a ritenere che i depositi sotto ai 100 mila euro, sono stati salvati (per il momento) per pura coincidenza e non è affatto detto che questa casualità sia ripetibile nella gestione di altre crisi bancarie che potrebbero affacciarsi nel contesto europeo. Non è detto neanche che i vari Paesi che si sono troveranno a gestire crisi bancarie più o meno sistemiche, abbiano la stessa sensibilità del Parlamento cipriota che, come ben sappiamo, ha respinto al mittente la proposta di imposizione patrimoniale su conti inferiori a 100 euro.> http://finanzanostop.finanza.com/2013/04/05/garanzie-sui-conticorrenti-una-leggenda/

 

  By: gianlini on Venerdì 05 Aprile 2013 13:57

legge Cobraf e sa della posizione del gianlini

 

  By: Giovanni-bg on Venerdì 05 Aprile 2013 13:54

G. Soros lancia un messaggio che sembra un pizzino http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2013-04-05/soros-lancia-allarme-rischia-112644_PRV.shtml?uuid=AbzXsUkH

 

  By: Esteban. on Venerdì 05 Aprile 2013 13:36

"Esteban ...mi sembra ci sia un po di confusione. Si focalizzi sul concetto di passività bancaria . Se una banca va male e nessuno può salvarla ,si agisce su quelle che sono le passività bancarie per diminuirle. Quindi conti correnti e conti di deposito sono aggredibili. Passiamo all'altra fattispecie : patrimoniale. Qui ci dimentichiamo il concetto di passività bancaria e ci riferiamo invece a quelle che sono le sue attività presso la banca : e cioè conti correnti ,conti di deposito ,titoli e schifezze varie." Hobi, Mi perdoni ma nella sostanza non si capisce un Cazzzz , me lo spieghi come se avessi 3 anni ... Una banca è una società privata ... una azienda privata ... Se tu gli presti i soldi ti assumi i tuoi rischi ...? Anche se esiste una copertura del "LORO" fondo che garantisce 100.000 euro, ad un gruppo di falliti(banche) il fondo a garanzia (100.000) non copre nulla ... quindi in sostanza diciamo che in Italia ogni banca è insolvente(o gli rimane qualche deposito) ... Essendo pure Banca d'Italia partecipata da istituti privati (falliti) la BCE ultimamente interviene... che accade O sta per accadere , in caso di crollo Montepaschi , o nel caso che una banca come UNICREDIT dica apertamente che i depositi sono aggredibili sopra i 100.000 euro ? Intendo, 1) verranno risparmiati solo i CONTI CORRENTI LIQUIDI sotto i 100.000 euro ? 2) tutto quanto è finanza (Obbligazioni, conto trading?, azioni etc ... bloccati, requisiti provvisoriamente o persi per sempre ? Intendo, il sistema bancario è tale in quanto gli si da fiducia e garantisce i depositi , la BCE si preoccupa di farlo funzionare , NON di RAPINARE i depositari. Se dopo Cipro tutto questo non vale più chi garantisce ? la BCE in caso di crisi della Banca d'Italia ? Intendo o c'è la garanzia incondizionata ai depositi oppure le banche non servono più . dopo cipro questo non vale più ... quindi il fatto che i depositi sotto i 100.000 euro non verranno aggrediti dalla "BCE" indica che si concentreranno sui patrimoni cospicui, ma, se nel frattempo i patrimoni lasciano l'Italia , faranno un prelievo forzato anche sui conti sotto i 100.000 e quindi come va a finire ? come se avessi 3 anni ... Grazie !

 

  By: hobi50 on Venerdì 05 Aprile 2013 13:17

Esteban ...mi sembra ci sia un po di confusione. Si focalizzi sul concetto di passività bancaria . Se una banca va male e nessuno può salvarla ,si agisce su quelle che sono le passività bancarie per diminuirle. Quindi conti correnti e conti di deposito sono aggredibili. Passiamo all'altra fattispecie : patrimoniale. Qui ci dimentichiamo il concetto di passività bancaria e ci riferiamo invece a quelle che sono le sue attività presso la banca : e cioè conti correnti ,conti di deposito ,titoli e schifezze varie. Hobi

 

  By: Esteban. on Venerdì 05 Aprile 2013 11:53

scusate ma credo servirebbe approfondire, Cosa è che viene considerato coperto da prelievo (sotto i 100.000) e cosa "uninsured" ? perchè a cipro hanno garantito i depositi sotto ai 100.000 euro ... ma un "conto deposito" ad esempio è un prodotto bancario (finanziario)... "Un conto di deposito è un prodotto bancario che si distingue dal tradizionale conto corrente per essere un semplice deposito di denaro remunerato. Da esso si ..." il conto corrente può considerarsi un "deposito protetto", un conto deposito lo è veramente ? intendo c'è una distinzione specifica per tipologia di cosa risulta protetto o meno e che nel caso(cipro) verrebbe considerato protetto ? I conti deposito sono considerati "uninsured" ? perchè credo dipenda che ci fa la banca con i tuoi soldi, se li investe in obbligazioni bancarie , sono coperti sotto i 100.000 come dici Hobi, oppure trattandosi di investimento(a fronte di interesse superiore al CC) te li ciulano istantaneamente ? conti deposito ricordando tuttavia, che si tratta di un prodotto >>>> finanziario con servizi limitati, differente da un conto corrente bancario. <<<< Se si hanno uno o più conti con titoli azionari e/o obbligazionari a parte il rischio legato all'asset azione X o obbligazione Y , se le banche vengono RASTRELLATE che richi corro ? non intendo obbligazioni bancarie, che quindi si assorbono il rischio della stessa banca(attualmente ogni banca è a rischio) per dire, anche il conto Trading, profilo di rischio a parte, sino a che punto è sicuro ? è coperto sotto i 100.000 euro se il denaro è investito in azioni/futures o giacente sul conto corrente ? i buoni fruttiferi vengono considerati uninsured ? o sono coperti ? etc... c'è un PDF oppure un link che fa chiarezza in dettaglio su tutti i tipi di investimento ?

