Sweet Home Bahrain

 

  By: polipolio on Mercoledì 06 Ottobre 2004 21:54

Permettimi di dissentire: la "crisi" del mercato del petrolio è sì strutturale ma non perché ce ne sia improvvisamente di meno o perché le riserve sono diminuite e così via. Il problema è invece che la domanda è tirata in maniera violenta dalla espansione economica dell'Asia(leggi Cina)e l'offerta è necessariamente rigida. Qualche anno fa il petrolio voleva $ 12 a barile e oggi mi sembra molto verosimile che gli impianti di estrazione e di raffinazione girino oggi grosso modo al 100% di occupazione. I prezzi, in queste condizioni, si avvicinano a quelli in regime di monopolio, che, come si sa sono ben più alti che in un "libero mercato". Dato che le società petrolifere (esplorazione estrazione raffinazione...)fanno i loro calcoli per investimenti(che sono molto cospicui) sulla base di un prezzo del petrolio a circa $ 30 al barile si tratta di vedere se l'incremento di offerta(che in ogni caso non è immediato)riuscirà a bilanciare o superare l'incremento di domanda. In ogni caso mi pare che ci siano anche importanti e affetti di carattere speculativo e legati alla instabilità dell'area mediorientale. Per quanto riguarda l'ineluttabilità del trend, non mi pare un grafico molto diverso da quello dei tulipani o di tiscali. Per chi non avesse capito, con grave nocumento delle mie finanze, sono corto di petrolio

Peru Copper - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Ottobre 2004 21:42

Quest'anno in pratica c'era una sola idea intorno a cui ruotava tutto e che ti dava i suggerimenti giusti per la borsa: tutto quello che viene consumato per la crescita della CINA sale sempre Il fatto è che i numeri sono talmente esagerati che in un mondo in cui sei abituato a incrementi ormai modesti nei paesi occidentali non te ne rendi conto Questa è una tabella di oggi che vedo sull'economist: la CINA consuma il 40% dell'incremento del consumo di petrolio del mondo (pura avendo solo il 6 o 7% di Pil credo) e il 60% dell'dell'incremento degli investimenti fissi da sola fa il 35% dell'incremento di Pil del mondo Il che significa che tutto il resto passa in secondo piano: vanno titoli di società come Peru Copper che è in sudamerica (altra area dove affluisce denaro) e produce rame che va in cina e da 15 dollari ora tocca 54 dollari a NY. Sembra esagerato, ma non è facile aprire nuove miniere come aprire siti internet

Peru Copper - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Ottobre 2004 21:41

 

  By: Gano on Mercoledì 06 Ottobre 2004 21:23

Una cosa pero' va detta. Se c'e' consumo di petrolio in crescita vuol dire che c'e' sviluppo. Per farne raddoppiare il prezzo in un anno, fingendo che non vi sia anche speculazione, significa che in quest' ultimo anno il mondo ha compiuto una crescita quasi inimmaginabile. Nei records non e' registrata una crescita cosi' grande, ma potrebbe effettivamente essere avvenuta nei paesi emergenti, la cui crescita e' spesso sommersa o non ben documentata. Se c'e' crescita aumenta anche il potere di acquisto, e siccome i mercati azionari rispondo alle leggi di supply & demand, questo spiegerebbe il recente enorme movimento azionario di questi paesi e il Toro indotto sulle altre borse mondiali. Solo un' ipotesi.

 

  By: Gano on Mercoledì 06 Ottobre 2004 21:13

Non c'e' dubbio. La crisi petrolifera e' strutturale e non piu' congiunturale. Il petrolio sale di prezzo perche' non ce ne e' piu'. O non ce ne e' abbastanza per i nostri consumi. Questo frenera' le economie, piu' presto che tardi. Sarebbe interessante sapere quando.

Sweet Home Bahrain - gz  

  By: GZ on Mercoledì 06 Ottobre 2004 20:13

Può essere che effettivamente di colpo con l'India e la Cina (e il Brasile) che tirano si consumi più di quello che si produce e allo stesso tempo che sotto sotto le stime di riserve petrolifere siano un poco tutte esagerate (nell'Opec hai incentivo a gonfiarle perchè così ottieni una maggiore quota di produzioe e nelle grosse compagnie come Shell perchè magari aiutano il prezzo di borsa e le loro stock options) In questo caso vuole dire che nell'ultimo anno è successo qualcosa di strutturale al ^petrolio#^ e che l'economia del mondo deve ora funzionare con un costo dell'energia doppio Un andamento del genere fa pensare che non si torni più indietro

verso 40 dollari al barile - gz  

  By: GZ on Mercoledì 18 Febbraio 2004 18:19

il petrolio ha sfondato tutto in alto oggi ed è avviato verso 40 dollari al barile il settore dell'estrazione petrolifera ne beneficerà anche perchè Shell ha appena detto che le sue riserve erano meno 30% di quelle che pensavano

la forza della statistica e della cabala - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Ottobre 2003 16:43

