Il Problema è l'Europa

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: XTOL on Martedì 06 Agosto 2019 13:56

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Re: Il Problema è l'Europa  

  By: pana on Martedì 06 Agosto 2019 13:54

erano i piu grandi cantieri naali al amondo

costruirono il titanic, poi pero da 35.000 dipendenti crollano a 120

se aveva no l euro potevano dare la colpa alla moneta unica..

vabe daranno la colpa alla sterlina

e la deinsdustrializzazione continua..

the engine room of the British Empire, where 35,000 workers built some of the world's great ships - but now Harland & Wolff in Belfast has closed its doors for the last time

For more than 150 years, it has played a key part in the maritime, economic and cultural story of these islands. 

As of 5.15pm yesterday, however, Harland & Wolff ceased to exist as a company.

Once the greatest shipyard in the world — producing some of the most famous ships in British history — the Belfast institution had seen its workforce dwindle from 35,000 to just 125 employees.

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: XTOL on Martedì 06 Agosto 2019 13:18

uaho! la spampina martire della verità! sticazzi!

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: gianlini on Martedì 06 Agosto 2019 08:10

Xtol, ti dà fastidio la verità?

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: XTOL on Martedì 06 Agosto 2019 08:08

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Re: Il Problema è l'Europa  

  By: muschio on Martedì 23 Luglio 2019 11:58

E' da questa mattina che stai scrivendo cose stranamente sensate: fatto amore sta notte?

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: antitrader on Martedì 23 Luglio 2019 10:23

Hai detto giusto Hobi,

praticamente si fa una buona sanita' coi soldi di tutti, poi, chi puo' agiungere qualcosa se ne serve da

privato (con relativo confort) e i fessi pagano e basta ( e son contenti perche' hanno le "eccellenze").

Il popolo disunito (e somaro) puo' solo pigliare le mazzate, e il bello e' che ha perso perfino la coscienza

di essere "popolo", questa e' un'epoca in cui qualsiasi cialtrone si sente "elite", basta individuare chi

e' piu' cialtrone di lui.

Ciao ragazzi! (Fino al 31 non scende niente, dopo c'e' speranza per i ribassisti).

 

 

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: lmwillys1 on Martedì 23 Luglio 2019 10:16

beh, noi cerchiamo di tagliare cominciando dagli strapagati parlamentari nazionali (notoriamente i più pagati del mondo, all'estero ci prendono per il culo per questo), cerchiamo di eliminare qualche centinaio di poltrone se l'ebete salvini ce lo consente

l'obiettivo rimane sempre abolireli TUTTI i posti 'politici pubblici', ma l'Italia purtroppo è piena di bullfin qualsiasi ... :-)

se l'ebete salvini preferisce le erezioni per me va benissimo


 Last edited by: lmwillys1 on Martedì 23 Luglio 2019 10:23, edited 1 time in total.

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: antitrader on Martedì 23 Luglio 2019 10:07

Ecco Will,

praticamente abbiamo piu' assessori da sfamare che insegnanti e bidelli.

Poi arrivano zaia e quell'altro i quali vogliono l'autonomia, ma mica per  disboscare gli assessori?

Bensi' per privatizzare bidelli e insegnanti.

E i bello e' che quei fessi li votano anche.

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: hobi50 on Martedì 23 Luglio 2019 10:07

Questo è un mondo di fessi ,Anti.... ed ,a questo punto ,voglio approfittarne ( la rivincita verso il becerismo che mi circonda ).

La sanità lombarda ad esempio.

Io ne sono un grande utente dato tutti gli acciacchi che ho.

Quindi la conosco bene e sono molto soddisfatto.

Cosicchè "succhio" quello che mi interessa e quando dovrei entrare nel gregge mettendomi in fila ...pago.

Quindi sono nel mio "goldilock sanitario".

E nel "goldilock sanitario " ci stanno pure gli altri miei colleghi borghesi e le aziende private che operano nella sanità.

Vanno così bene gli affari che nel giro di un chilometro da casa mia i PRIVATI hanno costruito ( ristrutturato ) ,in breve tempo,4 ospedali.

Cosicchè mi sembra giusto che i seguaci di quel burino di Fontana si mettono in coda per le prestazioni della migliore sanità italiana.

 

Hobi

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: lmwillys1 on Martedì 23 Luglio 2019 10:05

Willis, visto che critichi tanto la Lega perchè non fate saltare questo governo così andiamo alle elezioni e pigliate a stento il 10%'?????? Honesta', HOnesta' Honesta'

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Bull, io sono qua che sogno di ricevere ogni giorno (con la bottiglia in frigo) la lieta novella

:-)

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: lmwillys1 on Martedì 23 Luglio 2019 10:01

Anti, in un paese come il nostro in cui circa 1.200.000 persone, ripeto UN MILIONE E DUECENTOMILA persone hanno incarichi e intascano soldi per motivi 'pubblici' direi che da disboscare ce ne sarebbe parecchio

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: antitrader on Martedì 23 Luglio 2019 09:07

I consigli regionali andrebbero aboliti, a cosa servono altri 1200 assessori messi li' a pigliare un salario

pari agli assessori centrali e a rubare anche di piu'?

In sostanza si occupano solo degli ospedali, terreno molto fertile per sterminate ruberie come insegna

il celeste che ieri e' stato liberato dall'alto dei cieli.

La sanita' lombarda (la chiamano le "eccellenze") sembra "efficiente" perche' i lombardi la pagano due

volte, prima con le tasse e dopo usandola a pagamento (fa molto chic andare "da privati").

