Gianlini, io credo che due persone che hanno degli interessi commerciali tra loro hanno anche motivi a sufficienza per andare d'accordo. Unire dei paesi in un mercato comune, con regole comuni e con privilegi comuni contribuisce a fare in modo che i paesi vadano d'accordo proprio perchè hanno interessi economici comuni. Poi che ci siano i teorici, cioè quelli che non hanno mai mosso una pietra, che dicano che l'europa non funziona va bene, ma ce ne passa dal pensare davvero che l'europa non va bene. Certo l'Europa può non andare bene agli USA che magari devono fare il TTIP per riuscire a entrare nelle barriere europee, quando per loro era più semplice corrompere qualceh funzionario di stato per entrre nei mercati. O forse può non andare ancora bene agli USA che devono necessariamente avere il Dollaro come unica moneta riconosciuta nei pagamenti per far si che il loro modello inflattivo venga spalmato anche su tutte le altre economie. Per il resto, sotto l'aspetto funzionale, il mercato europeo unico può portare solo a benefici.
Per arrivare alle tue considerazioni. Non è che difronte ad un Europa unita solo da accordi commerciali i singoli paesi si debbano chiedere cosa devono cambiare per adattarsi. Sono questioni puramente di mercato e cioè sono questioni adattive e abbastanza casuali. Cioè la struttura di come sarai la decide il mercato e tu ti devi solo attenere alle semplici buone regole imprenditoriali. Costruire buoni prodotti al prezzo giusto e supportare la produzione con una serie di infrastrutture adeguate. Essere sostanzialmente competitivi.
L'Italia è purtroppo una nazione consociativa e nepotista per cui la competizione e la meritocrazia se l'è messe sotto le scarpe da un pezzo. I cervelli sono fuggiti e sono rimasti solo gli inetti. Per cui ora stiamo crollando sotto il peso dell'incompetenza e della corruzione. Adesso ci sono troppi ritardi e credo che non riusciremo più a competere con gli altri paesi in un mondo in cui l'economia si sta smaterializzando e in cui le competenze tecnico/scientifiche avranno un peso sempre maggiore. Siamo solo agli inizi di un futuro modello economico che avrà uno sviluppo gigantesco. Ci sono solo alcune cose, come diceva tempo fa Hobi, che frenano l'economia, e sono la finanza e la politica. Ma per il resto le industrie vanno bene.
E in Italia il problema è proprio la struttura industriale che è stata smembrata, un esempio tra i tanti, dai coglioni della USLL che, con l'appoggio del popolo bue, fermano le industrie perchè inquinano. Ultimamente il popolo bue voleva fermare i pozzi in mare dell'Eni (per dire). Per cui alla fine, agli italiani che tanto desiderano vivere nel verde e ha contatto con la natura, non c'è che augurare di viverci in mezzo alla natura. A mio avviso la natura non fa vivere meglio l'uomo, a mio avviso la natura, l'uomo, lo ammazza. E nel frattempo il PIL cala...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...