Il Problema è l'Europa

Contre la Mondialization - GZ  

  By: GZ on Lunedì 12 Dicembre 2011 03:25

Che la Globalizzazione e Mondializzazione sia un disastro per la maggioranza e benefici solo una minoranza in occidente dovrebbe essere ovvio. E in realtà la maggioranza della gente lo intuisce, ma è un idea eretica sui mass media e nelle università per cui a forza di sentire dire da "chi ne sa di più" che invece è un ottima cosa la gente intimidita si zittisce. Alla fine uno giunge alla conclusione che esiste una specie di mafia o network che attraversa le principali università, case editrici, riviste e mass media dei paesi che hanno vinto la guerra e parlano inglese, tipo il Wall Street Journal, NY Times, Harvard, Chicago University, Princeton. E in modo non visibile, magicamente esclude il pensiero dissidente creando un uniformità intellettuale da regime senza spargere sangue Ad esempio ^una vera mente economica era Maurice Allais#http://allais.maurice.free.fr/index.htm^ (non è morto ma ha 93 anni) un fisico noto francese passato all'economia che ha vinto anche il Nobel alla fine nel 1988, ma non è mai stato tradotto in inglese (anche se poi i vari Samuelson e altri Nobel della mafia accademica made in USA hanno ammesso che aveva anticipato di 20 anni risultati con cui hanno preso il Nobel e si sono giustificati con "... ma era in francese e non lo avevo letto.."). Bene, uno del livello di Allais non è stato neanche tradotto in italiano, ho frequentato otto anni di corsi di economia senza sentirlo nominare, nessuna rivista "anglo-sassone" gli ha mai pubblicato niente e di riflesso nessun corso di laurea anche in Italia o Germania da mai un suo testo da leggere Allais ha dedicato la sua opera alla lotta contro "la Mondializzazione, la distruzione dell'occupazione e della crescita" i suoi libri sono "dedicati alle innumerevoli vittime dell'ideologia libero-scambista mondialista, ideologia altrettanto funesta che falsa". Ha messo assieme libri su libri, divulgativi o matematici per dimostrare che è completamente falsa l'idea che il commercio globale senza freni aperto verso qualunque paese al mondo sia benefico per tutti. E tanto più ovviamente lo spostare intere fabbriche all'estero delocalizzando la produzione, ma questa è così pacchiana come truffa che bisognerebbe solo incriminare chi la promuove Tanto per fare un esempio Allais ha mostrato che fino al 1973 c'è ^la "Preferenza Comunitaria" che richiedeva in pratica che l''80 di quello che si importava in Europa venisse dall'europa#http://allais.maurice.free.fr/monde07.htm^ stessa. Da quando è stata abolita il reddito, il PIL e soprattutto l'occupazione sono entrate in crisi

 

  By: rackets on Lunedì 12 Dicembre 2011 00:35

negli ultimi anni ho visto gli interessi bancari sulla mia azienda aumentare invece che diminuire, e nonostante non ho mai fatto un insoluto, vedere i miei fidi ridurre (35 dip ft 10m)... Quindi chi dice che i tassi bassi agevolano le aziende, e' meglio che cambi mestiere... Se non si mette in po' di Protezionismo: dazi/quote ect il nostro paese manifatturiero dove va a finire? Se le persone non lavorano e sopprattutto non gli si alza lo stipendio, cosa comprano??? Il nostro paese e' privo di materie prime, eravamo un paese industrializzato Ora la maggior parte delle aziende non fa piu' investimenti E tra sei mesi quando aumenterà ulteriormente IVA, mi Verra' da ridere sui consumi. Sarò un ignorante supremo, ma non riesco a capire come fanno Universitari o Bocconiani che ci governano a non capire questi concetti così basilari. Perfavore spiegatemelo, Vorrei dare un senso alla mia ignoranza... O alle lobby che stanno dietro a questi teatrini Grazie

 

  By: rackets on Lunedì 12 Dicembre 2011 00:30

 

  By: SpiderMars on Domenica 11 Dicembre 2011 20:40

SPIDERMARS, stiamo dicendo la stessa cosa: -------------------------------------- Non mi pare che diciamo la stessa cosa, L'€ è stato costruito su immaggine e somiglianza del D.Mark ne abbiamo già parlato in diversi post se cera una mooneta forte era proprio il D.M. tanto forte che disturbava tutti Francesi sopratutto. Gian hai ragione ormai anche noi siamo stati Terronizzati...!

