Il Problema è l'Europa

 

  By: Bullfin on Venerdì 29 Marzo 2013 17:53

Gianlini, qualsiasi ammontare superiore a 10000 euro va indicato nell'RW. Se tu porti fuori 5000 euro e poi riesci a raddoppiarli e vai a 11000 euro lo devi indicare...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: gianlini on Venerdì 29 Marzo 2013 17:50

e se uno trasferisce dei soldi su Paypal, ad esempio, deve indicarli nel modello RW? i fondi che trasferisce dove verranno considerati essere?

 

  By: defilstrok on Venerdì 29 Marzo 2013 15:11

Anziché diventare matti cercando di aprire conti chissà dove, comprate Schatz. Innanzitutto sono titoli al portatore. Rappresentano, de facto, un investimento in Deutsche Mark. Hanno durate inferiori all'anno, così che ci si espone a oscillazioni veramente minime. Quotano tutti appena sopra la pari facendoti perdere, già all'acquisto, qualche migliaio di euro rispetto al valore di rimborso. Ma quello lo considererei il "premio assicurativo" da pagare se salta l'euro o la sola Germania se ne tira fuori. Io ho fatto così

 

  By: Vaicru on Venerdì 29 Marzo 2013 13:40

Gianlini Puoi anche andare all' unicredit e farti aprire un conto presso Bank of Austria . A questo punto , visto Cipro, è più solida unicredit che posside Bank of Austria oppure la deutschebank ? Quale delle due ?

 

  By: Vaicru on Venerdì 29 Marzo 2013 13:40

Gianlini Puoi anche andare all' unicredit e farti aprire un conto presso Bank of Austria . A questo punto , visto Cipro, è più solida unicredit che posside Bank of Austria oppure la deutschebank ? Quale delle due ?

 

  By: gianlini on Venerdì 29 Marzo 2013 13:28

e mettere i soldi su una filiale italiana di Deutsche Bank? (con apertura anche di cc in Doichlandia?)

 

  By: Vaicru on Venerdì 29 Marzo 2013 12:51

Lutrom Se ci sarà il crack la patrimoniale non è un problema. Ricordati che veramente ci sarà il crack la patrimoniale puoi anche fare a meno di pagarla che non succederà nulla

 

  By: lutrom on Venerdì 29 Marzo 2013 12:42

Vaicru, hai ragione, ma se poi mettono una bella patrimoniale?? Per quanto riguarda il terreno seminativo, sul fatto che costi poco siamo d'accordo, ma sul fatto che sia facile da gestire ho i miei dubbi (soprattutto per chi non è del "mestiere"): uno poi che fa, inizia in proprio a piantare mais??... Alla fine rischi di recuperare sì e no le spese...

 

  By: Vaicru on Venerdì 29 Marzo 2013 12:20

A questo punto Non è la soluzione migliore però potrebbe evitanti grosse perdite. Si tratta di avere il timing di acquistare un immobile un attimo prima del crack. Ma non deve essere un immobile qualunque deve essere qualcosa di prestigio tipo un qualcosa con valore storico in centro città. (Si può anche considerare l' acquisto di terreno seminativo [rende poco ma è facile da gestire]) Anche le localita turistiche importanti vanno bene. Una grossa azienda che fa scarpe per investire liquidita ha comprato un intera palazzina in centro a cortina. Quindi piuttosto che lasciarli sul c/c inizia a pensare a un bel acquisto immobiliare

 

