Il Problema è l'Europa

 

  By: XTOL on Lunedì 08 Gennaio 2007 11:13

geniale: in un colpo solo "diminuiscono" i reati, i processi, e si tassa un reddito altrimenti sommerso! per l'italia sarebbe un toccasana; ci staranno certamente pensando

Se devi rubare vai in Inghilterra - gz  

  By: GZ on Lunedì 08 Gennaio 2007 04:02

In Inghilterra da un paio di anni per molti reati come il furto ^non solo non si va in prigione, ma si paga una multa fissa di 80 sterline#http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/01/07/nhool07.xml^ e si torna a casa senza processo e senza nemmeno che venga registrato il fatto dalla polizia e tribunali Cioè tu vai a rubare in un negozio o ipermercato o scassi un auto in sosta e se ti va male paghi la tua multa di 80 sterline, come per un divieto di sosta e torni a casa (o a rubare qualcosa d'altro). Non sono casi eccezionali, ci sono già 165.000 casi registrati e nessuno ci fa caso sui media Questo è uno dei tanti sistemi con cui il "New Labour" di Tony Blair è riuscito a non far esplodere le statistiche ufficiali del crimine (cioè in questo modo il governo non deve registrare 165.000 reati negli ultimi due anni che scompaiono dalle sue statistiche)

 

  By: XTOL on Sabato 26 Novembre 2005 20:00

1 «L’anti-razzismo si sta trasformando in un’ideologia menzognera, sarà il comunismo del XXI secolo»; 2 «La Nazionale di calcio francese è ormai composta solo da neri, tutta l’Europa ci ride dietro»; 3 «La rivolta nelle periferie non è sociale né economica ma etnico-religiosa, opera di islamici arabi e neri». ----------------------------------------------------- beh, diciamoci la verità: sono frasi piuttosto confuse (speriamo sia un problema dovuto alla sequenza dei passaggi francese-inglese-italiano). La prima è una banalità ridondante: le ideologie sono menzognere ipso facto. Bastava affermare "L’anti-razzismo si sta trasformando in un’ideologia" e si era già detto tutto, senza suscitare (da parte mia, almeno) nessuna resistenza. La seconda è razzista, quindi ideologica, quindi menzognera. E infatti il razzismo è già stato ripetutamente sbertucciato da genetisti, biologi, antropologi di tutte i generi e mentalità. Io non so se "la nazionale francese faccia ridere tutta l'europa". Ma è come affermare che una nazionale USA tutta di neri faccia ridere; a me non fa nè ridere nè altro (ma, tanto per restare in tema, una nazionale USA dovrebbe essere composta da pellerossa?) La terza è figlia della solita noiosa pulsione umana a infilare la realtà in una qualche scatolina cerebrale, in modo da poterla gestire facilmente. Deludente, per un filosofo...

 

