Il Problema è l'Europa

 

  By: hobi50 on Giovedì 04 Aprile 2013 18:30

Anti ,il punto di partenza è Basel III che oltre ad avere aumentato il ratio della capitalizzazione ha introdotto anche dei ratio di liquidità. Queste norme sono necessarie ORA ,perché la crisi economica è ORA. I tax payer corrono ORA dei rischi e così i grossi depositanti. Ma la lobby bancaria è riuscita a rimandare l'entrata in vigore di queste norme ,se mi ricordo bene ,al 2017 o 2018. Il problema della capitalizzazione dipende dal tentativo dei vari gruppi di non perdere il controllo . Ma al sottoscritto , che è un tax payer ,non gliene fotte un *** della Fondazione che non ha i soldi per aumentare il capitale. Il mercato il capitale lo sottoscriverebbe ma non certo ai prezzi che vorrebbero i gruppi di controllo. Se non hanno i soldi ,si diluiscano per rendere APPETIBILE l'aumento di capitale. Ma vede che questa discussione non è nell'agenda quotidiana delle discussioni. Però stia pure sicuro che quando succede un pasticcio ,come a Cipro, i soliti somari se la prendono con l'"esproprio dei depositanti ". Ma l'esproprio si combatte prima : banche più piccole,adeguatamente capitalizzate , bonus modesti ai manager. Deutsche Bank , ad esempio, è troppo grande ed è molto poco capitalizzata ... eppure si parla solo di una perdita nascosta di 12 miliardi. Per carità anche questo fatto è preoccupante ma ,personalmente ,mi preoccupano di più le DIMENSIONI del suo bilancio, e l'ESIGUITA' del suo capitale. Hobi

 

  By: antitrader on Giovedì 04 Aprile 2013 17:52

"Ma non si può chiudere un'occhio sulla scarsa capitalizzazione." Dopo le esperienze dei vari Della Valle, Caltagirone, Del Vecchio etc... che hanno preso botte da orbi a voler sottoscrivere capitale delle banche (volevano pavoneggiarsi nei CDA loro) credo che in Italia sia molto difficile trovare privati disposti a farlo.

 

  By: hobi50 on Giovedì 04 Aprile 2013 17:33

Purtroppo le banche quando si parla di capitale ( quello vero ...quello che per sistemarlo ci devi mettere quattrini veri ) non ci sentono. Come dar loro torto se gli utili riescono , più o meno, a farli senza rischiare di più ? Ma non si può chiudere un'occhio sulla scarsa capitalizzazione. Con buona pace del Dott. Zibordi le banche non sono sufficientemente capitalizzate. E questo fatto mette ,in primo luogo, il taxpayer a rischio e ,poi, il depositante oltre i 100.000 E. Draghi ha fatto bene a sottolineare la situazione . Speriamo che serva a qualcosa. Hobi

 

  By: pigreco-san on Giovedì 04 Aprile 2013 17:30

Trodotto in termini borsistici long euro. ..e credetemi questo basterà....un mitoooo.

 

  By: antitrader on Giovedì 04 Aprile 2013 17:16

Praticamente Draghi li ha mandati tutti aff....(avra' imparato da Grillo). in sostanza ha detto: cominciate a pagare i debiti e poi trattiamo, e se le banche non hanno il capitale non ci posso fare proprio niente.

 

  By: shera on Giovedì 04 Aprile 2013 15:46

l'indebitamente privato è anche credito, bisogna capire dove finiscono i flussi di denaro positivi... bonus dei dirigenti, conti cifrati in pradisi fiscali ed asset dell'elite globale
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: Roberto964 on Giovedì 04 Aprile 2013 14:35

Ieri abbiamo avuto BAD-news dall'Olanda, oggi tocca alla Danimarca e, come vedremo, il debito pubblico per l'ennesima volta, NON CENTRA una MAZZA. L'indebitamento privato che ha portato al collasso la Spagna è stato del 125% in più del reddito disponibile (se guadagno 100 ne ho 225 di debito), in Olanda è stato addirittura del 250% (per 100 di reddito, 350 di debito). Oggi sappiamo che i danesi sono esposti, addirittura, del 322% (422 di debito su 100 di reddito). Quanto tempo ci vorrà che le famiglie a cui si abbasserà il reddito NON onorino più il debito contratto? E quanto ci vorrà affinchè tali sofferenze gravino sui bilanci delle "allegre" banche concessionarie di prestiti e mutui? E ancora, quanto occorrerà che le banche vadano in difficoltà e chiederanno aiuto al governo? Vedete che si sono inventati questi delinquenti professionisti: <Il meccanismo dei mutui “interest only” è quanto più di simile ad una bomba ad orologeria si potesse inventare, in campo finanziario. Le rate da pagare finché il conto riguarda i “soli interessi” sono molto basse. Quindi invogliano soprattutto i giovani e i ceti meno abbienti, perché in fondo – specie nel “grande Nord” europeo – ci si era abituati a pensare che “ora ho poco, ma tra qualche anno andrà meglio”. Poi, a scadenza prefissata, entra in ballo anche la restituzione di una quota di capitale. E larata diventa imemdiatamente molto più alta. Se nel frattempo il mutuatario non ha incrementato il suo reddito corrente (un lavoro migliore, una qualifica più alta) ecco che si ritrova improvvisamente “povero”, quindi incapace di far fronte al pagamento delle rate.> Il rapporto debito pubblico/PIL danese ammonta SOLO al 45.6% (100 di reddito e 45.6 di debito), scommettiamo che quest'anno salirà di parecchio? http://finanzanostop.finanza.com/2013/04/04/quando-il-debito-pubblico-non-centra-nulla-con-la-crisi/