 

  By: gufoseduto on Domenica 11 Dicembre 2011 19:08

SPIDERMARS, stiamo dicendo la stessa cosa: I COSTI DEI PARASSITI: e' qs il problema, NON L'EURO FORTE! e' ovvio che se vuoi mantenere i parassiti devi uscire dall'euro forte!!! (E v.v. : se vuoi un euro forte devi eliminare i parassiti, ecc ecc.)

 

  By: Gano* on Domenica 11 Dicembre 2011 19:05

Questi progetti sono falliti, l'euro sparira' e ognuno tornera' alla propria divisa o a un pool di divise aventi ciascuna lo stesso imprinting: la divisa per chi ancora tira il carro con gli asinelli e la divisa per chi produce l'A380. ............................................................................................ Giusto. Lo articolerei pero' un po' di piu': la divisa per chi ancora tira il carro con gli asinelli, la divisa per chi produce le Fiat, le Lancia e le Alfa Romeo e la divisa per chi produce l'A380, le Mercedes e le Audi. Ora siamo nella divisa di quest' ultimo caso che non e' a noi conveniente. Purtroppo infatti noi non siamo in grado di produrre su scala industriale e in modo economico le Audi e le BMW. Non siamo in grado e non saremo mai in grado di attuare le necessarie riforme socio economiche per portarci al livello di competitività della Germania. Non ci riesce oggi un governo tecnico, figurati domani un governo in mano ai partiti. D' altronde ogni paese ha i suoi limiti e caratteristiche e al mondo non possono esserci tutte Germanie. La divisa deve essere adeguata alle caratteristiche del paese. E' come voler dare alla Cina una valuta forte come lo yen giapponese. Salta per aria dopo tre mesi. Invece con lo yuan debole e' la seconda potenza economica mondiale.

 

  By: gufoseduto on Domenica 11 Dicembre 2011 18:58

GANO, stiamo dicendo la stessa cosa: il fine (LO SCOPO) dell'euro per il club med era quello di conseguire gli standart europei, non solo come tenore di vita, ma soprattutto come sviluppo economico-socio-industriale. Poi cosi' non e' stato, ma non perche' l'euro fosse forte, bensi' perche' nel club med non sono state attuate delle politiche socio-economiche per conseguire e meritarsi il valore intrinseco di una moneta piu' forte: NON AVREBBE AVUTO ALCUN SENSO DARE L'EURO A UN PAESE CHE ESPORTAVA SOLO L'OLIO DI OLIVA, ANZI, DI COLZA, E AD UN ALTRO PAESE CHE TIRAVA ANCORA I CARRI CON GLI ASINELLI, concedendo d'amble' un potere di spesa nettamente superiore: neanche il cane muove la coda a gratis! Allora la vaccata e' stata non tanto di concepire l'euro, ma di strutturarlo cosi' come hanno fatto: con dei progetti teorici di unificazione prettamente utopistici. Questi progetti sono falliti, l'euro sparira' e ognuno tornera' alla propria divisa o a un pool di divise aventi ciascuna lo stesso imprinting: la divisa per chi ancora tira il carro con gli asinelli e la divisa per chi produce l'A380. Poi giustamente come dici te l'italia non e' ne carne ne pesce, non e' ne la grecia ne la germania, ma il problema e' che stiamo lentamente scivolando in direzione grecia piu' che tendere alla direzione germania, e qs NON PERCHE' L'EURO E' FORTE, ma perche' non abbiamo attuato delle politiche socio-economiche-industriali adeguate: il nostro tessuto manifatturiero si sta disintegrando: ora con i professori della minkia sara' ancora peggio, visto le brillanti idee di sviluppo che hanno eviscerato.... (magari non e' colpa loro, ma dopo si va in offtopic)