 

  By: VincenzoS on Venerdì 05 Aprile 2013 10:31

x Moderatore 2a) Se guardi una tabella completa di TUTTI i paesi del mondo qui sotto, ne noti di simili al nostro per livello industriale e di reddito: Svizzera, Nuova Zelanda, Australia, Stati Uniti, Canada, Israele, Corea, Taiwan, Giappone, Hong Kong, Singapore, Malesia, Cile...TUTTI CON SPESA PUBBLICA INFERIORE DI 10, 20 ANCHE 30 PUNTI PERCENTUALI. Noti che questo secondo gruppo ha però una popolazione tripla del primo dei "mitici paesi nord-europei", perchè sono oltre 600 milioni di persone e VANNO MOLTO BENE. Anzi vanno MEGLIO DEI PAESI NORDICI COME CRESCITA E HANNO SPESA PUBBLICA BASSA, DAL 40 AL 15% DEL PIL. Australia e Nuova Zelanda hanno spesa pubblica sul 30% ad esempio, Israele appena sopra, il Cile che è il migliore del sudamerica pure. Dato che questo blocco di paesi ha una popolazione tripla di quelli dei soliti paesi nordici ad alta spesa pubblica sempre portati a modello e che si tratta di paesi sparsi in tre continenti diversi, con popolazione di razze ed etnie diverse, questo prova che I PAESI NORDICI DELL'EUROPA CHE VANNO BENE CON ALTA SPESA PUBBLICA SONO L'ECCEZIONE ALLA REGOLA. --------------------- Zibordi, per una volta non posso che essere d'accordo con Lei, ma ora tragga le conseguenze corrette. E' vero, i paesi nord-europei sono un'eccezione. Sarà che gli è rimasta la mentalittà delle orde barbariche che seguivano ciecamente il loro condottiero per farsi massacrare dalle legioni romane, e poi in tempi successivi per massacrarli, sarà per Lutero, sarà per quello che sia e che poi non ci importa più di tanto, ma i nord-europei sono un'eccezione. La realtà è che, checchè ne dicano i keynesiani, la spesa pubblica è dannosa, è, appunto, una SPESA (che la mio paese ha sempre il significato di qualcosa che esce dalle tasche). Perché l'Italia ha avuto il boom economico negli anni '50 e '60? Non perché le tasse fossero basse ma perché lo era la spesa pubblica. Era in vigore Bretton Woods e i politici avevano pochissimi margini di manovra. Poi nel 1971 Nixon ruppe l'aggancio dollaro-oro e tutto il sistema di Bretton Woods lasciando quindi a ogni paese l'onere di assumersi le sue responsabilità, dato che ora il bottone della stampante ce l'avevano in mano i singoli governi. E l'Italia è stata distrutta negli anni '70, non dopo, non dal divorzio Tesoro-Banca d'Italia, non dallo SME, non dall'euro, ma dalla mole immensa di spesa generata da provvedimenti folli presi nel corso degli anni '70. Si ricorda, furono gli anni della solidarietà nazionale, ovvero "ruba tu che rubo anch'io", delle cattedrali nel deserto mentre si bloccavano tutte le infrastrutture di cui l'Italia avrebbe invece avuto bisogno. E Lei vuole rimettere il bottone della stampante in mano a questi pazzi irresponsabili che nel frattempo hanno pure lavato il cervello a una bella fetta di italiani che ormai sono convinti che "stato buono, privato cattivo". Ma come fa a pensare una cosa simile? Guardi che a mio modo di vedere può anche essere che Mosler abbia ragione. Ma applicherei i suoi metodi solo se venisse lui di persona a fare il Presidente del Consiglio con poteri assoluti (insomma per sbattere in galera buttando via la chiave i vari amministratori-ladroni che circolano in Italia).

 

  By: Moderatore on Venerdì 05 Aprile 2013 03:54

"...2b) Soprattutto hai UN BLOCCO DI PAESI ASIATICI CHE HANNO TUTTI SPESA PUBBLICA INFERIORE ALLA META' DELLA NOSTRA. In alcuni casi inferiore a quella che noi avevamo negli anni '50, come Singapore e Hong Kong. Chiunque voglia controllare poi vedrà che i loro tassi di crescita sono tanto più impressionanti quanto meno spesa pubblica hanno, queste sono nazioni che hanno recuperato in due generazioni un gap di reddito che si era creato in secoli...."

 

  By: TotoTruffa on Venerdì 05 Aprile 2013 03:53

A me sembra che valga anche il contrario o no ?