La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: gianlini on Lunedì 31 Gennaio 2011 14:09

cioè, secondo te esistono accordi per prendersi, comunque vada, 100 mila immigrati l'anno e che nessun governo può eludere? (oppure sono diktat tipo ....se non mi fai il decreto flussi ti riverso 100 barconi l'anno su Lampedusa?)

 

  By: SpiderMars on Lunedì 31 Gennaio 2011 13:57

i flussi migratori rappresentano semplicemente una delle armi che le elitè plutocratiche globaliste usano per spappolare il tessuto sociale _________________________________________________________________ Gianlini, non possono fare niente quelli della Lega sono una forza troppo piccola qui entrano in campo poteri sovranazionali con Accordi del WTO la Trilaterale la Banca Mondiale l' Onu l' Eu guardi che anche le comunità ecclesiastiche del NordEst che si sobbarcano l' onere di accudire ai bisogni elementari degli Extra si sono opposti e hanno chiesto di bloccarlo il Click day perchè non riescono nemmeno più al sostentamento di quelli che sono presenti sul Territorio .

 

  By: lmwillys on Lunedì 31 Gennaio 2011 13:42

ma quale guerriglia di logoramento alla lunga ... basta fare come dice Cantona ... chiudere il conto in banca e il crollo del sistema è immediato in alternativa si può continuare ad andare in banca a chiedere un prestito che solo loro ti possono dare nell'unica moneta riconosciuta ovviamente loro, un bancario pigia un tasto, crea un milione di euro, te lo presta, ti fai un mazzo per una ventina d'anni, se non riesci a restituirlo integralmente con gli interessi ti porta via tutto

 

  By: giorgiofra on Lunedì 31 Gennaio 2011 13:41

Egregio Gianlini, non creda alle fregnacce che raccontano i media. Al mio paese almeno il 70% dei giovani fino ai 30 anni è disoccupato. Ragazzi istruiti disposti a fare qualunque lavoro, anche in nero, pur di non pesare sui genitori. E' chiaro che se per lavorare debbono spostarsi al nord con un contratto precario, prendere 1000 euro al mese e pagarne 600 di affitto, essere visti e trattati da terroni, sradicati dal loro ambiente, e fare la vita dei miserabili, preferiscono restare a casa loro. Comunque avendo amici al nord mi risulta che anche da quelle parti di lavoro ne manchi molto. Tutti gli amici di mia figlia, e parlo di laureati in ingegneria aereospaziale, ingegneria biomedica, biologia, fisica, sono all'estero. Il massimo che hanno trovato in Italia è qualche stage a 200 euro al mese. Come lei mi insegna, caro Gianlini, i flussi migratori rappresentano semplicemente una delle armi che le elitè plutocratiche globaliste usano per spappolare il tessuto sociale, mettere in crisi gli stati nazione e, approfittando del caos generale, imporre il loro governo mondiale.

 

  By: giorgiofra on Lunedì 31 Gennaio 2011 13:26

L'atteggiamento di sottrarsi alla lotta non vuol dire arrendersi. Sottrarsi allo scontro diretto, che ci vedrebbe sicuramente sconfitti, vuol dire applicare una strategia di guerriglia "etica" che può davvero, alla lunga, sfiancare il nemico. L'arma più importante di questa guerriglia è la consapevolezza e la sua diffusione. Dico questo perchè sono convinto che la nostra schiavitù non derivi dall'uso della forza fisica da parte della plutocrazia globalista, ma dalla sua capacità di manipolare le nostre coscienze, prima attraverso la scuola, poi con i mezzi di informazione. La nostra è la peggiore delle schiavitù, perché crediamo di essere liberi nell'esercizio del nostro arbitrio, ma non lo siamo. La seconda arma di cui disponiamo è quella di riposizionare le priorità. Il successo economico, la fama, l'immagine, l'ostentazione, hanno oscurato valori ben più importanti come la famiglia, l'onestà, gli amici, il lavoro come unico vero segno di nobiltà, la serenità, la sicurezza. Questa translazione delle priorità è la vera causa del crollo della civiltà occidentale così come la conosciamo. I problemi economici sono una conseguenza di questa situazione, dalla quale non se ne uscirà se non ricollocando ogni cosa nel suo posto naturale. Temo che solo il crollo ormai prossimo della nostra precaria e logora architettura sociale potrà costringere i più a rivedere tutte le futile certezze entro le quali abbiamo finora vissuto.

