Il Problema è l'Europa

 

  By: gonzales on Mercoledì 26 Marzo 2014 18:22

>>>In un mondo in cui la disuguaglianza sta massacrando l'equilibrio sociale << Da anni leggo solo Hobi (e altri due recentemente). Ma perché si é bevuto questa patacca della disuguaglianza?? Lo capisce che é un problema inventato a tavolino dagli intellettuali liberal americani? Che il suo riscontro nel mondo reale é quantomeno dubbio? Disuguaglianza dove? Nel suo paese? In Italia? Nel mondo no di sicuro: il numero dei cinesi o degli indiani in povertá si sta riducendo negli ultimi anni (persino quello degli africani). Quello degli europei si é ridotto drasticamente dopo il 1989. E se la povertá si riduce, cosa importa se il reddito di Larry Fink va su? Perché ci si dovrebbe aspettare UGUAGLIANZA di redditi e risultati, quando la DISUGUAGLIANZA di intelligenze e capacitá é un fatto di natura ed é sotto gli occhi di tutti? E se le disuguaglianze di redditi e ricchezze sono il risultato di un libero mercato (non dico che lo siano sempre, ma nella maggior parte dei casi sí), non é forse vero che il consumatore cattura comunque la maggior parte della ricchezza prodotta? Cosa mi importa se Larry Page é mille volte piú ricco di me, quando il servizio che ricavo da Google é enorme rispetto a quello che lo pago? E il fatto che vengano accumulati enormi capitali da relativamente poche persone non ha nessun riflesso sul progresso e l'innovazione? I risparmi del sig. Rossi non vengono mai rischiati, quelli di Elon Musk probabilmente sí. Questo dibattito sull'"inequality" é piú sgangherato persino di quello sul global warming/CO2 (di cui condivide l'origine dai medesimi ambienti intellettuali): anche ammesso che esista, quali sarebbero le sue conseguenze pratiche?? Ti dá fastidio un grado in piú? Allora devono inventarsi sciagure naturali imminenti. Cosí con l'inequality ti dicono che é una minaccia per la crescita futura, per la societá, per i consumi (come se i prezzi non potessero persino scendere) bla bla bla... In realtá serve solo a far leva sul sentimento di invidia di falliti e fannulloni, e a convincere la gente comune e onesta di non accontentarsi di quel che ha, perché sarebbe stata derubata di ricchezze maggiori. Ad instillare malumore e consapevolezza che esiste un "PROBLEMA" da risolvere. Creare consenso politico sfruttando i sentimenti peggiori della gente. E trovi un sacco di persone pure intelligenti che se la bevono.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 26 Marzo 2014 17:28

Ho letto ( e riletto ) l'intero discorso di ieri di Draghi. http://www.ecb.europa.eu/press/key/date/2014/html/sp140325.en.html Splendido. Ci voleva una ricostruzione degli avvenimenti di questi ultimi anni così precisa,senza ,ovviamente, la minima sbavatura tecnica. Ma Draghi è il potere per eccellenza ed ovviamente ,al potere, si possono(anzi devono) imputare due cose. 1)La scarsa vigilanza( soprattutto a livello di BCN) che ha consentito al sistema bancario di assumere troppo leverage con funding molto instabile(wholesale). 2)Il salvataggio del sistema attraverso liquidità illimitata e tassi a zero che ha consentito ad una quantità di zombie di sopravvivere. In un mondo in cui la disuguaglianza sta massacrando l'equilibrio sociale era l'occasione buona per nazionalizzare ,e POI ABBASSARE I TASSI e CONCEDERE LIQUIDITA' ILLIMITATA,ed infine RIPRIVATIZZARE. Questa soluzione avrebbe evitato almeno 3 anni di banche zombies( e non è finita)e avrebbe portato utili alle esauste casse di molti stati. Invece nel mondo dei somari questo dramma è misconosciuto tanto è vero che si vorrebbe imporre alle banche zombies di prestare per decreto. Mondo di somari in cui ben si integrano i giornalisti che corrono dietro a certi personaggi chiedendo loro dove sono i finiti i soldi della Bce ( e naturalmente secondo loro al costo dell'1% quando invece sono allo 0,25% ). HOBI

