La fine dell' Inghilterra

Italia male, Francia pure e l'Inghilterra ? - Moderatore  

  By: Moderatore on Lunedì 01 Aprile 2013 22:46

In Italia siamo alla frutta, persino la Merkel si accorge che licenziano ora ovunque ^"Ischia, a sorpresa la Merkel visita a casa il maitre d'hotel licenziato"#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-04-01/ischia-merkel-andata-trovare-171955.shtml?uuid=AbrkcRjH^, vedi anche tra le tante storie vere: ^"LA SOLITUDINE"#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11676^ un altra di vicende famigliari). In Francia la spesa per consumi cede ora anche più che in Italia (^"French consumer recession worse than Italy's; Euro area economy in trouble#http://soberlook.com/2013/03/french-consumer-recession-worse-than.html^). Hollande è sempre più in difficoltà nei sondaggi, ha affondato l'economia ora ed è bastato che aumentasse le tasse di 9 miliardi di euro per creare questo crollo dei consumi, notare che il deficit pubblico francese è ancora al 5.5% del PIL mentre il nostro è stato schiacciato da Monti al 2.5%. Se i francesi avessero fatto un austerità come la nostra (da 50 miliardi con Monti in un anno quasi) riducendo il deficit pubblico sotto il 3% sarebbero ora messi come noi. Non ci si rende conto che la Francia ha retto finora solo perchè faceva deficit pubblici del 6% del PIL. Ora che fa un poco di austerità già sprofonda E in Inghilterra come tirano avanti ora ? 1) Boom di costruzioni di case in Inghilterra, spinta dal governo che ora come ho riportato anticipa lui il 20% del prezzo di acquisto di una casa (^"US housebuilding boom buoys up construction spend"#http://www.telegraph.co.uk/finance/economics/9965090/US-housebuilding-boom-buoys-up-construction-spend.html^...la spesa per costruzioni sale a 303.4 miliardi di sterline, livello più alto da Novembre 2008....). Quindi il governo oltre a stampare sterline e comprarsi tutti i titoli di stato da solo finanzia ora chi si indebita per i mutui sulla casa e allenta i piani regolatori. In questo modo costruiscono di nuovo case e tengono sul il PIL 2) "900,000 persone che ricevevano sussidi di invalidità vi rinunciano dopo che il governo introduce i nuovi test..." (^"900,000 choose to come off sickness benefit ahead of tests"#http://www.telegraph.co.uk/news/politics/9963012/900000-choose-to-come-off-sickness-benefit-ahead-of-tests.html?^). In pratica un terzo di quelli che ricevano sussidi di invalidità rinunciano a chiederli piuttosto che sottoporsi agli esami che il governo ha introdotto. Questo avviene in Inghilterra, dove apparentemente se questi 900mila che rinunciano a causa di controlli più stringenti sono 1/3 del totale c'erano 2.7 milioni di invalidi fino a ieri... 3) post letto ieri di un italiano che vive in Inghilterra e nota come funziona la spesa pubblica dei sussidi del welfare a Londra (...qui in UK molti soldi finiscono nei benefits, ovvero sussidi a persone che hanno perso il lavoro, che non lo hanno mai avuto né cercato, ragazze che si sono fatte ingravidare a 14 anni per avere l'appartamento gratis e l'assegno di disoccupazione, i ragazzi che ubriachi sono andati a diritto con le ragazze di cui prima e che se lavorassero dovrebbero risarcire lo Stato dei soldi dati a bimbo e madre. E potrei continuare ad elencare le diverse varietà di parassiti che girano per Londra con sguardo vacuo, con gli occhi spenti di chi non ha alcun interesse nella vita in quanto non deve guadagnarsela, sguardo che si riaccende solo al venerdì sera col Binge Drinking e che torna a spegnersi nel momento in cui vomitano sui sedili della metropolitana. Parassiti né più né meno dei nostri Fiorito e Polverini. Il punto è che lo "sperpero" di denaro pubblico fatto in UK si distribuisce su un'ampia fascia di popolazione, la quale poi va a comprare il cibo nei supermercati o al corner shop indiano, l'alcol nell'off-licence sotto casa e la mariuana dal pusher all'angolo. Il resto di 1 o 2 pence che l'indiano gli ha fatto lo scalciano in aria o lo tirano ad una macchina e io poi li raccolgo (lo spigolatore di Londra). Insomma, fanno circolare il denaro, fanno muovere l'economia. Che succederebbe se questi parassiti non venissero foraggiati con soldi pubblici, che ne sarebbe di quei soldi? Magari verrebbero convogliati in mega-stipendi manageriali o in investimenti (volutamente insicuri, anzi destinati alla tragedia), o, come inizia a succedere anche qui, usati per pagare l'arredamento degli uffici pubblici con applique da 1000£ l'una (Newham Bourough, Councile offices: chi è il fornitore? di chi è cugino?). Ma una famiglia, per quanto scialacquona, ingorda e dissipatrice possa essere, quanto spende in un anno? E dove spende? Di sicuro non al corner shop o dal kebabbaro o altro piccolo commerciante. La mia impressione è che quei soldi di spesa pubblica spariscano dalla circolazione, contribuendo all'accumularsi, o per meglio dire immobilizzarsi, del capitale al vertice della piramide sociale....)

