BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

indipendenza e ribellione - Moderatore  

  By: Moderatore on Domenica 07 Aprile 2013 16:52

Questo è un discorso sullo spirito di indipendenza, autonomia, iniziativa e ribellione degli individui. (vedi:^"I Miserabili: Do You Hear The People Sing "?#http://www.youtube.com/watch?v=PTLwzuQuRsw^) Non bisogna pensare ad alcuni duelli come quello di Galois come tipici, nel XIX in Francia il duello aveva già perso la sua funzione. Ma è qualcosa che è esistito per diecimila anni e che sostituiva forme di violenza equivalenti e anche più terribili. La differenza è che nel duello si combatteva ad armi pari, non era cento contro uno, con il sommo imperatore, gran sacerdote, re, pascià o khan che decideva lui chi arrostire La violenza è sempre stata diffusa e prevalente ovunque e comunque in tutte le civiltà e in tutte le epoche. Di solito questa arriva però dall'alto, dal faraone, imperatore, sultano, gran khan, gran mogol, sommo sacerdote o re che la somministrava a tutti e ne aveva il monopolio. C'era una gerarchia a piramide e tutti obbedivano oppure venivano squartati tramite una pubblica cerimonia. In alcune civiltà (in europa) era invece prassi per una intera classe di persone (maschi liberi, non schiavi o servi) combattere per proprio conto ad armi pari contro altri per risolvere dispute. L'istituto del duello ad armi pari in campo aperto era un sintomo di un attitudine indipendente, autonoma, irriducibile e ribelle. I monarchi di ogni genere e le chiese e le autorità centrali infatti erano sempre contrari a istituti come il duello e in India, Cina, Persia, Medio Oriente, dove c'erano grandi imperi e regni centralizzati, non esisteva. Ma non è solo question del duello in senso stretto, in Europa c'è stata da forse il 5.000 prima di cristo in poi una intera classe di gente che non si sottoponeva se non formalmente e parzialmente all'autorità centrale e che regolava dispute o prendeva iniziative per proprio conto Ad esempio ^in Omero nell'Iliade, Agamennone#http://it.wikipedia.org/wiki/Agamennone^, figlo del re di Micene era il capo dell'esercito acheo che assediava Troia. Agamennone prese ad Achille una schiava attraente e preda di guerra, Briseide. Achille, un grande guerriero dell'epoca, si ritirò dalla battaglia per vendetta e quasi fece perdere la guerra alle armate greche. Nell'impero egiziano, babilonese o persiano cinese questo non sarebbe potuto accadere, Achille sarebbe stato decapitato o arrostito. Tra i greci c'era un intera classe di guerrieri in cui, che ci fosse un re o meno, dovevi tenere conto dell'opinione della maggioranza e se Agamennone avesse fatto uccidere Achille gli altri guerrieri non avrebbero approvato. E dispute simili potevano risolversi in duello tra pari invece che in una appello all'autorità del signore assoluto Questo vale anche per molte guerre e invasioni, che erano l'iniziativa più o meno spontanea di tanti guerrieri o cavalieri invece che una decisione del monarca, come le crociate del 1100-1200 o quelle dei cavalieri teutonici che per tutto il medioevo conducavano "crociate" nell'Est Europa o le imprese di Pizarro e Cortes in Sudamerica e buona parte dell'incredibile numero di invasioni, esplorazioni e conquiste in nord e sudamerica, africa e asia, dal 1500 al 1900, che sono state in gran parte iniziative individuali. E poi dell'infinito numero di rivolte e ribellioni di cui è piena tutta la storia europea e che non hanno paragoni con quella di Medio Oriente, India o Cina. La Cina ad esempio, al contrario, un paese enorme e anche sofisticato, in 3 mila anni ha avuto una sola spedizione all'estero, nel 1400 quando una flotta cinese arrivò fino in Africa. Dopodichè i mandarini dell'imperatore ordinarono di bruciare tutte le navi per tragitti a lunga distanza e proibirono a tutti i cinesi di andare all'estero. Da allora fino a praticamente oggi i cinesi non sono mai andati da nessuna. Era un impero in cui tutti obbedivano e restavano dove gli dicevano e tutte le dispute erano rimandate alla burocrazia dell'imperatore. Gli europei nel frattempo si sono sparsi in Africa, Nord e Sud-America, Asia e Australia, come esploratori, missionari, invasori e conquistatori. Anche in Medio Oriente e Egitto ci sono tracce del fatto che gli europei erano arrivati circa 2500 anni prima di cristo, per essere poi riassorbiti dalle popolazioni locali (e le ultime teorie sul popolamento del nordamerica indicano che ci può essere stata una popolazione originaria dell'Europa preesistente agli indiani, che confermerebbe le leggende incontrate da Pizarro e Cortes quando arrivarono...) Dall'Europa per migliaia di anni sono partite spedizioni, invasioni e migrazioni che hanno percorso tutto il mondo, dai greci e macedoni di alessandro magno ai romani, ai germani, vichinghi, alle incredibili conquiste del 1500-1800 che sono arrivate ad ogni angolo del mondo. Ma non c'era molto di organizzato e deciso dal re, sono tati spesso avventurieri, crociati, esploratori, conquistadores, cow boys... che partivano spesso per proprio conto e vivevano al di fuori di un autorità formale poi dove arrivavano. E quindi non essendoci un diretto controllo del re si regolavano i conflitti tra loro, più o meno alla pari, cioè all'arma bianca. L'esempio classico è il Far West dove l'autorità del governo di Washington non arrivava, per la distanza e il fatto che erano sempre nuovi insediamenti e dove quindi la gente trovava forme spontanee di regolazione del conflitto. (^"C'era una volta il west -Duello iniziale-Harmonica"#http://www.youtube.com/watch?v=jOSz5vDZoig^). Che consistevano spesso nella violenza come però era normale in ogni caso. Non è che chi viveva sotto l'imperatore cinese, turco, persiano o indiano aveva una vita più pacifica e meno crudele. Semplicemente era una violenza che arrivava solo dall'alto e a cui ti piegavi e basta ^L'istituto del duello menzionato nel post precedente#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=869&reply_id=123520494^ è indicativo di un atteggiamento indipendente, autonomo e ribelle, non sottoposto direttamente all'autorità centrale che poi si è manifestato soprattutto nelle infinite ribellioni, rivolte e guerre per restare indipendenti e rovesciare governi che hanno contrassegnato l'Europa da sempre. E che hanno fatto sì che non sia mai stata unificata da nessuno...(ma sembra ci stiano riuscendo solo ora finalmente con la finanza e il debito...) ^"I Miserabili: Do You Hear The People Sing "?#http://www.youtube.com/watch?v=PTLwzuQuRsw^

 

  By: GZ on Domenica 07 Aprile 2013 16:43

..

 

  By: Bullfin on Domenica 07 Aprile 2013 16:07

Mi scuso se ieri ero polemico (sebbene nei contenuti confermo quello detto), ma mi girano parecchio e forse traspare sui post. Quando vi sono cose che devo fare e non riesco a farle per tempo e tempo mi in cazz...(insomma ho bisogno del sole per fare certi lavori e qui piove che non finisce piu' :))))))...sorry non sono perfetto :).

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: brave on Domenica 07 Aprile 2013 15:37

Guardi che anche se ironicamente le stavo dando ragione.

 

  By: Tuco on Domenica 07 Aprile 2013 11:53

Moderatore, La pratica del duello non mi sembra un grande segno di civiltà o intelligenza. Nell'antichità ( parlo delle civiltà greca e romana ) nessuno si sarebbe mai sognato di rischiare la propria vita per un insulto o uno sgarro . Basta poi andare a leggere cosa scrive a proposito un tedesco dell'epoca come Schopenhauer, che non ne parla di certo bene. Praticamente, l'onore cavalleresco è una sciocchezza venuta dopo, essenzialmente per ben figurare davanti alle donne. Ed infatti a Roma o in Grecia (dove le donne contavano notoriamente poco...) nessuno se ne sbatteva troppo delle questioni d'onore.

SLAVA UKRAINII !

 

  By: Moderatore on Domenica 07 Aprile 2013 07:34

Evariste Galois, non Gauss, chiedo venia ----------- ^Évariste fosse sicuro di morire durante quel duello#http://it.wikipedia.org/wiki/%C3%89variste_Galois^, al punto che passò tutta la notte precedente a cercare di sistemare i suoi lavori matematici e in questi vi sono delle annotazioni in cui afferma che gli manca il tempo per un'esposizione più completa e chiara. Il 30 maggio 1832 di prima mattina veniva colpito da un proiettile all'addome e il giorno seguente moriva (probabilmente di peritonite) all'ospedale di Cochin. Le sue ultime parole, dette a suo fratello Alfred furono: «Non piangere! Ho bisogno di tutto il mio coraggio per morire a vent'anni».