Questo e' il motivo per cui sembra costare di meno.

Adesso con quella baggianata dell'autonomia vogliono mettere mano alla scuola, regionalizzare la scuola

va contro il concetto stesso di nazione. I padanari non han mai voluto lavorare nella scuola, e questo

e' il motivo per cui bidelli e insegnanti provengono in massima parte dalla terronia.

Regionalizzare la scuola significa spingere sulla privatizzazione, le scuole private sono il peggio del

peggio, refugium peccatorum per grandissimi somari sia da un lato della cattedra sia dallì'altra.

un  recinto dove somari di grossa taglia intrattengono piccoli somarelli.

 

 

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Bullfin on Martedì 23 Luglio 2019 08:01

I 5 S IL MALE DI TUTTI I MALI, SE UNO DEL NORD LI VOTA BISOGNEREBBE METTERLO AL PATIBOLO SUBITO....

 

 

AUTONOMIA. PRECISAZIONE DEL PROFESSOR ANDREA GIOVANARDI DELLA DELEGAZIONE TRATTANTE DELLA REGIONE VENETO

Comunicato stampa N° 1196 del 22/07/2019
 (AVN) Venezia, 22 luglio 2019
 
 Con riferimento all’articolo dal titolo “Ingiustificati spostamenti di risorse”. Così Palazzo Chigi smonta la riforma, apparso oggi sul quotidiano La Stampa, il prof. Andrea Giovanardi, dicente di diritto tributario all'Università di Trento e membro della delegazione trattante della Regione del Veneto nel negoziato sull'autonomia differenziata ex art. 116 Cost., puntualizza quanto segue:
 
In primo luogo, non corrisponde al vero che il Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha "smontato" la riforma. Prova ne sia che l’unico rilievo che viene mosso alla norma finanziaria è quello attinente alla clausola della spesa media nazionale pro capite, che, nell’ipotesi contenuta nella proposta delle Regioni, dovrebbe trovare applicazione, in sostituzione della spesa storica, dopo tre anni dal varo della riforma nel caso in cui non si addivenga alla determinazione dei fabbisogni standard. La struttura della disposizione, che, in linea con l’art. 119 Cost., si fonda sull’utilizzo delle compartecipazioni al gettito dei tributi erariali riferibili al territorio al fine di coprire la spesa (storica) relativa alle competenze oggetto di trasferimento, non ha subito alcun tipo di critica dai tecnici del Dipartimento.
 
In secondo luogo, non corrisponde al vero che l’eventuale trasferimento di risorse connesso all’applicazione della spesa media risulterebbe ingiustificato, dato che vale proprio il contrario, nel senso che è ingiustificato che la spesa storica nelle materie trasferite sia più bassa nelle tre regioni richiedenti rispetto a tutte le altre regioni italiane. Il criterio della spesa media costituisce una sorta di pungolo per indurre il Governo a varare i fabbisogni standard, in un contesto in cui il criterio della spesa storica, universalmente riconosciuto iniquo, deve essere superato a tutti i livelli dell’ordinamento in forza di quanto previsto dall’art. 1 della legge n. 42 del 2009, di attuazione dell’art. 119 Cost. Stupisce poi la non documentata affermazione secondo la quale l’applicazione del criterio della spesa media implicherebbe un aumento della spesa in tutti gli altri territori: si assume in tal modo atteggiamento statico, dando per scontato che si debba continuare a tollerare che, per fornire gli stessi servizi, vi sia chi spende di più in altre parti del paese.
 
In terzo luogo, non corrisponde al vero che si vogliono riscrivere le regole partendo dalle richieste delle tre Regioni, senza coinvolgere le altre: questa è una strada obbligata imposta dall’art. 116, co. 3, Cost., il quale prevede che sia la singola Regione a chiedere allo Stato ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia nelle materie individuate dalla stessa norma costituzionale.
 
In quarto luogo, le cifre sulla scuola: si scrive che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha rilevato che se la spesa venisse regionalizzata, la Lombardia riceverebbe 4,6 miliardi di euro l’anno, il Veneto 2,3 l’Emilia 2,1. Tutto vero: si tratta della spesa che attualmente lo Stato spende per la gestione dell’istruzione nei tre territori, abitati da circa 19 milioni di persone. Sfugge come possa essere considerato un <<ottimo affare>> il riconoscimento alle Regioni, a fronte del trasferimento di funzioni e competenze in materia di istruzione, della stessa spesa che lo Stato sta già oggi sostenendo a fronte delle funzioni trasferite. 
 
Non un regalo o un ingiustificato trasferimento, quindi, ma il minimo che deve essere riconosciuto per poter continuare a fornire il servizio ai propri cittadini. 
 
Infine, una notazione: si osserva nell’articolo che la spesa che verrebbe trasferita alle tre Regioni è pari a circa 9 miliardi di euro, a fronte di 19 milioni di abitanti circa. I restanti 27,5 miliardi restano alle altre Regioni, in cui abitano 41 milioni circa di persone. Il che significa che all’incirca, a fronte di una popolazione pari ad un terzo di quella italiana, le tre regioni ricevono un quarto della spesa. 
 
Ma allora, dove sta l’ingiustizia? Dove abitano gli studenti di serie A e dove gli studenti di serie B?

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Il Problema è l'Europa  

  By: Bullfin on Martedì 23 Luglio 2019 07:54

Ricordo come mani pulite blocco' per mesi tutta l'economia italiana

Ricordo che al solo sospetto di sbattevano in carcere

 

una pagina disgustosa di questo paese....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente