BCE, FMI, Cipro, Grecia, Portogallo, Irlanda...

 

  By: fultra on Martedì 08 Novembre 2011 14:51

In germania il prezzo degli immobili è rimasto stabile, pure i prezzi del cibo son semptre stati tutelati, al contrario dell'Italia che ha ben pensato di specularci sopra con l'approvazione dello stato a spese dei consumatori . Esteban finchè ti compravi 10 pasticcini al doppio del prezzo in caso di compleanno passi. Ma acquistare case da 200-300 k euro al doppio del prezzo (indebitandoti per 30 anni quando i tuoi cugini + grandi si mutuavano a 10-15 anni) , mi fa pensare che allora sei un pirla, e quale stato ti potrebbe vietare dall'essere pirla o dal non esserlo ?

 

  By: SpiderMars on Martedì 08 Novembre 2011 14:47

ho parenti in germania, pure in francia ... ----------------------------------- i miei stanno tutti su Marte..! mi sembri che ragioni come quello stereotipo per lo più Terrons che per eguagliare il vicino o l' amico che viaggia in Audi veste Prada e cambia arredamento ogni anno si impegna lo stipendio o la casa...!

 

  By: Esteban. on Martedì 08 Novembre 2011 14:31

"ma per le tasse introdotte da chi ci aveva promesso mari e monti con l' €" Ma tu hai idea di come stavano irapporti di cambio della lira rispetto alle altre valute nei 10 anni prima dell'euro ? Credi che siamo passati in euro tanto per fare ? E' stata la continua svalutazione a rendere la lira una SCHIFEZZA e a costarci caro il passaggio in euro ... Certo, il cambio ci ha fregato molto sui prezzi di certe materie prime, anche perchè lo stato italiano non ha fatto alcuna operazione di tutela dei prezzi .. ma un conto è l'euro.. un altro decidere di lasciar speculare a prezzi troppo elevati , considerando che lo stato rientrava tasse in proporzione ... Lo stato non ha fatto controlli e guadagnava sulle maggiori entrate di chi vendeva a prezzi doppi ... Ma questo non ha nulla a che fare con l'euro ...è lo stato che ha approfittato come pure chi vendeva ... In germania il prezzo degli immobili è rimasto stabile, pure i prezzi del cibo son semptre stati tutelati, al contrario dell'Italia che ha ben pensato di specularci sopra con l'approvazione dello stato a spese dei consumatori . P.S. ho parenti in germania, pure in francia ...

 

  By: SpiderMars on Martedì 08 Novembre 2011 14:28

Danielet, quale era secondo il tuo punto di vista il progetto economico del Terzo Reich ??

 