 

  By: Bullfin on Domenica 07 Aprile 2013 02:10

Lei Brave mi dice che l’ambiente influenza il Dna, il freddo, la luce, etc…cosa centra con quello riportato dal Gz. Gz ci dice che da uno che è coraggioso nasceranno persone coraggiose…ma si rende conto di quello che dice…..ripeto allora se io sono figlio di un mafioso ho un alta propensione ad uccidere (visto che è nel dna) anche se dal primo giorno di nascita vengo affidato alle suore paoline….ma si rende conto di quello che dice GZ?? E lei mi scusi legga meglio quello che dice GZ. Non parliamo di Dna e ambiente, ma di comportamenti che vengono ripetuti nei secoli perchè vi è un certo DNa.... Provi a prendere due gemelli. li affidi ad un aguzzino e uno ad una famiglia di persone equilibrate....avranno lo stesso comportamento???? Inoltre mi porti i testi o rifermenti con le pagine di quello che contesto...ancora Mi dica come la scienza puo’ determinare che un gene puo’ determinare in modo deterministico il mio comportamento…che quindi ho il gene dell’omicidio e vivro’ come assassino….Il comportamento è dato dalla Genetica, dalle esperienze dal vissuto e dalle relazioni. Mi dica come in biologia si studia come la propensione a essere dei killer sia dovuto in che percentuale al gene in quale dalle esperienze e in quale dalle relazioni… Se uno è rozzo quanto dipende dal dna, quanto dalle esperienze e quanto dalle persone che si trova accanto. Per dire Gz afferma che quelli di colore sono dei somari rispetto ai bianchi (Mengele appunto...). Ora mi dica come fa uno di colore ad essere un professore ad Harvard un ingeniere , un dirigente d’azienda, perchè vi sono persone di colore che danno mer da nello studio ai bianchi...allora quelli che sono bianchi che sono somari hanno il gene di quelli di colore….mentre nel caso di quello di colore che è genio ha la struttura genetica di un europeo….ma mi faccia il piacere… Facciamo il caso: gli europei sono persone laboriose costruiscono case per il freddo....quelli di colore sono degli scansafatiche e non hanno case e vivono . Poi arriva un gran freddo perchè la terra inverte la rotazine intorno al sole (caso di fantasia me ne rendo conto), ecco i genitori erano degli scansafatiche i figli di quelli di colore con l'ambiente modificato non si mettono a costruire case con piu' efficienza termica, perchè avevano dentro di se il gene della pigrizia....

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  By: brave on Domenica 07 Aprile 2013 01:22

Le vorrei rendere noto che le ultime scoperte in campo microbiologico e genetico, hanno stabilito il legame imprenscindibile fra ambiente e modifiche del DNA, attraverso le proteine e i loro recettori. Al variare dell'ambiente, i recettori proteici ricevono l'informazione che successivamente si fissa nella sequenza del DNA, modificandolo. Ergo, e' l'ambiente che modifica il DNA, il quale è solo un punto di partenza, uno schema base, disposto a variare in base alle esigenze ambientali. Ecco quindi confermato il teorema dell'articolo.

 

