Per la setta dei cocomerai

 

  By: pescatore on Venerdì 24 Agosto 2007 00:44

Alla lunga poi il giochino ti si rivolta contro...vedi la Svizzera che ha fatto arrivare dai Balcani tanta di quella gente,forza lavoro. Oggi tali persone dopo pochi anni di lavoro li trovi al bar a giocare a carte mantenuti dalla pubblica assistenza o spediti in invalidità. Se crolla il mercato del lavoro questi sono i primi che saltano e penso che anche in Inghilterra prima o poi questa politica presenterà il conto.

La fuga degli inglesi - gz  

  By: GZ on Giovedì 23 Agosto 2007 22:45

Faccio l'esempio dell'Inghilterra perchè oltre ad avere la borsa più importante era il paese più civile del mondo che ha creato parlamento, diritti civili, democrazia, libero mercato... un paese sicuro con i poliziotti famosi che giravano senza armi e si sta riducendo a un pezzo di sudamerica, con tanta ricchezza nella City cosmopolita e poi dei Bronx, pure cosmpopoliti, intorno La ricchezza cosmopolita che la City produce ed attrae ha fatto da motore all'economia inglese: si stima che tra servizi finanziari diretti, profitti di trading e commissioni varie e afflussi di capitale investiti a Londra la City porti dentro 180 miliardi di euro l'anno, più di tutto il settore manifatturiero Allo stesso tempo però lo svuotamento dell'economia inglese industriale, delle piccole e medie imprese e il degrado sociale creano dei costi enormi (vedi il deficit estero di 80 miliardi, il deficit pubblico avviato sulla strada di quello italiano ecc...) ^Ogni anno 340 mila inglesi ora abbandonano l'Inghilterra#http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml?xml=/news/2007/08/22/nleaving122.xml^, quasi tutti inglesi di nascita e da generazioni, non immigrati di ritorno, un fenomeno nuovo (solo l'Olanda ha una % più alta di gente che se ne va) e 500 mila immigrati polacchi, pakistani, indiani, cinesi, marocchini ed arabi, russi e rumeni... vi entrano al loro posto. Quando la gente abbandona in massa un paese non è un buon segno, una volta andavano via dalla russia e l'europa dell'est. Dicono che l'immigrazione tappa i buchi del calo demografico, ma nel caso dell'Inghilterra non è vero, compensa la fuga degli inglesi ! Sul Telegraph mi sono messo a leggere ^il forum dove la gente discute questo tema#http://www.telegraph.co.uk/news/main.jhtml;jsessionid=BUZFHDNHWKQZLQFIQMGSFF4AVCBQWIV0?^ e sembra che in Italia stiamo meglio Da una parte hai la finanza sofisticata, la speculazione su derivati,i grandi studi legali internazionali, la pubblicità e moda, il boom immobiliare e anche il lavoro a buon mercato di immigrati polacchi e indiani. Dall'altra hai la classe media inglese che emigra appena può perchè i figli rischiano di essere accoltellati dalle gang, le tasse li spremono, le case costano 9 volte lo stipendio, la burocrazia statale è sempre più asfissiante... In Inghilterra è reato comprare armi giocattolo per i bambini perchè "incitano alla violenza", ma i ragazzi delle gang che accoltellano professori e coetanei non fanno carcere. Nessun cittadino incensurato può possere armi di nessun genere e hanno vietato anche la caccia alla volpe, ma con le frontiere con l'europa dell'est aperta ragazzi di 14 anni comprano facilmente armi da fuoco e uno di 14 anni ha sparato a uno di 11 ieri E' un quadro sociale tipico non della continuazione, ma del culmine di un mercato toro Qui il ^video delle gang del quartiere#http://www.mediaplayer.telegraph.co.uk/?item=7E14E2FB-844D-4186-915B-A7E8A1A7C5A5^ dove oggi hanno ammazzato questo bambino di 11 anni, video che mostra che si tratta di una "cultura del ghetto" stile Chicago. A Londra 17 minorenni uccisi dalle gang negli ultimi sei mesi, poi diciamo della camorra