 

  By: gianlini on Lunedì 31 Gennaio 2011 13:16

Ma in piena crisi è possibile che manchino ancora 100 mila lavoratori, da importare dall'estero? e tutti 'sti stati islamici, ma la Lega cosa fa in consiglio dei ministri? MILANO - Via al click day che garantirà lavoro regolare a quasi centomila lavoratori extracomunitari (98.080) in Italia secondo il testo del nuovo decreto flussi varato dal Consiglio dei Ministri. I click day sono in realtà tre. Quello di lunedì 31 gennaio è dedicato a 52.080 lavoratori di nazionalità «privilegiate», cioè di quei Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria con l'Italia: Albania, Algeria, Bangladesh, Egitto,Filippine, Ghana, Marocco, Moldavia, Nigeria, Pakistan, Senegal, Somali, Sri Lanka, Tunisia, India, Perù, Ucraina, Niger, Gambia ed altri. Il secondo appuntamento è per mercoledì 2 febbraio, sempre alle 8, quando sarà possibile inviare le domande relative solo a colf e badanti di nazioni differenti da quelle del precedente elenco (30mila i posti in palio). Infine, l'ultima scadenza è quella di giovedì 3 febbraio, destinata alla conversione in permessi di soggiorno per lavoro subordinato non stagionale di 11mila permessi per studio, tirocinio, lavoro stagionale ed altre tipologie, nonchè all'ammissione di 4mila extracomunitari che abbiano completato programmi di formazione nel Paese di origine.

 

  By: SpiderMars on Lunedì 31 Gennaio 2011 12:31

In questa guerra contro la plutocrazia globalista la strategia migliore è quella di sottrarsi alla lotta. Sembra paradossale ma è l'unico modo per battere il nemico. ------------------------------------------------------------------- Così ti spegni lentamente se non sai proporre un modello alternativo credibile , ti puoi sotrarre per un pò non per sempre . Per fare un'esempio di cosa potrebbe far scattare alle Elite deviate un campanello d' Allarme per costringerli a cambiare è sufficente che il 60 % degli aventi diritto non si rechi a votare in Paesi rilevanti per l' economia Globale esempio Italia Germania allora le cose cambierebbero, l'unica arma che abbiamo in mano noi semplici Cittaddini è il voto quindi ti sottrai se non li leggittimi e non li voti, però devi mettere in conto i rischi io non credo alle rivoluzioni della Piazza , ma alla rivoluzione che crea l' Idea di un Elite al servizio di tutti, è evidente che quest' Idea deve ancora imporsi perchè quella in atto sembra fallire . La decrescita di Latouche, sarebbe bellissima se nel Mondo si partisse tutti dalle medesime condizioni iniziali come in una specie di Paradiso Terrestre sono teorie bellissime sulla carta inapplicabili o quasi in pratica la supremazia di una forza rispetto ad un' altra è nell'ordine delle cose nel vostro Mondo e ve lo dico io che vengo da Marte....

 

  By: lara122 on Lunedì 31 Gennaio 2011 09:59

Hai perfettamente ragione !!!! ma c'è un altro problema o il problema: Il lavoro nobilita l'uomo. Ed è questo che ci stanno togliendo. Il denaro è solo un accidente , un effetto collaterale del nostro lavoro. Il nostro Zibordi ( sempre più grande ) si diverte come un matto a lavorare e si vede che lo fa con grande passione. Nel mio paese non ci sono più negozi di biancheria, allora sono andato a Milano dove ne ho trovato uno con una bella signora che mi spiegava tutte le proprietà delle lenzuola, asciugamani e le ho lasciato un pò di carta tipo 400 euro. Mi deve aver preso per matto, ma io ero contento come una pasqua di parlare con una persona competente e appassionata del suo lavoro che si dava da fare nella pausa a fare la vetrina.......

