By: massimo on Martedì 26 Agosto 2003 17:18
Di solito si pratica la diversificazione sia tra titoli che tra mercati, io sono per la concentrazione, ma anche se sui titoli ognuno può rimanere della propria idea penso che la diversificazione tra diversi paesi sia oggi un fatto più pericoloso che la concentrazione, perchè con tutti i rischi che, ammesso e non concesso, possano esserci in america, il resto del mondo ora è talmente più rischioso che conviene comprare solo in USA.
A parte la recessione europea e il miglioramento USA, in USA sono stati presi dei provvedimenti, che, buoni o no qualcosa fanno, in europa oltre a non averli presi (GREENSPAN cominciò a tagliare ben prima della recessione), neppure ora che la recessione è certificata si fa nulla, oltretutto i provvedimenti che si vedono in giro sono talmente nocivi che si sta scavando un abisso tra europa e USA.
Qui in Italia abbiamo una disoccupazione maggiore, nonostante l'affollamento delle università e i forti incentivi ai pensionamenti per favorire il ricambio occupazionale e quelli da paura di doverci andare sempre più in ritardo per i problemi di cassa dello stato.
Ora con le università che non garantiscono più lavoro come venti anni fa e invitano sempre meno gente ad iscriversi se non per maggior convinzione di una volta e soprattutto certe proposte sulle pensioni come quelle di questi giorni, la recessione può solo aumentare.
Leggo che non andando in pensione gli incentivi possono arrivare oltre il 32% dello stipendio !!!! Cioè una bomba atomica disastrosa per un economia che ristagna e che proprio dall'occupazuione dovrebbe trovare i nuovi consumi visto che il pesante debito pubblico impedisce adeguate manovre fiscali per favorirli.
Se ora anche i pensionati rimangono a lavorare non sarà certo quel 32% a far salire i consumi visto che il 100% di un posto di lavoro sarà sottratto ad un giovane che già eredita le pensioni da pagare con un peso fiscale lunare, ora ci mancava solo che un giovane deve pagarle avendo come concorrente per trovar lavoro anche un pensionato con minori esigenze di lui, che deve costruire una famiglia, mentre il pensionato ha risparmi di una vita e la frittata mi sembra impareggiabile con quelunque altra bella idea che potesse venire ai nostri politici.
Il resto del mondo anche ad andar bene non mi sembra abbia le possibilità di sottrarre investimenti agli USA per sistema politico, lontanza ecc... quindi mai come ora, nel bene e nel male abbiamo due certezze: investire in USA e non mettere un soldo in Italia e Europa, neppure ofsse il caro mattone, perchè a lungo andare, calo demografico e recessione possono aolmeno non far guadagnare neppure sugli immobili visti i costi iniziali per le spese di passaggio, ciao Massimo PEPPE