Il quadro sociale (non solo quello economico) - gz  

  By: GZ on Giovedì 23 Agosto 2007 22:32

Se ti impegni riesce a fiaccare l'italia - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Agosto 2007 19:44

l'Italia ha un poco di export che tira ma qualunque dato prendi (che non siano i profitti delle banche, eni, enel, aem e utilities) è pessimo rispetto a tutti gli altri paesi industriali, cioè il mondo è al quinto anno di espansione al 4% e l'italia resta debole (salvo quel tanto di export che alla fine arriva anche qui), della serie ha perso la più grande occasione degli ultimi 30 anni Ma qui il merito va tutto al lavoro micidiale di Visco e le sue tasse da una parte e dei vari ministri comunisti del Lavoro dall'altra (senza offesa, si definiscono loro ancora così) Vivi in un mondo in cui la Cina nominalmente comunista straccia tutti puntando in modo spregiudicato sul business a tutti i costi e questi pirla coperti di privilegi si dedicano a soffocare le aziende italiane (salvo le Banche, Eni, Enel, aem e le altre municipalizzate)

 

  By: gianlini on Lunedì 23 Luglio 2007 11:55

certo che Dracula non poteva che essere un rumeno! ROMA - Hanno ucciso a martellate un loro connazionale 23enne e poi hanno simulato il suo rapimento per estorcere denaro alla madre della vittima chiedendole 5mila euro. In manette due romeni di 56 e 43 anni. I carabinieri cercano ancora il cadavere. (Agr)

 

  By: Fortunato on Domenica 22 Luglio 2007 12:20

Solo per raccontare l'altra storia, le vera storia. Il Giornale 22/7/2007 "Soccorso rosso ai boss di Geronimo - domenica 22 luglio 2007, 07:00 Stampa Dimensioni Versione PDF Invia ad un amico Vota1 2 3 4 5 Risultato Quindici anni fa saltavano in aria in via D’Amelio a Palermo Paolo Borsellino e la sua scorta. Erano trascorsi appena due mesi dalla strage di Capaci in cui era morto Giovanni Falcone. Un anniversario da ricordare, dunque, quello della morte di Borsellino. Da ricordare e da onorare innanzitutto con la verità. Walter Veltroni è corso a Palermo per ricordare quell’anniversario in una di quelle solite manifestazioni dell’antimafia militante che, come disse più volte Leonardo Sciascia, spesso venivano frequentate da molti picciotti e uomini d’onore capaci di mescolarsi a tanta gente per bene. E lì Veltroni ha perso un’altra occasione per misurarsi con la verità dei fatti evitando di chiedere pubblicamente scusa a Paolo Borsellino e a Giovanni Falcone. Non le scuse dello Stato, che pure sono necessarie, ma quelle sue e del suo gruppo politico dell’epoca, il vecchio Pci di Achille Occhetto e di Luciano Violante. Tutti sembrano aver dimenticato cosa avvenne nel settembre del 1989 nelle aule parlamentari, i boss mafiosi arrestati e condannati in primo grado nel famoso maxiprocesso voluto tenacemente proprio da Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, erano usciti da qualche ora per decorrenza dei termini. Il governo dell’epoca si riunì nel tardo pomeriggio di quel giorno e varò, su sollecitazione di Falcone e Borsellino, il famoso decreto Andreotti-Vassalli, con il quale venivano allungati i tempi della carcerazione preventiva per gli imputati di mafia. Quel decreto controfirmato dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga in tempo reale era, nei fatti, un nuovo mandato di cattura per decine e decine di mafiosi che già brindavano alla riconquistata libertà e alla prossima latitanza. Nella notte furono tutti riarrestati. Contro quel decreto si scatenò la furia parlamentare del gruppo comunista con interventi di fuoco di Luciano Violante e di altri che accusarono Andreotti e il suo governo di ledere i diritti costituzionali. E così votarono contro quel decreto che fu difeso e approvato da tutti i partiti del centrosinistra, dalla Dc al Psi, dal Pri ai liberali e ai socialdemocratici. Ebbene, di quel gruppo parlamentare faceva parte anche Walter Veltroni e anche lui votò contro quel decreto che se non fosse passato avrebbe vanificato anni di lavoro di Falcone e Borsellino. Che significa, allora, andare alla manifestazione antimafia e celebrare anniversari se non si ha il coraggio di chiedere scusa per i propri comportamenti omissivi nella lotta contro la mafia? Veltroni ancora una volta ha taciuto così come tacciono alcuni grandi giornali e alcuni registi che nella rievocazione filmata di quelle vite troncate saltano a piè pari fatti storicamente assodati solo per non denunciare le vere contiguità politiche della mafia. Ma non è finita. Negli anni ’89-92 Veltroni era anche un autorevole componente nazionale della direzione dell’allora Partito comunista che, in combutta con la sinistra giudiziaria, si oppose a che Falcone guidasse la Procura nazionale antimafia, struttura inventata dall’intuizione dello stesso Falcone e realizzata dal governo Andreotti. Ed ancora, nel ’91 Leoluca Orlando accusò in diretta televisiva e poi con un esposto formale al Csm Giovanni Falcone di tenere nascoste alcune carte compromettenti sulle complicità mafiose dicendo, così, nei fatti che lo stesso Falcone era vicino a Cosa nostra. Orlando fu eletto un anno dopo la morte di Falcone sindaco di Palermo, sostenuto dall’intero Partito comunista dell’epoca trasformato due anni prima nel Pds e con un consenso talmente ampio (il 75 per cento dei voti) da far sospettare convergenze elettorali della mafia e dell’antimafia. E anche di quel silenzio complice sulle false e velenose accuse a Falcone del noto Orlando Cascio, Veltroni avrebbe dovuto chiedere scusa. A nome suo e dei suoi compagni di ieri e di oggi. Non lo ha fatto e non lo farà mai e la sua partecipazione come quelle di altri suoi colleghi alle celebrazioni di ricordi tragici finisce per essere inevitabilmente un’offesa postuma per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. In un’amnesia di massa figlia di una paura trasversale legata ai misteri degli ultimi quindici anni non ancora svelati del tutto. Ma non è mai troppo tardi. Geronimo" Fortunato

