Autonomia, Secessione e Indipendenza

 

  By: XTOL on Venerdì 14 Agosto 2015 13:53

jose, stamattina mi sento magnanimo e voglio darti una possibilità di migliorare. tu citi i dati del venezuela (#i#calo della mortalità infantile dal 25 per mille nel 1990 al 1 per mille nel 2010#/i#) come se dimostrassero qualche straordinaria qualità dell'economia socialista. bene, fa' un tentativo di accensione del cervello e guardati ^i grafici degli altri paesi#http://childmortality.org/index.php?r=site/index&language=^. sai cosa scopriresti? ad esempio che il trend è universale: #ALLEGATO_1# che paesi tutt'altro che socialisti hanno fatto meglio del tuo amore questo è il cile #ALLEGATO_2# e devo farti notare una cosa davvero orribile: dal 1973 (colpo di stato di pinochet) la diminuzione della mortalità infantile accelera! oh my god!

 

  By: XTOL on Venerdì 14 Agosto 2015 01:49

#i#^come se si potessero mettere in dubbio i grandi vantaggi di una economia socialista#/i# cos'è? autoironia? i grandi vantaggi a quanto pare sono finiti nel conto corrente della figlia di chavez.. adesso mi proponi un'altra sciocca lettura che descrive come si possa dilapidare un'immensa ricchezza (il petrolio) e io dovrei pure studiarla? ma ti rendi conto di quello che mi hai proposto di leggere l'altra volta? questa roba qui: #i#il 95% dei venezuelani consumano tre pasti al giorno, un importo che è raddoppiato dall’inizio degli anni Novanta. Il tasso di disoccupazione è inferiore al 6% e l’alloggio è sovvenzionato dallo Stato. Tuttavia, “urlare”al disastro dell’economia venezuelana è certamente una strategia proveniente da interessi stranieri e da controparti del Venezuela, ed è molto efficace. Mentre la carenza continua e l’accesso ai dollari diventa sempre più difficile, il caos e il panico aumentano. Questo malcontento sociale è capitalizzato da agenzie statunitensi e le forze anti-governative in Venezuela che spingono per un cambiamento di regime...#/i# in poche righe si dice che: 1- i venezuelani hanno la pancia piena, la casa garantita e la piena occupazione 2- c'è malcontento sociale, il caos e il panico aumentano ma davvero pensi di fare opera di proselitismo con questa paccottiglia? ma nemmeno all'asilo o al catechismo riuscirebbero a far passare delle contraddizioni così balorde. basta, ti lascio a tuoi deliri, tante buone cose

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 13 Agosto 2015 19:42

Caro kompagno xtol, non capisco per quale motivo continui ad attaccare chavez, il venezuela etc..come se si potessero mettere in dubbio i grandi vantaggi di una economia socialista studia, indaga, http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11247 riassunto 1-dai 18 dottori ogni 10.000 abitanti ai 55 di Chavez 2-calo della mortalità infantile dal 25 per mille nel 1990 al 1 per mille nel 2010; studia capraaaaaaaaa Dal 2002 Washington ha finanziato per 100 milioni di dollari l’opposizione in Venezuela e 40-50 milioni di dollari solo quest’anno per via delle elezioni. Il popolo del Venezuela non ha dato retta alla propaganda contraria rivolta al presidente dai media che sono per il 95% privati e anti-Chàvez[xii]

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: XTOL on Lunedì 10 Agosto 2015 20:35

#i#"riscopriamo lo spirito partigiano della resistenza per oppoporci a queste elite liberticide"#/i# sìììì! propongo di cominciare da questa qui: ^María Gabriela Chávez podría ser la mujer más rica de Venezuela#http://www.diariolasamericas.com/4848_venezuela/3265811_maria-gabriela-chavez-podria-mujer-rica-venezuela.html^ #ALLEGATO_1# #ALLEGATO_2# #ALLEGATO_3#

 

