<<<Il mondo e' largo, i tedeschi rappresentano l'1% della popolazione, sostenere di non poter sopravvivere senza mettere in atto trucchetti (questi si napoletani) contro di loro e' un'evidente ammissione di bieca cialtroneria e servile sudditanza.>>>
Qui sopra, c'è il flaw di tutto il discorso.
Se parti da una posizione di svantaggio, con moneta unica, che tu ci metta impegno o meno, le divergenze aumentano.
Questo non perché ci sia un difetto genetico che vizia la competizione, bensì un difetto di produttività.
Come ben si può vedere, con la moneta unica gli italiani si son messi ad acquistare roba tedesca, che,
per il loro minor costo del lavoro e maggior produttività ( ebbene sì, erano già un po' più avanzati di noi in partenza OK )
era più conveniente come rapporto Q/P.
Facendo così defluire moneta dal paese, li abbiamo ulteriormente rafforzati e noi ci siamo indeboliti, facendo affondare il tessuto produttivo nazionale.
Se ci mettiamo pure la competitività sui mercati extra UE, il discorso è completo.
Questo è il succo del discorso, la moneta unica aumenta le divergenze e non le attenua.
Un po' come è accaduto al meridione con l'unità d'Italia.
Quindi, lo svantaggio, il peso del debito pubblico, etc, è destinato ad incrementare.
( mi domando cosa lo ripeto a fare...)
Ci vediamo.