 

  By: GZ on Martedì 10 Luglio 2007 02:43

A proposito di 3 milioni di persone in carcere in america, Correction Corp, CXW sembra che stia per ripartire ancora su dopo esser salita di un 40% in un anno, è il maggiore operatore privato di carceri quotato per chi lo ricorda dal 2002

 

  By: Gano* on Lunedì 09 Luglio 2007 13:34

Le 188 prigioni francesi ospitano circa 61.000 detenuti ma sono state costruite per ospitarne solo 50.000, secondo quel che rilevano i dati ufficiali.... .................................................................................................................... In Francia ne hanno 1,2 volte tanto la capacita' massima e parlano se fare o no un' *amnistia*. Se non sbaglio quando fu fatto l' *indulto* in Italia (che e' un' altra cosa rispetto all' amnistia, per chi non lo sapesse) ne avevamo due volte tanti o giu' di li' e c'e' pure chi ha protestato, ma nessuno che si sia preoccupato di proporre l' unica cosa che avrebbe evitato ulteriori indulti od amnistie: costruire nuovi carceri...

 

  By: gastone on Domenica 08 Luglio 2007 22:41

sera a tutti la francia ha la %di detenuti di tutti i paesi industrializzati tra un po lascio il dax e mi butto sull'euro rarget 1,80 contro il dollaro x il 2010 operazione sicura al 100 % saluti a tutti

 

  By: gianlini on Domenica 08 Luglio 2007 21:35

61000 detenuti soltanto incredibile pensare che in america, con 6 volte la popolazione della francia ci sono 3 milioni di persone in carcere

 

  By: Fortunato on Domenica 08 Luglio 2007 20:14

Cosa ne pensano anche di questo i vari mondezzari di questo paese? Reuters - Dom 8 Lug - 14.50PARIGI (Reuters) - Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha deluso migliaia di detenuti rinunciando alla sua prerogativa di rimetterli in libertà con la tradizionale "grazia collettiva" nel giorno in cui ogni anno si commemora la Presa della Bastiglia. (Pubblicità) Il predecessore di Sarkozy, Jacques Chirac, ordinava regolarmente rilasci di massa di detenuti in coincidenza con la festa nazionale del 14 luglio, utilizzando la clemenza come modo per alleviare il problema dell'affollamento carcerario Solo lo scorso anno Chirac aveva liberato circa 3.500 detenuti. I gruppi legali speravano che il neo presidente Sarkozy facesse lo stesso per alleggerire la pressione sul sistema carcerario francese. Ma il presidente, che ha vinto le elezioni a maggio e ha una reputazione di integralista dell'ordine pubblico, ha annunciato oggi che porrà fine a questa pratica. "E' la mia concezione della repubblica. Non farò alcuna amnistia collettiva e non accorderò una grazia collettiva", ha detto il capo di stato francese in un'intervista al Journal du Dimanche. "La proposta che mi è stata avanzata era di liberare 3.000 detenuti. Da quando si ha il diritto di usare un'amnistia come un modo per gestire le carceri?". Nel luglio 2006 il Parlamento italiano decise invece di votare a grande maggioranza il provvedimento dell'indulto che fece uscire dalle carceri italiane 24.640 persone -- secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia -- proprio per combattere il sovraffollamento delle carceri italiane. Le 188 prigioni francesi ospitano circa 61.000 detenuti ma sono state costruite per ospitarne solo 50.000, secondo quel che rilevano i dati ufficiali. Le autorità carcerarie adesso dicono di temere una possibile reazione violenta da parte dei detenuti che si aspettavano l'atto di clemenza. Sarkozy ha detto oggi che continuerà a offrire provvedimenti di clemenza individuali esaminando caso per caso, ma anche su questo ha detto che non seguirà l'esempio di Chirac, che l'anno scorso concesse la grazia a un alleato politico. Chirac venne in quel caso accusato di agire "come il principe della repubblica delle banane" dopo che cancellò le accuse di corruzione a carico del suo amico, l'ex atleta Guy Drut. Sarkozy ha detto che concederà la grazia per "ragioni umanitarie" o in circostanze eccezionali. Fortunato