  By: DOTT JOSE on Lunedì 10 Agosto 2015 19:52

iL vero volto delle cleptoborghesie finanz.fascio.feudali diWall Street emerge da questa storia di zerohedge, il fondo Ochi Ziff presta 100 mln$ al dittatore Mugabe per intimidire, e uccidere i suoi oppositori politici le piovre finanziarie stanno allargando i loromortiferi tentacoli in tutto ilmondo riscopriamo lo spirito partigiano della resistenza per oppoporci a queste elite liberticide http://www.zerohedge.com/news/2015-08-07/new-york-hedge-fund-och-ziff-under-investigation-bribery-100m-loan-zimbabwe-dictator Il bailout di Robert Mugabe. The post was titled, The Bailout of Robert Mugabe – How Wall Street Money Led to Intimidation, Torture and Death in Zimbabwe. Here are a few excerpts:

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 05 Agosto 2015 19:55

I mostri dell Ucraina , Made in Usa Stanno perdendo il controllo dei destropazzoidi che hanno destituito Yanukovich eletto del popolo Yes, your tax dollars are going to arm, train, and feed neo-Nazis in Ukraine. That’s what we bought into when Washington decided to launch a regime change operation in that bedraggled corner of southeastern Europe. i vostri dollari delle tasse se ne vanno in Ucraina per armare e addestrare neonazisti che poi uccidono e torturano http://www.zerohedge.com/news/2015-08-02/monsters-ukraine-made-usa

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: pana on Martedì 04 Agosto 2015 11:12

devo rettificare non sono 12 miliardi di EURO ma ben 87 miliardi di EURO ancora da spendere una fiumana di denaro !!! e una parte la dovremo restituire !!! ci danno i soldi e non li spendiamo ?? http://www.repubblica.it/economia/2015/08/04/news/sud_90_miliardi_bloccati_e_quelli_spesi_si_sono_dispersi_in_907mila_microprogetti-120378629/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Lelik on Martedì 04 Agosto 2015 09:58

MR: "Veramente noi siamo contribuenti netti dell'UE. Se non capisci cosa vuol dire è molto semplice: mi dai 100 euro, io te ne ridò 80 e mi permetto pure di dirti come usarli." E non è nemmeno tutto caro Mr. Quei x soldi che ci danno indietro con le "indicazioni" sono pure destinati a tipi di attività (tipo cibarsi con insetti) e di tagli dimensionali (aziende grandi o grandissime) che poco hanno a che fare con la realtà italiana. E così diventano ancora più difficilmente accessibili sul serio per progetti attuabili. Della serie darsi le martellate dove non batte il sole, e lasciar morire le numerose medie realtà italiane che ancora avrebbero un buon futuro (strozzate invece dal mercato interno distrutto, dall'Euro, e dalla tassazione/burocrazia). Certamente ora qualche cretino dirà che è colpa nostra che abbiamo aziende troppo piccole per la realtà globale...

 

  By: lutrom on Lunedì 03 Agosto 2015 16:34

Come detto, l'euro-Unione europea è il negozio di Maria Urenna...

 

  By: Bullfin on Lunedì 03 Agosto 2015 14:54

Risposta magistrale di MR...e soprattutto su "mi permetto pure di dirti come usarli."....pure ci dicono cosa dobbiamo fare...ma annassero a fc...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: MR on Lunedì 03 Agosto 2015 14:33

#i#Incredibile! l europa ci ha dato 46 miliardi di euro da investire nel SUd e ancora ne rimangono 12#/i# Veramente noi siamo contribuenti netti dell'UE. Se non capisci cosa vuol dire è molto semplice: mi dai 100 euro, io te ne ridò 80 e mi permetto pure di dirti come usarli.

 

  By: pigreco-san on Lunedì 03 Agosto 2015 11:22

Il male dei pensatori economoidi è che hanno la visione limitata. Di solito non va oltre il conteggio della propria liquidità. Per certe persone al campionato di calcio dovrebbe partecipare solo la juve da sola. Alla gara di tuffi la sola Tania avrebbe diritto di iscrizione. Solo Bolt dovrebbe correre i 100 metri da solo. Capisco il grado di frustazione e faccio di tutto per spiegare con esempietti da zia Pina come nella realtà stanno le cose ma risulta sempre difficile e complesso spiegare ai falegnami.