 

  By: pigreco-san on Mercoledì 26 Marzo 2014 14:10

Una povera intelligenza sprecata con chiari segni di schizzofrenia. se questi sono i promoter antieuro umh ahahahahah

 

  By: lutrom on Martedì 25 Marzo 2014 21:26

Sgarbi è tutto scemo, ma in questo caso, VIVA SGARBI ED ABBASSO GLI EUROIDIOTI!!!!!

 

  By: Acmen on Martedì 25 Marzo 2014 20:52

Gli USA essendo controllati dai Semiti hanno una paura folle dei Nazionalismi e faranno di tutto per sabotare il fronte anti€ costringendo la Germany a rinnegare le politiche di austerity, credo in ritardo...! La vera battaglia è però sotto le ceneri dell' € cioè Geopolitica, dove Russia e Cina si giocano il NWO sull' Eurasia in contrapposizione all' Occidente AngloUsa, la Germany e la prossima Eu che nascerà sarà decisiva per il definitivo tramonto degli USA...?? spettacolare intervento..! http://www.la7.it/piazzapulita/video/sgarbi-usciamo-dalleuro-voglio-la-lira-25-03-2014-128928

 

  By: Paolo_B on Martedì 25 Marzo 2014 20:21

Può darsi Gianlini, ma secondo me conviene ritenerlo uno scenario possibile. Le Pen e Grillo fanno paura anche geopoliticamente, che è una cosa che la crisi russa ci mostra essere ancora importante. Sia la Le Pen che Grillo hanno una visione di Putin e del medioriente completamente opposta da quella americana e penso che le pressioni USA sulla Merkel affinché non vada a pezzi il blocco europeo debbano essere micidiali.

 

  By: gianlini on Martedì 25 Marzo 2014 20:02

Paolo ho sempre pensato che se per risolvere questa crisi bastava solo qualche decisione ad hoc, stampare qualche euro e voilà, non l'avrebbero mai trascinata fino al punto di non ritorno se era solo una questione di software e non di hardware, bastava alterare qualche parametro, e ....tutto sarebbe tornato normale siamo cresciuti pensando che il debito pubblico fosse, in quanto debito, un problema invece ormai si è capito che non conta nulla, è un numero che serve solo per riempire una casella in un foglio excel

 

  By: Paolo_B on Martedì 25 Marzo 2014 19:26

Bravo Robom, ero venuto proprio a postare la notizia. Se è vera e il falco della bundesbank dice questo allora la crisi è finita davvero. E che l'ha fatta finire è stata proprio la Le Pen in Francia e un po' anche Grillo qui, che hanno messo paura. Noi abbiamo ancora la gabbia della riduzione del debito ma se le banche italiane vengono messe in condizioni di prestare facilmente denaro le cose cambiano. Di fatto è la Francia che pretende più inflazione e probabilmente hanno patteggiato un limite con i Tedeschi, che faranno stoppare le printing presses al 3-4 %. L'euro dovrebbe cadere ora...

