UKRAINA e SANZIONI

Oscar pensa alle borse che il dj è a 20000...

Te sei oramai un conclamato COMUNISTA lo dice anche Xtol...e francamente intellettivamente preferisco Xtol che te...lui è integralista ma almeno le ricchezze altrui guadagnate con il sudore della fronte non le tocca....alla fine i COMUNISTI SONO LADRI LEGALIZZATI.

ps: oscar, te sei un liberale quanto io sono un pastore albanese

 (ottima osservazione su Oscar...oramai è un comunista).

Xtol,Bullfin,ma voi cosa siete? una lezioncina...

 Il liberalismo può contenere in sé il liberismo. Ma non può e non deve appiattirsi sul liberismo stesso. Il liberalismo,  è la continua lotta per la limitazione del potere in tutte le sue forme,innanzitutto dello stato.  Però,però.. vi possono essere momenti della storia in cui il potere da limitare sia proprio il potere dell'economia. te capì

sì, la lezioncina sulla civiltà e sull'essere umano che deve mangiare da uno che, in quanto comunista, ha sulla coscienza milioni di morti per fame è davvero il colmo  :)

almeno là dove il libero mercato ha potuto agire, si sono create le premesse per dare da mangiare a 7 miliardi di individui

e questo vale sia per l'inghilterra della rivoluzione industriale, sia per il far west

Certo che è il colmo sentire Willi dire agli altri che una cosa non esiste....

Xtol è ancora ancorato al diciassettesimo secolo...liberta' non è un concetto solo economico deve diventarlo anche fisiologico e sociale allora sei un vero LIBERISTA...

Ecco di nuovo non andiamo al punto...il lavoratore dipendente in caso di contrattazione in cui il datore di lavoro lo puo' licenziare a piacimento è ancora dipendente? per me no. Allora abboliamo la figura del lavoratore dipendente a me sta benissimo....tutti imprenditori...ma IMPRENDITORI....

Un libero mercato non puo' essere lasciato a se stesso è controproducente come il comunismo. Non è solo un fattore economico lo è ancor piu' di etica e sociale. Un imprenditore senza regole ha tutto l'incentivo a sversare i rifiuti radioattivi dove li creano maggiore incentivo dove non deve avere costi o li minimizza anche (casualmente o meno) nelle falde acquifere...azzo che bello il libero mercato.

Il mercato va TENUAMENTE ACCOMPAGNATO...TENUAMENTE...MOLTO TENUAMENTE...

eccone un altro che crede nel libero mercato purché non sia libero.

Ancora a sviare...sei un gran professionista di questa cosa. Al giorno d'oggi con la disoccupazione che c'è, con la tecnologia che togli i posti di lavoro, con i neri che ti fanno concorrenza perchè vivono nella mer da a differenza di noi cittadini italiani civilizzati, se tu lasci LIBERO ARBITRIO SENZA NESSUNA LEGISLAZIONE DI SUPPORTO CHE TUTELI LA CONTROPARTE DEBOLE ti trovi che il datore vuole potere LICENZIARTI IN TRONCO SENZA CONSEGUENZE ECONOMICHE. Questo si tramuta non piu' in un contratto dipendente dove il dipendente è per DEFINIZIONE COLUI CHE NN SOPPORTA IL RISCHIO DI IMPRESA ma diventa un lavoratore autonomo quindi un IMPRENDITORE LUI STESSO.

Tu dai per definizioni che ENTRAMBE LE PARTI ABBIANO MEDESIMO POTERE CONTRATTUALE...come no....UTOPIE ALLA WILLIS!.

io non do niente a nessuno

tu rimani a rimestare nella legislazione dello stato...

scrivevo: " lasciamo stare lo statuto e tutto il patetico ambaradan sindacalpolitichese (cioè quel macigno che ci trascina a fondo) e concentriamoci su come dovrebbe essere...

due individui (siano essi un maschio e una femmina, o altro secondo la fantasia della natura, oppure un imprenditore e un operaio, oppure un palazzinaro e un ingegnere, ecc).

se i due decidono liberamente di sottoscrivere un contratto, devono essere liberi di scegliere le clausole che vanno bene a entrambi, oppure ci deve essere l'idiota di turno che si mette in mezzo a stabilire le regole sulla base di una qualche presunta conoscenza superiore?

Come sviare il discorso. Se tu dai libero arbitrio ad entrambe le parti a sciogliersi allora non è piu' lavoro dipendente ma autonomo e di piu' visto che il lavoratore autonomo è IMPRENDITORE diventa imprenditore anche il dipende solo che è un imprenditore che lavora COME CLIENTE per un altro imprenditore, molto semplice.

RISPONDIMI A QUESTO...se ne sei capace...poi sono sempre ben pronto ad ammettere errori, omissioni, mancanze di senso logico del mio discorso...

willy: ci devono essere limiti ... 

appunto. le ipotesi sono due e solo due:

1- decidono i due sottoscrittori del contratto di lavoro

2- decide un terzo che nulla sa delle esigenze, dei motivi, delle aspirazioni, della situazione, delle capacità dei due suddetti

il socialista si arroga il diritto e la competenza di decidere per gli altri

il libertario vuole che decidano da sé

ps x bull: i tre punti? se stai parlando di leggi dello stato, non pensare che perda tempo a parlarne

Toh rincog. di un terun informatico..nota la solita precisione di entrata of course...

Xtol anche io sto aspettando le tue disquisizioni sui tre punti per cui ho detto che un contratto dipendente non poi licenziare quanto vuoi...grazie. (ottima osservazione su Oscar...oramai è un comunista).

Comunque Willis va oltre per lui non esiste nemmeno il baratto...ma lo spirito di benevolenza e fratellanza....quindi non vi proporzione nello scambio e non è detto nemmeno che sia scambio. Ti vedo senza mangiare, ti do del pane e me ne vado via...(si nel paese di capuccetto rosso...)...

willy, il denaro me lo procuro lavorando, solo che per me è normale.

ma visto che tu ti opponi al denaro, costruisciti un'economia basata sul baratto.

guarda che è totalmente legale, sia come privato sia come azienda.

quindi ribadisco: cosa ti impedisce di vivere di baratti?

intanto aspetto sempre la risposta all'altra domanda: la dipendente doveva essere obbligata a restare?

ps: oscar, te sei un liberale quanto io sono un pastore albanese

Anti, pensa ai tuoi magnifici 4, va...!...

anche lavorando e seguendo solo dalle 20e30 o 21 in poi mi sono salvato il kul nel 2016. Opzioni con sottostante contango spaventoso e scadenze pure accorciate.