  By: danielet on Martedì 08 Novembre 2011 14:05

Hitler aveva un progetto economico ben preciso... Hitler fa sparire la disoccupazione ... Quando, nel gennaio del 1933 Hitler diventa Cancelliere, in Germania c'erano 6 milioni di disoccupati. Hitler ha conquistato molti con la sua promessa di mettere fine alla disoccupazione e alla crisi economica e psicologica del paese. Dopo solo 4 anni, nel 1937, i disoccupati sono quasi del tutto spariti, si è raggiunta la piena occupazione. E la cosa ancora più sorprendente è che prezzi e salari sono rimasti stabili, senza un'ombra di inflazione e tutto questo mentre negli altri paesi la crisi continua. É successo quello che nessuno aveva creduto. Non c'è più la disperazione degli ultimi anni della democrazia, adesso si ricomincia a sperare e a godersi un modesto benessere. Milioni di operai che prima votavano socialdemocratici o comunisti scoprono ora con sorpresa che proprio Hitler, il nemico numero uno, ha riportato pane e lavoro. ... preparando la guerra! Ma questo "miracolo economico", che sembrava l'argomento più forte a favore di Hitler, ha dei gravi difetti. 3 fattori lo caratterizzano: - una quasi totale autarchia economica del Reich - un massiccio incremento della produzione militare che nel '38 arriva al 25% dell'intera produzione industriale - un indebitamento dello stato senza precedenti che, tra il 1933 e il 39, si quadruplica. Investimenti pubblici (1933 - 1939) Servizi pubblici (investimenti) Forze armate (investimenti)Indebitamento dello statoDisoccupati (in milioni) 19330,60,712,06,0 19351,05,214,63,1 19371,211,025,50,5 19390,926,043,00,4 Questa tabella dimostra molto bene su che cosa si reggeva il cosiddetto "miracolo economico" di Hitler. Alla fine di questo sviluppo assolutamente innaturale poteva stare solo una cosa: la guerra. Le cifre degli investimenti in servizi pubblici, forze armate e quelle del indebitamento di stato sono indicate in miliardi di marchi. Anche nella politica estera Hitler può presentare un "successo" dopo l'altro: Nel 1935 reintroduce - contro il trattato di Versailles - il servizio militare obbligatorio. Nello stesso anno, la regione della Saar, ceduta alla Francia dopo la guerra, torna alla Germania dopo un plebiscito. Nel 1936 le truppe tedesche rientrano nella Renania - che, secondo i trattati internazionali, doveva rimanere smilitarizzata. Nel 1938 viene annessa l'Austria, che accoglie Hitler con enorme entusiasmo. Nello stesso anno viene occupato la Regione dei Sudeti, la zona dei tedeschi nella Cecoslovacchia. Anche qui i soldati tedeschi sono accolti con grande entusiasmo da quelli che si sentono finalmente liberati. In fondo Hitler fa quello che vuole. All'estero ogni tanto si protesta ma non succede niente di più. Nel 1933 la Germania, per le disposizioni del trattato di Versailles, aveva un esercito di appena 100.000 uomini, senza armi moderne, senza aeronautica militare. Nel 1938 la Germania è diventata la potenza militare più forte dell'Europa. I tedeschi non dovevano più sentirsi umiliati e spremuti dai vincitori della guerra, adesso sono rispettati e temuti in tutta l'Europa. Di fronte ai sorprendenti successi di Hitler nell'economia e nella politica estera, molti di quelli che nel '33 ancora lottavano contro Hitler adesso tacciono o addirittura si convertono. É difficile sottrarsi al fascino dei continui successi di Hitler. Nelle ultime elezioni libere nel 1933 il partito di Hitler aveva ottenuto il 43 % di voti, 5 anni più tardi sicuramente la stragrande maggioranza dei tedeschi appoggia Hitler o almeno lo tollera, anche se non sempre con grande entusiasmo. "Avrà molti difetti, ma almeno ci ha riportato il lavoro e l'orgoglio di essere tedeschi", pensano in molti. Il "miracolo economico" è possibile solo perché il libero mercato è praticamente abolito. La dittatura totale che Hitler ha creato in pochissimo tempo non riguarda solo la società ma anche l'economia. Hitler non ha la minima intenzione di creare un'economia stabile e ordinata, lo scopo dell'economia è unicamente di preparare la guerra che Hitler vede come l'ultimo obiettivo della sua politica. Al di sopra di tutto c'è la sua testarda volontà di portare la "razza ariana" al dominio prima dell'Europa e poi del mondo. Questo cosiddetto "miracolo economico" era talmente artificiale per il totale dirigismo statale e talmente gonfiato dalla smisurata produzione militare che poteva finire solo in due modi: o prima o poi in un crollo verticale, o nella guerra. Hitler lo sapeva benissimo, infatti nel 1938 dice : "La nostra situazione economica è tale che potremmo reggerla solo per pochi anni ancora. Pertanto non abbiamo tempo, dobbiamo agire." Nel '37 e '38 é una stragrande maggioranza ad appoggiare Hitler. Ma nessuno tranne una piccola minoranza di fanatici nazisti vuole la guerra. E Hitler, almeno in pubblico, parla di pace per rassicurare l'estero ma anche il proprio popolo. "La Germania vuole la pace e ne ha bisogno" ripete continuamente. Ma nel 1938 dice ai suoi collaboratori : "Le circostanze mi hanno costretto per tanti anni a parlare di pace, solo così era possibile raggiungere i successi di quegli anni e solo cosi potevamo ricostruire la forza militare di cui la Germania ha bisogno".