 

  By: robom1 on Martedì 25 Marzo 2014 18:59

weidmann apre al QE (ilsole24ore) Il quantitative easing della Bce non è del tutto escluso. Il "falco" della Banca centrale europea Jens Weidmann, presidente della Bundesbank e custode severissimo del rigore monetario, ha ammesso in un'intervista alla Mni, che l'acquisto di titoli posseduti dalle banche per contrastare la deflazione «non è fuori questione». Una dichiarazione sorprendente, dal momento che fino a oggi la posizione della banca centrale tedesca sembrava decisamente contraria. Solo giovedì 13 marzo aveva dichiarato che nuove misure non convenzionali avrebbero sicuramente sollevato problemi legali. «Le misure non convenzionali che stiamo valutando – ha invece detto nell'intervista – sono in gran parte un territorio inesplorato. Questo significa che abbiamo bisogno di una discussione sulla loro efficacia e anche sui loro costi e i loro effetti collaterali. Questo non significa che un programma di quantitative easing sia in generale fuori questione, ma dobbiamo essere sicuri che sia rispettato il divieto del finanziamento monetario» delle politiche fiscali. In questo senso, è inconcepibile in Eurolandia – come altrove – l'acquisto diretto di titoli di Stato emessi dai governi (sul mercato primario), ma è possibile invece comprarli da banche, investitori e risparmiatori (sul mercato secondario) come è avvenuto nel programma Smp.

 

  By: lutrom on Martedì 25 Marzo 2014 15:13

Ai vecchi bacucchi del politicamente corretto iniziano a tremare le chiappe, eh eh eh... ----------------------- ^Europa, l'onda populista che fa tremare i partiti#http://video.repubblica.it/rubriche/repubblica-domani/europa-l-onda-populista-che-fa-tremare-i-partiti/160421/158910?ref=HREC1-1^

 

  By: gianlini on Martedì 25 Marzo 2014 14:30

Lutrom, faccio fatica ad esprimermi perchè io sono cresciuto in una famiglia in cui ci si riferiva ai concittadini col termine, dispregiativo di "taliani" - volutamente senza la i - e in cui ci si rammaricava di non far più parte dell'Austria a favore dei "terroni" mio padre dopo una parentesi di vita lavorativa vicino a Roma (anni 1970-1974) era tornato al nord, esprimendo il terrore che noi, una volta cresciuti, ci potessimo fidanzare con qualche romana (o romano, nel caso di mia sorella), persone verso le quali esprimeva il più totale disprezzo io al sentimento nazionalistico di Zibordi posso arrivarci, parzialmente*, con il cervello [è meglio far gioco di squadra che giocare da soli, o peggio asserviti ad un nemico] , ma non con l'istinto, lì non lo riesco proprio a seguire devo dire che faccio un po' di fatica a solidarizzare con l'usciere della Camera che prende 5000 euro al mese o col prepensionato Alitalia da quando ne ha magari 46 o col falso invalido napoletano che va a giocare a bocce ma mi fido, come dice Zibordi, che queste cose avvengano in tutto il mondo...

 

  By: lutrom on Martedì 25 Marzo 2014 14:06

Scusa, Gianlini, il "problema" è lo stesso, cioè l'italiano medio non ama la propria nazione, è pronto a dire male dell'Italia e bene dei paesi esteri, diciamo è poco "nazionalista" (non che il nazionalismo sia positivo e basta, ma un po' serve): invece nelle altre nazioni avviene il contrario. Lo sappiamo tutti. Un tedesco o un francese (popoli abituati ad essere potenze imperiali e non schiave come l'Italia) non si comporterebbe come si comporta l'italiano medio che farebbe anche impiccare senza problemi i marò in India, che inneggia alla Merkel (come fai anche tu??...), ecc. ecc. Non per niente gli italiani sono stati tra i più favorevoli all'euro, e questo perché l'Italia unita è una cosa recente, l'italiano è abituato al proprio campanile da una parte (mille comuni al Nord, repubbliche marinare, stati e staterelli italiani nella storia dell'Italia, ecc.) e dall'altra a dire signorsì agli stranieri cercando magari di incularsi altri italiani (francesi di Napoleone, spagnoli, imperi asburgici, bizantini, ecc. ecc.). Ce la vedresti la Merkel o la regina d'Inghilterra o un presidente francese a venire in Italia a chiedere se stanno facendo bene i compitini pro euro o se si stanno comportando bene?? Non per niente l'Inghilterra, altra potenza imperiale, nell'euro non è voluta entrare... Questi sono dati di fatto, poi ognuno può inventarsi le opinioni che vuole, come un dato di fatto è che gli uomini e le donne sono diversi, non completamente, ma sono diversi, poi possiamo dirci tutte le belle chiacchiere che vogliamo sull'uguaglianza tra i sessi (senza con questo voler dire assolutamente che le donne sono esseri inferiori o altre stupidaggini del genere).

