Stupidità assortite

 

  By: GZ on Martedì 20 Febbraio 2007 01:36

ma come dice il capo del ministero : "...la vera battaglia è quella contro «gli effetti criminogeni del circuito carcerario» che tradotto in italiano vuole dire che vanno rimessi fuori per evitare appunto che subiscano gli effetti criminogeni del carcere ''Servono - ha sottolineato ancora - riforme strutturali, dall'abrogazione della legge Bossi-Fini sull'immigrazione, all'abrogazione della legge Giovanardi-Fini sulle tossicodipendenze, fino all'abrogazione della legge sulla recidiva, la cosiddetta ex Cirielli"

 

  By: Moderator on Martedì 20 Febbraio 2007 01:23

sono meno pessimistico : non saranno 150mila fra 5 anni , ma di meno. perchè man mano li incarcereranno e quindi ogni anno diminuiranno. quindi una prospettiva di miglioramento:-)

Il costo dell'indulto - gz  

  By: GZ on Lunedì 19 Febbraio 2007 21:40

Il governo annuncia oggi con soddisfazione che da luglio a dicembre 3.000 carcerati liberati grazie all'indulto sono stati ri-arrestati su 27 mila liberati (...Sconfitto con i numeri il luogo comune del "disastro indulto", ora, la vera battaglia è quella contro «gli effetti criminogeni del circuito carcerario», come li chiama Ettore Ferrara, capo del Dipartimento amministrazione penitenziaria: ...") uno a cui si spera perlomeno gli rubino in casa Sono stati commessi quindi grazie all'indulto almeno 3 mila atti di violenza e furto e a questo ritmo in quattro anni e mezzo tutti i beneficiati avranno commesso reati che li hanno fatti arrestare (3.000 arrestati in 5 mesi, fai la moltiplicazione....) Ma attenzione che in Italia per i furti si arresta qualcuno solo nel 2-3% dei casi secondo i dati ufficiali stessi del ministero, per l'omicidio si condanna un colpevole solo nel 30-35% dei casi e per altri reati comunque sempre solo in un terzo dei casi al massimo. Quindi se in soli 5 mesi ci sono già 3mila condannati liberati dall'indulto che sono stati già stati ri-arrestati è logico pensare che si siano commessi da 3 a 5 volte più reati, da 10 a 15 mila reati perchè nella maggioranza dei casi la polizia in Italia non trova un colpevole. E' matematico quindi che a questo ritmo, in base ai dati pubblicati oggi dal governo stesso, entro un anno ci saranno circa 30 mila reati e in cinque anni (il tempo in cui a questo ritmo torneranno in carcere) circa 150 mila reati grazie all'indulto

 

  By: DD on Lunedì 12 Febbraio 2007 16:18

Mentre i mercati scendono vi segnalo..."ETF_Europa: un nuovo ETF segue il codice di condotta della shari'ah" Dal 29 gennaio scorso, sulla Borsa svizzera Swx, è possibile negoziare l_EasyEtf Dj Islamic Market Titans 100 (Isin: FR0010378570), il primo Etf al mondo correlato ad un indice strutturato secondo il codice di condotta della shari'ah. Si tratta di un fondo di diritto francese, conforme alle Direttive Comunitarie Ucits III (armonizzato), denominato in dollari, che può capitalizzare o distribuire periodicamente i dividendi, i cui costi totali annui ammontano allo 0,50%. Il Nav di partenza di una quota, fissato al 17 gennaio 2007, era pari ad 1/10 il valore del Dow Jones Islamic Market Titans 100. I market maker a garanzia della liquidità dello strumento sono Susquehena e Merrill Lynch; si sono impegnati ad esporre sul book un minimo di 100mila dollari di nominale in acquisto e in vendita, e di contenere allo 0,50% lo spread massimo tra le proposte denaro/lettera. L_indice di riferimento è calcolato in dollari ed è ribilanciato trimestralmente. È composto di 100 blue chip internazionali operanti in vari settori e industrie di mercato che non includano: alcool, tabacco, prodotti alimentari, servizi finanziari tradizionali, assicurazioni, immobili, biotecnologie che implicano modifiche genetiche in uomini e animali, difesa e armamenti, agenzie pubblicitarie, piacere e divertimenti. L'indice è esposto per il 50% sull'area Usa, mentre il restante 50% è equamente distribuito sull'Europa e sulle regioni dell'Asia e Pacifico. In termini settoriali, i titoli tecnologici, della sanità e dell'energia predominano sulle altre industrie, con oltre il 70% della capitalizzazione totale, suddivisa in parti più o meno uguali.

