Autonomia, Secessione e Indipendenza

 

  By: alberta on Martedì 02 Agosto 2011 13:20

Dall' articolo citato del Telegraph: JP Morgan warned clients that Italy has a thin margin of safety and risks running out of cash to cover spending as soon as September. "Italy and Spain will run out of cash in September and February respectively, if they lose access to funding markets," JP Morgan ha avvertito i Clienti che DOMANI ( non a Settembre o Febbraio 2012 ), gli USA andranno ufficilamente in default ? Ha avvertito che senza 2 Trillion di Stampaggio di USD da parte della FED, TUTTE le Banche USA sarebbere state insolventi (loro compresi) da oltre DUE anni ? Siamo seri, per favore...... se posso attingere a fondi illimitati, con i quali vendere allo scoperto questo o quel derivato e non devo rispondere a nessuno (se non a God) del mio operato.... bè così è molto facile fare i primi della classe. Da tempo Pritchard ha smesso di scrivere che il loro sistema finanziario UK ha fatto collassare prima quelli di alcuni periferici Europei e poi è imploso, èd è stato di fatto assorbito dal contribuente Britannico ? Forse gli è stato suggerito di tacere e di occuparsi di quanto accade fuori dai propri confini ? Molto bello farsi grandi con il kulo degli altri......

 

  By: alberta on Martedì 02 Agosto 2011 13:06

Spread Bund BTP in aumento.... ma è il Bund a quotare a prezzi fuori logica e fuori controllo. A proposito di numeri: ma questa roba la vogliamo considerare... oppure improvisamente anche le nostre aziende private si sono messe a truccare i loro conti.... per pagare più tasse ? http://www.corriere.it/economia/11_agosto_02/se-l-impresa-e-piu-credibile-dello-stato-dario-di-vico_969d3620-bcc7-11e0-b530-d2ad6f731cf9.shtml?fr=box_primopiano Il sistema economico funziona ed esporta quanto i "Campioni del Mondo di Germania" (e con l' EUR a questi livelli, ha del miracoloso), quindi se i consumi interni non crollano per colpa di qualche manovra strana del Governo che li penalizzi ulteriormente, i livelli attuali di rendimento dei BTP decennali, penso rispecchino pochino la congiuntura mondiale. In più, mi sembra che il nostro sistema Italia, in una difficile situazione come quella attuale, stia meglio di quello di molti altri paesi .... a cominciare da USA e GB, che pure hanno goduto di una svalutazione competitiva da record delle loro valute negli ultimi 4/5 anni. Ridateci l' EUR/USD a 0.90 ed il GBP a 0.65.... e poi facciamo i conti delle bilance commerciali e di dove andrebbero gli investimenti.... Il resto è conversazione, questi sono numeri.....

 

  By: pana on Martedì 02 Agosto 2011 13:04

a di sicuro ad Antigua lo ricevono a braccia aperte, considerando che avevano 150 milioni di crediti da riscuotere che sono stati azzerati dal nostro premier, abbiamo un presdelcons unico al mondo che invece di fare gliinteressi del suo paese se ne infischia..

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Esteban. on Martedì 02 Agosto 2011 12:21

E' stato bello sino a quando è durata ... L'importante, come dice Berlusconi, è chiudere gli occhi ed essere Ottimisti, magari ad Antigua ... ^Italy in eye of the storm as cash runs low#http://www.telegraph.co.uk/finance/economics/8675928/Italy-in-eye-of-the-storm-as-cash-runs-low.html^

 

  By: gianlini on Martedì 02 Agosto 2011 09:45

stamattina alle 6,30, mentre percorrevo la circonvallazione, stimolato dal vedere passare la 90 colma di extracomunitari, mi è venuto in mente di fare una rapida statistica su 30 persone presenti sul marciapiede (in attesa di mezzi pubblici o a piedi verso il lavoro) ho contato 28 stranieri e due italiani su 20 automobili che ho superato ho contato 16 italiani e 4 stranieri (di cui 3 cinesi) quel dato lì delle automobili riflette esattamente questa realtà: italiani più vecchi (che quindi iniziano ad uscire dal parco guidatori) e stranieri ancora non sufficientemnte ricchi da potersi comprare un auto

 

  By: Moderatore on Martedì 02 Agosto 2011 04:06

Come dice il titolo di questo topic ? questo è il dato peggiore per le auto dal 1983. In realtà dato che la popolazione che ha auto è un poco cresciuta negli ultimi 28 anni è probabilmente il peggiore dal 1970 --------------- NEL MESE DI LUGLIO POCO PIÙ DI 137MILA IMMATRICOLAZIONI, PESA LA CRISI DELL'ECONOMIA REALE Auto, mercato mai così male dal 1983 Flessione delle vendite anche per la Fiat (-8,6% rispetto a luglio 2010). Ma aumenta la quota di mercato (+0,8%) NOTIZIE CORRELATE "Se l'Italia non aiuta, la Fiat guarderà altrove" Per Chrsyler la salvezza viene da Fiat Mercato auto: a picco le immatricolazioni a luglio MILANO - In linea con la previsione diffusa nei giorni scorsi dall'Unrae, l'Associazione delle Case automobilistiche estere in Italia, il mese di luglio ha registrato un'ulteriore brusca frenata (-10,7%), con appena 137.442 immatricolazioni di autovetture, il livello più basso - per questo stesso mese - dal lontano 1983, quando furono vendute 127.193 vetture. «Basti pensare - afferma Gianni Filipponi, direttore generale dell'Unrae - che durante la profonda crisi degli anni 1993-1996, quando il mercato automobilistico italiano fece registrare immatricolazioni complessive annue intorno a 1,7 milioni di autovetture, il mese di luglio non si è mai posizionato su livelli così bassi».