 

  By: SpiderMars on Martedì 08 Novembre 2011 13:57

pensi che pagheresti di più l'energia in euro o in lire ? -------------------------------------- non lo sò perchè il prezzo sarebbe determinato dagli accordi intergovernativi tra i produttori ed è l' ennessima tua congettura i fatti dicono che le bollette con l' € sono saliti non per l' aumento delle materie prime che sono diminuiti nl caso del Gas, ma per le tasse introdotte da chi ci aveva promesso mari e monti con l' € vedi tu..! forse ci arriverai prima o poi...!

 

  By: Esteban. on Martedì 08 Novembre 2011 13:47

Spider, Se hai problemi di testa è logico che ragioni in quel modo ... ma ti rendi conti di quello che scrivi ? pensi che pagheresti di più l'energia in euro o in lire ? ma tu sei fuori di testa.. non riesci a capire neppure le cose più semplici ... peggio non riesci neppure a distinguere la realtà dalle tue fantasie ... SVEGLIA ...

 

  By: Bullfin on Martedì 08 Novembre 2011 13:45

Purtroppo se è vero che l'ignoranza non puo essere una colpa,lo diventa quando manca pure il buon senso. Così Internet è diventata il ricettacolo di tutti i "cazzari". Delle persone senza arte ne parte si trovano a disquisire su argomenti che hanno letto tre minuti prima. Queste riportate qui; esulandole dal post da cui provengono, sono le parole più azzeccate che ho letto su internet da quando ho il pc.....mi faccio un file word e me le salvo con nome "DISCORSI DI BUON SENSO TRATTI DA INTERNET" :)))))))))))))))) Buona giornata a tutti.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: mauco on Martedì 08 Novembre 2011 13:32

Chiaro,sintetico,lucido,coerente e ineccepibile Un'ennesimo Grazie Zibordi

 

  By: SpiderMars on Martedì 08 Novembre 2011 13:15

Quindi se correggere ed avere gli scaffali pieni agevola il 10% del paese(chi evade e ha capitali all'estero, o fattura all'estero e produce quì in lire svalutate) di fatto impoverisce il lavoratore ed il piccolo risparmiatore che se non riesce a sopravvivere in euro con le spese fra energia e tasse varie FIGURIAMOCI con le lire svalutate ... ---------------------------------------------- Quando si parte da convinzioni sbagliate e da incrostazioni ideologiche mentali si arriva sempre a non accorgersi nemmeno dei fatti reali e costruirsi convinzioni su congetture basterebbe guardare i dati per accorgersi se l' € è stato buona cosa per l' Italia 1° il Dbt. in italia dal 2000 è aumentato ho diminuito..? 2° il lavoratore aveva più poter d' acquisto prima del 2000 od ora ? 3° Le bollette dell' Energia erano come queste qui sotto ? Leggo da un Conguaglio arrivato in questi giorni : Enel mercato libero del Gas per consumi stimati nel periodo € 160,50 dopo sei pagine di cifre arrontoandamenti tasse addizzionali contributi ecc. ecc. Totale da pagare € 396,50 in pratica 230 € di tasse e gabelle varie. Esteban come vedi i fatti sono diversi dalle tue convinzioni frutto della sindrome della tattara da cui sei affetto.

 

