La Reconquista ( migrazioni e demografia )

 

  By: Trucco on Lunedì 21 Febbraio 2011 13:42

Berlusconi faceva bene a baciare la mano a Gheddafi, all'occorrenza avrebbe pure dovuto baciargli i piedi, ora che l'Italia sarà invasa dai libici comprenderemo quanto tornasse utile all'interesse del paese che quel beduino lì non levasse le tende. ormai non ci resta che sperare nei cecchini del Benin.

 

  By: gianlini on Lunedì 21 Febbraio 2011 10:53

e mi sembra di capire che nessuno stia capendo che cosa sta succedendo nella cintura di paesi interessata chi sta dietro a queste insurrezinoi? israele+USA? cina? al qaeda?

 

  By: defilstrok on Lunedì 21 Febbraio 2011 01:54

Gli ha fatto persino il baciamano....

 

  By: antitrader on Lunedì 21 Febbraio 2011 01:33

Bengasi e' caduta. Adesso la rivoluzione e' arrivata a Tripoli, qualcuno dice che gheddafi e' gia' scappato. Adesso arriva un onda d'urto di immigrazione da far rabbrividire. Il cavaliere (che conosce le buone maniere) dice che non e' il caso di disturbare gheddafi con una telefonata, il ministro delle vacanze all'estero (sara' in vacanza!) e' muto come un pesce, l'europa e l'america si sono schierate col popolo e noi ci ritroviamo nel classico posto che compete agli imbecilli: isolamento completo. Mi par di ricordare che il cavaliere aveva anche firmato un trattato di tipo militare con la Libia. Ma rob de matttt!!! E mo' so cazzzzz!!!! (disse il saggio). Ciao ragazzi!

 

  By: GZ on Domenica 20 Febbraio 2011 17:28

Ci sono diversi approcci all'emigrazione, anche tra paesi che vengono considerati industriali e "occidentali" Il Guardian oggi riporta che ^i cinesi che emigrano per lavorare in Israele devono firmare un contratto che vieta di avere contatti sessuali#http://www.guardian.co.uk/world/2003/dec/24/israel1^ con donne israeliane, incluse le prostitute. Anche i thailandesi, pakistani o filippini che da anni vengono fatti immigrare in Israele (per non dare lavoro ai milioni di palestinesi che sarebbero già lì e disoccupati), subiscono abusi simili e ovviamente appena arrivano il datore di lavoro gli ritira il passaporto così lo può ricattare (come in Dubai o Kuwait o Arabia). Il divieto dei contatti sessuali non è per ragioni economiche, solo banale razzismo. Per qualche motivo però gli enti internazionali si accorgono solo di quello che succede agli immigrati in Italia o in Europa Non so perchè mi è venuto in mente il ^Roberto Saviano, che di recente ha raccontato di “Israele luogo di libertà e accoglienza”#http://napoli.indymedia.org/2010/10/11/roberto-saviano-34-israele-luogo-di-libert-e-accoglienza-34/^ ("... la luce di Tel Aviv, la luce di Eilat e la meraviglia di Gerusalemme. Un centinaio di nazioni formano lo Stato israeliano, ebrei da ogni angolo della terra e non soltanto ebrei.... ragazzi con la madre irakena e il padre della Repubblica Ceca, russi con spagnoli e argentini e tedeschi, ucraini, etiopi. Tel Aviv è una città ....piena di vita e soprattutto di tolleranza, una città che più di ogni altra riesce ad accogliere la comunità gay, a permettere alla comunità gay israeliana e soprattutto araba di poter gestire una vita libera..."). E' bello vedere come al mondo ci sia chi mantiene un sano istinto tribale, cioè visto uno è, nel caso di Saviano, gay ed ebreo ad esempio, allora fa della poesia lirica su come siano buoni quelli della sua tribù in base al criterio che a Tel Aviv sono ebrei e c'è molta vita notturna gay... e di tutto il resto che succede li intorno chi se ne frega, palestinesi, filippini, cinesi...

 

  By: gianlini on Lunedì 14 Febbraio 2011 15:46

sabato sera vedevo un reportage su Rai Storia sulla edificazione di Zingonia interessante; era una zona a 15-20 km a sud di Bergamo molto povera e depressa, a vocazione prettamente contadina; si è pensato di rilanciarla bonificandola, e costruendo una città ex-novo e impiantandovi 250 industrie ora è una delle zone più ricche d'Europa la stessa cosa si può dire del Veneto; mi ricordo bene i racconti dei papà veneti di qualche mio compagno delle elementari (abitavo in una frazione di Seveso abitata solo da immigrati, terroni o del nord o del sud) che aveva le allucinazioni nel tornare a casa la sera dai campi per la fame ora sono zone ricchissime Ps hai ragione sugli industriali; diciamo allora che l'euro è un ottimo paravento per nascondere i propri errori o i propri cambi di strategia (io presumo che il calo dell'italia sia più un fattore di generazioni che economico in senso stretto - i tedeschi degli anni '60 o '70 sono più o meno i tedeschi di oggi; questo per gli italiani non è sicuramente vero alzi la mano chi può dire : "quel ragazzo è migliore del padre, quel trentenne è meglio del suo genitore sessantacinquenne"

 

  By: Gano* on Lunedì 14 Febbraio 2011 15:40

La Spagna credo che oltre all' olio d' oliva e a un po' di vino non abbia mai prodotto niente o quasi nella sua storia (*). Euro o non euro forse che in assenza di industrie cambia poco. L' altro giorno studiavo la Spagna del '500 e del '600 con mio figlio, e di come per supplire alle proprie spese belliche, visto che anche allora non produceva niente, era costretta a depredare dell' oro il continente americano. (*) Fa eccezione la zona dei Paesi Baschi, molto produttiva, soprattutto per i suoi altiforni. Potrei sbagliarmi, ma mi pare che quei picchi della disoccupazione coincidano con la crisi dell' industria siderurgica in Europa. > che raccontano gli industriali per poter delocalizzare senza troppe discussioni? Penso che gli industriali non abbiano bisogno di discutere per delocalizzare.

 

  By: pana on Lunedì 14 Febbraio 2011 13:00

in Spagna negli anni 80 e nei 90 la disoccupazione arrivava anche al 20%,,, colpa dell euro anche allora vero ? ah no..colpa di zapatero e chiaro...

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: gianlini on Lunedì 14 Febbraio 2011 00:18

basterebbe ridurre gli stipendi per riallinearli al periodo pre-euro così da recuperare la competitività perduta, c'è qualcuno che ce lo impedisce? PS con l'ultimo scudo sono rientrati (dopo altri due scudi simili, almeno il secondo già in area euro) qualcosa come 90 miliardi di euro; per essere un periodo di sofferenza del sistema italia la cifra è sicuramente ragguardevole; da dove saranno mai stati generati tutti questi euro che stazionavano all'estero? non è che la scusa dell'euro forte è una bella balla che raccontano gli industriali per poter delocalizzare senza troppe discussioni?

 

  By: Gano* on Lunedì 14 Febbraio 2011 00:13

> quali sarebbero poi le aziende che han chiuso o soffrono a causa della > concorrenza tedesca? L' auto, per esempio. Nella concorrenza all' Italia non devi guardare a Mercedes e Audi, ma a Volkswagen e Opel, e ora anche a Skoda.

 

  By: gianlini on Domenica 13 Febbraio 2011 23:57

il concetto è questo quando c'era la lira in Italia andavano tutti in giro in Fiat ora che c'è l'euro van tutti in giro in BMW, Audi, VW, Toyota, Honda o Mercedes; forse ora i dati economici sono peggiori, ma non direi che lo è la qualità degli acquisti delle persone; non credo proprio che qualcuno sarebbe contento di dover tornare a comprare Punto e Panda* quali sarebbero poi le aziende che han chiuso o soffrono a causa della concorrenza tedesca? io non ne ricordo alcuna; a quanto sento dire in giro, quelle che soffrono, patiscono tutte la concorrenza dei cinesi o degli indiani! * posso essere d'accordo con te che averci dato una moneta troppo forte ci ha "viziati" e che l'austerità e i sacrifici che una moneta debole ti impongono sarebbero stati più salutari, questo è senz'altro plausibile

 

  By: Gano* on Domenica 13 Febbraio 2011 23:43

> la posizione di Schroeder nel gasdotto nordstream La posizione della Germania nel gasdotto Nordstream e' speculare a quella dell' Italia nel gasdotto Southstream, cosi' come E.on e BASF sono speculari ad ENI e Saipem. Anche a Prodi fu offerta la presidenza del gasdotto Southstream, che a differenza di Schroeder ebbe il buon gusto di rifiutare. Questo tanto per dire dei rapporti di Prodi con Putin. Sembra che abbia fatto tutto il Berlusca, invece gli accordi con la Russia furono iniziati da Prodi e continuati, in perfetta sintonia d' intenti, da Berlusconi. Il vassallaggio economico ed industriale della Germania e' arrivato nei paesi dell' Est, ma si e' fermato prima della Bielorussia. > il merito è solo dei tedeschi Infatti. A parita' di cambio non siamo in grado di competere. Con la lira a quest' ora Volkswagen aveva chiuso. Oppure produceva in Italia.