 

  By: Gano* on Domenica 11 Dicembre 2011 18:13

Gufoseduto nel pieno delle sue facoltà mentali ha scritto: <<per andare in spagna o in grecia si!>> -------------------------------------------------------------------------------------------- Spagna e Grecia, non producendo niente se non un po' di olio di oliva aromatico e di vino resinato, hanno costruito il loro benessere sul debito. Praticamente solo sulla spesa pubblica. Ora sono arrivati a fondo corsa e questo debito lo devono pagare. Non solo, non potranno nemmeno piu' mantenersi il loro stile di vita. Paesi poveri erano negli anni '70 e paesi poveri sono destinati a tornare nel futuro prossimo, a meno di poco credibili conversioni delle loro economie. L' Italia è (era, prima dell' euro) un paese a vocazione manifatturiera ed esportatrice e ha quindi una situazione diversa da quella spagnola, greca e portoghese.

 

  By: gianlini on Domenica 11 Dicembre 2011 18:12

i primi due sono gli effetti diretti della terronaggine;

 

  By: Gano* on Domenica 11 Dicembre 2011 18:03

Secondo me il declino dell'Italia è dovuto non all'euro, ma ad un sostanziale incremento di "terronaggine" nelle regioni settentrionali -------------------------------------------------------------------------------------------- Non è dovuto solo a quello, ma anche al fatto che i giovani di oggi non hanno più voglia di fare nulla, che i politici sono diventati tutti ladri, che la famiglia non e' piu' come quella di una volta, e se mi e' consentito anche al fatto che sono sparite le mezze stagioni.... :)

 

  By: gianlini on Domenica 11 Dicembre 2011 17:45

secondo me il declino dell'Italia è dovuto non all'euro, ma ad un sostanziale incremento di "terronaggine" nelle regioni settentrionali

 

  By: SpiderMars on Domenica 11 Dicembre 2011 17:02

quindi qua cosa c'entra l'euro forte o debole?!? -------------------------------------- Come cosa centra ? è lampante che se uno stato non riesce più ad essere in equilibrio con le sue Entrate scarica i costi dei parassiti sulle attività produttive attraverso le tasse e queste diventano sempre meno competitive e chiudono non avendo posibilità di svalutare per mantenere i parassitise quest' ultimi succhiano troppo sangue alla fine il pasto finisce,e il sistema colassa Lo Stato deve pagare più interessi per rifinanziarsi..! quando lo Stato si finanzia lo fa con il BTP mica con il Bund..? con il BTP devi spendere il 7% con il Bund 1,7 se non cresci con tassi in aumento vai in Default automatico guardati il grafico e quando si è incrociato la tendenza propro dopo l' entrata nell'€ e peggiorato negli ultimi due anni. http://www.google.it/publicdata/explore?ds=d5bncppjof8f9_&met_y=ny_gdp_mktp_cd&idim=country:ITA&dl=it&hl=it&q=pil#ctype=l&strail=false&bcs=d&nselm=h&met_y=ny_gnp_pcap_pp_cd&scale_y=lin&ind_y=false&rdim=country&idim=country:ITA:FRA:DEU&ifdim=country&hl=it&dl=it

 

  By: SpiderMars on Domenica 11 Dicembre 2011 16:40

Se anzichè Mister B. mettevi delle persone SERIE che RISANAVANO il paese , magari i costi per gli Italiani scendevano ... Ma se torni in lire il DEBITO rimane , anzi AUMENTA per le tasche degli Italiani ... ------------------------------- Esteban senti un pò Genio n° 1 del Forum , mi dovresti fare la cortesia di Bannarmi o di ignorarmi perchè la tua ignoranza è sopportabile, ma la tua MALEDUCAZIONE è innaccettabile, ma dove le hai rilevate quelle fantasie in quanto scritto nel mio post ? Oltre ad essere malato e ossessionato dal solito incubo, proprio prendi sempre pere per mele, quindi la dialettica è sterile e tutte le scuse sono valide per vomitare adoosso agli altri la tua acredine tutto è valido per trasformarlo e mettere in bocca agli altri le tue ossessioni ti serve solo per il gratuito insulto fuori luogo. Poi per la tua sindrome della Berlusconite..! caso mai sarà il tuo Padrone visto che sei un Fans della Democrazia calata dall' Alto che fa tutto quello che non è riuscito alla tua ossessione notturna e gli detta.