 

  By: Fortunato on Domenica 08 Luglio 2007 20:11

Ancora: solo per i falsi ecologisti o vergini incinte. Ormai ci credono soltanto i vari mondezzari verdi e sinistra estrema italiana, fenomeno solo di questo paese. Please. Reuters - da 1 ora 53 minutiLONDRA (Reuters) - di Mike Collett-White (Pubblicità) Hanno fatto suonare il mondo, ma ora che nei siti dei nove concerti andati in onda ieri si fa pulizia, molti si domandano se la sfavillante kermesse di pop star abbia davvero scosso il pianeta. In Gran Bretagna e Stati Uniti i mezzi di informazione hanno in generale dato poco risalto al Live Earth, il mega-concerto organizzato dall'ex vice presidente Usa e attivista ambientalista Al Gore, che, ideato sul modello dei Live Aid e Live 8, ha lasciato meno euforia. In Germania invece i giornali hanno avuto un approccio più positivo sui concerti di ieri pensati per far pressione sui leader del mondo per firmare un nuovo trattato entro il 2009 per tagliare l'inquinamento che provoca il riscaldamento globale del 90% nelle nazioni ricche e di più della metà in tutto il mondo entro il 2050. Diversi giornali hanno preso in esame le credenziali ecologiste degli artisti che si sono esibiti ieri, fra i quali Madonna, la cui "impronta di biossido di carbonio" annuale e circa 100 volte più della media dei cittadini britannici. Il tabloid News of the World, il quotidiano più venduto in Gran Bretagna, ha fatto le stime dettagliate delle emissioni di biossido di carbonio di cui è responsabile Madonna che provengono dalle sue nove case, da una scuderia di automobili, un jet privato e dal suo Confession tour, definendola una "catastrofe per i cambiamenti climatici". ll Sunday Telegraph ha citato dei rapporti statunitensi sui suoi presunti legami con aziende accusate di essere grandi inquinatrici. La portavoce della pop star in Gran Bretagna non è stata al momento disponibile a rilasciare una dichiarazione, ma in un comunicato apparso sull'Independent di oggi, la portavoce di New York ha detto: "La decisione di Madonna di cantare al Live Earth è soltanto uno dei primi passi del suo impegno per essere ecologicamente responsabile". Invia questo articoloInvia con IM Fortunato

 

  By: Fortunato on Domenica 08 Luglio 2007 14:49

DOCUMENTI BOOMERANG: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=191138 --------------------------------------------- CHE CATASTROFE IL CONCERTO MONDIALE ANTI-CATASTROFE: http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=191135 ----------------------------------------------- AL GORE OVVERO L'AMBIENTALISMO SEXY: http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/07_Luglio/08/gaggi_ambientalismo_sexy.shtml --------------------------------------------- Per concludere: LA MANIFESTAZIONE DELL'ORGOGLIO OMOSESSUALE. Solo dopo pochi giorni la mia associazione: "l'orgoglio di essere persone normali sotto ogni punto di vista" ha già avuto la sottoscrizione volontaria del 99,999999999999% di tutti gli abitanti della terra. Fortunato

 

  By: GZ on Venerdì 06 Luglio 2007 23:50

-------------------------------------------------- (AGI) - Roma, 6 lug. - Il superindice dell'area Ocse e' salito a maggio di 0,5 punti a 110,1 da 109, 6 di aprile (dato rivisto). Lo rende noto l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico precisando che il tasso a sei mesi e' risultato in crescita per la quinta volta consecutiva passando dal 2 al 2,6%. In Italia il superindice e' sceso a 93 punti da 93,6 e la tendenza a sei mesi e' passata da -2% a -3%.

 

  By: defilstrok on Venerdì 06 Luglio 2007 16:53

Dai che ripartono i consumi anche in Italia! Sembra siano prossimi ad accordare un aumento medio di 29 euro sulle pensioni minime. Se passa si festeggia a caviale e champagne!