 

  By: Gano* on Domenica 11 Febbraio 2007 00:54

Mr. Fog, su questo mi trovi d'accordissimo. Sono coloro che vengono da noi che devono integrarsi nella nostra cultura ed accettare le nostre leggi, non il contrario. Volevo pero' qui eludere un po' il discorso politico e/o di costume e provare a pensare alle future implicazioni sociali ed economiche conseguenti alle pressioni migratorie. Per Zibordi. E' vero. Ho conoscenti che hanno imprese, si lamentano dell' immigrazione e poi hanno piu' della meta' della manovalanza extracomunitaria. Il paradosso della politica italiana e' che e' la sinistra, che in teoria dovrebbe difendere gli interessi dei lavoratori, la piu' favorevole all' immigrazione, senza voler curarsi -fra le altre cose- della concorrenza al ribasso dei salari che questa provoca...

 

  By: Mr.Fog on Domenica 11 Febbraio 2007 00:46

Quando saremo otto o nove miliardi, potremmo forse dire a quel miliardo o due in piu' di non venire nella nostra vecchia e cara Europa di 500 milioni d' europei (forse ridotti allora a 450) perche' a noi piace stare larghi e solo tra chi ci e' culturalmente affine? ------------------------------------------- Probabilmente no Gano, ed in questo hai ragione. Ma si potrebbe loro insegnare che son ospiti, che sono loro che si devono integrare, che ogni popolo ha la sua cultura e le sue leggi e che devono essere rispettate. Se non si comincia fino da ora, se si continua a fare i buoni, se non la si smette di criminalezzare ed additare come razzista colui che semplicemente diffida del diverso....beh non se ne esce e quando saranno milioni ci....sotterreranno. P.S. solo un piccolo esempio: viaggiando da turista, quante moschee sei riuscito a visitare? A fine dicembre sono stato alle Maldive, posto di mare, gran caldo, ma a Male mi son sentito dire che mia moglie....non era vestita in modo appropriato...per fare shopping. Noi seppur stupiti ci siamo adeguati. Quanti qui lo fanno.

 

  By: GZ on Sabato 10 Febbraio 2007 23:42

Gano, per il 10% più ricco la Globalizzazione + Immigrazione/Declino demografico non è affatto male perchè investi i tuoi soldi meglio a 360 gradi dala malesia al brasile ai bonds australiani al fondo hedge in lussemburgo, hai badante, domestica e altro lavoro a buon mercato e per il resto metti il triplo sistema di allarme collegato ai servizi di vigilantes privati (a los angeles, quartiere west hollywod che è diciamo medio-alto, si pagava tutti nella strada un 60 dollari al mese, ora forse saranno 100, per avere un tizio armato in bici dalle 9 di sera alle 8 di mattina che andava avanti indietro e se vedeva qualcuno che non sembrava abitare lì gli chiedeva cosa faceva. La cosa però è più facile in America perchè metà della popolazione si è trasferita nei "suburbs" cioè fuori città e ogni strada è residenziale, solo villette e "socialmente omogenea" cioè si ha tutti lo stesso reddito) l'altro 90% della popolazione occidentale invece soffrirà pensioni più basse, meno servizi sociali e più tasse stile visco perchè la popolazione invecchia e molti immigrati da nordafrica, medio oriente e albania in realtà costano più di quello che contribuiscono allo stato, concorrenza sul lavoro diretta e indiretta da parte di terzo mondo e immigrati, più criminalità e degrado progressivo del quartiere in cui è costretto a vivere non avendo la villetta nella zona residenziale con vigilantes, intolleranza di stampo islamico, sensazione diffusa di vivere in città abitate da gente che non conosci, che non ti piace e di cui non ti fidi C'è stato un professore famoso e di sinistra in America che ha appena pubblicato con 10 anni di ritardo un mega studio empirico sulla convivenza di gruppi etnici diversi (si era autocensurato perchè le conclusioni contrastavano con le sue convinzioni e ha aspettato prima di trovare il coraggio di metterlo fuori). Ha trovato che più una città o quartiere in America diventa multietnico e più la gente è diffidente, sospettosa, ostile e meno propensa alla solidarietà e al senso civico

