Re: Il Problema è l'Europa ¶
By: gianlini on Sabato 23 Giugno 2018 08:05
Quello che dice Morphy è interessante.
Ci siamo reincontrati l'anno scorso dopo quasi 40 anni di non frequentazione con i compagni delle medie (che erano tutti maschi) e il pensiero che mi è venuto immediato dopo quell'incontro è che la vita aveva quasi ribaltato la graduatoria scolastica.Più o meno come dice Morphy.
Eclatante il caso del peggiore della classe, un ribelle scatenato che ha sempre rischiato la bocciatura, e che dopo le medie ha fatto scuola di parrucchiere, che era quella in cui per sua stessa ammissione c'era meno da studiare. Adesso è membro della federazione internazionale di Muay Thai, conosce personalmente essendone amico il primo ministro thailandese, ha incontrato il re thailandese ..Viaggia tutto il tempo fra Milano, Roma e l'estero, e andrà alle prossime olimpiadi dove il Muay Thai è disciplina sperimentale. Un paio di sue atlete sono fra le protagoniste del film sul MT "A Prayer before Dawn"
Un altro che prendavamo in giro costantemente tanto era citrullo e sfig.ato è diventato dentista!
Un terzo della serie "voglia di lavorare saltami addosso" è diventato psicologo.
Uno che era timidissimo e assolutamente anonimo gestisce alla grande un centro sportivo in Brianza e possiede una decina di appartamenti vacanze a Livigno. ADesso è esuberante, grande intrattenitore, organizzatore di eventi, cucina, salta, briga, ecc.ecc.
Al contrario il più bravo della classe fa una vita monotona disegnando cucine ed essendo già a 50 anni stufo di quello che fa. Gianlini, che non era certo scarso, guarda che fine ha fatto,...altri che erano bravini sono banali impiegati al comune o cose del genere....
PErò fra i bravi uno è presidente della filiale italiana di una grossa banca americana e un altro ha messo su una attività di assistenza tecnica attiva in tutta Italia
Fra i compagni di liceo e perfino dell'università si potrebbe fare una statistica simile. Quello che è stato bocciato in 4a liceo e veniva rimandato sempre con 2 o 3 materie, è diventato un ottimo avvocato.. Il secchione irraggiungibile della classe langue in un ufficio periferico di una banca.
Direi che l'idea che studiare non serva sia sbagliata; ma non basta nella vita. Le qualità caratteriali e umane emergono alla distanza, e spesso valgono più della preparazione scolastica. Ma in genere se parli con questi imprenditori o persone che si sono fatte da soli senza scuola, ti dicono tutti che tornando indietro avrebbero studiato di più e rimpiangono di non averlo potuto o voluto fare.
I maschi in particolare hanno una modalità di maturazione molto graduale e imprevedibile. Non mi preoccuperei del figlio 12enne, Può darsi sia estremamente immaturo. Ma maturerà. importante è sempre dargli l'esempio. Ho infatti capito che dal punto di vista educativo fa molto d più l'esempio che non le parole. Anche se di primo acchito il proprio comportamento di genitore non sembra avere efficacia, è quello che poi in realtà emerge alla distanza. Quindi sii sereno, e non indurlo a pensare che studiare non serva. E non pensarlo nemmeno tu. Ma tieni presente che ancora per un po' potrebbe essere molto restio ad aprire libro. Pazienza. L'importante è che abbia qualità.
Anche mia figlia tutto sommato ha avuto un andamento scolastico a scatti. All'inizio della seconda liceo non voleva nemmeno più andare a scuola. Per 10 gg si è rifiutata di andarci. Alla fine però in questi giorni sta facendo la maturità, ed essendo del febbraio 2000, è un risultato positivo che solo 3 anni fa mettevo in serio dubbio.
Peraltro penso che questa generazione di figli unici avrà priorità diverse da quella di arricchirsi e far soldi. Troppo più importante sarà lo stabilire relazioni umane suppletive di quelle scarne famigliari.
Last edited by: gianlini on Sabato 23 Giugno 2018 08:25, edited 5 times in total.