Sweet Home Bahrain

 

  By: polipolio on Martedì 01 Marzo 2005 19:41

Bravo Andrea, era da un po' di tempo che su questo forum mancavano interventi di un buon livello (anche se non raccomandi niente, solo interlocutorio)

 

  By: Andrea on Martedì 01 Marzo 2005 16:30

Non mi risulta che sia carbone, non nel senso di quello del Sulcis comunque. L'uranio in natura non lo si trova puro. Lo si trova sempre sotto forma di "aggregazioni". La pecblenda è quella in cui è più alta la concentrazione di Uranio utile per la fissione. Però ci sono anche la carnotite e la coffinite (vado a memoria, è roba che studiai 20 anni fa ...). Con pazienza (e alti costi) si separano i vari isotopi.

 

  By: Gilberto on Martedì 01 Marzo 2005 16:29

E' un minerale dell'Uranio (fonte amico di Chimica) .

 

  By: GZ on Martedì 01 Marzo 2005 16:25

pecblenda ?? non è carbone di qualche genere ?

 

  By: Andrea on Martedì 01 Marzo 2005 16:20

Evito di spendere parole circa il fatto che il petrolio possa o meno esaurirsi nei prossimi X anni, dal momento, tra l'altro, che nessuno ha un'idea chiara e che non c'è mai stato accordo in proposito. Evito anche di parlare di titoli di aziende che possano arrivare per prime sul mercato con soluzioni iper-innovative per la produzione di energia da fonti rinnovabili e/o pulite. Chiedo invece se qualcuno ha idea di quali aziende quotate (in giro per il mondo) potrebbe trarre vantaggio da un'impennata nei consumi di materiale fissile. Un tempo c'erano ricchi giacimenti di pecblenda in Cecoslovacchia. Però mi risulta che adesso i "produttori" siano Congo, USA e Canada. Sbaglio? Idee di investimento?

 

  By: cisha on Martedì 01 Marzo 2005 10:56

Leggo da Spy.. che riguardo ai nuovi massimi del greggio..."il sospetto è che l'Opec si stia preparando per tempo alla prossima riunione di marzo. Nel corso della quale dovrebbe essere definito il nuovo basket di prezzo per il greggio di riferimento" ....si parla infatti (secondo le ultime affermazioni del primo ministro saudita, di una proposta di 45-50USD al barile contro i 26-28 odierni. Cioè la sensazione è che siccome le riserve sotterranee dureranno ancora solo 40anni ...questi sceicchi vogliono sfruttare al massimo ORA le uniche loro ricchezze rimaste. Inoltre ci mettiamo le nuove ricerche in campo di energie alternative e soprattutto che le economie industriali emergenti (ASIA..India e Cina) presto si muniranno di CENTRALI NUCLEARI e quant'altro fatte con lo stampino vista l'evoluzione in questo settore con le cosiddette centrali tascabili. ...Avverrà come è sempre avvenuto dall'era primitiva ossia all'inizio della scoperta del fuoco l'uomo si riscaldava facendo grande incetta di legname bruciandolo senza limiti e avendo paura di perderlo lo teneva sempre acceso. Poi con l'evoluzione ha imparato ha guidarlo, limitarlo, spegnerlo e soprattutto riaccenderlo e regolarlo all'occorrenza. .....E tutti si chiedono ...ma allora gli arabi quando nessuno avrà più bisogno del petrolio cosa faranno???? Io avrei un'idea....."a pescare...a canna".

 

  By: cisha on Sabato 26 Febbraio 2005 00:35

Entro su questo post perchè quello di GZ di un anno fa che parlava dello sfondamento di 40 dollari e che potete leggere qui sotto mi sembra proprio adatto. Oggi forse l'unica vera notizia del giorno è quella che l'Arabia Saudita ha deciso un prezzo medio del petrolio tra 40 e 50 dollari al barile dai 22 ... 28 dollari al barile degli ultimi anni. Della serie prima ci abituiamo ...meglio è. Con il petrolio tra 40 e 50 dollari al barile è prevista una riduzione del prodotto interno di mezzo punto percentuale. Forse questa è la prima risposta tangibile agli accordi di Kioto. Gli arabi hanno paura del progresso tecnologico in campo energetico e corrono ai ripari per poter gudagnare di più dal petrolio prima che gli finisca la pacchia.

