Re: VACCINI e MORTI IN ECCESSO ¶
By: XTOL on Lunedì 12 Febbraio 2024 13:54
humour nero involontario
By: XTOL on Lunedì 12 Febbraio 2024 13:02
e adesso, sarà finalmente arrivata l'ora della galera?
Eccoli. Non potevano non sapere, anzi l'hanno voluto
Nicola Magrini e Gianni Rezza sotto il comando di Roberto Speranza sono i primi responsabili della micidiale decisione di lasciare i malati di COVID-19 in vigile attesa.
Attesa di cosa? Attesa del peggioramento della malattia, che si sapeva già benissimo essere progressiva, cioè dopo 5-6 giorni di “attesa” dal 10% al 40% dei malati andava in insufficienza respiratoria per problemi di coagulazione e infiammazione sistemica. Che il paracetamolo (Tachipirina) non cura, anzi peggiora.
Qui è tutto spiegato, passo per passo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10167757/
La Magistratura, se esiste, deve chiedere loro PERCHE’ lo hanno fatto.
By: pana on Lunedì 12 Febbraio 2024 12:34
By: XTOL on Lunedì 12 Febbraio 2024 08:58
e adesso, sarà finalmente arrivata l'ora della galera?
Eccoli. Non potevano non sapere, anzi l'hanno voluto
Nicola Magrini e Gianni Rezza sotto il comando di Roberto Speranza sono i primi responsabili della micidiale decisione di lasciare i malati di COVID-19 in vigile attesa.
Attesa di cosa? Attesa del peggioramento della malattia, che si sapeva già benissimo essere progressiva, cioè dopo 5-6 giorni di “attesa” dal 10% al 40% dei malati andava in insufficienza respiratoria per problemi di coagulazione e infiammazione sistemica. Che il paracetamolo (Tachipirina) non cura, anzi peggiora.
Qui è tutto spiegato, passo per passo: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10167757/
La Magistratura, se esiste, deve chiedere loro PERCHE’ lo hanno fatto.
By: XTOL on Lunedì 12 Febbraio 2024 08:38
Oggi vogliamo svelarvi un trucco di magia perpetrato da anni dalle nostre istituzioni e vi ricordiamo che la nostra campagna #StopLeggeLorenzin ha le sue radici ben radicate in queste storie. Chiedere l'abolizione di quella legge infame significa anche smettere di voltarsi dall'altra parte.
Di seguito trovate due immagini: la prima(1) fa riferimento ad una storia a noi cara e di cui abbiamo raccontato i dettagli in un articolo(2); la seconda è il report di vaccinovigilanza della Regione Veneto, Canale Verde 2021.(3)
Il 7 maggio 1994 nasce Marco e il 2 marzo 1996 muore a causa del vaccino DTP (Difterite-Tetano-Pertosse). Poco dopo, nel 2001, lo Stato italiano riconosce il nesso di causalità tra vaccinazione e decesso e da qui verrebbe logico pensare che nei rapporti ufficiali venga riportato almeno un decesso, almeno quello del piccolo Marco, ma così non è.
Canale Verde in ogni suo rapporto annuale scrive quanto segue: “Il riepilogo dei dati complessivi delle segnalazioni evidenzia che dal 1993 al 2021… non sono stati segnalati decessi né causalmente correlabili alla vaccinazione né indeterminati, a conferma della sicurezza dei vaccini e delle procedure di vaccinazione in atto in questa regione.”
Ma come, Marco è un decesso RICONOSCIUTO, come mai manca da questo rapporto? Semplice, questa è la fantastica magia del nostro sistema di vaccinovigilanza e non stiamo parlando di una semplice svista, ma di un sistema perfetto, capace di mostrare solo una faccia della medaglia.
Per intenderci, noi di Corvelva abbiamo fatto un accesso agli atti alla Regione Veneto(4) nel 2018 e abbiamo scoperto che dal 2001 al 2015 nella sola Regione Veneto ci sono stati 40 indennizzi di soggetti che dopo la vaccinazione hanno subito un danno irreversibile, di cui 3 decessi e tutti questi non vengono riportati nei rapporti ufficiali di vaccinovigilanza.
Canale Verde, quel fantasmagorico sistema che fornisce quasi il 50% del totale delle reazioni avverse su cui AIFA certifica che “i vaccini sono sicuri”, una volta che lo Stato italiano riconosce il nesso di causalità, non lo inserisce nei suoi report e tu genitore non ne saprai mai nulla, perché si sa, “I vaccini sono sicuri, lo dicono i numeri…”
P.S. Marco non è l’unico bambino di cui nel corso degli anni ci siamo occupati e assieme a lui ricordiamo Emiliano, nato il 6 novembre 2001 e deceduto il 14 febbraio 2003 a causa del vaccino MPR Morupar, e Francesco, nato il 26 giugno 1997 e deceduto il primo marzo 1998.
(1) https://www.corvelva.it/approfondimenti/archivio-storico/mori-a-22-mesi-famiglia-risarcita-18-marzo-2001.html
(2) https://www.corvelva.it/marco-scarpa.html
(3) https://www.aulss2.veneto.it/mys/apridoc/iddoc/2070
(4) https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/foia/ma-quanti-sono-realmente-i-danneggiati-e-deceduti-riconosciuti-in-veneto-e-in-italia-ora-abbiamo-i-primi-dati-del-veneto.html
By: pana on Lunedì 12 Febbraio 2024 07:04
By: XTOL on Domenica 11 Febbraio 2024 19:10
VACCINI COVID, REPORT - MAGRINI, AIFA: "
IL PROTOCOLLO PFIZER RECITA "I DATI SARANNO MESSI A DISPOSIZIONE 24 MESI DOPO LA CONCLUSIONE DELLO STUDIO A PARTIRE DALL' 11 DICEMBRE 2024, NON POTRANNO ESSERE USATI IN TRIBUNALE".