 

  By: defilstrok on Sabato 10 Febbraio 2007 22:18

Non so come mai si stia discutendo di questi argomenti sotto la voce: "Stupidità Assortite" (ah! forse il riferimento è al disegno di legge. Allora va bene!). Comunque, visto che si parla indirettamente della difficoltà a tirare avanti di gran parte della popolazione, riporto di seguito questo annuncio che ho appena letto sfogliando delle inserzioni (e non lo faccio perché la considero una stupidità ma perché sgomento): -------------------------------------------------------- www.vivastreet.alice.it Annuncio #3207322 REGALASI RENE Vivastreet: Zona / Quartiere: Bari CAP: 70100 Telefono: n/a Tipo: Privato Email: Clicca qui per rispondere Clicca qui per visualizzare tutti gli annunci di questa categoria Dettagli Annuncio PER TE CHE POTRAI RITORNARE A VEDERE I COLORI DELL'ARCOBALENO, PER ME CHE POTRò RITORNARE A VEDERE I COLORI DELL'ARCOBALENO. NB: offresi un rene perfettamente funzionante, 36ENNE, SANISSIMO. ASTEMIO, NON FUMATORE CON QLK DEBITO SULLE SPALLE. Gli interessati dovranno sostenere tutti i costi e le spese per il trapianto. naturalmente offresi solo uno dei due reni sani: l'altro mi servirà per vivere. no perditempo. per contatti solo email: 12021970@libero.it " Reperibilità: SEMPRE Ultima modifica 08/02/2007 18:00:09 Visitatore/i: 245

 

  By: tonaus on Sabato 10 Febbraio 2007 21:15

Oilalà, Zibordi, leggo ora l'ultima aggiunta: ------- In questa generazione con un poco di fortuna e soldi ce la possiamo cavare, per la prossima dei nostri figli bisogna pensare al Brasile se va bene e al Libano se va male ------- D'altronde ce la stiamo anche cercando. Una badante a servizio 24 ore su 24, 6 giorni su 7, 3 settimane di ferie all'anno, e becca netti al mese 800 a me fà paura. Queste abbandonano la loro famiglia, figli, paese e si spostano per migliaia di km, dovendo imparare una nuova lingua, ed adattandosi a nuove situazioni. E non sono neanche stupide, anzi... I nostri giovani non vogliono saperne di lavorare e far fatica. E' tutto dovuto. E livello culturale prossimo allo 0. Siamo uno dei popoli dove si parla meno l'inglese. GRAVE mancanza. D'altronde se i nostri nonni/bisnonni sono emigrati in Argentina, Australia con le valigie di cartone, perchè non possiamo farlo anche noi con le valigie di Loius Vitton o Gucci?