 

  By: marco on Mercoledì 16 Novembre 2011 00:24

Bravo Alevion, infatti parlando con amici si diceva proprio questo: è incredibile che il minimo a 5000 del Dax(future ovviamente) e 13000 per il nostro etc. etc. siano così lontani con lo sfracello dei bonds per cui sinceramente l'unica spiegazione che mi viene è che abbiano "scaricato" l'equity ben prima dei bonds. Sarà banale ma è l'unica spiegazione che mi viene. Ovviamente se non ci fossero gli short bans forse avremmo rotto i minimi ma tanto è e credo che il ban rimarrà per lungo tempo.

 

  By: alevion on Martedì 15 Novembre 2011 23:52

oggi NUOVAMENTE entrato con i portafogli semi vergini LONG BTP, forse un po troppo pesante , rinfrancato anche dal buon zibordi ma cmq spinto da una serie di considerazioni forse ovvie ma stringenti. spiegatemi come e' possibile che quando esplose la tragedia greca primo atto a maggio 2010 sep ando' d'amble' da 1220 a 1000 in tre mesi eur scese a 1,20 sul dollaro...... adesso DA QUANDO E' SCOPPIATO IL VERO PANICO (cioe' 10 giorni fa circa, diciamo inizio novembre) alla fine le borse reggono, persino la nostra sta tutt'ora 2000 punti sopra i recenti minimi. cioe' se il mercato stesse vendendo i btp perche' c'e' un vero tragico e disordinato default alle porte, allora, come fatto in passato, vedi grecia lehman brother etc, dovrebbe esserci liquidazione globale di tutto. perche' mi sembra chiaro che default italy ORA e' veramente il caos finanziario globale. secondo me, quello attuale sui btp e' un long da paura nel breve. poi se a giugno 2012 siamo falliti non lo so ma credo che IL 6,5% 2027 OGGI STAVA A 87,3 PORCA PUTT.....come si facevano a non comprare!??? 87,3....chisura meno 5%!!!! ma daiiiiiiiiiiiiiiiii

 

  By: GZ on Martedì 15 Novembre 2011 23:30

Per vendere short BTP credo che si possa solo usare il future il suggerimento era di usare i futures del BTP e del GILT inglese

 

  By: tabris on Martedì 15 Novembre 2011 23:18

Chiedo venia, ma si potrebbe avere il codice isin del btp proposto?

 

  By: Luigix on Lunedì 14 Novembre 2011 13:17

Paolo ho capito benissimo il senso dell'operazione di Zibo. Ho paura che sei tu, senza offesa, che non hai capito il senso di quella da me proposta. Andando long btp e short oat punto semplicemente ad un restringimento dello spread tra i due paese. Se migliori o peggiori la situazione a me non interessa. Aggiungo che nel caso di peggioramento della situazione europea l'operazione di Zibo può essere più pericolosa della mia.

 

  By: Gano* on Lunedì 14 Novembre 2011 03:42

Bravo Zibordi! Ottimo trade!

 

  By: Paolo_B on Lunedì 14 Novembre 2011 02:51

Luigi, forse ti sfugge il senso dell'operazione di Zibordi. OAT e BTP sono emessi nella stessa moneta con la stessa politica monetaria. Se ci fosse un sostanziale miglioramento, anche temporaneo, della situazione italiana, migliorerebbe anche la francese. Il punto è invece che non hanno senso dei tassi di interesse così bassi per una paese come l'inghilterra dall'inflazione così alta a causa del money printing. L'unico pericolo di fare long btp e short GBP è il caso che si andasse subito, dritti, al default. Ma è ormai assai verosimile che se dovessimo andare verso il default dobbiamo andarci penando molto con l'austerità.

 

  By: Luigix on Lunedì 14 Novembre 2011 02:19

Io lo farei con gli oat francesi. Troppo grande la tentazione del mercato di testare cosa faranno una volta che sotto il fuoco ci sarà la Francia. Long btp short oat.

 

  By: ALFABETO on Sabato 12 Novembre 2011 14:04

Grazie sempre al nostro Zibordi! Buona Domenica!

