By: lutrom on Mercoledì 09 Luglio 2014 04:27
Che l'Italia sia mediamente più corrotta e con meno senso civico della Germania, è SICURISSIMO (e comunque, checché se ne dica, al Nord Italia le cose vanno meglio rispetto al Sud, e parlo per esperienza diretta): però questo della moralità comune e pubblica è un problema di antichissima data che non riuscirà a risolvere certo né Grillo né nessun agitatore di manette (A ME DISPIACE MOLTO ma la realtà è questa) né nessuna crisi né alcuna Merkel (ma occorreranno decenni e decenni!).
Che nell'ultimo ventennio alcune cose siano peggiorate siamo d'accordo (ma sono peggiorate più che sul lato corruzione sul lato di voglia di fare!!!!), però io ricordo benissimo anche quello che accadeva prima. L'evasione fiscale era molto più alta: gli artigiani, i commercianti decenni fa dichiaravano moooolto meno, i controlli erano ridicoli, oggi non è più così.
Vogliamo parlare dei concorsi ed appalti truccati?? Oggi anche ci sono, ma meno alla luce del sole. Qui nelle mie zone invece decenni fa si vendevano i posti pubblici ed appalti proprio alla luce del sole, i concorsi erano truccatissimi anche formalmente, oggi formalmente almeno sono corretti.
Le vie della mia città erano sporchissime, i soldi li prendevano i politici con tangenti, oggi invece la città è pulita.
Ricordo le ruberie nel comune provincia regione delle mie zone a livelli alti ANCHE NEL PASSATO.
Ma parliamo per esperienza diretta: mia moglie che sta nella sanità dice che anni fa usavano le flebo per innaffiare le piante (o qualcosa del genere), medici ed infermieri portavano via di tutto (farmaci, ecc), ecc., oggi non è più assolutamente così (ma probabilmente, in rapporto, l'alta dirigenza frega più milioni oggi di un tempo, ma questo rispecchia il problema di oggi: cioè che i ricchi stanno diventando sempre più ricchi, ed i poveri sempre più poveri, per cui uno che ruba una aspirina finisce in galera e viene criminalizzato, invece chi ruba milioni va alla grande!!!!).
Io insegno: ebbene, la mentalità di far copiare agli esami di stato è diffusissima, è quasi un obbligo, non c'è rispetto delle regole comuni; una mia collega sudamericana (!!!!!) che ha insegnato anche nelle sue zone di nascita, dice che quando insegnava all'estero un insegnante rischiava il licenziamento perché faceva copiare, in Italia invece quasi lo rischia perché NON fa copiare!!!! Eppure questo accadeva oggi e ieri, non è cambiato quasi nulla.
Negli uffici pubblici tedeschi (parlo sempre per esperienza diretta) oggi come ieri, se il dirigente o gli impiegati sono corrotti, l'ufficio è quasi sempre pulito e ben gestito: in Italia, non solo il dirigente è corrotto, ma l'ufficio funziona anche male: eppure era così anche 30 anni fa!!!
Mio nonno fu fatto prigioniero dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale: mi diceva che gli ufficiali italiani erano spesso raccomandati e nullafacenti, ognuno aveva almeno una amante e spesso abbandonavano il loro posto per andare dall'amica, rubavano di tutto, c'erano ufficiali di artiglieria raccomandatissimi che neanche sapevano prendere un fucile, coi tedeschi invece tutto questo accadeva molto raramente (eppure tutto questo accadeva quando al potere non c'era il nano né rigor mortis!!!!).
Nulla di nuovo sotto il sole: l'Italia, un paese che abbiamo unificato a forza ma che resta intimamente diviso in tanti comuni e stati e mafie, al solito cerca l'aiuto dallo straniero (oggi l'Unione europea e la Merkel, ieri la Francia o l'impero tedesco o la Spagna, ecc.) visto che -logicamente- con le sue sole forze non è capace visto che sono -logicamente vista la storia italiana- forze centrifughe (come nel passato).
State freschi ad aspettare chissà quali soluzioni e metamorfosi ci porteranno i grillini e simili (intendiamoci: io sarei felicissimo di questa palingenesi, ma non sarà così, purtroppo!!!!!): alla fine l'italiano medio rimarrà sempre l'italiano ed il tedesco sempre il tedesco, usciremo dalla crisi non perché saremo diventati più onesti, ma per altri motivi. Dovremmo smetterla di paragonare l'Italia con la Germania, ma dovremmo paragonarla con nazioni con senso civico più simile al nostro (altrimenti continuiamo a paragonare pomodori con patate, rinoceronti con ippopotami!). Con ciò non dico di non votare Grillo -io sono anche iscritto al movimento-, che qualcosa probabilmente farà, ma dico di essere realisti (i moralizzatori in Italia fanno quasi sempre una brutta fine perché il popolo cerca la moralizzazione solo a parole, non nei fatti -ed il moralizzatore quando vede nei fatti grande lassismo intorno a lui, mentre a parole tutti blaterano il contrario- diciamo che si adegua-: ricordate che fine hanno fatto i moralizzatori come il Savonarola nel passato e poi la Lega, il vecchio partito comunista -una parte, non tutti!-, Movimento sociale italiano, radicali, Di Pietro, ecc. ecc.??? Ebbene sarà questa più o meno la fine di molti grillini, purtroppo...).
Vabbuò, so di aver detto la pura e semplice realtà che anche il giardiniere albanese di Giorgio vede (a proposito: GIORGIO, DOVE SEI???), ma molti verranno qui con dotte elucubrazioni a negare l'evidente...
Vox clamantis in deserto... (ed infatti il sottoscritto, causa onestà, di solito lo prende in quel posto, mentre i moralizzatori a parole -ma ladri occulti- vedo che fanno grandi carriere e soldi).
Perché l'Italia è: cambiare tutto per non cambiare niente (Il Gattopardo).