"IO NON MI FACCIO PRENDERE IN GIRO SU COSE COME QUESTE"
"STO CAPESTRO, SEMBRA SCRITTO COME UNA PRESA IN GIRO PER ANALFABETI CON ANELLO AL NASO"
Ma poi, intervistato di recente, dice:
"È andata bene"
By: XTOL on Domenica 11 Febbraio 2024 15:36
Oggi vogliamo svelarvi un trucco di magia perpetrato da anni dalle nostre istituzioni e vi ricordiamo che la nostra campagna #StopLeggeLorenzin ha le sue radici ben radicate in queste storie. Chiedere l'abolizione di quella legge infame significa anche smettere di voltarsi dall'altra parte.
Di seguito trovate due immagini: la prima(1) fa riferimento ad una storia a noi cara e di cui abbiamo raccontato i dettagli in un articolo(2); la seconda è il report di vaccinovigilanza della Regione Veneto, Canale Verde 2021.(3)
Il 7 maggio 1994 nasce Marco e il 2 marzo 1996 muore a causa del vaccino DTP (Difterite-Tetano-Pertosse). Poco dopo, nel 2001, lo Stato italiano riconosce il nesso di causalità tra vaccinazione e decesso e da qui verrebbe logico pensare che nei rapporti ufficiali venga riportato almeno un decesso, almeno quello del piccolo Marco, ma così non è.
Canale Verde in ogni suo rapporto annuale scrive quanto segue: “Il riepilogo dei dati complessivi delle segnalazioni evidenzia che dal 1993 al 2021… non sono stati segnalati decessi né causalmente correlabili alla vaccinazione né indeterminati, a conferma della sicurezza dei vaccini e delle procedure di vaccinazione in atto in questa regione.”
Ma come, Marco è un decesso RICONOSCIUTO, come mai manca da questo rapporto? Semplice, questa è la fantastica magia del nostro sistema di vaccinovigilanza e non stiamo parlando di una semplice svista, ma di un sistema perfetto, capace di mostrare solo una faccia della medaglia.
Per intenderci, noi di Corvelva abbiamo fatto un accesso agli atti alla Regione Veneto(4) nel 2018 e abbiamo scoperto che dal 2001 al 2015 nella sola Regione Veneto ci sono stati 40 indennizzi di soggetti che dopo la vaccinazione hanno subito un danno irreversibile, di cui 3 decessi e tutti questi non vengono riportati nei rapporti ufficiali di vaccinovigilanza.
Canale Verde, quel fantasmagorico sistema che fornisce quasi il 50% del totale delle reazioni avverse su cui AIFA certifica che “i vaccini sono sicuri”, una volta che lo Stato italiano riconosce il nesso di causalità, non lo inserisce nei suoi report e tu genitore non ne saprai mai nulla, perché si sa, “I vaccini sono sicuri, lo dicono i numeri…”
P.S. Marco non è l’unico bambino di cui nel corso degli anni ci siamo occupati e assieme a lui ricordiamo Emiliano, nato il 6 novembre 2001 e deceduto il 14 febbraio 2003 a causa del vaccino MPR Morupar, e Francesco, nato il 26 giugno 1997 e deceduto il primo marzo 1998.
(1) https://www.corvelva.it/approfondimenti/archivio-storico/mori-a-22-mesi-famiglia-risarcita-18-marzo-2001.html
(2) https://www.corvelva.it/marco-scarpa.html
(3) https://www.aulss2.veneto.it/mys/apridoc/iddoc/2070
(4) https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/foia/ma-quanti-sono-realmente-i-danneggiati-e-deceduti-riconosciuti-in-veneto-e-in-italia-ora-abbiamo-i-primi-dati-del-veneto.html
By: XTOL on Sabato 10 Febbraio 2024 16:20
vaccinate i fragili!
quand'è che si aprono le porte del carcere?
Over the last 18 months, there has been growing evidence of a correlation between the increased prevalence of COVID-19 infection and other pathologies, and the repetition of mRNA COVID-19 vaccine boosters [20, 21]. Recent works such as [22], and [23] are now evidencing causation to add to correlation, as multiple doses of the mRNA COVID-19 vaccines may result in much higher levels of IgG 4 antibodies, or also impaired activation of CD4 + and CD8 + T cells.
By: XTOL on Venerdì 09 Febbraio 2024 14:19
Adesso ce lo dicono!
Ora esce un articolo di Nature di Adler e collaboratori dove dimostrano (con studi sui criceti) che un vaccino fatto con virus attenuato in laboratorio, somministrato per via nasale, protegge dalla infezione (Figura A) e impedisce i contagi da vaccinato a sano (Figura B), mentre quello con mRNA non fa né una cosa, né l’altra.
In pratica, dimostrano il FALLIMENTO della tecnologia a mRNA nel fermare le infezioni. Si dirà: ma non lo sapevano già? In realtà, lo si sapeva già ma non lo avevano detto. Il perché chiedetelo a loro.
Quanto al "vaccino" con virus attenuato, è OVVIO che sia più efficace a fermare l’infezione perché segue la via naturale dell’infezione e genera immunità locale. Ciò non significa che sia il “toccasana”, anzi a questo punto basterebbe lasciare che i virus attenuati naturalmente “vaccinassero” la popolazione, come sta già avvenendo.
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