 

  By: traderosca on Sabato 12 Novembre 2011 10:49

bravo,bravo,Zibordi

Short inglesi-Long Italiani - GZ  

  By: GZ on Sabato 12 Novembre 2011 03:29

Stock: Long Gilt

Qui c'è un bella operazione ora. L'anno scorso e in primavera l'operazione bella era vendere short i BTP e comprare i Bund tedeschi (modestamente è stata suggerita qui). Ora è short i Gilt (titoli di stato inglesi a 10 ann) e comprare i BTP. La forbice tra BTP e i titoli di stato inglesi equivalenti è ora di 37 punti (come prezzo) e di un 5.5% come rendimento. Se Monti regge tre mesi qui con questa operazione rischi di guadagnare dei soldi veri. Punti ad una riduzione di questa forbice nei prossimi mesi da 37 a 25 punti ad esempio che però sono un 10mila e rotti di euro di guadagno (sul future) e rischiando diciamo 4 punti. Se funziona manda poi un panettone a Mario Monti. Il BTP a 10 anni dopo aver toccato anche 88 è stato portato su a forza dalla BCE a 93, ma è sempre ben sotto i livelli di un anno fa tra 110 e 115. Come rendimento è sempre sul 6.5% anche se l'inflazione italiana è sul 2.9% e la crescita reale più o meno zero (sospetto che esca negativa). Dati gli ultimi dati economici italiani semplicemente disastrosi come produzione industriale (-4% e rotti il maggiore calo dal 2008) può essere che entro qualche mese il reddito NOMINALE inclusa inflazione sia sul 2% e il BTP sul 6%!! L'equivalente inglese, il Gilt è appena appena sotto i massimi storici a 130 come future e come rendimento è sul 2.1% che è il rendimento più basso del secolo più o meno, sembra che solo sotto la regina Vittoria i bonds inglesi avessero toccato il 2% di rendimento. Ma l'inflazione inglese è sul 5.5% (yes) e la crescita reale più o meno 1% per cui hai un reddito nominale (inclusa inflazione) sul +6% con titoli di stato sul +2%. Benchè i due paesi siano simili come forza(debolezza) economica e il debito complessivo inglese sia maggiore se includi le famiglie il mercato prezzo l'Italia al 6.2% nonostante il Pil nominale sia al 3% e calante e al contrario prezza il debito inglese al 2.1% nonostante il reddito nominale sia al 6.5% con inflazione identica a quella cinese (5.5%) Ma non si tratta solo di puntare su Monti qui, anzi a mio avviso si tratta di chiamare il bluff degli inglesi che stampano moneta come matti (500 miliardi di euro !) quatti quatti, hanno un inflazione al 5.5% doppia del resto d'europa e riescono per ora a deviare l'attenzione dai loro guai sparando sull'Italia. Il mercato però è bastardo e una volta che veda che con l'Italia non c'è più trippa per i gatti per un poco passa alla prossima vittima e possono essere gli inglesi BUY BTP sui 93 (grafico blue) SHORT GILT sui 130 (grafico giallo) punta a una riduzione della differenza da 37 a 25 punti trade valido fino a quando Mario Monti non si dimetta)

 

  By: DRAGUTIN on Mercoledì 19 Ottobre 2011 13:57

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  By: Nitro on Martedì 18 Ottobre 2011 21:47

Inflazione ai massimi degli ultimi 20 anni - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 18 Ottobre 2011 21:37

Buone notizie per le borse dall'Inghilterra oggi, l'^inflazione ufficiale in Inghilterra, indice dei prezzi al consumo, è uscita al +5.2%#http://video.ft.com/v/1224852867001/Britain-s-inflation-problem?utm_source=twitterfeed&utm_medium=twitter^ rispetto ad ottobre di un anno fa e l'altro indice che gli inglesi calcolano, "retail index" che riflette di più la spesa diciamo quotidiana è al 5.6%. Questa è l'inflazione più elevata dal 1991 in Inghilterra, un hurrà per la Banca di Inghilterra. Come noto dieci giorni fa la Banca di Inghilterra aveva annunciato che stampava moneta per altri 75 miliardi di sterline, in aggiunta ai circa 300 miliardi degli ultimi due anni. I suoi sforzi stanno pagando, la sterlina rimane giù del 20-35% rispetto a molte valute dei paesi con cui commercia. Una volta la sterlina valeva 1.50 euro (fino al 2008) oggi ne vale 1.14, quindi una bella svalutazione del -30%. E svalutare la moneta ovviamente crea inflazione Questo è positivo per la borsa, perchè bene o male le aziende quotate se l'inflazione è al 5% vuole dire che riescono a far crescere i ricavi almeno del 5% e di riflesso anche gli utili (cioè l'inflazione è negativa per le borse se è tipo +12% e sembra fuori controllo, ma quando sale da 0 al 5% come succede ora in Inghilterra è positiva). In USA la FED sta cercando di fare lo stesso degli inglesi, ma fa più fatica perchè il crollo del mercato immobiliare e l'aver spostato le produzioni in Asia sono fenomeni deflaniozistici Morale: short la ^Sterlina#^, Short i ^Guilt#^ (bonds inglesi a 10 anni), quotano a 125.5 ora e possono tornare a 115) e forse buy qualche titolo inglese per un poco