 

  By: Paolo_B on Mercoledì 13 Luglio 2011 22:58

Vostro parere sull'effetto delle privatizzazioni. E' verosimile, come da ilsole, che si proceda a privatizzazioni di quote di ENI, Enel, finmeccanica, etc. Secondo voi che effetto ha questa previsione sulle quotazioni ? Gli investitori esteri hanno tutto l'interesse a martellare al ribasso fino all'offerta oppure anticiperanno il mercato accumulando in previsione che il rialzo venga dopo ? grazie

"Italia and Spagna devono pregare per un miracol " - GZ  

  By: GZ on Martedì 12 Luglio 2011 03:41

^Italia and Spagna devono pregare per un miracolo di Ambrose Evans-Pritchard#http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/ambroseevans_pritchard/8628939/Italy-and-Spain-must-pray-for-a-miracle.html^ 5:36PM 10 Jul 2011 Se la BCE e Jean-Claude Trichet hanno ragione nel sostenere che l'Europa era sull'orlo di un cataclisma finanziario stile 1930 un anno fa - e penso che sia - è difficile vedere come la minaccia sia meno grave ora. La ricaduta dei problemi della Grecia ha schiacciato Portogallo e Irlanda la scorsa settimana e sta fagocitando Spagna e Italia, un insieme di paesi che hanno 6,300 miliardi di € di debito pubblico e privato combinato. I rendimenti sui debito italiano a 10 anni toccano oggi il 5.8%. Questo non è solo un prezzo teorico: il Tesoro italiano deve rifinanziare € 69 miliardi solo in agosto e settembre, ma deve farsi dare dal mercato un totale di 500 miliardi prima della fine del 2013. L'onere degli interessi sui 1,840 miliardi di stock debito pubblico è in procinto di aumentare molto velocemente (al monento tocca il 10% delle entrate fiscali, in Grecia è il 14%) I rendimenti spagnoli hanno sforato ancora più alto, attraverso la linea di pericolo del 6%. I mercati obbligazionari di entrambi i paesi replicano il modello visto in Grecia, Portogallo e Irlanda prima di ogni spirale di insolvenza. E il virus si sta muovendo attraversl la mappa europea. Le banche francesi hanno 472 miliardi di esposizione all' 'Italia e 175 mld alla Spagna, secondo la Banca dei Regolamenti Internazionali. "Crediamo che la crisi europea del debito sovrano potrebbe entrare in una fase nuova con contagio che raggiunga le maggiori economie", ha detto Jacques Cailloux, capo economista per l'Europa a RBS. ^Leggi il resto di questo classico dell'orrore del buon Ambrose#http://www.telegraph.co.uk/finance/comment/ambroseevans_pritchard/8628939/Italy-and-Spain-must-pray-for-a-miracle.html^

 

  By: alberta on Lunedì 21 Marzo 2011 16:28

... dice che al Banco Popolare offrono delle forme di pronti contro termine al 3% pur di avere liquidità... se uno dovesse giudicare lo stato dell'economia dal punto di vista dell'Italia (prescindendo da dove Gano va in vacanza che è sempre tutto pieno) siamo ancora in depressione. ------------------ Concordo e non riesco a capire perchè offrono il 3%, quando possono chiedere fondi illimitati in BCE all' 1%...dando in collaterale qualsiasi prodotto ..... Non faccio il banchiere, quindi forse mi sfugge qualcosa... oppure le carte sono truccate....

 

  By: Esteban. on Lunedì 21 Marzo 2011 14:47

" è passato qui il responsabile della Lampogas per il GPL (qui non arriva il gas metano " GPL ? Non arriva il metano in casa o neppure i venditori dei "bomboloni" di Metano ? perchè c'è un risparmio notevole fra le 2 ...