  By: lutrom on Venerdì 29 Marzo 2013 11:49

Noooooooooooooo, credo che Marco Della Luna abbia ragione, ecco cosa ci aspetta: ^"[...]Per impedire che le istituzioni si sbriciolino con un ultimo scossone, sarebbe pronta una manovra d'emergenza che consentirebbe di imbragare il Palazzo ormai pericolante. L'idea sarebbe di puntellarlo, senza toccar nulla, con un gabinetto fotocopia rispetto a quello attuale, affidato alla titolare dell'Interno Cancellieri, che manterrebbe anche l'interim del Viminale. Insomma, un governo Monti senza Monti, con la sostituzione dei ministri che sono «saliti in campo» con il Professore. [...]".#www.corriere.it/politica/13_marzo_29/la-via-d-uscita-dare-incarico-al-ministro-dell-interno-francesco-verderami_87cfce58-9832-11e2-948e-f420e2a76e37.shtml^ Capito?? Un governo Monti senza Monti, ecco la grande novità!!!! E la sostituta sarebbe quell'altra mummia imbalsamata della Cancellieri, un mostro orrendo ed orrido che solo a vederla ti porta al suicidio. Gli asini ora raglieranno sempre più forte, ma, noi che asini non siamo, possiamo fare una facilissima previsione (è una previsione "difficile" come quella di chi dicesse: entro 3 mesi da oggi pioverà!!): l'economia continuerà a peggiorare, il baratro greco si avvicina, Grillo continua a pensare alla diminuzione del costo della politica solo che con le sue riforme forse recupereremo il 10% dei soldi che ci servono per non fare la fine della Grecia ma il restante 90% non ci dice da dove prenderli (!!!), il nano ormai si venderebbe anche il sedere pur di non andare in galera e dopo decenni di insulti ai comunisti (!!) l'unica cosa che sa dire è che bisogna fare un'alleanza con gli stessi (!!!!), Gargamella continua a gridare viva l'Europa ed a leccare il cul. alla Merkel ed ora alla Cancellieri (credo che una bella donna non sappia proprio cos'è, poveraccio...) insieme agli asini di cui sopra (insomma è come un impiccato che presta la fune al boia). Mala tempora currunt!

manovra di destabilizzazione in arrivo - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 29 Marzo 2013 03:19