In questo caso si può proprio dire "come volevasi dimostrare" La regola indicata qui la settimana scorsa di comprare al Capodanno Ebraico (Rosh Hashanah) era perfetta "...dando un occhiata veloce negli ultimi 4 anni alla famosa regola (che è citata anche nel report di Elliott Wave di questa settimana) di comprare a Rosh Hashanah e vendere a Yom Kippur ..."

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 30 Settembre 2003 20:37

Ma il 34 è la candela bianca o quella nera... ---------------- è quella bianca, la prima con chiusura sopra la resistenza. riguardando il tutto, direi che il top potrebbe essere fatto anche sulla 67 (33 prima + il corpo della farfalla + 33 dopo), ma senza alcun dubbio a quota 9834.34 "Certo se supera i massimi precedenti mi mette in difficoltà, perché pensavo di poter contare il ribasso dai 9686." Elliott è un bravo ragazzo, ma la 2wings non perdona ;-D 2ali

 

  By: rael on Martedì 30 Settembre 2003 20:06

Bello, Paolo. Ma il 34 è la candela bianca o quella nera, 4 candele più a destra? Certo se supera i massimi precedenti mi mette in difficoltà, perché pensavo di poter contare il ribasso dai 9686. Però se quello che sceso è A, la B avrebbe come possibile estensione fino a 9860 (da fare in 3 come indica pure il tuo grafico), sempre che quelli di oggi siano i minimi di una struttura in 5 completa (come sembrerebbe).

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 30 Settembre 2003 13:36

ehm, forse necessitano due righe di spiegazione. il grafico è il dj daily che disegna una famosa figura di inversione chiamata 2wings ;-) questa prevede un punto centrale (34) equidistante come spazio e tempo dall'entrata nell'ala ascendente (1) e l'inizio di quella discendente (68) guarda caso, la barra 68 verrebbe disegnata il 6 ottobre ("Sell a Yom Kippur") 2ali PS: non prendetemi sul serio

 

  By: Paolo Gavelli on Martedì 30 Settembre 2003 13:29

leggendo questo thread mi è tornato alla mente un esercizio di analisi tecnica fatto (come divertimento) alcuni giorni fa e mi sono detto: vediamo se per caso coincidono... beh, guardate un po':

I capodanni come sistema - gz  

  By: GZ on Domenica 28 Settembre 2003 20:24

dando un occhiata veloce negli ultimi 4 anni alla famosa regola (che è citata anche nel report di Elliott Wave di questa settimana) di comprare a Rosh Hashanah e vendere a Yom Kippur se chiudi la vendita 4 o 5 giorni dopo Yom Kippur, ad es il 13 ottobre avresti guadagnato parecchio le 4 vendite a a Yom Kippur erano tutti in guadagno il 13 ottobre (anche quella del 1999 che erano un anno supertoro) i 4 acquisti a Rosh Hashanah invece due erano in utile rilevante (specie quello del 2001 appena dopo la riapertura dei mercati seguita all'11 settembre!) e due leggermente in perdita, ma di poco In ogni caso anche comprare l'1 gennaio che è il nostro capodanno cristiano e vendere 5-6 giorni dopo in media guadagna come sistema, bisognerebbe verificare anche con il capodanno cinese

 

  By: polipolio on Domenica 28 Settembre 2003 19:03

Allora effettivamente sarebbe giusto il motto... Se per lo Yom Kippur questi fanno un test nucleare le borse DA QUEL GIORNO scendono. Quindi se vendi (magari anticipandolo un po'...)

"Buy a Rosh Hashanah" - gz  

  By: GZ on Venerdì 26 Settembre 2003 20:43

so che tutti erano molto in ansia per sapere come sia esattamente questa regola delle feste ebraiche e non volevo lasciarvi andare al weekend senza saperlo Rosh Hashanah comincia domani e sarebbe il capodanno ebraico e la regola che mi ha insegnato Larry Pesavento mi sembra sia il contrario di quello che ho detto prima : "Buy a Rosh Hashanah (oggi in pratica ) e Sell a Yom Kippur (il 6 ottobre)"