 

  By: shera on Mercoledì 03 Aprile 2013 20:29

Il cittadino olandese che va in banca a chiedere il mutuo lo fa perchè i giornali gli dicono di farlo e il direttore non lo caccia a pedate dicendoli che non presta soldi per fomentare la bolla immobiliare... Quindi l'indebitamento privato è una decisione politica... cui prodest?
Il 5 maggio 2023 ho chiesto all'AI il miglior titolo da comprare a Piazza Affari: Banca Profilo, oggi scende dello 0,46% a 0.2180 Euro
Lo sbarco sulla Luna, la più grande truffa della storia del mondo, dopo il Covid.

 

  By: hobi50 on Mercoledì 03 Aprile 2013 19:49

Infatti il problema si chiama DEBITO e basta. In una società ci sono tre grandi settori : stato , famiglie ed imprese. Se uno di questi tre settori va in crisi finanziaria ,gli altri due ne condividono le difficoltà. Su questa semplice verità ci si buttano i somari per i quali il debito statale è per lo più buono ovvero c'è ...ma non c'è, ...o non conta. Poi vi sono i somari, presunti intelligenti, che fanno la somma di tutti questi debiti e ,poveri scemi, pensano che si possano compensare l'un l'altro alla bisogna. Hobi

 

  By: Roberto964 on Mercoledì 03 Aprile 2013 19:34

L'Olanda, dopo la nazionalizzazione della IV banca del Paese (SNS bank) sembra che mostri i soliti sintomi per la CRISI CONCLAMATA che porta alla ben nota depressione economica: un INSOSTENIBILE indebitamento privato (altro che il debitopubblico!), pari al 250% del reddito disponibile (gli spagnoli nel 2011 erano al 125%!!). I NODI vengono sempre al pettine..sembra che il loro sistema bancario stia per fare un CRACK clamoroso. Il bello è che si permettono pure di fare la MORALE agli altri! <Anche il paese noto per il rigore e l'austerity, è piombato nella crisi. Consumi fermi, mercato del lavoro ingessato, banche affossate. Le famiglie olandesi nel 2012 sono più indebitate di quelle spagnole nel 2011.> <La lettura delle statistiche non lascia spazio ad altre interpretazioni alternative: nessuna nazione della zona euro è in una situazione debitoria, come quella dei Paesi Bassi, in cui le banche sono affossate dai mutui. Mentre i debiti delle famiglie sono arrivati a pesare per circa il 250% sul reddito disponibile. Un dato è emblematico per fotografare questa situazione: nel 2011 gli spagnoli erano fortemente indebitati ma solo al 125% a fronte di una disoccupazione in aumento, di consumi risicati e di una crescita a punto morto.> http://www.wallstreetitalia.com/article/1536782/crisi-debito/olanda-in-crisi-tra-rischio-bolla-immobiliare-e-debiti-enormi.aspx

 

  By: Trucco on Domenica 31 Marzo 2013 12:55

Questo Marco Dalla Luna pare un dritto. Peccato che chiami erroneamente "Signoraggio" alcune gravi questioni su cui ha pure realizzato una ^denuncia penale preconfezionata#http://marcodellaluna.info/sito/denuncia-penale-contro-il-signoraggio/^ per chi voglia presentarla, nonché abbia espresso ^giudizi lusinghieri sull'antieroe Scilipoti.#http://marcodellaluna.info/sito/2012/12/20/il-santo-graal-della-sovranita-monetaria-scilipoti-e-la-moneta-al-popolo/^

 

  By: gianlini on Sabato 30 Marzo 2013 11:12

scusate, ho controllato e ho visto che paypal non ti tiene i fondi all'estero, ma alla Bank of America di Milano dato che non è un conto segretato persona per persona, credo che il rischio sia anche di perdere tutto, perchè saranno magari garantiti solo i primi 100 mila euro, che pro quota magari sono l'1 per mille....

 

  By: manx on Sabato 30 Marzo 2013 00:03

occorre che i movimenti non superino i 10000 all'anno , che poi vuol dire che se si deposita 6000 e si ritira 5000 si è già a 11000. ma se per aprire il conto si deposita di persona 9000 in contanti non c'è una traccia e quindi neanche un eventuale controllo . Se si fa invece un bonifico per aprire il conto , es. di 9000 euro, su estero si deve mettere un codice che corrisponde a una qualche causale per il quale lo si fa e comunque rimane una traccia dell'apertura del conto estero , non lo metti nel quadro rw ma la traccia c'è.

 

  By: Vaicru on Venerdì 29 Marzo 2013 23:33

Bullfin Vanno indicati se sono 10000 euro all anno o semplicemente nel momento in cui superi i 10000 devi dichiararli nell rw ? Es. : se fossero 10000 euro all anno io è mia moglie potremmo "caricare" su paypall 10 mila ciascuno e in due anni sono 40000 parcheggiati su paypall senza dichiarare nulla.

 

  By: Gano* on Venerdì 29 Marzo 2013 18:18

Il punto di Gianlini mi pare che possa essere anche se all' interno della stessa banca sposto i miei conti in una filiale estera, cosa succede? Mi fanno ugualmente il prelievo forzoso?