da: Marco della Luna (uno che vale più di tutti i commentatori dei vari giornali messi assieme) .... Quel che mi aspetto è che, se non ci mobilitiamo con la denuncia e l’informazione preventive, e se non viene formato un governo compiacente e continuatore della linea Monti, ^parta un’azione di destabilizzazione del sistema bancario italiano#http://marcodellaluna.info/sito/^, anche mediante un rialzo artefatto dello spread finalizzato a deprezzare i titoli pubblici italiani detenuti dalle banche italiane, in quanto queste detengono i detti titoli come importante componente del loro attivo patrimoniale, e in caso di rialzo dei rendimenti con conseguente calo del valore di mercato dovrebbero ridurre la loro valorizzazione in bilancio, con tutte le conseguenze di ciò (conseguenze che colpiscono, in prima battuta, le imprese e lo Stato, non il cittadino). Lo spread lo possono far salire a piacimento mediante lo shorting, il rating, le esternazioni. Poi, quando si sarà alzato a livelli di allarme, potrebbero imporre alle banche italiane di fare accantonamenti a copertura di possibili perdite sui titoli pubblici, così da comprimere il capitale netto delle banche. Allora saremmo davvero in croce. La predetta manovra di destabilizzazione creerebbe panico, blocco di pagamenti, allarme per i depositi, carenza di contanti, limitazione della prelevabilità. Allora il Quirinale manderebbe avanti il nuovo Salvatore a cui il voto e la fiducia e l’obbedienza sono dovuti di necessità, perché “non c’è alternativa”. Egli imporrà sacrifici durissimi, innanzitutto in termini di rinuncia alla democrazia e alla sovranità, e in cambio apporterà un misericordioso aiuto dei fratelli europei. Potrebbe anche essere che Berlusconi e Bersani mandino avanti Alfano e Renzi per fare un inciucio e verniciare di giovinezza il vecchio, vuoi sostenendo il premier pseudo-tecnico, vuoi facendo un governissimo o un governo PD di scopo con appoggio esterno di PDL, Monti e, all’occorrenza, Grillo. In ogni caso, sarebbe un governo che continuerebbe il suddetto processo di trasferimento di cervelli, capitali e imprese nel quadro della politica merkeliana e in spregio al voto della maggioranza degli italiani. ... Che ci sia da prevedere una crisi bancaria in Italia, anche senza attacchi mirati del capitalismo finanziario dominante, è facile da capire, perché i bilanci delle banche scricchioleranno sempre di più per la crisi economica dell’Italia, in continua recessione, quindi in difficoltà a rispettare il pareggio nominale di bilancio. La strada per uscirne è quella greco – islandese: cancellare il 50% del debito pubblico, ridisegnando la struttura e la distribuzione della ricchezza del paese. Le banche in perdita (a causa dell’annullamento di attività incerte) dovranno essere nazionalizzate ad interim. I colpevoli e beneficiari processati, banche comprese, e i loro beni sequestrati a garanzia dei risarcimenti. Ciò anche per dare un segnale di legalità e un motivo di fiducia. Questo per l’emergenza. Ma a breve dovranno seguire i rimedi strutturali che ho descritto nei miei ultimi saggi Cimit€uro e Traditori al Governo, di cui il più importante e imprescindibile è l’adeguamento degli attuali IAS (principi contabili internazionali) in materia monetaria e bancaria al tipo di moneta che si usa oggi (moneta a circolazione forzosa, non convertibile, e perlopiù costituita da credito). Senza tale adeguamento alla realtà monetaria odierna, il fondo del secchio resterà sempre bucato, e il sistema instabile e destinato a scompensarsi qualsiasi altra misura si adotti. Il bilderberghismo (con le sue sottomarche locali come il montismo in Italia e con le sue sullodate ricette e interpretazioni dell’economia) mi sembra essere un tentativo di adattare la società umana alle condizioni ottimali per il capitalismo speculativo dominante, anche politicamente dominante. Se questo tentativo fallisce, se i popoli rigettano diffusamente il bilderberghismo sentendo sulla propria pelle che quelle condizioni sono poco compatibili con le esigenze esistenziali degli uomini, allora il capitalismo dominante prenderà altre decisioni sul da farsi coi popoli – decisioni, credo, nel senso anticipato nel mio recente saggio Oligarchia per popoli superflui. leggilo tutto : ^"IMPORRE UN GOVERNO PRO BILDERBERG DESTABILIZZANDO LE BANCHE ITALIANE"#http://marcodellaluna.info/sito/2013/03/01/imporre-un-governo-pro-bilderberg-destabilizzando-le-banche-italiane/^ qui un ottima intervista recente : ^"IL DESTINO DELL'ITALIA - INTERVISTA A MARCO DELLA LUNA"#http://www.youtube.com/watch?v=fdpEsqje7-Y^

 

  By: SpiderMars on Mercoledì 14 Dicembre 2011 17:08

Dicevo il 9 scorso in questo thread 'I problemi a noi europei sono indotti da una mancanza di regolamentazioni efficaci della finanza, sarkò ha perfettamente ragione ----------------------------------------- Si.. ma i problemi non si devono sempre risolvere con le tasse, perchè cosi si risolvono solo i problemi dei parassiti ed dei garantiti. Il problema della deregulation non lo risolvi certo mettendo delle tasse unilaterali anzi li aggravi.

 

  By: lmwillys on Mercoledì 14 Dicembre 2011 16:26

la Svezia è notoriamente alla rovina

 

  By: manx on Mercoledì 14 Dicembre 2011 16:20

nell'84 la Svezia adottò una specie di Tobin Tax e la ritirò nel '91 perchè aveva provocato una fuga in massa sulla piazza di Londra

 

  By: lmwillys on Mercoledì 14 Dicembre 2011 16:13

dicevo il 9 scorso in questo thread 'I problemi a noi europei sono indotti da una mancanza di regolamentazioni efficaci della finanza, sarkò ha perfettamente ragione ora noi regolamentiamo e gli anglofoni la prendono in kulo almeno mi auguro ... :-) lla questione deficit va inquadrata nelle intenzioni a mio giudiio bellicose della mitica panzerona ... con una ttf come si deve .... quale deficit ?' oggi monti subissato dai complimenti leghisti dice che l'Italia è pronta ad introdurre tale tassa l'unione fiscale europea serve a questo in guerra si combatte chi si estranea dalla lotta è .....