Il Problema è l'Europa

 

  By: MR on Lunedì 01 Settembre 2014 22:54

L'ho scritto io per primo che, probabilmente, dato che la diversa allocazione dovrebbe comportare anche un diverso moltiplicatore, allora l'effetto netto potrebbe persino essere leggermente positivo. Si rilegga pochi post fa. Quello che i marginalisti faticano tanto a capire (e dire che Keynes è morto e decomposto...) è che anche i soldi male allocati comunque entrano in qualche misura nell'economia reale, indi entrano nella generazione del reddito nazionale. Ergo, l'unico momento SANO per tagliare la spesa pubblica (e su alcune cose sarei persino d'accordo) è quando si cresce e non quando si decresce come noi, che abbiamo un output gap superiore ai 300 miliardi. Indi: se ora come ora tagliamo per dire 100 miliardi di spesa pubblica ed al contempo 100 miliardi di tasse, facciamo una cazzata. Cosa me ne frega di avere due spicci in più in tasca se poi la sanità va a puttane, l'istruzione anche, l'asilo per il bambino pure, i trasporti pubblici sa Dio...

 

  By: traderosca on Lunedì 01 Settembre 2014 21:52

"Eccellente, mi dia 100 Euro che poi gliene rimborso 100." e no,caro il mio bel Mr,me ne rimborsi 100,togliendoli dai buchi neri,ai ladri, e un po' anche a chi ne ha 1000...e non è il gioco delle tre carte....te capì

 

  By: MR on Lunedì 01 Settembre 2014 21:23

Eccellente, mi dia 100 Euro che poi gliene rimborso 100.

 

  By: traderosca on Lunedì 01 Settembre 2014 18:36

"Imparate da Mr...questo è ragionare.." Bullfin,mi preoccupi.....probabilmente sei stato plagiato.... se dici che bisogna imparare a ragionare da un figuro che sostiene che tagliare la pressione fiscale,in un paese dove ne siamo devastati,equivale fare il gioco delle tre carte.

 

  By: XTOL on Lunedì 01 Settembre 2014 16:48

della serie: È molto meglio essere giovani, belli, ricchi e in buona salute, piuttosto che essere vecchi, brutti, poveri e malati. (Massimo Catalano) È meglio lavorare poco e fare tante vacanze, piuttosto che lavorare molto e fare poche vacanze. (Massimo Catalano) È meglio innamorarsi di una donna bella, intelligente e ricca anziché di un mostro, cretino e senza una lira. (Massimo Catalano) formidabile spock

 

  By: Bullfin on Lunedì 01 Settembre 2014 16:04

Imparate da Mr...questo è ragionare..

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Lunedì 01 Settembre 2014 13:22

Io sono d'accordo a tagliare la spesa pubblica peggio allocata, a patto che essa venga poi riallocata in qualche modo. Se è questo il principio, allora sono favorevole anche a far saltare teste e fucilare amministratori. Se invece bisogna tagliare la spesa pubblica per tagliare la pressione fiscale, ovvero fare il gioco delle tre carte, non sono d'accordo.

 

  By: Morphy on Lunedì 01 Settembre 2014 12:33

MR credo che si debba necessariamente prendere la via del far pagare i servizi ed in genere le prestazioni dello stato. Poi però i servizi li devi dare veramente. Pretendere che si taglino le tasse è una derivata del pretendere che si taglino i servizi o che i servizi erogati vengano pagati. In questo modo si possono abbassare le tasse e si riesce a non battere il chiodo sempre sull'argomento evasione. Nessuno però propone il taglio dei servizi in quanto le forniture allo stato sono una fonte enorme di privilegi. Privilegi che solitamente finiscono nelle tasche dei soliti ricchi. Ci troviamo difronte a due tendenze primarie di lungo periodo. L'aumento costante del debito e l'aumento costante del gap ricchi poveri (riferito solo all'occidente). Come dire che il flusso di denaro è che parte dalle casse dello stato (debito) e finisce nelle casse degli industriali. La questione dell'ecoambiente necessario per la crescita economica e la questione degli investimenti di lungo periodo nelle infrastrutture è questione fondamentale ma separata da quanto sopra.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: MR on Sabato 30 Agosto 2014 14:08

Quindi tagliare le tasse ed al contempo la spesa pubblica? Dove è il vantaggio, in aggregato? Oddio, può darsi che la migliore allocazione dia effetti anche positivi a causa di diversi moltiplicatori, ma pensare che con un output gap che ha sfondato abbondantemente la quota di 300 miliardi questa sia la soluzione mi pare da illusi.

 

  By: max-lac on Sabato 30 Agosto 2014 13:49

Secondo molti economisti non c'è carenza di liquidità, ce nè già troppa. Nonostante i bassi tassi però la domanda aggregata non riparte. Bisogna ridurre subito le tasse, a fronte di una seria spending review prorammata.

 

  By: DOTT JOSE on Martedì 26 Agosto 2014 17:36

ecco spiegato come Ikea riesce a vendere mobili a prezzi infimi: sfruttamente intensivo di operai sottopagati ricorrendo a cooperativo spesso di dubbio stampo http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o44431:e1 Ikea razzista ! Lavoro da skiavista https://www.youtube.com/watch?v=9UA4kwsw_rU&feature=youtu.be&a

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: MR on Lunedì 25 Agosto 2014 12:39

"Va tutto bene madama la marchesa".

 

  By: XTOL on Lunedì 25 Agosto 2014 12:29

beata stupidità di chi legge A e capisce Z chi mai ha scritto che esistono economie non pianificate? lasci perdere me e guarisca dalla logorrea cronica che la affligge. cercherò di aiutarla non rispondendo alle sue sciocchezze

 

  By: MR on Lunedì 25 Agosto 2014 12:02

Ah, la beata ingenuità di chi crede che esistano economie non pianificate...

 

  By: XTOL on Lunedì 25 Agosto 2014 10:49

uaoh! che bella notizia! un altro grande successo dell'europa dei pianificatori centrali ^Galileo: satelliti su orbita errata, «complicato» rimediare Sono a 17 mila km di altezza in orbita ellittica invece di quella circolare a 23.500 km prevista. Sono stati collocati su un’orbita sbagliata i due satelliti del sistema di navigazione europeo Galileo lanciati il 22 agosto con una Soyuz dalla base di Kourou, nella Guyana francese. Lo rende noto Arianespace, società che gestisce i lanci. I due satelliti, i primi che avrebbero dovuto essere operativi del sistema di navigazione satellitare Galileo, concorrenziale all’americano Gps, avrebbero dovuto essere posti su un orbita circolare a 23.522 km di distanza dalla Terra, invece si trovano su un’orbita ellittica a 17 mila km. Secondo il coordinatore interministeriale francese del programma Galileo, Jean-Yves Le Gall, sarà «complicato» mettere sull’orbita corretta i due satelliti#http://www.corriere.it/scienze/14_agosto_23/galileo-satelliti-orbita-errata-complicato-rimediare-828b82ca-2abc-11e4-9f31-ce6c8510794f.shtml^