  By: Esteban. on Martedì 08 Novembre 2011 13:11

Ora, secondo buona parte dei nostri politici di destra, siccome Berlusconi è l'UNICO politico all'altezza di questi tempi in Italia(a detta loro), e non essendo riuscito (lo stesso) a combinare nulla , anzi , a fallire miseramente, ora siamo praticamente in default tecnico con buone probabilità di default REALE ... Bene in questa situazione Vi dicono che è meglio ritornare in lire .. sarebbe da vedere a quale cambio ... pensate che un cambio 4000lire/euro sia corretto ? sarà 1936.27 ? oppure ci toccherà tornare in lire con un cambio svalutato di 1500 lire/euro ? tralasciando questa parte ... faccio ripresente che le esportazioni che valgono il 20% del pil(l'80% ora per il 20% è giustificabile precipitare tutti nella *** ? perchè gestendo politiche protezioniste si eliminerebbero sgli speculatori e tutti lavorerebbero di più in Italia ... invece di favorire le importazioni da paesi esteri dimenticandoci dei nostri lavoratori divenuti un costo(cassa integrazione) ... quindi per queste pratiche e per fare ingrassare il 20% di chi importa/esporta si deve mettere tutto il paese a 90 gradi ... ------------------------ ^Ritorno alla lira: rischi ed opportunità#http://www.ioamolitalia.it/2011/09/ritorno-alla-lira-rischi-ed-opportunita/^ RISCHI - Inflazione piu elevata: non avendo piu vincoli, i nostri governanti sarebbero fortemente tentati dallo stampare carta moneta per mantenere (se non aumentare) l’attuale livello di spesa; - maggiore vulnerabilita alle speculazioni; - maggior costo delle merci importate (tra le quali idrocarburi ed energia). OPPORTUNITA - Maggiore competitivita sui mercati esteri, con conseguente aumento del PIL e dell’occupazione; - liberta di azione nella definizione ed attuazione di efficaci politiche monetarie “su misura” per lo stato dell’economica italiana. Ora, mentre i rischi sono altamente probabili, non mi sembra che lo stesso possa dirsi per le opportunita. Potremmo infatti tornare alla disastrosa situazione di stagflation del periodo a cavallo tra gli anni ’70 ed ’80 poiche, anche dotandoci di una moneta con il cambio piu favorevole, non saremmo mai concorrenziali rispetto a quei paesi dove il costo della manodopera e notevolmente piu basso.

 

  By: DRAGUTIN on Martedì 08 Novembre 2011 12:49

ESTE, Io non propongo, lo fanno qua altri piu' bravi di me, e comunque passa dai regolatori, non certo dai forumisti, ancorche' qualificati, ma se c'e' tecnologia a disposizione e' piu' facile, nel 900 un contadino produceva 1 pomodoro, ora sono 230 A dire il vero ci sarebbe anche un altro problema, quando sara' tutto saturo sara' piu' evidente, il perche' gli stati devono per forza esportare, sembra tutti quanti, per far sopravvivere la propria economia Main street insegna, Wall street approfitta, prima ha aiutato, adesso ha invaso Cosa vuoi che proponga un sognatore di una economia sostenibile, o dello stato stazionario, piu' che evitare il consumo per consumo?

 

  By: Esteban. on Martedì 08 Novembre 2011 12:30

"Nulla di nuovo, certo, ma con la possibilita' di correggere, abbiamo gli scaffali pieni, non vuoti" cosa intendi per correggere ? svalutare o tornare in lire e svalutare ? PErchè a parte la bellezza di certe scritture bisognerebbe avere la correttezza di scrivere per chi sarebbe conveniente alla fine ... avere gli scaffali pieni in lire e con la svalutazione della stessa è conveniente per chi ha soldi e ha i capitali in valuta FORTE all'estero e può spendere zero in Italia perchè tanto le persone lavoreranno(se lavoreranno) per metà dello stipendio attuale in termini REALI pagando care le materie prime che ORA(grazie all'euro) pagano molto meno ... Quindi se correggere ed avere gli scaffali pieni agevola il 10% del paese(chi evade e ha capitali all'estero, o fattura all'estero e produce quì in lire svalutate) di fatto impoverisce il lavoratore ed il piccolo risparmiatore che se non riesce a sopravvivere in euro con le spese fra energia e tasse varie FIGURIAMOCI con le lire svalutate ... Non è che se vai in lire chi ti vende il petrolio si adegua ai tuoi problemi per farti un piacere ... SEI TU che Ti deVI adeguare ...è un problema TUO se decidi che per FAVORIRE 4 LADRONI "globalizzati" nel tuo paese decidi di lasciarli fare la "bella vita" a tue spese ... L'euro è nato per permettere a tutti di avere stabilità, se poi la politica lo ha distrutto dall'interno(ogni paese ha i suoi problemi/interessi più o meno complessi) questo non è problema dell'euro ... sono i politici dei vari paesi che creano il problema , meglio restare in euro ed attuare politiche di STAMPA SE corroborate da politiche di risanamento(contemporaneamente) che uscire dall'euro ed essere a 90 gradi sui mercati ... per capirsi...la BCE arriverà a stampare alla fine ...purtroppo ... se l'euro si sfalda, per la semplice stupidità dei politici europei il $ riacquisterà valore NON per qualità (è carta straccia) ma solo perchè la stupidità dei politici europei lo avrà permesso ... se si sfalda diventeremo tanti bei staterelli da spremere, uno alla volta dai pescecani che già stanno bombardando l'euro...