 

  By: Gano* on Sabato 10 Febbraio 2007 20:37

Concordo con buona parte di cio' che dice, ma sinceramente non la vedo poi cosi' tragica. Come mi diceva un collega indiano, lo sviluppo economico funge da collante e allo stesso tempo da lubrificante per l' integrazione etnica, e nel mondo della globalizzazione piano piano le differenze culturali si avvicinano. D' altronde, anche se la prospettiva fosse tragica come prospetta Lei (mi riesce dare del tu solo ai nicknames) potremmo farci qualcosa? Quando ho visto le proiezioni della crescita della popolazione mondiale mi e' sparito qualsiasi dubbio. I NUMERI PARLANO DA SOLI. Quando saremo otto o nove miliardi, potremmo forse dire a quel miliardo o due in piu' di non venire nella nostra vecchia e cara Europa di 500 milioni d' europei (forse ridotti allora a 450) perche' a noi piace stare larghi e solo tra chi ci e' culturalmente affine? Dubito che potremmo farlo, e in ogni caso non avremo comunque i mezzi materiali per poterlo mettere in pratica. Penso quindi che l' esplosione migratoria verso l' Europa sara' un dato di fatto di cui prendere atto e che possa essere affrontato nei soli due modi che mi sembrano possibili: da un lato facilitando l' integrazione e l' assimilazione e dall' altro sviluppando economicamente i paesi di origine in modo da porre un freno alla pressione migratoria verso i paesi sviluppati.

Essere parte della stessa cultura ed etnia - gz  

  By: GZ on Sabato 10 Febbraio 2007 19:39

Oggi come oggi, febbraio 2007, se hai dei soldi o sei in qualche modo sicuro vedi impiego statale, l'immigrazione per te è una cosa positiva perchè così trovi la domestica, la bandante, i muratori, i vendemmiatori, la commessa, gli imbianchini, i magazzinieri... che il dimezzamento delle nascite italiane nell'ultima generazione avrebbe estinto Anzi più soldi hai più sei per l'immigrazione perchè significa PIU' SERVIZIO, a New York all'uscita dai supermarket ti offrono per altri 3 dollari di portarti la spesa a casa perchè hanno degli ecuadorian o giamaicani pagati 7 dollari l'ora a disposizione. Questa è una comodità e così avere tutti i ristoranti che ti portano a casa la cena o pranzo, io chiamavo alle 12 e alle 13 arrivava la pizza e il pesce così non dovevo alzarmi dai terminali nemmeno per andare al bar. Un altra cosa apprezzabile quando c'è molta manodopera immigrata a basso costo è che ti porta a casa al mattino alle 7 qualunque giornale o rivista (servizi privati) e così via Quindi se hai soldi da spendere è come in Brasile o Argentina, più sei ricco e più apprezzi che ci siano un sacco di giovani immigrati o meticci e mulatti vari disponibili per 6-7 euro l'ora a fare tutti questi servizi. Chi è stato a S. Paolo o Buenos Aires dice che i benestanti a parità di reddito stanno molto meglio lì salvo magari stare più attenti alla sicurezza. Secondo me le zone degli Stati Uniti a maggiore immigrazione come la California o New York stanno già ora trasformandosi in un nuovo Brasile, "Brazil-America" le chiamo All'ultima testimonianza del capo della Federal Reserve Ben Bernanke gli hanno chiesto conto di questa disuguaglianza crescente e lui ha detto che comunque ci sono altri paesi industriali che partecipano di questo trend. Allora il deputato ha chiesto, ma ne esiste qualcuno in cui il fenomeno è più acuto che da noi ? Beh..sì... Quale ? e Bernanke: ".. Oh.... il Brasile..." Peccato, perchè il Nordamerica è stato la prima area del mondo dove