  By: Bullfin on Sabato 06 Aprile 2013 19:57

E dove in questo modo abbia forgiato sia la mentalità che il DNA fisico della popolazione (nel senso che un tipo di persona sopravviveva a questo modo di risolvere i conflitti, i duelli, meglio di un altra). ……"selezionare" i più forti, i più temerari, i più incoscienti e bravi a combattere, a scapito dei più furbi, intriganti, abili a imbrogliare e vincere con le parole. …resso queste popolazioni il secondo tipo di persona rischiava di essere chiamato a combattere in un duello e di lasciarci la pelle contro uno più rozzo ma più forte e quindi questo tipo di persona non si "riproduceva"...Nei secoli questo ha "selezionato" una specie di gente più leale e meno propensa a mentire.... Beh che delusione leggere queste parole…neanche Mengele poteva scrivere tali cazzate. Lei Dottore si vede che ha studiato troppo moneta, perché il substrato culturale che una società si tramanda non ha nulla a che fare con il DNA CON I GENI CHE UN INDIVIDUO HA. Nel senso che il Dna non è modificabile da un comportamento...perchè allora se io sono un assassino i miei discendenti lo saranno??? E se sono un assassino e mio figlio alla nascita viene addottato e non lo vedro' mai, allora seguendo quello che ha scritto egli sarà un boss della mafia con genitori che lo alleveranno e che sono per esempio medici di Emergency.....Quindi ora esiste il cromosoma che ti da il coraggio. Dai che sono un cagasotto, chiedo il gene di Mike Tyson e divento uno con le palle quadre….ahahahhaha…ma dai mai sentito una cazzata simile :)))))))))))))))))))))))). Allora caro uditorio, ditemi è aritmetica biologica che da un padre un nonno tutti grandi e grossi coraggiosi, voce cavernosa, modi dittatoriali, che sono ex arrampicatori che fanno l’10 grado a testa in giu’ presso la parete delle Lavaredo, temerari nasca un figlio altrettanto coraggioso e temerario??? OVVIO CHE NO. Vi sono soggetti che sono figli di tali individui e qualcuno crescerà con il germe come i suoi avi e qualcuno invece sarà mansueto timido e quieto e forse anche frustrato e inibito…sono le esperienze e il contesto sociale che ti plasmano. E’ cultura, comportamenti umani, reazioni, e NULLA CENTRANO I GENI. Invece di parlare di selezione naturale è meglio che si selezionino meglio i pensieri. Bravo bravo metta pure sul Meglio come quell'altro che ha fatto una quindicina di grafici sul MIB con quindici target tutti diversi....ma rob de mat.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: VincenzoS on Sabato 06 Aprile 2013 19:51

x Gianlini Forse anche pensare che basti un gesto di un single forzato a vita (accompagnato magari da una donazione più o meno generosa) a saldare tutti i propri conti col passato e con la propria coscienza, favorisce comportamenti non sempre onesti e lineari.... ---------------------------- Infatti i paesi nordici sono protestanti e lì la confessione non esiste.

 

  By: Andrea on Sabato 06 Aprile 2013 17:31

Gauss? Voleva forse dire Galois (che era francese)?

 

  By: gianlini on Sabato 06 Aprile 2013 15:23

forse anche pensare che basti un gesto di un single forzato a vita (accompagnato magari da una donazione più o meno generosa) a saldare tutti i propri conti col passato e con la propria coscienza, favorisce comportamenti non sempre onesti e lineari....

 

  By: VincenzoS on Sabato 06 Aprile 2013 10:32

x Moderatore Quello che differenzia scandinavi e germanici praticamente dal resto dell'umanità è l'istituto peculiare del DUELLO che per millenni è stato il meccanismo presso di loro per dirimere ogni tipo di conflitto o questione. --------------------------- Grazie per l'ottima ricostruzione storica. La storia contiene sempre tutte le spiegazioni degli avvenimenti attuali. Ma spesso lo dimentichiamo

 

  By: Sogliola on Sabato 06 Aprile 2013 01:56

ZIBO, ti amo. Il tuo post sui duelli teutonici è bellissimo, romantico e forse anche un pò vero. Questi duelli, che sono ancora praticati nelle Università di élite tedesche, sono affascinanti e del tutto estranei alla cultura latina. Credo tuttavia che non siano sufficienti duemila anni di duelli a selezionare geneticamente dei soggetti migliori. Penso piuttosto che i duelli fra le popolazioni nordiche fossero comportamenti dovuti all'ambiente tribale, alla mancanza di cultura classica e alla inclinazione per la birra. Noi abbiamo mille difetti, ma viviamo meglio, vestiamo e mangiamo meglio, siamo più antichi e più raffinati. NO, non faccio cambio. In ogni caso non credo che la Merkel, la BCE, la Grande Lesbica, le Grandi Banche internaziinali, ecc., si comportino secondo questi schemi: non sfideranno a duello nessuno a viso aperto. (Ollie Rehn come passatempo studia ornitologia, gli piacciono e dà da mangiare agli uccellini, non fa duelli). Colpiranno alle spalle, senza avvertire e all'improvviso, dopo aver comprato molti fra i capi avversari: la realtà di oggi fa schifo! Cordialità.

cosa differenzia i nordici - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 05 Aprile 2013 22:51

