Il Problema è l'Europa

 

  By: MR on Giovedì 21 Agosto 2014 12:33

E con cosa la compri fessacchiotto se sei alla canna del gas?

 

  By: pana on Giovedì 21 Agosto 2014 10:23

una valuta alta danneggia le epoportazioni ma ti facilita comprare la concorrenza Infineon compra International Rectifie per $3 miliardi 'operazione permetterà ad Infineon di migliorare la sua posizione di mercato all'estero, soprattutto negli USA ed in Asia, e di rafforzarsi ulteriormente nel segmento Power Management. Il gruppo tedesco si attende che l'acquisizione di International Rectifier avrà un effetto positivo sul suo utile per azione entro la fine dell'anno fiscale in cui sarà conclusa.

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: defilstrok on Mercoledì 20 Agosto 2014 17:54

Arrivato in fondo però cerchi se per caso l'articolo continui su un altra pagina e invece è finito e pensi che se il Sole24 da poche cartelle di spazio a Zingales, poteva comprimere un poco e farci stare anche la soluzione. ......................................... Eheheh !! Ad esempio lo stato incassa questo mese più di 40 miliardi di tasse da imprese e lavoro autonomo e li cancelli, al loro posto scrivi 40 miliardi alla voce deficit, con artifici contabili, ad esempio emette crediti fiscali per 40 miliardi al loro posto. ......................................... E qui sta il punto. Perché no? E' chiaro, anzi chiarissimo, che si dovrebbe agire in questa direzione. E allora perché non si fa? Due le risposte plausibili: a) perché stanno seguendo un altro "piano" con altri "obiettivi" (ipotesi complottista); b) perché nessuno ha voglia di metterci la faccia e ammettere che l'Euro era un'idea sbagliata in partenza ed è un fallimento (ipotesi realista) ma, come ha detto qualcuno, l'Euro non è una moneta ma un metodo di governo. Autem tertium datur: sono consapevoli di trovarsi nel caso b) ma vogliono uscirne premeditando le mosse come nel caso a) sperando che nel frattempo le cose si aggiustino da sole e la gente non si rivolti prima di morire di inedia. Quartum non datur. In ogni caso, finirà in malora. Questi alla stampa, ai crediti fiscali e alla riduzione delle tasse, nell'attuale quadro dell'euro, non ci possono arrivare

Il "Denaro dallL'elicottero", Draghi, Zingales... - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 20 Agosto 2014 17:23