fin dal 1700 i lavoratori potevano mangiare carne tutti i giorni o comprare della terra o licenziarsi e andare altrove per avere aumenti salariali quando nel resto del mondo erano trattati come servi. Questo diffusione del benessere a tutti è stato il presupposto della libertà e della stabilità della democrazia americana a differenza dei paesi più a sud come messico o brasile dove l'elite più che altro rubava al resto della popolazione Il fatto è che l'Europa e Nordamerica erano OMOGENEE COME ETNIA E RAZZA (con l'eccezione di un 10% di africani) a differenza di quasi tutto il resto del mondo dove convivevano gruppi etnici diversi e ce ne era sempre uno di padroni e un altro di servi. In inghilterra, francia, germania italia o stati uniti invece si era quasi tutti parte della stessa cultura ed etnia, una fatto che ora sui nostri media viene trattato come sinonimo di filo-nazismo ed invece la storia insegna che andrebbe apprezzato In Iraq si sono accorti ora che gli sciiti sono oppressi dal 1300 e dopo 800 anni si vendicano e i kurdi li hanno massacrati per decenni, in Turchia armeni e curdi sono da sempre un etnia inferiore, in Libano ci sono sciiti, sunniti e cristiani e si ammazzano per quello, la Palestina lasciamo stare, in Serbia, Croazia, Bosnia e Kosovo si è visto come funziona bene la convivenza etnico-religiosa, in "Russia" i russi veri e propri sono il 60% il resto sono stati assogettati nei secoli dai ceceni, agli armeni, agli ukraini, ai turkmeni, agli azerbajiani, agli "Osseti" (dove c'è stata la famosa strage dei bambini della scuola) e quando va bene si tagliano il gas e quando va male sono stragi. In Brasile, Messico, Venezuela, Colombia, Ecuador, Peru e via dicendo ci sono neri, meticci, mulatti, "bianchi", indios e immigrati vari e tutti sanno come siano paesi sicuri e tranquilli che utilizzano le loro enormi ricchezze naturali per il benessere di tutta la popolazione, in India sono divisi tuttora per caste e su base etnica perchè stranamente le caste di paria hanno la pelle più scura di altre ed è uno di paesi più disgraziati e violenti del mondo al di là della pubblicità di Gandhi e dello Yoga, in Africa tutti i conflitti senza eccezione sono su base etnica, l'Indonesia ha avuto bagni di sangue su base etnica, in Malesia tutta la politica gira intorno alla lota dei malesi contro gli immigrati indiani e cinesi che sono odiati e invidiati.. Giappone, Cina e Corea invece sono etnicamente omogenee e senza più il comunismo e fascismo (queklo imperiale giapponese) sono paesi che fanno progressi da gigante come tutti notano Non si può dirlo in pubblico, ma la fortuna dell'Europa è stata che essendo all'estremo limte dell'Eurasia e un area geograficamente molto piccola non ha subito tutte le invasioni che invece hanno avuto medio oriente ed asia e che hanno continuamente rimescolato e "immigrato" forzatamente gruppi etnici diversi. Per cui noi ci siamo stabilizzati 1.500 anni fa con popolazioni ed etnie che non si sono più rimescolate o sono state invase e conquistate da altre Oggi, per la prima dai tempi delle invasioni barbariche del VI secolo, anche l'Europa si ritrova a fare l'esperimento di "far convivere" etnie con culture, religioni, usi e costumi da migliaia di anni assai diversi. In questa generazione con un poco di fortuna e soldi ce la possiamo cavare, per la prossima dei nostri figli bisogna pensare a un futuro tipo Brasile se va bene e e tipo Libano/Palestina se va male