 

  By: gufoseduto on Domenica 11 Dicembre 2011 16:36

spider, stanotte l'ho detto chiaramente che il ns problema e' l'inefficenza sul costo di quello che produciamo, dovuto da una miriade di cose... per restare in tema di bollette, ho letto l'altro giorno di Terna che ha chiesto (all'autority?) la possibilita' di scaricare sui prezzi delle bollette la tassazione che lei + le altre aziende del settore hanno di recente subito... quindi qua cosa c'entra l'euro forte o debole?!? se lo stato deve fare cassa, perche' anziche' mungere sempre dai soliti noti non raccoglie un po' di sghei da una bell'asta sulle frequenze televisive del digitale terrestre? potrebbe tirare su 16 miliardi di euro, mica bao bao micio micio, no? per non parlare dell'abolizione delle provincie, dell'obbligo di attribuzione di partita iva alle puttanne, eccetera...insomma efficienza ed idee nel gestire la cosa pubblica e lungimiranza ed idee nelle politiche economiche... diamo percio' colpa all'italia che non e' in grado, noi non siamo in grado! non e' colpa dell'euro forte, siamo noi dei deboli che vogliamo restare deboli e quindi giusto come dite voi: a paese debole andicappato deve corrispondere valuta debole andicappata e miseria e rassegnazione, ma non spacciatela come strada maestra, bensi' come rassegnato ripiego

 

  By: gufoseduto on Domenica 11 Dicembre 2011 15:58

(...)Gufoseduto> l'ingresso nell'euro ha consentito al club med di avantaggiarsi su piu' fattori A me sembra che vivete su Marte.(...) ...... senti GANO, non ho abbastanza soldi per fare un viaggio su marte... ma per andare in spagna o in grecia si! sara' capitato a tutti di farsi un viaggetto in spagna negli annni '80 e 90 e poi in epoca recente, diciamo post-euro.... notato niente?!?!? negli anni 80 e 90 gli spagnoli erano dei miserabili, poveri in canna, poi con l'avvento dell'euro hanno gradualmente conquistato del benessere: non mi invento nulla, semplicemente ho fatto qualche viaggio da quelle parti osservando cio' che mi circondava. idem per la grecia... non posso dire per il portogallo perchè non ci sono mai stato... poi ovvio, se parliamo DI ADESSO, diciamo dal 2009 al 2011, le cose sono cambiate di nuovo: hai la spagna con un tasso di disokkupazione da panico, hai delle zone dove gli immobili valgono 0 (zero), altre dove al prezzo di un immobile ne puoi comprare 2... le cause? ma davvero secondo voi sono esclusivamente da imputare ad un euro troppo forte?!? non e' che magari c'e' ANCHE dell'altro?.... nello zimbabwe penso che ci sia la valuta piu' svalutata e competitiva di tutto il mondo, ma non mi pare che lo zimbabwe si possa annoverare tra i paesi top esportatori e benestanti, o sbaglio? quello che ho detto stanotte nel mio post prec. e che forse non ho enfatizzato abbastanza e' il fatto che un euro forte TE LO DEVI MERITARE: altrimenti come dice manx se resti un peso piuma non puoi pretendere di fare una gara di pugilato contro un peso massimo... Ma il fatto di meritartelo un euro forte da cosa puo' dipendere? l'ho accennato nel mio post precedente... Poi se voi mi dite che il mio discorso e' utopia allora ok, lo accetto, sono il prima a dire che in qs paese (e non solo) di egoisti, cialtroni, professori che non conoscono il sulcis, evasori, cristianucci falsi ipocriti, andicappati mentali (senza togliere rispetto ai disabili) l'unica strada e' l'euro debole oppure tornare alla lira con un bel -30%... Su questo davvero non ci piove