Questa e' la guerra secondo me. a- decisione presa. si fa. lo si vede dalle dichiarazioni di Powell. quando una colomba diventa falco, vuol dire che ha perso la partita, e cerca di salvare la sua posizione in qualche modo. b- con la certezza dello scontro, Saddam deve muoversi. non ha piu' nulla da perdere, tranne la vita. c- molte persone lo incoraggeranno a muoversi. cioe' tutti coloro che non desiderano un Iraq americanizzato, in mano a Chabali. compreso Putin. d- un attentato su civili non ha piu' senso. non e' il modo in cui si puo' muovere Saddam. compatterebbe l'opinione pubblica occidentale. disastroso. e- un casus belli artificialmente creato dai servizi non e' credibile (un aeroplanino telecomandato che va a sbattere su qualche ponte). queste sono sciocchezze. d- Saddam deve agire militarmente, colpendo l'apparato bellico nemico. 2 soli possibili obiettivi: il Pentagono, su suolo americano, e le basi del Bahrain. in entrambi i casi si colpisce al cuore la macchina da guerra. e non e' un caso che l'allarme di oggi riguardi Pentagono e Quinta Flotta. e- il Barhain e' una specie di enorme portaerei, con l'unica differenza che non e' una portaerei, e' un'isola. c'e' la Sheik Isa Air Base a sud, e la Quinta Flotta a nord. vicinissimo c'e' il Qatar, che sta per ricevere il Comando Centrale al completo e in pompa magna, preso a Tampa e portato di peso in zona di operazioni. e' qui che si gioca la guerra. il Bahrain fa la differenza. e' politicamente mansuetissimo, ultra-filo-occidentale. tolta l'Arabia del Crown Prince, il punto d'appoggio e' qui. ed e' praticamente l'unico. molto vulnerabile, in quanto unico. anzi: estremamente vulnerabile, fino a quando il dispositivo bellico non raggiunto la piena efficienza. f- Osama non ha mai avuto un ruolo operativo. sempre un ruolo politico e finanziario. e' un anti-Greenspan inturbantato, piu' o meno. in sostanza, una persona con cui trattare (e questo gli americani non avrebbero mai il coraggio di ammetterlo). g- il terrorismo operativo e' quello di Khalid Shaik Mohammed. nel lontano oriente, e' quello di Hambali (un genio del terrorismo, a modo suo). h- non e' la guerra Bush Junior vs Saddam. a ben vedere, e' Cheney/Saddam. dal giorno in cui Bush Junior si e' insediato, si e' insediato Cheney. Bush Junior non sapeva neanche dove fosse, il Bahrain. Cheney ha battuto quelle contrade per anni. conosce gli uomini e i governanti uno ad uno. e' lui che ha costruito l'Impero Americano pezzo per pezzo, su un suolo fatto di sabbia. i- la struttura dell'Impero e' sostanzialmente fiduciaria. somiglia alla costruzione degli Achemenidi, che regnarono in Persia 500 anni prima di Cristo. in questo senso, Saddam e' letteralmente un satrapo. e' sempre la solita storia. nel momento in cui il satrapo abusa dell'autorita' legatizia, la sua sorte e' segnata. invece che controllare il territorio e provvedere i tributi, se ne appropria. Cheney/Saddam: autorita' centrale e satrapia. questo e' il problema, reso scabro fino all'osso. l- Bush Junior e' molto piu' capace di quanto sembri. e sua moglie e' molto piu' influente di quanto appaia. m- Tommy Franks sa il fatto suo. Richard Pearl e' un genio militare. ma ora il peso piu' grosso lo devono sopportare i comandi del Bahrain... ma forse... mi sto ripetendo eh? comunque, la vedo così