 

  By: Gano* on Sabato 10 Febbraio 2007 16:52

Secondo me la situazione non e' ne' brutta ne' bella. E' cosi'. Dobbiamo piuttosto trarne delle strategie per il lungo termine. Io penso -e tengo a sottolineare quanto questa sia solo un' opinione personale-, che i paesi occidentali siano consci sia dell' inevitabilita' di una forte immigrazione futura (natura aborret vacuum) che della necessita' di spingere lo sviluppo economico dei paesi emergenti, anche a costo di surriscaldare l' economia mondiale per decenni, con eccessi di liquidita' e con tassi troppo bassi rispetto all' inflazione reale. Io, sempre come opinione strettamente personale e quindi fallibile -ci tengo a ripeterlo-, ne conseguo due cose. La prima e' che nel lungo termine il prezzo degli immobili in Europa (e altrove) continuera' a salire, la seconda che il ciclo secolare Toro dei mercati (quello di lungo termine, cioe'), pur fra alti e bassi e correzioni varie, non e' per niente finito. Anzi. Forse siamo solo agli inizi.

 

  By: tonaus on Sabato 10 Febbraio 2007 16:43

Lo so Gano, è la scommessa del futuro deel'europa. Io la vedo brutta la situazione. Vedi tutti i post di Zibordi riguardanti il progetto Eurabia, aggiungici la quantità esagerata di leggi esistenti e recenti, condisci il tutto con la burocrazia e relativa difficoltà ad aprire nuove attività, servi con le agevolazioni per immigrati (vedi il diritto alla pensione dopo n anni di permanenza in italia - altro post di Zibordi) e ottieni una bella frittata di problemi. L'immigrazione è il motore dell'italia in questo momento (secondo me): hai manodopera a basso costo -ne vedo combinate di tutti i colori- (esultano le imprese), l'edilizia speculativa riesce a piazzare i microappartamenti speculativi, e via dicendo.. Il rovescio della medaglia è che questi extracomunitari ci stanno facendo le scarpe e non ce ne accorgiamo. Vivono in parecchi in miniappartamenti (piccolo affitto procapite), se fanno il mutuo non hanno il problema di essere insolventi (fanno valigia e tornano a casa), non hanno tutti i capricci e vizi di noi italiani (in proporzione risparmiano di più, come confermato da amico direttopre di banca), e per ultimo hanno lo le leggi dalla loro parte. Si è addirittura arrivati a dire che un extracomunitario violento deve essere giustificato perchè vive un disagio sociale. E intanto la signora Maria Cartago, 86 anni, di Milano, non può fare gli esami al cuore perchè se si allontana dall'appartamento gli extracomunitari glielo ciullano. E la legge non può far loro nulla. Magari mi sbaglio, ma questo è un disegno a lungo termine, messo in piedi da chissachì. Ha ragione Fortunato, via dall'italietta marcia. PS : non mi stupirei se già da domenica prossima si giocasse regolarmente in tutti i campi di calcio. Dopo 10 giorni la memoria del popolo si resetta.

 

  By: Gano* on Sabato 10 Febbraio 2007 15:51

A me pare questo sia un argomento importante. Non tanto per i risvolti piu' propriamente politici, che alla fine non interessano molto un forum di economia (vi sono forum apposta per questo), quanto per quelli economici. Se tra vent' anni abbiamo 500 milioni oppure un miliardo e mezzo di europei occidentali, qualche differenza di scenario forse la fa... Quando tu hai due o tre miliardi di persone in piu' nel mondo di oggi, mi sembra pura utopia pensare che non vengano a stare da noi. A meno che'.... ...a meno che' quei paesi dove si prevede la crescita maggiore (Asia, Africa e Sud America) non si sviluppino sufficientemente per: a) Garantire nel tempo un benessere tale da poter generare una stabilizzazione della natalita', come gia' avvenuto nei paesi occidentali. b) Garantire un benessere tale da non invogliare piu' l' emigrazione verso l' Europa e il Nord America, o per lo meno da ridurne le motivazioni e le necessita'. Per potere tentare di ottenere questo devi pero' avere diversi decenni di economia espansiva e surriscaldata.

allego anche la multa - gz  

  By: tonaus on Sabato 10 Febbraio 2007 15:41

Lasciamo stare questo argomento. Ne ho le palle piene di leggi e leggine. Ho assunto una domestica, ovviamente messa in regola (era meglio di no?), e con lo studio che mi tiene le buste paga della mia ditta c'è stato un'incomprensione sulla data di assunzione. Risultato: data assunzione 16/11/2006, data comunicazione ufficio PS dell assunzione 28/11. Per 12 di giorni di ritardo (non causa mia) devo pagare una multa di 350 euro e rotti (come le mie palle). Non sono i soldi che mi danno fastidio, ma il fatto che quando uno cerca di fare le cose in regola, si trova sempre il modo di fregarlo. Evvia il lavoro nero Evviva i condoni Evviva l'evasione PS : vi allego anche la multa. All'inizio pensavo che mi avessero multato per l'impronunciabilità del nome della signora :-)