 

  By: duca on Lunedì 21 Marzo 2011 14:25

Concordo GZ La settimana scorsa avevo postato anch'io un articolo che non ha letto nessuno perchè qui parlano solo del B, in cui ripetevo che il fattutato di una delle più grosse catene di supermercati dell'Emilia è calato nei primi 2 mesi rispetto al 2010 del 5/6% a superficie costante........... questo è un dato reale......e la fonte è diretta. Questo è, poi i mercati vanno dove vogliono mandarli

 

  By: GZ on Lunedì 21 Marzo 2011 12:45

stamattina è passato qui il responsabile della Lampogas per il GPL (qui non arriva il gas metano e riforniscono un bombolone), non avevamo pagato ancora la fattura del rifornimento precedente ed è venuto di persona invece di fare telefonare alle segretarie mi ha detto che passa il suo tempo a fare recupero crediti, ora appena uno ritarda vuole andare subito lui... che le ceramiche non pagano, si inventano delle scuse tipo non facciamo più i RID perchè preferiamo usare i pagamenti telematici da pc e poi per qualche motivo non funzionano... dice che al Banco Popolare offrono delle forme di pronti contro termine al 3% pur di avere liquidità... se uno dovesse giudicare lo stato dell'economia dal punto di vista dell'Italia (prescindendo da dove Gano va in vacanza che è sempre tutto pieno) siamo ancora in depressione

 

  By: alberta on Lunedì 14 Febbraio 2011 03:01

La crisi del debito pubblico nell'Eurozona è dovuta alla sfiducia nella capacità di alcuni paesi di risanare le finanze pubbliche: lo dimostra il fatto che Stati Uniti e Giappone stanno peggio, ma la crisi dei titoli di Stato è scoppiata qui. Un recente studio del Fondo monetario internazionale ha infatti stimato che gli Stati Uniti avrebbero bisogno di un aggiustamento fiscale di quasi 12 punti percentuali del Pil nel prossimo decennio per poter stabilizzare il debito al 60 per cento e il Giappone 13 per portarlo all'80 per cento; ma soltanto 5,5 punti, nel suo complesso, l'Eurozona per rientrare al 60 per cento. _________________________________ Su questo articolo di Penati, ho dato una mia personale risposta nel Meglio poc'anzi (lo spessore dell' articolo fa veramente poco onore al personaggio che, ad esempio, non ha dedicato neanche un rigo del suo intervento al rapporto di cambio USD/ altre valute nel corso degli ultimi anni, fondamentale per parlare di "saldi commerciali esteri" a valori costanti. Pittosto questo è un link che il "professore di Finanza aziendale all'Università Cattolica", dovrebbe tenere sempre attivo sul desktop del suo PC personale. http://www.usdebtclock.org/ , poi leggersi questo parere del mitico Ron Paul http://www.zerohedge.com/article/ron-paul-says-next-us-crash-will-be-comparable-soviet-union-claims-qe2-total-failure-and-fed ... e poi capire che la situazione dell' Italia, che sembra così spaventosa... " Così, a metà 2010, 837 miliardi di titoli pubblici italiani su 1.587, erano in mani straniere: un dato che amplifica la possibilità di una crisi di fiducia nella capacità dello Stato di tassare i propri cittadini per onorare gli impegni con gli investitori esteri. Né si può contare sul risparmio privato degli italiani che, in caso di crisi, farebbero a gara con gli stranieri nel disertare Btp e Cct. A fine 2010 supereremo i 1.800 miliardi, più di Spagna, Portogallo, Grecia e Irlanda messi assieme. Quasi il 120 per cento del Pil: siamo tornati intorno ai livelli del 1993-95, subito dopo il crollo della lira, prima degli anni del rigore per entrare nell'euro" ....in assoluto, rappresenta ben poca cosa rispetto alla situazione, che lui stesso definisce ben peggiore di USA e Giappone: "lo dimostra il fatto che Stati Uniti e Giappone stanno peggio, ma la crisi dei titoli di Stato è scoppiata qui. Un recente studio del Fondo monetario internazionale ha infatti stimato che gli Stati Uniti avrebbero bisogno di un aggiustamento fiscale di quasi 12 punti percentuali del Pil nel prossimo decennio per poter stabilizzare il debito al 60 per cento e il Giappone 13 per portarlo all'80 per cento; ma soltanto 5,5 punti, nel suo complesso, l'Eurozona per rientrare al 60 per cento." Quindi se anche i professori europei non spiegano che i "fondamentali" sono favorevoli all' Eurozona rispetto agli USA, e si fanno prendere dal panico delle crisi "pilotate", come pensiamo che gli investitori possano essere più freddi e lucidi nelle loro analisi giornaliere e non fondamentali. E niente "politica" spicciola nelle risposte, per favore......

 

  By: antitrader on Domenica 13 Febbraio 2011 01:30

Ciao ragazzi!

 

  By: SpiderMars on Domenica 13 Febbraio 2011 00:59

La recessione europea non è finita-- Alla prossima onda di crisi la UE e il governo chiederanno ai cittadini italiani di tappare questo buco di 90-100 miliardi _________________________________________ Il Parruccone garantito si deve ...Up date...! Gli ultimi dati di Dicembre del ricorso alla cassa integrazione delle Imprese Italiane dimostrano un netto miglioramento per il terzo mese consecutivo dimotrando un' inversione di tendenza la recessione è finita. Siccome il Debito lo hanno tutti si deve rivedere i parametri altrimenti saltano tutti e se saltano tutti non c'è più debiti per nessuno Rothchild Rockfelller e le varie case reali Europee pimi i Winsdor vanno a quel paese...! altrimenti riducono il debito come hanno fatto per L' africa..