...E' vero, i paesi nord-europei sono un'eccezione. Sarà che gli è rimasta la mentalittà delle orde barbariche che seguivano ciecamente il loro condottiero per farsi massacrare dalle legioni romane, e poi in tempi successivi per massacrarli, sarà per Lutero, sarà per quello che sia e che poi non ci importa più di tanto, ma i nord-europei sono un'eccezione.... ---------- Quello che differenzia scandinavi e germanici praticamente dal resto dell'umanità è l'istituto peculiare del DUELLO che per millenni è stato il meccanismo presso di loro per dirimere ogni tipo di conflitto o questione. Il duello ad armi pari, in campo aperto, faccia a faccia, uno contro uno, con una spada un mano e la possibilità di morire. Se qualcuno ti imbrogliava, ti truffava, ti offendeva non dovevi andare in qualche sorta di tribunale o fare appello a qualche forma di autorità per avere ragione, ma semplicemente lo sfidavi a duello. E chiunque veniva sfidato doveva combattere, anche se lo sfidante era in qualche modo socialmente inferiore, anche un capo poteva essere sfidato a duello. Dai tempi dei tempi, dalle prime notizie indirette che si hannno dei germani o teutoni o vichinghi fino quasi al XIX secolo il duello è stato un meccanismo centrale della loro società e ha avuto l'effetto di ridurre sistematicamente i furbi, gli astuti, i trafficoni, gli intriganti, i politicanti a favore dei coraggiosi, degli audaci, dei violenti, di quelli disposti a rischiare la pelle. Un ^esempio cinematografico è qui nel film diretto da Michael Chricton: "13th Warrior"#http://www.youtube.com/watch?v=sp1mzx5O4ao^ sulla base di un suo libro sui vichinghi basato su una cronica medievale. E' un episodio in cui per risolvere una questione di intrighi di potere i vichinghi appena arrivati sfidano a duello uno di quelli che complottano contro di loro e risolvono così tutto il problema. Non esiste che io abbia letto un altra civilizzazione. eccetto forse quella giapponese, dove per millenni il duello a viso aperto uno contro uno per la vita e la morte abbia giocato un ruolo così centrale. E dove in questo modo abbia forgiato sia la mentalità che il DNA fisico della popolazione (nel senso che un tipo di persona sopravviveva a questo modo di risolvere i conflitti, i duelli, meglio di un altra) Se pensate che siano leggende medievali come quella di Sigfrido in Wagner o nei cavalieri della Tavola Rotonda e Lancillotto e il Santo Graalm allora ricordo la storia ^dei duelli del presidente americano Andrew Jackson (1767 1845)#http://en.wikipedia.org/wiki/Andrew_Jackson^, quello che impedì nel 1830-1840 che gli Stati Uniti adottassero una Banca Centrale come l'Inghilterra ed è famoso per la sua lotta contro i banchieri del tempo. Jackson era un personaggio importante, tanto è vero che divenne Presidente degli Stati Uniti, ma combattè duelli alla pistola di continuo. In alcuni casi li chiese lui perchè era stato provocato e offeso e in altri erano gli altri che lo chiamarono a duello. Alcuni si risolsero all'ultimo momento quando i padrini riuscirono a convere i contendenti con le pistole già pronte che non era necessario sparare, ma in alcuni casi il duello ebbe luogo e Jackson prese una pallottola vicino al cuore che si portò per tutta la vita e lo fece poi soffrire fino alla morte. In quel duello che è famoso e una volta in America lo insegnavano a scuola a tutti i bambini, Jackson era stato sfidato da un esperto tiratore tale Dickinson e sapeva di rischiare di morire. Ma accettò lo stesso, si vestì con un cappotto molto largo che occultava il suo corpo e decise di ^lasciar sparare l'altro per primo sperando che non lo uccidesse per poi poter con calma sparare lui#http://music-and-art-45.hubpages.com/hub/3-Famous-Duels-Involving-Andrew-Jackson^. E andò così, Dickinson gli piantò una pallottola addosso che però non lo uccise e benchè ferito Jackson al suo turno prese la mira con calma e riuscì a uccidere l'avversario. Questo è il Presidente che è passato alla storia come nemico numero uno dei banchieri! Uno che ha continuamente rischiato la vita nei duelli. E ovviamente come tutti dovrebbero sapere, il primo ministro delle finanze degli Stati Uniti, Alexander Hamilton, uno