tutto quello che scrive oggi Zingales sul Sole24ore è corretto, si può sottoscrivere parola per parola, perchè dice che #F_START# size=3 color=black #F_MID#"ci vorrebbe l'elicottero"#F_END#, che per i non iniziati non vuole dire niente, ma per chi segue l'economia è il termine di gergo per l'inglese #F_START# size=3 color=blue #F_MID#"Helicopter Money"#F_END#, che era il tema dei miei post di ieri sera. In italiano si traduce come: #F_START# size=3 color=blue #F_MID#aumentare la quantità di moneta#F_END#, ma dato che è un poco volgare si scrive "servirebbe l'elicottero". ^"L'elicottero che Draghi non ha (e servirebbe)"#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-08-20/l-elicottero-che-draghi-non-ha-e-servirebbe-063611.shtml?uuid=ABVZollB^ di Lugi Zingales, 20 agosto 2014 #i# Non passa giorno senza che un politico, un economista o un giornalista rivolga un appello alla Banca centrale europea perché faccia qualcosa per combattere la deflazione nell'area euro. Nonostante i richiami, la Bce ha offerto solo dichiarazioni di disponibilità ad agire. Alle parole, però, non sono seguiti i fatti, e la situazione si fa ogni giorno più insostenibile. Il motivo di cotanto ritardo è duplice. Da un lato la Bce non riconosce ancora di aver fallito nella sua missione di garantire la stabilità dei prezzi. Questo dovrebbe essere evidente: l'inflazione media europea negli ultimi 12 mesi è stata lo 0,38% e a luglio 10 dei 18 paesi dell'euro hanno fatto registrare una riduzione dei prezzi al consumo. Il Governing Council della Bce, però, ha definito la stabilità dei prezzi come «un aumento annuale dell'indice armonizzato dei prezzi dell'area euro inferiore al 2%». Come ho spiegato l'altro ieri nel mio blog, l'obiettivo di un'inflazione «al di sotto ma vicino al 2%» è solo una guida pratica della Bce per conseguire l'obiettivo della stabilità, non un obiettivo a sé stante su cui valutare il successo delle politiche. Se la Bce non agisce, è perché non si è convinta che ha l'obbligo di agire. Il secondo motivo di questa inattività è la mancanza di strumenti. Tutti reclamano un quantitative easing, visto che in America ha funzionato. Eppure anche i migliori economisti sono in disaccordo sul motivo per cui ha funzionato negli Usa e non sono convinti che funzionerebbe in Europa. Il quantitative easing non consiste nello stampare moneta, ma nell'acquisto di titoli da parte della Banca centrale in cambio di depositi presso la Banca centrale stessa (anche chiamati riserve). Si tratta di uno scambio tra titoli e riserve. Perché mai dovrebbe stimolare la domanda aggregata e l'inflazione? Un canale è attraverso l'effetto indiretto del quantitative easing sul deficit pubblico. Riducendo il costo del debito pubblico, il quantitative easing rende meno impellente il taglio della spesa pubblica. Un altro canale è attraverso le aspettative sui tassi futuri. Di fatto il quantitative easing è una garanzia che l'aumento dei tassi avverrà tra molto tempo. Questo favorisce la speculazione finanziaria, ma - si spera - anche gli investimenti reali. Il terzo canale è attraverso la svalutazione del cambio: riducendo i tassi sui titoli, il quantitative easing favorisce la svalutazione della moneta. Questi tre canali non funzionerebbero in Europa. L'abbassamento dei tassi nominali è già avvenuto. Difficilmente il quantitative easing potrebbe comprimerli ulteriormente. Come se non bastasse, il Fiscal Compact ha imposto piani di riduzione del deficit così aggressivi che qualsiasi effetto del quantitative easing sarebbe limitato o addirittura controproducente (perché ritarderebbe il momento in cui questi piani sono riconosciuti come insostenibili). Anche l'effetto del quantitative easing sulle aspettative future sarebbe limitato. Le aspettative sui tassi nominali futuri sono già molto basse e un po' di quantitative easing non eliminerebbe lo spauracchio di una Bundesbank in agguato per alzare i tassi. Per finire, il quantitative easing non potrebbe avere un grosso effetto sul tasso di cambio dell'euro: i tassi nominali sui titoli in euro sono già molto bassi e difficilmente il quantitative easing produrrebbe una fuga dall'euro. Siamo dunque condannati a morire di deflazione? #/i# -- Il senso quindi di dire #F_START# size=4 color=black #F_MID#"ci vorrebbe l'elicottero"#F_END# è che occorre creare più moneta (NON debito), da parte dello stato oggi in Italia, ma dato che c'è il rischio che la gente capisca che si tratta banalmente di questo lo si glissa. E' come quando le banche centrali aumentano la base monetaria e lo chiamano "Quantitative Easing" o "Alleggerimento Quantitativo". In entrambi i casi si tratta sempre del banale fatto di creare moneta da parte dello stato (al posto del creare moneta da parte delle banche sotto forma di debito). L'importante è però che non si capisca e suoni come una soluzione complicata da addetti ai lavori. Per fortuna qui ci sono io a tradurre: #F_START# size=3 color=blue #F_MID#"Helicopter Money" = lo stato crea direttamente moneta "Quantitative Easing" = la Banca Centrale crea moneta.#F_END# Ci sono centinaia di articoli e studi sul "denaro dall'elicottero", ^ad esempio qui Paul Krugman#http://krugman.blogs.nytimes.com/2013/12/09/helicopters-dont-help-wonkish/?_php=true&_type=blogs&_r=0^, che tratta sul NY Times di come e quando funziona, cioè funziona quando la Banca Centrale non lo compensi con una manovra restrittiva di segno opposto...Dice Krugman, creare moneta funziona da parte dello stato, a meno che la banca centrale non si metta lei a prosciugare moneta simultaneamente, annullando quindi l'effetto. L'economia non è poi così difficile... La morale è che sia Krugman ("de sinistra...keyenesiano...") che anche Zingales ("de destra...liberista...") ora ammettono che occorrerebbe "stampare" moneta (#i# " gettare denaro dall'elicottero"#/i# , espressione inventata da Friedman). Arrivato in fondo cerchi però se l'articolo continui su un altra pagina e invece è finito e pensi che se il Sole24 da poche cartelle di spazio a Zingales, poteva comprimere un poco e farci stare anche LA SOLUZIONE. In medicina o ingegneria se uno ti dice che ci sono dei problemi dopo che li ha descritti chiedi: ok e quindi come faccio ? Trattandosi qui solo di contabilità e rendimenti di investimenti finanziarie e non di infrastrutture, semiconduttori, energia o tumori è evidente che trovare una soluzione qui è più facile, sono solo dei numeri su dei computer di banche che vanno modificati. I numeri che lo stato paga di interessi vanno ridotti, i numeri del saldo di bilancio pubblico vanno ridotti, i numeri degli incassi di imposte vanno diminuiti, nel bilancio dello stato. Ad esempio lo stato incassa questo mese più di 40 miliardi di tasse da imprese e lavoro autonomo e li cancelli, al loro posto scrivi 40 miliardi alla voce deficit, con artifici contabili, ad esempio emette crediti fiscali per 40 miliardi al loro posto.... OK ? Ripeto: "Helicopter Money" = lo stato crea direttamente moneta. Lo implica (usando un riferimento di gergo...) Zingales ora, lo dice meglio Krugman, lo spiega bene Mosler, lo diceva anche Friedman (e lo spiego io qui da tre anni almeno). Qundi alla fine lo dicono sia da destra che da sinistra, quelli che hanno una testa sulle spalle che funziona e non sono a libro paga di banche o mega fondi. Ci siamo arrivati ? Anche Zingales sul Sole24ore lo accenna (in modo indiretto e cauto perchè lui è nel CdA di ENI e ha la cattedra), che questa è la soluzione! Bene, resta solo da spiegare l'arcano ai milioni di pecoroni che non sono nel CdA di niente e non hanno la cattedra e che ogni tanto vanno a votare. Perchè non leggono il sole24 e se lo leggono non capiscono... Per chi voglia strafare: Quando sono equivalenti ^"Helicopter Money" e "Quantitative Easing" ? ^"What do people mean by helicopter money?"#http://mainlymacro.blogspot.it/2012/10/what-do-people-mean-by-helicopter-money.html^ Simon Wren-Lewis, Friday, 12 October 2012)