 

  By: Gilberto on Venerdì 08 Ottobre 2004 01:16

Carlog , sai credevo che IVA , ICI , IRPEF, IRAP , imposte di registro , bolli etc ... bastassero a coprire le spese delle strade ....

 

  By: carlog on Venerdì 08 Ottobre 2004 00:49

beh, si il 90% del costo della benzina sono tasse ma non necessariamente vanno a finanziare il pubblico impiego con cosa credete che le facciano le strade comuni su cui girate ??? con i soldi che grattano dai muri o che stampano di notte ?

 

  By: Moderator on Venerdì 08 Ottobre 2004 00:42

bestiale !!

 

  By: panarea on Venerdì 08 Ottobre 2004 00:18

Visto che Zb mi ha parzialmente riabilitato, un po' di numeri su cosa c'è anche nell'accisa della benza: * 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935; * 14 lire per la crisi di Suez del 1956; * 10 lire per il disastro del Vajont del 1963; * 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966; * 10 lire per il terremoto del Belice del 1968; * 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976; * 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980; * 205 lire per la missione in Libano del 1983; * 22 lire per la missione in Bosnia del 1996; * 39 lire (0.020 euro) per il rinnovo del contratto degli autoferrotranviari del 2004. tot 486 lire, cioe' 0.25 euro fonte: http://www.aduc.it/dyn/comunicati/comu_mostra.php?id=79635 il resto è accisa per altre 0.30 euro + iva + costo carburante

 

  By: gianlini on Giovedì 07 Ottobre 2004 23:56

è un concetto che ribadisco più volte perchè sono un nostalgico degli anni sessanta in cui avere un automobile era uno status symbol, in cui i giovani facevano autostop e bastava una vespa per rimorchiare (tutte cose viste nei film naturalmente e non di perso io non lavoro peraltro da casa, ma copro i 4 km casa-ufficio con il motorino, non riesco proprio a capire come faccia la gente per 30 anni a fare 30-40 km al giorno in macchina in coda ....io uscirei pazzo!

 

  By: carlog on Giovedì 07 Ottobre 2004 23:36

(altrimenti non affollerebbero le autostrade il week end e le tangenziali dal lunedì al venerdì) ------------- e' un concetto che gianlini ha ribadito piu' volte (si vede che gli piace ... lui che lavora da casa) eppure ha un grosso fondamento di verita' ... nonostante tutto c'e un sacco di gente che fa un uso abbastanza esagerato dell'automobile, cio' vuol dire che il costo (auto+bolli+benzina) non e' poi elevato eppure basterebbe poco per risparmiare un po': un impianto a metano o GPL ha una serie di vantaggi (no catalitica, no targhe alterne, meno costi, ecc.) eppure la maggioranza della gente non ne vuol sapere (anche chi si lamenta del costo elevato della benza) la FIAT pensando ad un business o solo per sopravvivere aveva infranto il patto scellerato tra case automobilistiche e petrolifere (che prevedeva motori solo a benziana o gasolio) gettando sul mercato macchine BIPOWER (cioe' con l'impianto GPL di serie), ma non ha avuto gran fortuna (per la stessa ragione)

 

  By: GZ on Giovedì 07 Ottobre 2004 23:03

attribuito a Socrate, ma la fonte è Platone, Apologia, quindi accettabile

 

  By: panarea on Giovedì 07 Ottobre 2004 21:57

Io so di non sapere ;) Platone - - - - continuo a fare figure di m***a mi autosospendo x decenza