  By: GZ on Sabato 26 Novembre 2005 14:09

Il Corriere scandalizzato tratta uno dei maggiori filosofi europei da razzista alla LePen perchè si azzarda a dire la verità (in un intervista in inglese ad un giornale israeliano perchè nessun giornale francese glielo consentirebbe) Se leggi l'^intervista originale di Alain Finkielkraut#http://www.haaretz.com/hasen/spages/646938.html^ vedi che in modo meno passionale dice le stesse cose della Fallaci e come lei è messo al bando dai media Ormai occorre essere un filosofo come Finkielkraut per riuscire a fare ragionamenti come: "... l'unico modo di fermare la violenza è arrivare fare vergognare delle loro azioni quelli che la compiono, fargli sentire il biasimo della comunità per il fatto che distruggono le scuole, gli autobus, le auto... Invece sui media c'è la gara a trovare giustificazioni e ragioni per la ribellione, dipingerli come "giovani ribelli" contro ingiustizie e discriminazione, rinvangare persino il colonialismo anche se si tratta di gente nata in Francia i cui genitori hanno fatto di tutto per venirci..... Se fossero in condizioni intollerabili ora cercherebbero di emigrare invece di incassare il sussidio del welfare francese e non distruggerebbero scuole e autobus che dimostrano il contrario, che nelle loro periferie ci sono infrastrutture...la verità è che crescono in una cultura fatta di Al Jazeera, Rap del tipo "piscio sulla francia", esaltazione dei palestinesi e della resistenza irakena... che odia l'occidente e quindi anche la Francia e i media li incoraggiano " -------------------------------------------- Polemiche e critiche dopo le dichiarazioni dell’intellettuale. E il Movimento anti-razzismo lo denuncia ^Francia, scoppia la bomba Finkielkraut#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=APRE^ Il filosofo accusa: «Le rivolte nelle banlieues? Colpa di arabi e neri islamici» Gli stessi intervistatori di Haaretz sono stupiti: «Queste parole non vengono da Jean-Marie Le Pen, ma da un filosofo un tempo considerato uno dei più eminenti esponenti della sinistra francese». Da decenni ormai Alain Finkielkraut ha abbandonato la sinistra e imboccato la strada del politicamente scorretto, ma le sue dichiarazioni al giornale israeliano segnano il passaggio a un livello superiore di furore polemico: «L’anti-razzismo si sta trasformando in un’ideologia menzognera, sarà il comunismo del XXI secolo»; «La Nazionale di calcio francese è ormai composta solo da neri, tutta l’Europa ci ride dietro»; «La rivolta nelle periferie non è sociale né economica ma etnico-religiosa, opera di islamici arabi e neri». Dopo queste frasi Finkielkraut è stato denunciato ieri per «incitamento all’odio razziale» dal Mrap, il «Movimento contro il razzismo e per l’amicizia tra i popoli» presieduto da Mouloud Aounit, francese algerino. Finkielkraut evoca l’opprimente clima culturale francese, il fatto che «di questi tempi è impossibile, forse persino pericoloso, dire queste cose in Francia». Con gli inviati del giornale straniero il filosofo parigino, figlio di immigrati polacchi deportati ad Auschwitz, invece si sfoga: «Se i teppisti fossero stati bianchi, come a Rostock, in Germania, tutti avrebbero evocato il "fascismo". Ma quando è un arabo a incendiare una scuola, allora è "ribellione"». L’attacco arriva dopo mesi (anni) di polemiche e denunce incrociate: da un lato la sinistra radicale dei movimenti per i diritti umani e anche di Dieudonné, il comico che ha definito la Shoah «pornografia della memoria»; dall’altro il filosofo e altri intellettuali, come Pierre-André Taguieff, che denunciano il pregiudizio anti-occidentale e spesso antisemita del «pensiero unico» terzomondista, e per questo vengono bollati come «nuovi reazionari». Oggi Finkielkraut prosegue nella lotta con toni ancora più duri, e qualche alleato inaspettato come il presidente di Sos Racisme, Dominique Sopo, di origine togolese: «L’antirazzismo benpensante è pericoloso, beatifica lo straniero lasciando il campo libero a tutte le derive». «Certo, alcuni francesi non amano arabi e neri - continua Finkielkraut -. Li ameranno ancora meno adesso che conoscono il loro odio. Se gestisci un ristorante e un ragazzo delle periferie si propone come cameriere, non lo assumi, perché non usa buone maniere e non parla in modo corretto». Per Finkielkraut, i musulmani non cercano l’integrazione. «Perché parlano in quel modo? Accento, parole, sintassi: è un francese massacrato». Nel 1996 il leader di estrema destra Jean-Marie Le Pen fece scandalo insultando la gloriosa nazionale di calcio black-blanc-beur (nera-bianca-araba) come «artificiale». Oggi Finkielkraut la definisce black, black, black : «Dirlo può costarti la galera, ma in Nazionale ormai giocano quasi solo i neri». Il Mrap chiede che Finkielkraut venga sospeso dalla radio France Culture, parte del servizio pubblico. Domani alle 9.10, salvo fulminei interventi dell’organo di controllo Csa, il filosofo che si vanta di «chiamare gatto un gatto» risponderà dai microfoni della sua trasmissione Répliques . Titolo della puntata: «Il malessere francese».

 

  By: polipolio on Lunedì 14 Novembre 2005 21:28

A me sembrerebbe ancor meglio che esportassimo i disoccupati, meglio se stranieri, in Francia: 800 €/m e il diritto di ribellarsi. Non è un brutto deal per loro...