 

  By: shabib on Martedì 25 Marzo 2014 11:27

ZIBO caro , si , e' vero e risaputo : l'italia non e' la Francia ne' tanto meno la Germania e le reazioni a qualsiasi cosa avvenga sul panorama politico finanziario di questi 3 popoli non sono le stesse , perche' ognuno ha la sua VIEW intrinseche di secoli , in barba all'europa comune .... troppe lune ci vorranno ancora per avere questo traguardo , ma sopratutto se politicamente non si smettera' di disunire , se non si unira' tutto con stesse leggi/procedure/codici/tassazione/livelli di vita e con una vera moneta , il progetto fallira' miseramente . si , perche' l'euro non e' una vera moneta , come sappiamo : le vere monete non hanno btp oat bund , ma un unico tesoro emittente espressione del potere politico degli stati , per il suo titolo di credito emesso , e sulle vere monete c'e' scritto : UNITED STATES OF EUROPE , THE FEDERAL RESERVE CENTRAL BANK OF EUROPE , ovvero la BC agisce in nome e per conto di un potere centrale eletto dai popoli e che decide con potere sovranazionale anche della moneta ... e alle popolazioni non glie ne freghera' un benemerito cefalo se non saranno rispettate vetuste e virtuali prassi bancarie, procedure bancarie o dottrinali su se e' nato prima il buono del tesoro o il debito privato , o se la riserva bancaria deve essere del 7% piuttosto che il 100% , ma stravolgendo le prassi si dovra' attuare per forza una nuova aggregazione finanziaria/monetaria che sia basata sulle nazioni vere , stati reali , procedure bancarie adeguate al 2014 e non quelle finanziarie/virtuali ... se faranno in tempo .............

 

  By: gianlini on Martedì 25 Marzo 2014 10:39

Lutrom, scusa....ma che cavolo sproloqui?? cosa c'entra Renzi con i marò? o la Merkel? un conto è comprendere dinamiche politiche ed economiche complicate e dalla lettura non facilmente univoca (tant'è che anche qui i vari pensieri si scontrano e confrontano continuamente, "per fortuna che la merkel c'è" vs "a morte l'euro") e un conto è un banale fatto di cronaca facilmente comprensibile a tutti e per ripicca, non dico mica niente di violento o lesivo delle persone basterebbe ad esempio che ad essere disertati fossero tutti i ristoranti indiani...

 

  By: lutrom on Martedì 25 Marzo 2014 10:32

[...] da noi per la vicenda dei marò non c'è stato un solo episodio di tentativo di rivalsa verso indiani o l'India ----------------------- E certo, Gianlini, è naturale, qui in Italia è anche pieno di idioti che ancora parlano bene dei politici attuali e dell'euro, tra gente alla miseria in mezza Europa ed, in Italia (ma non solo), tangenti, corruzione, idiozia politica... Ed è pieno di idioti che quando renzino o simil somari tornano dalla Germania ragliando che la c.u.l.ona dice che stiamo facendo bene i compitini, costoro, gli idioti, vanno al settimo cielo, senza rendersi conto che la c.u.l.ona (e compagni europei) è SOPRATTUTTO una nostra concorrente che logicamente difende i propri interessi... E' un po' come se io andassi per consigli e per farmi elogiare dai miei concorrenti che fanno la mia stessa attività: evidentemente sarei un pazzo da legare... Il fatto dell'India, mutatis mutandis, è simile...