 

  By: gianlini on Domenica 13 Febbraio 2011 23:36

questa storia della germania che ci voleva nell'euro per sbaragliarci non la capisco proprio un Audi o BWM o VW costa il 50 % in più di una Fiat simile (per quei pochi modelli comparabili) eppure vende molto di più la Germania ha assorbito in 15 anni la ex -DDR che ormai è praticamente allineata all'ovest (pensate al divario calabria-lombardia), eppure nonostante questo va come un treno il merito è solo dei tedeschi, il cambio non c'entra praticamente niente (anche perchè con la crescita di tutte le commodities, petrolio in testa, avere un cambio debole sarebbe stato un disastro per noi italiani forse la cosa che sono riusciti a fare molto meglio di noi è sfruttare lo spazio ad Est, in tutti gli ex paesi comunisti, la Germania è fortissima, (ho partecipato a forniture per Soci 2014 in cui però il committente della ditta italiana erano dei tedeschi, che si erano aggiudicati l'appalto presso i russi; vedi anche la posizione di Schroeder nel gasdotto nordstream, testimonianza di una capacità molto forte di linkarsi al gigante russo)

 

  By: lutrom on Domenica 13 Febbraio 2011 23:35

Meno male che all'Interno c'è uno come Maroni che non ha troppi peli sulla lingua, e ha sputtanato le istituzioni europee fasulle e inutili. Roba da far venire il vomito. L'Europa è un baraccone vuoto dove trovano posto decine di migliaia di burocrati grandi e piccoli impegnati solo a spostarsi da un incontro a un meeting, da un pranzo a una cena, da una riunione a un vertice, con l'obiettivo secondario di complicare la vita degli europei soffocandoli di burocrazia, e l'obiettivo principale di mettere le gambe sotto il tavolo e azionare le mascelle agggratis. Ci vorrebbe un movimento tipo Il Cairo per mandarli tutti a casa: infatti (anticipo la prevedibile scombinata ribattuta di antitrader) se si votasse oggi probabilmente Berlusca verrebbe riconfermato, ma se in Europa la gente venisse consultata ufficialmente sceglierebbe sicuramente lo scioglimento della UE. Meditare. ---------------------------------------- Vero! Comunque Marx diceva che, dopo la fase transitoria costituita dalla "dittatura del proletariato", si sarebbe dovuti passare alla fase finale costituita dalla società comunista, una società SENZA stato. Esattamente il contrario di quello che è accaduto in Russia e in tutti i paesi comunisti (e, in parte, nei paesi dove le sinistre hanno governato), paesi nei quali si è avuto uno stato più forte ed invadente di qualsiasi stato borghese, ed una burocrazia arrogante ed asfissiante (vedi anche l'Unione Europea e l'Italia); tra l'altro Marx criticava anche i privilegi della burocrazia, ed il parlamentarismo (essendo favorevole a forme di democrazia diretta)... Naturalmente i vari liberali (fasulli), in questo, si sono strettamente alleati con la sinistra: quindi, burocrazia straripante, eliminazione quasi totale della democrazia diretta, magna magna protetto da formalismi ed ipocrita solidarietà e moralismo di facciata (Scalfaro, Prodi e simili), mentre dall'altra parte si arriva all'eccesso opposto (carriere politiche alle zoccolone che lo ciucciano meglio...), ed intanto il popolo bue reclama più leggi più controlli più aiuto statale (così il grande evasore continua ad evadere dando mazzette alla burocrazia ed ai politici che ingrassano come porci, mentre il piccolo evasore e quello che fa mezza camera abusiva in cima ad una collina isolata viene multato, perseguitato dalle stesse leggi che dovrebbero proteggerlo contro i grandi ladroni di regime ma che scannano solo i poveri diavoli...).

 

  By: Gano* on Domenica 13 Febbraio 2011 23:07

"Le alleanze possono cambiare ma gli interessi dell' Impero permangono". Massima politica dell' Inghilterra imperiale. Non ricordo ora esattamente chi la pronuncio'. La mia idea sulla Germania e' che ci abbia voluto a tutti i costi nell' euro (ci hanno infatti fatto entrare a pedate nel c.ulo) per poter finalmente triturare la nostra industria. Gli interessi della Germania sono di rimanere l' unica potenza industriale dell' Europa Occidentale e di avere in stato di vassalaggio alla propria industria i paesi dell' Est. > se in Europa la gente venisse consultata ufficialmente sceglierebbe > sicuramente lo scioglimento della UE. Senza dubbio. Lo si e' visto quando hanno commesso l' imperdonabile errore di fare esprimere i cittadini in modo democratico (orrore!). Gli hanno bocciato tutte le Costituzioni.