 

  By: lmwillys on Lunedì 31 Gennaio 2011 09:58

Giorgiofra, io ho trovato interessanti Pallante e Latouche per la decrescita felice e il libro di Michelotto per la democrazia diretta http://www.paolomichelotto.it/blog/documenti-scaricabili/ si lo so, sono le basi del movimento grillino

 

  By: giorgiofra on Lunedì 31 Gennaio 2011 09:26

Duca, mi permetta di farle un appunto. Ciò che può apparire come uno spegnersi lentamente va invece visto come un vero arricchimento. E' chiaro che le cose cambiano da persona a persona in quanto cambia l'utilità marginale che ognuno attribuisce ad un determinato bene. Chi da grande valore al SUV da 40.000 euro fa bene (forse) ad indebitarsi per acquistarlo. Ma se taluno da invece grande valore al tempo libero, al piacere dello stare insieme agli altri condividendo una spaghettata aglio ed olio, al piacere di andare al mercato tra le bancarelle e tra la gente, all'essere riconosciuti, al dare e ricevere anche in modo gratuito, al poter dare e ricevere credito solo sulla parola, in questo caso non ha motivo di indebitarsi. Ognuno ha le sue priorità. Il progresso è una cosa meravigliosa, tutto sta a capire cosa è davvero progresso e cosa no. Caro Duca, c'è un tempo per ogni cosa. C'è un tempo per combattere ed un tempo per sottrarsi alla lotta. In questa guerra contro la plutocrazia globalista la strategia migliore è quella di sottrarsi alla lotta. Sembra paradossale ma è l'unico modo per battere il nemico.

 

  By: Gano* on Lunedì 31 Gennaio 2011 09:24

> Preferisco Rossi e Focardi E' pero' un po' strana la bassa esposizione mediatica che hanno ricevuto per quella che se funzionante potrebbe senza alcun dubbio essere definita la scoperta del secolo.

 

  By: duca on Lunedì 31 Gennaio 2011 03:07

Di mese in mese sta aumentando il numero di persone che conosco che hanno iniziato la vera rivoluzione, l'unica che può davvero far crollare il sistema in modo non violento. ---------------------------------------------------------------------------- Preferisco Rossi e Focardi Tra le due possibilità: - spegnersi pian piano, annullarsi, ..... - lottare, inventare, guardare al futuro proprio e dei propri figli e provarci Io scelgo la seconda! Anche questa è una rivoluzione, non violenta ma è più ottimista e positiva, l'altra (la posso capire) ma è rinunciataria e triste. (Bello il tuo sito e condivido in pieno l'idea estetica del "Bello")

 

  By: GZ on Lunedì 31 Gennaio 2011 02:50

sì è vero molto ^belli i suoi dipinti#http://www.giorgiofracchiolla.com/default.asp?Page=PITTURA^ e ^i suoi mobili pure#http://www.giorgiofracchiolla.com/default.asp?Page=Arredi^

 

  By: Gano* on Lunedì 31 Gennaio 2011 01:00

Giorgiofra, bellissimo il tuo sito!

sta aumentando il numero di persone che conosco che hanno iniziato la vera rivoluzione - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Lunedì 31 Gennaio 2011 00:04

Di mese in mese sta aumentando il numero di persone che conosco che hanno iniziato la vera rivoluzione, l'unica che può davvero far crollare il sistema in modo non violento. Nel momento in cui si sono resi conto che erano oramai diventati degli schiavi ( dello stato, dell'esattoria, dell'ufficio imposte, delle banche, delle finanziarie, dei bisogni futili) e che comunque avevano sostanzialmente perso quel pò che avevano, e che , nell'illusione di non perdere quel poco avrebbero fatto una vita di *** per decenni, hanno preso una decisione drastica. Hanno deciso di non pagare più nulla. Si sono resi conto che potevano ancora guadagnare quanto gli bastava per vivere dignitosamente ma non abbastanza per far fronte alle richieste sempre più esose dei vari predatori. Si lasciano pignorare tutto. Nel momento che non hanno più nulla cessano tutte le loro ansie, dormono sonni profondi, si sentono invulnerabili. Riducono al minimo le esigenze, scoprono la cucina povera ma buonissima e sana, affittano una casa piccola e la arredano con l'essenziale, acquistano una macchina usata e la intestano ad altrui. Iniziano a rigodere di nuovo delle loro giornate, hanno ritmi più lenti, rapporti più rilassati e, debbo dire, diventano più buoni e disponibili. Un pò di soldi sotto il materasso non gli mancano mai. Penso che anch'io opterò per la loro intelligentissima scelta. INTA LU CULU AL PIL