Il conto dei danni di Parigi lo inviano anche qui - gz  

  By: GZ on Lunedì 14 Novembre 2005 21:00

Il listino di Parigi CAC-40 oggi era relativamente il migliore ringalluzzito dal quasi ritorno alla normalità (solo 280 auto bruciate contro le 370 e 530 dei due giorni precedenti e poche scuole distrutte fuori Parigi) Inoltre la CEE ha iniziato a stanziare fondi, 50 milioni di euro ieri, per aiutare i francesi a pagare i danni ed alleviare la condizione dei giovani delle periferie Questa solidarietà è bella, soprattutto se uno pensa che i salari italiani sono un poco più bassi di quelli francesi e che in Francia c'è il "salario di cittadinanza" da 800 euro al mese per chi è disoccupato, il quale ora va soprattutto ai nordafricani giovani. In Italia in compenso la ^disoccupazione è calata ad un 7.5% ufficiale dall'11% di cinque anni fa#http://it.biz.yahoo.com/051107/26/3h0ok.html^ e dato che le liste di disoccupati sono spesso gonfiate è probabile che ora sia al 5% (strano ma vero è oggi la più bassa della CEE, grazie al calo di natalità e alle riforme del lavoro interinale e in affitto). In Francia la disoccupazione è quasi al 10% (ed è una statistica affidabile perchè vi corrisponde il pagamento di un sussidio) il che vuole dire che i figli di emigrati nordafricani della banlieue disoccupati prendono 800 euro, quanto i giovani italiani che ora lavorano tutti "in affitto". In parole povere i giovani italiani lavorano ora quasi tutti (grazie ai lavori interinali da 800 euro) mentre i giovani nordafricani in Francia prendono il sussidio da 800 euro da disoccupati. Inoltre i dintorni di Parigi serviti dalla metropolitana, con parchi e scuole belle ordinate (quelle ancora intatte) che si vedono anche neri servizi TV sulla la disperazione nella banlieue non sembrano male confrontati con le periferie di Torino, Roma e Napoli che ricordo Chi abita nelle periferie italiane e lavora nei call center vede al TG bruciare Parigi e pensa ora che gli tocca pagare parte dei danni degli emigrati nordafricani che prendono un sussidio pari al suo stipendio Dato che le nostre periferie abitate in prevalenza (per ora) da italiani che lavorano (in affito, interinali...) sono in realtà peggio di Clichy dove si prende il sussidio di disoccupazione sarebbe il caso che i giovani delle nostre periferie bruciassero qualcosa che così arrivano soldi della CEE in Italia (e la Fiat vende più auto).

 

  By: polipolio on Venerdì 14 Ottobre 2005 09:37

1. Comunque l'economia in crescita fa bene anche al nostro listino (sì, al Dax di più) 2. Il nano rivince le elezioni

netti segni di ripresa economica - gz  

  By: GZ on Venerdì 14 Ottobre 2005 00:18

Una volta sottolineato di nuovo che per la composizione del nostro listino (telecom, banche, enel...) questa notizia non è rilevante resta però che anche l'Italia si aggiunge alla Germania ora nel mostrare netti segni di ripresa economica, non capita spesso che l'export esca tre volte più alto di quello previsto Male per i bund e btp, bene per l'euro e bene per diverse small cap ----------------------------- Oct. 13 (Bloomberg) -- Italian industrial production in August rose three times more than forecast by economists, signaling growth is gaining momentum after Europe's fourth- biggest economy emerged from recession. Production by factories, utilities and mines increased 1.3 percent from July, when it rose a revised 0.9 percent, the Rome- based national statistics office Istat said today. The increase was the second biggest in eight years and ^higher than the 0.4 percent median forecast of 28 economists surveyed by Bloomberg#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=10000085&sid=aNOPADA7BArU&refer=europe^

 