 

  By: lutrom on Martedì 12 Agosto 2014 14:46

Credo che Soros di econmia e finanza ne sappia piu di tutti noi messi assieme. --------------------------- Certo, PANA, se chiedi all'oste (ladro) se il vino è buono, ti dirà sempre che è eccezionale, anche se è al metanolo con scarti di produzione di idrocarburi (e piscio di ratto in quanto mal conservato)!!!! SVEGLIA, ORMAI NON HAI PIU' 14 ANNI!!! Ma, Pana, se lecito, tu che lavoro fai?? Non ricordo se me lo hai già detto...

 

  By: pana on Martedì 12 Agosto 2014 14:40

SCHMITZ:perche un multimiliardario di 83 anni passa cosi tanto tempo a occupartsi di sterigli dettagli sull'euro crisi' prerche semplicmente non si gode la vita ? SOROS: da giovane sognavo sempre di diventare un grande pensatore o riformatore come Keynes o Einstein, la mia idea di vita appagata e' di influenzare ,la storia SCHMITZ: sembra pretenzioso, e' cntento di quello che ha realizzato ? SOROS :Sono ben consapevole di non essere diventato famoso per essere un grande scienziao o filosofo. Da quando ho iniziato la mia attivita benefica sono diventato piu socievole e anche piu felice.E se in questo ruolo che ora ho assunto riesco a convincere l'opinione pubblica europea che deve salvare l'euro e l Unione Europea lo saro' ancora di piu ! Credo che Soros di econmia e finanza ne sappia piu di tutti noi messi assieme.

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: gianlini on Domenica 10 Agosto 2014 13:22

Molto interessanti gli ultimi interventi d gano (sai che il parallelo con fiume era venuto spontaneo anche a me?) e MR

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 09 Agosto 2014 15:09

^This Is How Putin's Advisor Sees The Ukraine Crisis Playing Out#http://www.zerohedge.com/news/2014-08-08/how-putins-advisor-sees-ukraine-crisis-playing-out^ Da www.zerohedge.com

Slava Cocaïnii!