 

  By: lutrom on Lunedì 03 Agosto 2015 10:44

Per somar Pana (e non solo). Nelle mie zone c'era una donna stolta di nome Maria, soprannominata Maria Urenna: costei si dedicava talora al piccolo commercio; la cosa comica era che spesso rivendeva le cose ad un prezzo minore rispetto al prezzo a cui lei le aveva acquistate (!!!! -se per esempio comprava un oggetto a 1.000 lire, rivendeva lo stesso a 950 lire!!!-); a coloro che gli chiedevano il perché di questo comportamento, Maria Urenna diceva che almeno così gli giravano i soldi in mano e poi così comunque aveva del lavoro!!... Ora questa è una storia che farà ridere molti, però (come spesso accade con cose che riguardano le masse e la collettività dove quello che a livello personale considereremmo una cosa da stolti a livello collettivo sembra una grande cosa) è esattamente quello che accade con l'euro (che i somari apprezzano tanto, soprattutto perché -aggiungo io- hanno sicure rendite e soldi: se infatti subissero pesantemente la situazione attuale, la loro opinione cambierebbe!!); infatti l'euro è una specie di "negozio di Maria Urenna". Infatti noi diamo all'Unione europa 100 miliardi l'anno (dico un numero così perché non ricordo la cifra precisa, però la sostanza non cambia, cioè non cambia il fatto che diamo più di quanto riceviamo) e ne riceviamo (tra servizi, contributi, ecc.) 60 miliardi l'anno: IN PRATICA FACCIAMO IL COMMERCIO DI MARIA URENNA, diamo di più per ricevere di meno, ed anzi riceviamo pure una marea di leggi stupide, di burocrazia demenziale (adatta però a complicare ancor di più la vita alle nostre già scassate aziende ma non adatta a risolvere i nostri problemi: anche se alcuni qui sono contrari ad accettare che l'euro e l'Europa abbiano solo aggravato la nostra situazione, credo che quasi tutti accettano il fatto che l'Europa non ha risolto NESSUNO dei nostri problemi -mafia, ecc.-). Eppure tutto ciò sembra normalissimo ai somari eurofili che sorridono però sulla stoltezza della povera Maria Urenna, ma non vedono la propria di stoltezza: con la differenza che Maria era una povera demente analfabeta, invece loro sono laureati, "masterizzati" (alla Bocconi del sommo somaro), ultrainformati grazie a Internet, tele, libri, giornali, ecc. ecc.: questa chiamasi ignoranza da troppa informazione e da demenza innata cronica insita, insomma di COGLIONAZZO!!!!

 

  By: pana on Lunedì 03 Agosto 2015 10:18

incredibile! l europa ci ha dato 46 miliardi di euro da investire nel SUd e ancora ne rimangono 12 http://www.corriere.it/economia/15_agosto_03/corsa-contro-tempo-investire-dodici-miliardi-stanziati-dall-europa-0beefc18-39a3-11e5-b49b-ae37d5ff3efe.shtml

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: XTOL on Venerdì 31 Luglio 2015 01:41