dei Padri Fondatori della Costituzione ^morì in un famoso duello con Aaron Burr nel 1804#http://en.wikipedia.org/wiki/Burr%E2%80%93Hamilton_duel^. E all'epoca anche artisti come Pushkin e matematici come Gauss morirono in duelli da cui non potevano sottrarsi. Questo per dire che ancora nel secolo scorso il duello era parte del modo normale di risolvere i conflitti dei popoli anglo-sassoni, invece degli avvocati, delle cause in tribunale e degli intrighi legali. Per secoli e secoli tra i nord-europei "l'evoluzione della specie" ha sfavorito gli intriganti, i politicanti e i bugiardi mancatori di parola, perchè appunto potevano, qualunque posizione sociale occupassero, essere chiamati a combattere con la spada in campo aperto e venire ammazzati da uno meno bravo con le parole, ma più bravo a combattere all'arma bianca. Più in generale, questo istituto rifletteva il fatto che nei tempi antichi la struttura sociale dei Vichinghi e dei Germani non era molto gerarchica, c'erano tante comunità e tribù autonome tra loro, che nominavano temporaneamente dei capi non ereditari e in cui decideva l'assemblea degli uomini armati, cioè che si presentavano armati alla discussione proprio perchè nel corso della discussione poteva insorgere un conflitto di onore da risolvere con un duello. Era un sistema molto ugualitario, decentrato e basato sull'iniziativa individuale perchè all'assemblea dei germani o vichinghi chiunque poteva proporre un azione e candidare se stesso per guidarla. E quando sorgevano contrasti e conflitti c'era sempre la soluzione del duello, di fronte a tutti, ad armi pari, che serviva a "selezionare" i più forti, i più temerari, i più incoscienti e bravi a combattere, a scapito dei più furbi, intriganti, abili a imbrogliare e vincere con le parole. Tu potevi argomentare e manovrare fin che volevi, ma se esageravi nei tuoi trucchi e imbrogli rischiavi di venire chiamato a combattere faccia a faccia all'arma bianca davanti a tutti. [non potremmo oggi beneficiare in Italia di un sistema del genere per risolvere problemi politici... metterebbe fuori gioco l'intera classe dirigente da Napolitano a Bossi, Berlusconi, Prodi, Renzi, Amato, Draghi... in quanto incapaci di sostenere un qualunque tipo di duello, anche a schiaffoni o braccio di ferro... Grillo invece che nuota attraverso lo Stretto di Messina sembra più robusto e in grado di imporsi...] Questo del duello non è però solo un curioso istituto che presso germani e scandinavi è rimasto per secoli più che in altre popolazioni, ma è stato un MECCANISMO DI SELEZIONE DELLA SPECIE perchè è durato per migliaia di anni e di fatto voleva dire che alcuni morivano e altri sopravvivevano. Cioè attraverso i millenni ha selezionato un tipo di persona che "aveva successo" tra loro, quello che difende il suo onore combattendo e rischiando la morte, rispetto ad un altro tipo, quello che manovra, intriga, media, fa accordi, imbroglia, vince con le parole, dietro le quinte e lavora di astuzia politicamente. Presso queste popolazioni il secondo tipo di persona rischiava di essere chiamato a combattere in un duello e di lasciarci la pelle contro uno più rozzo ma più forte e quindi questo tipo di persona non si "riproduceva"... La nota maggiore onestà (media) dei nordici e maggiore fedeltà e lealtà, per la quale ad esempio gli imperatori romani usarono dopo Ottaviano in poi i germani per la guardia imperiale e in pratica per difendere l'imperso deriva da questa istituzione o abitudine. Erano più affidabili perchè imbrogliare, mentire o truffare non pagava molto tra loro, visto che poi il truffato ti sfidava a duello e ti bucava la pancia. Nei secoli questo ha "selezionato" una specie di gente più leale e meno propensa a mentire.... Questo istituto e quello che implica ovviamente in termini di mentalità e usi, spiega molto di quello che sono le peculiarità di nordici europei, che in tante statistiche economiche risultano essere l'eccezione che conferma la regola. Un bel film di ambiente storico che ti da un idea dei costumi degli antici scandinavi è quello di Michael Chricton, che è ^un adattamento della leggenda di Beowulf "13th warrior"#http://www.youtube.com/watch?v=HFLwCNH-eRs^