 

  By: MR on Sabato 09 Agosto 2014 13:31

Tutto giusto salvo un punto: a me pare evidente che a soffiare sul fuoco, più che gli USA (che sono mostruosamente indecisi) siano i britannici, che seguono una coerente politica anti-Russa da quando Putin è al potere, concedendo fra le altre cose rifugio politico agli olugarchi a lui ostili. Come sempre, l'impero britannico mostra la sua vera facciata di mostro genocida.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 09 Agosto 2014 12:09

Gianlini, è vero che noi dei marò ce ne siamo gia dimenticati (la situazione è però un po' diversa, diciamo che è come se stessero sterminando gli italiani dell' Istria, se ce ne è ancora qualcuno rimasto). Noi stiamo però vivendo in un momento completamente diverso di sviluppo economico e sociale. Trovo piuttosto inappropriato infatti quando si fanno i paragoni diretti fra noi e loro. Abbiamo quasi un secolo di storia che ci separa. Tutto il '900 fino alla caduta del comunismo è stato vissuto in due mondi lontani anni luce. Leggiti l' Armata a Cavallo di Babel. E loro sono pure usciti sconfitti da poco da una guerra, la Guerra Fredda, che in Occidente è stata sentita in modo completamente diverso. Solo negli ultimi quindici anni, quando è finita l' anarchia di Yeltsin, hanno cominciato in qualche modo a riallinearsi storicamente con l' Occidente. Nel 1920 facemmo la marcia su Roma e creammo l' Impero. Ora ti sembreremmo capaci di fare un qualcosa del genere? E proprio a proposito del paragone con gli italiani d' Istria: l' Impresa di Fiume, per molti versi epica, è del 1919. Mi viene da ridere a pensare agli italiani d' oggi che fanno un qualcosa di simile. Con chi la fai oggi l' Impresa di Fiume? Quando parlano di Grillo e del pericolo fascista mi ritorna sempre in mente la folla di coatti a Roma che canta "il Presidente chi sarà? Noi vogliamo Rodotà! ... Rodotà Rodotà!". Fascismo de' che? L' impresa di Fiume con loro? Ma per piacere... In Russia sono in qualcosa di paragonabile al tempo della Repubblica di Weimer o al nostro primo dopoguerra. Stavano uscendone bene e nella direzione giusta e abbiamo pensato di provare a ributtarceli dentro. Quasi sicuramente di proposito. Ma i russi vanno integrati, non vanno isolati. Altrimenti sappiamo dopo Weimer come va a finire. E sono grossi e potenti. Anche Jacques Attali, che pur facendo parte del sistema di potere francese avendo spaziato nella sua carriera da Mitterand a Sarkozy è persona molto intelligente, in un' intervista docet. Il messaggio del video è sin troppo chiaro: il governo russo non vuole la guerra. Quei dementi degli eurocrati invece di soffiare sul fuoco, spingere verso la guerra l' oligarca Poroshenko e entrare nella spirale delle sanzioni, che come dice Foibar sono un vero e proprio atto di guerra, solo per continuare ad essere le troie degli USA, avrebbero dovuto riportare all' UNICA soluzione possibile in questo caso: la divisione concordata e più o meno pacifica (pacifica per quanto possibile, dopo che si sono ammazzati a migliaia) dell' Ucraina in due entità. Se questo non avviene la divisione avverrà per forza e ne pagheremo tutti un prezzo molto alto, a cominciare da noi europei in termini economici e dagli ucraini in termini di vite umane. Sempre che questo -dio ce ne scampi- non porti ad una guerra di dimensioni maggiori. PS. Adoro come finisce il video: "non diffondere il panico: in geopolitica non c'è posto per le emozioni!". Sono veramente in un altro ciclo economico e sociale.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Sabato 09 Agosto 2014 09:21

hai perfettamente ragione, Gano direi che sposo ogni singola parola di quanto hai scritto quello che mesi fa non avevo capito è che russi e ucraini, come popolazione spiccia e non come apparato militare, sono ancora come Terence Hill e Bud Spencer nel film "Lo chiamavano Trinità"...non vedono l'ora di avere una scusa per menare le mani....e occorre trattenerli a stento.. a titolo di paragone, pensa a noi e alla storia dei Marò....a nessun italiano passa per la mente l'idea di odiare gli indiani, di attuare azioni di boicottaggio di viaggi in india, di rinunciare al loro utilizzo nelle stalle di mezza Padania, o ad azioni di violenza diretta contro cittadini indiani; giusto o sbagliato che sia, l'atteggiamento della popolazione civile è enormemente differente su questi temi rispetto a quanto hai intelligentemente notato tu avviene in Russia