da applausi! ^In lode della scuola pubblica#http://roadliberty.blogspot.it/2012/11/in-lode-della-scuola-pubblica.html?m=1^ #i#In un periodo in cui il governo italico sta infliggendo duri e selvaggi colpi alla scuola pubblica, ho sentito come doveroso difendere questa sacra istituzione, frutto del progresso dell’umanità democratica. Tutti noi siamo a conoscenza di quali siano i grandiosi benefici apportati dalla scuola pubblica ai popoli che l’hanno adottata, preservata e migliorata. Di fronte a tali evidenze, il nostro governo ha deciso di chiudere gli occhi. Il suo intento è sottile: far dimenticare a noi tutti quale sia l’essenza della scuola pubblica e quali siano i benefici effetti di una tale istituzione. Questo modo di fare, del nostro governo, non deve intimorirci. Credo che solo qualche metafora possa aiutarci a comprendere l’importante funzione svolta dalla scuola pubblica. 1. Il canale unico Ogni giorno ci capita di accendere la televisione e ogni volta si presenta il medesimo problema: troppi canali. E’ questo il modo subdolo in cui ci costringono a compiere una scelta. La decisione è davvero difficile e spesso dobbiamo arrenderci a quella diabolica operazione che prende il nome di ZAPPING. Ci tocca, infatti, sorbirci non solo i programmi più diversi, ma anche le più diverse opinioni sui medesimi argomenti: non ci è dato avere certezze! Persino nello stesso programma ci sono persone che la pensano diversamente! Niente certezze! Si tratta di una continua messa in discussione dei punti fermi che credevamo di aver raggiunto. Tutto ciò è tremendamente sconfortante! Unica è, però, la soluzione adatta a risolvere il nostro problema: abolizione di TUTTI i canali trasmessi sui nostri televisori e loro sostituzione con un CANALE UNICO dal nome “scuola pubblica”. Quanto sarebbe bello! Finalmente vedremmo sparire la fonte delle nostre incertezze! Potremmo finalmente essere sicuri di ciò che apprendiamo e in ciò saremmo sostenuti dal consenso quasi unanime del resto della popolazione. Una minaccia, però, incombe su questo paradiso. 2. L’audience Fatto il canale unico, bisogna fare gli spettatori. Vogliamo davvero avere certezze? Se si, allora dobbiamo sapere, sin da subito, che l’istituzione del canale unico “scuola pubblica” non basta. La più grave minaccia alle nostre certezze viene da noi stessi: noi possiamo decidere di spegnere la televisione e non guardare l’unico canale disponibile. Non ve l’aspettavate, vero? L’uomo è così sciocco da farsi danno da solo: la mente di chi non guarda il canale “scuola pubblica” potrebbe dar luogo a pensieri diversi da quelli degli spettatori “volontari” dell’unico canale. Certo, questo, non contribuirebbe affatto a quel senso di certezza che abbiamo cercato di ottenere abolendo le cause dello ZAPPING. Ma non disperiamo! Anche a questo problema esiste una soluzione: dobbiamo OBBLIGARE coloro che spengono la televisione a riaccenderla, minacciandoli con multe o galera. E dobbiamo obbligarli a guardarla 5-6 ore al giorno, 6 giorni alla settimana, per una decina d'anni. Solo seguendo queste direttive, otterremo un pensiero unico. Finalmente potremo raggiungere un senso di certezza! Saranno rari i casi in cui qualcuno sarà in grado di mettere in discussione le nostre conoscenze! 3. Il canone Sappiamo tutti benissimo che tanto il canale unico, quanto gli spettatori non esisterebbero senza un altro elemento fondamentale: i presentatori e gli organizzatori dei programmi trasmessi sul canale “scuola pubblica” . Costoro, tuttavia, necessitano di un compenso per il loro lavoro: essi si occupano di impostare la didattica e di insegnare. Non possono mica farlo tutti gratis! Dovranno pur nutrirsi! E chi meglio degli spettatori può adempiere questo compito? Non dobbiamo, però, permettere che gli spettatori decidano, da soli, SE e QUANTO destinare ai presentatori e agli organizzatori dei programmi. Finiremmo per vanificare tutti gli obiettivi elencati nei primi 2 punti! Dobbiamo semplicemente OBBLIGARLI a pagare questo compenso! Solo così, i programmi meno interessanti potranno rimanere in vita! Diversamente, quei programmi cesserebbero di essere trasmessi e il compenso versato per essi si dirigerebbe verso altre mete! E chi sa quali assurde mete sceglierebbero gli spettatori!#/i#