l'ANNO DEL SORPASSO - GZ
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By: GZ on Martedì 25 Gennaio 2011 00:00
Nonostante l'esempio dato dal presidente del consiglio (5 figli, due mogli, una scia di amanti casuali dai tempi della Dellera in giù, dozzine di ragazze di tutti i generi) sulla falsariga del Duce la natalità cala ancora in Italia
Specialmente al Sud che ora fa (leggermente) meno figli del nord, 1.3 Sicilia contro 1.4 Lombardia ad esempio, ma ovviamente questo perchè ^in Emilia e Lombardia ad esempio il 30% circa dei figli nasce da donne straniere#http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/istat_indicatori_demografici_2010-11587800/?ref=HREC1-7^
Nel Nord in realtà la popolazione autoctona, indigena italiana, dovrebbe ridursi a 15-20 milioni dai 30 milioni attuali in 25-30 anni ? Perchè la natalità degli italiani del Nord è di 1.2 figli da due generazioni e se fai dei calcoli rimane stabile fino a circa la terza generazione e poi improvvisamente collassa. La prima generazione con natalità a 1.2 figli non ha molto impatto perchè si vive fino a 80 anni e neanche la seconda, cioè il numero di giovani e adulti si dimezza ma gli anziani nati quando si facevano 2 figli di media sono ancora tutti vivi. Ma dopo tre generazioni che si fanno solo 1.2 figli in media invece di colpo si apre il buco nero e dalla quarta ne muiono almeno il doppio di quanti ne nascono e la popolazione precipita verso l'estinzione
Simultaneamente hai che ^nel 2000 le nascite da immigrati erano 35mila e oggi sono già 104mila#http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/istat_indicatori_demografici_2010-11587800/?ref=HREC1-7^, per cui aumentano circa del 15% l'anno (se ricalcoli indietro da 104mila a 35mila su 10 anni il tasso di crescita....). A livello nazionale sono 104 mila su 550 mila nati all'anno in Italia, un 20% e concentrato al Nord e a Roma
L'anno scorso ^gli stranieri residenti o cittadini sono aumentati di 330 mila (dati ufficiali)#http://www.repubblica.it/cronaca/2011/01/24/news/istat_indicatori_demografici_2010-11587800/?ref=HREC1-7^, di questi 1/3 sono appunto i nati di cui sopra, dal che si deduce che ne sono arrivati 200 mila (più forse 30 o 40 mila illegali non registrati nelle statistiche)
Se fai due calcoli, tenendo fermi 200-250mila arrivi e partendo da 104 mila nati (che aumentano in funzione della popolazione straniera di circa il 15% l'anno per cui in 10 anni diventeranno 300mila nati l'anno circa) arrivi che: da circa 5 milioni che sono ora
1) in 10 anni diventeranno 10 milioni, 5 milioni + 2.5 milioni di nuovi arrivi + 2.5 milioni di nuovi nati, diciamo nel 2020
2) in 20 anni diventeranno 16 milioni, da 10 milioni nel 2020 + 2.5 milioni di nuovi arrivi + 3.5 milioni di nuovi nati
(Questa è una stima prudente e sbagliata probabilmente per difetto. Ho assunto che il ritmo di arrivi dall'estero di stranieri adulti rimanga stabile: in realtà data la legge sui ricongiungimenti famigliari il numero di stranieri che legalmente possono entrare aumenta continuamente, perchè ogni nuovo cittadino può trovare moglie all'estero e portarla o portare i genitori. Inoltre ho assunto che il ritmo delle nascite rallenti anche tra gli extracomunitari e dal 15% annuo di incremento di nascite totali straniere l'anno (che tiene conto anche dell'incremento e non solo della fecondità) si scenda al 10% annuo
Quindi tra 20 anni il numero di stranieri in Italia può essere dai 15 ai 20 milioni di persone, concentrati al 90% a Roma, Napoli città e poi nel Nord+Toscana (marche ed umbria mi sembrano poco frequentate da immigrati). Diciamo che l'80% probabilmente finirà al Nord
Tra 20 anni nel Norditalia quindi avrai intorno ai 15 milioni di stranieril, su una popolazione totale di 30-35 milioni di persone, cioè quasi metà italiani e metà stranieri. E tutto fa pensare che le tendenze attuali rimangano invariate anche dopo, per cui l'anno del "sorpasso", quando gli italiani diventeranno IN MINORANZA AL NORD SIA INTORNO AL 2035-2040