 

  By: DRAGUTIN on Martedì 08 Novembre 2011 11:36

Veramente bello il post del Dottore Al di la' dei numeri, la matematica propone ma da sola non risolve, il catalizzatore, il mover, e' rappresentato dalla FIDUCIA In una crisi da overproduction non ha fallito in toto il principio capitalista in se stesso, che propone come unica panacea DEFLATTIVA che conosciamo attraverso l' aumento della produttivita', ha fallito la sua redistribuzione, con l' interesse che ad ogni "giro" diminuisce drasticamente l' efficIenza del sistema nel suo complesso Nulla di nuovo, certo, ma con la possibilita' di correggere, abbiamo gli scaffali pieni, non vuoti Per quanto riguarda la leva, nelle sue varie forme (quanto rappresenta ps la percentuale di scambio rispetto al valore che si da agli assett?) non fa che aumentare, sempre nel suo insieme, la stessa inefficIenza Qua sta il problema, di difficile comprensione, ma dove sono finiti tutti questi soldi, e sopratutto, ma c'erano prima o si e' solo trovato un espediente per crearli temporaneamente?

 

  By: Esteban. on Martedì 08 Novembre 2011 10:36

Zibordi, sono completamente in disaccordo... potri pensare alla stampa solo dopo aver risanato il paese ... ------ "Quello che è avvenuto all'interno dell' Europa invece è che hanno tolto la sovranità monetaria, cioè l'Italia non ha più la sua moneta e DEVE INDEBITARSI NELLA MONETA DI ALTRI PAESI. CI INDEBITIAMO IN UNA MONETA CHE NON CONTROLLIAMO E NON RIFLETTE LA NOSTRA ECONOMIA." ----- L'euro non era una trappola dall'Inizio, è per la testa degli Italiani che lo è diventato, Si sapeva benissimo che l'andazzo di svalutare a seconda delle necessità non poteva ESITERE nell'euro e tutti ne erano stati informati(non è una novità). Per questo, chi al governo ci stava,avrebbe dovuto fare delle manovre di risanamento ancora prima di arrivarci(lo sapevamo) e continuare una volta dentro all'euro .. Invece,siccome noi Italiani(chi gestisce il paese) siamo più svegli, abbiamo continuato a vivere a spese degli altri facendo gli sborroni, non abbiamo tagliato gli sprechi, anzi, con questo governo la spesa è esplosa in particolare per l'assenza di riforme economiche ... La sfortuna è stata che l'OTTIMISMO dei nostri politici ha accecato gli Italiani ... Vi ricordo che sino all'altro giorno NOI stavamo messi meglio degli altri, non avevamo alcun problema e dovevamo essere ottimisti ... questo è quello che dicevano dopo aver aumentato la spesa in modo PARABOLICO , questo governo fra ponti , condoni, scudi etc.. ha levato la linfa alle entrate dello STATO, già MORENTE vista la ZAVORRA di cui è composto ... --------- "Ma come crei moneta ? Il debito è moneta nell'economia attuale, il deficit pubblico crea moneta e il credito bancario pure crea moneta, il 90% della moneta si crea in questo modo. Ma non solo non lo possiamo fare, ci viene imposto di fare il contrario esatto, di ridurre la moneta, perchè dobbiamo ridurre il deficit pubblico con tasse e tagli mentre le banche riducono il credito e i cittadini e le imprese stesse sono abbastanza saturi di debito e non ne vogliono assumere altro. E non è neanche più possibile una svalutazione che rifletterebbe il fatto che costiamo troppo e non competiamo" --------- Stampare non è l'unico modo di creare moneta ... TAGLIARE gli sprechi è un altro modo di "stampare" liberando soldi mal impiegati ... Ogni imprenditore lo sa che la ZAVORRA in Italia gli costa per la maggior parte ... Ed invece di tagliare gli sprechi precarizzano i lavoratori e quindi i consumi e quindi sè stessi ... e per chi ? per 4 ladroni al governo che vogliono veder preservati i loro PRIVILEGI ... quelli per cui ogni volta bisogna impoverire le persone per mantenerli .. State dicendo che , nonostante non abbiamo fatto riforme e nonostante abbiamo gonfiato ulteriormente la spesa corrente, ORA l'unica alternativa è STAMPARE ... NO !!!!!!!!!!!!! ORA si devono fare tagli alla ZAVORRA ... SE LO FAI IMPARATE QUALCHE COSA , ALTRIMENTI AVRETE VANTAGGI PROVVISORI, poi VI ARRIVERA' comunque una MAZZATA ! ------------------ "Tutto quello che si racconta sui pericoli dell'inflazione, svalutazione, default se si esce dall'euro o si finanzia il debito pubblico senza pendere soldi a prestito sono finzioni. SE LO STATO ITALIANO POTESSE ORA SVALUTARE E STAMPARE MONETA RISOLVEREBBE BUONA PARTE DEL PROBLEMA DEL DEBITO PUBBLICO Negli Stati Uniti dal 2008 stanno stampando moneta per comprare titoli sia di cartolarizzazioni di mutui che è un modo di creare indirettamente credito che titoli di stato. Bene, l'inflazione USA al momento è identica a quella italiana, anche se noi non stiamo facendo niente del genere. La Cina stampa moneta per comprare valuta estera e in questo modo poi pompa credito e non ha un inflazione fuori controllo, per un paese che cresce al 9% un inflazione al 6% è quasi OK... UNO STATO NON HA BISOGNO DI INDEBITARSI ALL'ESTERO, PERCHE' PUO' CREARE MONETA SE NECESSARIO. -------------------- OK, mettiamo che torniamo alla lira ... Chi esporta (1/5 del pil) avrebbe vantaggi, ma chi ha reddito, il risparmiatore, chi ha immobili l'80% della popolazione che fine farebbe ? L'euro ha protetto i patrimoni, è cresciuto in valore , basta guardare il prezzo di certi immobili più che duplicati... se torniamo in lire i salari sono i primi a venir lapidati dall'inflazione perchè la valuta si svaluta, altro che la vita che fate ora, non ci si rende conto ma provate a pagare quello che acquistate con altre valute ... l'energia GAS PETROLIO la pagherete in $ via LIRETTE , è già cara ora Vi immaginate il DOPPIO ? Lo stato già indebitato dovrebbe ,per recuperare liquidità, piazzare titoli di stato con rendimenti molto superiori, sarebbe un disastro il debito crescerebbe a dismisura ... senza pensare che non avremmo alcuna protezione, sui mercati saremmo alla mercè (se ci vogliamo stare sui mercati). Zibordi , LEI è un irresponsabile se scrive quelle cose ... Gli Unici a cui andrebbe bene una politica di questo TIPO è a quelli che vogliono far saltare questo paese e hanno continuato a FARCIRLO di debito nonostante sapessero che non sarebbe stato possibile farlo perchè L'EURO è concepito per persone che hanno una TESTA .. NOn per PIDUISTI che vogliono gonfiare il paese di debiti per continuare a vivere sopra alle loro possibilità e scaricare sugli ITALIANI VIA TASSE ... Gli ITALIANI SONO STANCHI DI PAGARE TASSE (che siano lire o euro, che siano servizi pubblici o privatizzati)e di vedere CONTINUAMENTE SVALUTARE il loro POTERE d'ACQUISTO per 4 LADRI Piduisti o sinistrosi che NON SI CURANO di TAGLIARE gli SPRECHI ... e noi Italiani , per questi 4 Bifolchi che hanno lasciato impoverire il paese per i loro INTERESSI, dovremmo ritornare a veder peggiorare la qualità della nostra vita(vedi america e americani al collasso) ritornando a svalutare la moneta delle persone ? Chi ve le racconta queste storielle in genere è ricco o rappresenta il 5/10% della fascia Privilegiata ... Questi vogliono la botte piena e la moglie ubiaca (chi, con scaltrezza, cerca di attenere ulteriori vantaggi senza tuttavia rinunziare ai benefici di cui giù gode.)