 

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 09 Agosto 2014 04:07

Gianlini, sono d'accordo con te che sia fantasioso il fatto che gli americani vogliano fare la guerra per risolvere il loro problema del debito. E' vero ma questo è innanzitutto un pezzo di propaganda, apparso su VKontakt (http://www.vk.com/), che altro non è che il Facebook russo, censurato in Italia (*). Il primo livello del messaggio, quello più apparente, è diretto infatti all' ala russa più intransigente, che apparentemente ora è molto forte: il Cremlino non ritiene nell' interesse della Russia intervenire militarmente in Ucraina e ne spiega pesantemente il perché. E' il messaggio principale ed è riassunto nel titolo. Non è però solo pura propaganda. Ci sono altri livelli e altri messaggi. Centra in pieno per es. il fatto che in realtà gli americani vogliano davvero la guerra o comunque una situazione di frizione permanente in Ucraina tale, aggiungo io, da rendere oramai non più possibile qualsiasi rapporto di partnership tra Europa e Russia. Così l' Ucraina, che per mezzo del suo governo fantoccio sta venendo usata per scopi che esulano dal suo vero interesse, sta pagando un prezzo fin troppo alto per i propri errori e la propria ingenuità: "sii realista: l' Ucraina non entrerà nella UE". Messaggio cinico al limite della crudeltà, ma efficace, indirizzato direttamente agli ucraini. Siete stati illusi, hanno abusato della vostra buona fede con il miraggio dell' Europa e del visto gratis per tutti; su queste basi avete fatto Maidan, mettendo a repentaglio per un inganno l' integrità del vostro paese e il vostro futuro. Nello stesso momento appare il busto dell' unico vero frutto di Maidan, Poroshenko. Comunque è un bel pezzo ed è fatto fin troppo bene da non fare sospettare che l' origine sia proprio al Cremlino. Va quindi preso su serio. Notizia dell' ultim' ora: il governo di Kiev ha escluso il transito sul suo territorio del gas russo per l' Europa. Un bello scherzetto vero? Notizia che per ora non si trova sui media italiani. De minimis non curat praetor? Concordo con te che gli ucraini ora sono proprio in una brutta situazione e che se hanno un peccato questo sia stato la loro ingenuità e buona fede. Forse è anche questo uno dei messaggi del video. (*) A meno che tu non cambi gli indirizzi DNS

Slava Cocaïnii!

 

  By: foibar on Venerdì 08 Agosto 2014 23:36

Effettivamente le sanzioni economiche non sono altro che un atto di guerra. La storia lo ha dimostrato molto bene nella IIWW col Giappone. Signori, la guerra è iniziata, fatene una ragione e pregate per la Vs. Anima (Salve o Regina.................) Buon w.e.

 

  By: gianlini on Venerdì 08 Agosto 2014 22:54

bello Gano un po' fantasioso che con la guerra mondiale gli USA risolverebbero i loro debiti (visto che mi sembra che la Cina e i Paesi Arabi siano i principali acquirenti di titoli di stato americani), ma per il resto contiene diversi spunti interessanti in pratica gli europei pensano che l'America voglia sbolognare l'Ucraina alla UE, e i Russi che gli europei la vogliano sbolognare alla Russia 'sti ucraini proprio dei poveretti sono

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 08 Agosto 2014 21:55

Il punto di vista russo. ^Perchè la Russia non deve intervenire nel conflitto ucraino#https://www.youtube.com/watch?v=O0DvlomzC0c^ L' ho trovato in molti blog in lingue diverse. Lo posto perché penso che rappresenti una versione più o meno ufficiale della linea del governo russo sull' Ucraina e che questa linea vada conosciuta, di non intervento militare russo ma solo di appoggio politico ai separatisti e di contrapposizione oramai totale e su tutti i fronti agli USA, ma non nella stessa misura alla UE. Si direbbe che il problema maggiore che il governo Putin si ritrova a fronteggiare ora in Russia siano le spinte nazionalistiche, anti americane e verso l' interventismo, non quelle verso una maggiore democrazia e/o diritti civili. Delle Pussy Riots, delle Femen, di quello scacchista mezzo russo ma anche mezzo americano di cui non ricordo più il nome non ne parla più nessuno e probabilmente stanno anche attenti a non farsi vedere troppo in giro perché il pubblico russo potrebbe non apprezzare più di tanto.

Slava Cocaïnii!