  By: Gilberto on Lunedì 19 Settembre 2005 00:04

E l'euro ?! Dal momento che nel "paniere euro" , il marco è certo la moneta con più peso , qualche scossetta dovrebbe darla.... Sept. 19 (Bloomberg) -- The euro fell as counting in Germany's election showed opposition leader Angela Merkel may have to share power with Gerhard Schroeder's Social Democrats. Merkel, who pledged to cut taxes and employment costs in Europe's largest economy, won't have a majority together with her preferred coalition partner, early results indicate. Her policies may be diluted if she has to govern with the Social Democrats. Merkel and Schroeder each claimed the right to govern. ``Looks like it will be a bad week for the euro,'' said Carsten Fritsch, a currency strategist at Commerzbank AG in Frankfurt. ``Reforms are going to be slow and very minor in Germany over the next four years.'' The euro weakened to $1.2180 against the dollar at 6:56 a.m. in Wellington, New Zealand, from $1.2234 on Sept. 18 in New York, according to currency trading system EBS. Merkel's policies won her support from business groups such as the BDI industry federation, which represents 107,000 of the country's biggest businesses. Among her proposals is suspending legal protection against unfair dismissal for companies with 20 workers or fewer and reducing income as well as corporate taxes. The result is ``deeply disappointing,'' Juergen Thumann, the president of the BDI told Germany's ARD television. ``It will be more difficult to govern Germany.'' German unemployment rose to a post-World War II record of 12 percent in March, while the economy stagnated in the second quarter. In the U.S., the jobless rate fell to 4.9 percent in August, the lowest in four years.

 

  By: polipolio on Domenica 18 Settembre 2005 23:50

Cosa farà il dax domani? se ho capito bene la germania è senza governo: 36 CDU 10 liberali --- 34 spd 8 verdi --- 8 sinistra che continua a sostenere di non voler andare al governo coi spd-grune. Dunque il dax scende?

Le cose vanno veramente alla grande - gz  

  By: GZ on Venerdì 16 Settembre 2005 13:18

Le cose vanno veramente alla grande in Europa, perlomeno per chi abbia stock options o altro compenso legato all'andamento azionario e per chi abbia investito in azioni E se per caso il mercato si fermasse un attimo nella sua corsa basta che ci sia un altro attentato o catastrofe e riprende la corsa

 

  By: Moderator on Giovedì 07 Luglio 2005 11:11

L'auto costa cara e resta in garage ------------------ invece dove sto io sono così ignoranti che non sanno neanche che c'è crisi , e continuano ad intasare tutto . Bisogna che qualcuno li avverta

 

  By: Mr.Fog on Giovedì 07 Luglio 2005 10:43

L'auto costa cara e resta in garage --------------------------------------- Eh..eh...siamo troppo avanti qui su Cobraf.... ---------------------------------------- Mr.Fog -------------------------------------------------------------------------------- 18 March 2005 20:2 Mi scuso se mi inserisco con una nota forse sciocca. Avete notato anche da voi un calo del traffico? Per recarmi in ufficio sopporto la stessa strada da anni. Sono solo che pochi Km e da sempre la velocita' media non supera i 4 all'ora. Sono quasi preoccupato perche' e' da 15 giorni che il traffico sembra scomparso...volatilizzato. OK il bel tempo permette l'uso di motorini, bici, pulman...ma cosi', giuro e' troppo. Hanno smesso di usare l'auto! Il caro petrolio fa davvero paura....e non vorrei che soffochi anche quel poco di consumi che ancora ci sostiene.

 

  By: GZ on Mercoledì 06 Luglio 2005 21:16

L'auto costa cara e resta in garage ^Uso in calo per il costo della benzina, blocchi del traffico, patente a punti#http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=687152&chId=30&artType=Articolo&back=0^ Rischi di ribasso sulla stima ^del rapporto deficit/Pil"# http://finanza.repubblica.it/scripts/cligipsw.dll?app=KWF&tpl=kwfinanzadettaglio_news.tpl&del=20050706&fonte=LFN&codnews=35272^

 

  By: gianlini on Mercoledì 06 Luglio 2005 19:37

sarà, ma mi sembra che molta di questa gente più o meno sei mesi fa, sosteneva che l'euro sarebbe andato a 1,60 contro dollaro, e lo comprava senza fatica a 1,35 d'improvviso è diventato tutto così fatiscente, dalle parti di Bruxelles??