UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Febbraio 2017 14:38

Così tu Gianlini pensi che gli americani organizzino "di routine" attentati in Euopa per "indirizzare" le elezioni o i risultati politici? Io penso che non ne abbiano bisogno. I politici europei basta pagarli. E se non ubbidiscono gli fai scoppiare un caso giudiziario contro, come è successo con Craxi ed Andreotti. Forse invece potrebbero (uso il condizionale) averlo fatto in Turchia per destabilizzare Erdogan e punirlo del suo pivot verso la Russia. Avevo proposto questa ipotesi ma mi sembrava che lì non eri invece d'accordo con me(!). Così sembra che tu prenda semplicemente posizioni contraddittorie, ma senza un reale ragionamento dietro.

 

Quindi deciditi: secondo te Gianlini gli americani hanno fatto attentati in Europa, Turchia etc. per indirizzare la politica verso un risultato predeterminato o no???

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Febbraio 2017 14:45, edited 6 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Domenica 12 Febbraio 2017 14:21

Gano, cos'è che scrivevo qualche giorno fa e che tu hai un po' sprovvedutamente etichettato come fantasia da superficiale (uno dei tuoi aggettivi preferiti quando ti rivolgi a me) ?

"...una bella serie di attentati terroristici da parte di sedicenti musulmani a ridosso delle elezioni importanti per spostare fortemente a destra il voto? Germania, Francia, Italia? "

Ecco che si parte con la serie....

Germania, 33 intossicati nell’aeroporto di Amburgo
Scalo riaperto dopo un’ora

http://www.corriere.it/esteri/17_febbraio_12/germania-33-persone-intossicate-nell-aeroporto-amburgo-490fabb6-f120-11e6-b184-a53bdb4964d9_preview.shtml?reason=unauthenticated&cat=1&cid=y3DAxH8h&pids=FR&origin=http%3A%2F%2Fwww.corriere.it%2Festeri%2F17_febbraio_12%2Fgermania-33-persone-intossicate-nell-aeroporto-amburgo-490fabb6-f120-11e6-b184-a53bdb4964d9.shtml

gano:

"Gianlini, tu pensi davvero che Obama abbia avuto i suoi eletti a suon di attentati? Non mi pare proprio. Al massimo ha organizzato un colpo di stato in Ucraina o in Turchia, ma non ce ne è bisogno in Europa.

Sei proprio un simpleton.

Devi leggere la storia. E non ti giova pensare che sia una materia che è inutile studiarla. Sin dal dopoguerra, anzi, sin da quando hanno vinto la guerra gli americani sicuramente hanno i loro uomini un po' dappertutto: dalle varie magistrature ai partiti politici ai media. Quando non bastano quelli poi ci sono i soldi... E loro di soldi ne hanno quanti ne vogliono e non mi pare che nessuno si faccia troppi scrupoli a prenderli."


 Last edited by: gianlini on Domenica 12 Febbraio 2017 14:25, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 12 Febbraio 2017 14:14

"Oscar! Cominci a perdere qualche colpo, prima il SI al referendum, adesso questa stramba concessione di credito al trampanaro"

 

Anti, il SI era la soluzione del meno peggio e non sono pentito,votando NO cosa hai ottenuto? un governo forse peggiore del precedente,

nessuna elezione in vista e comunque quando si andrà votare ancora con articoli costituzionali superati e legge elettorale che non promette

nulla di buono.Per quanto riguarda Trump,ritengo che nel mondo ed in particolare in Italia ci sia bisogno di un forte cambiamento o comunque

modifiche sostanziali all'attuale sistema.Sarà Trump il paladino del cambiamento necessario?Ho seri dubbi ,ma dobbiamo sperare.........

quindi sospendo il giudizio...vedremo.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Febbraio 2017 11:33

"Oscar! Cominci a perdere qualche colpo, prima il SI al referendum, adesso questa stramba concessione di credito al trampanaro"

 

Hai capito Tradeosca? Ora c'è Antitrader che ti dice quello che devi pensare. Attento e non sgarrare! :)))))

 

PS Ne hai trovato uno bono...

 

"Adesso Putin gli vuol consegnare Snowden"

 

E' una bufala dei servizi segreti americani passata ai media, sia per "avvertire" Snowden di non parlare troppo perché potrebbe essere a rischio, sia per disorientarlo ("di chi mi devo fidare?") alla quale però non ha abboccato, come ha dimostrato  in un' intervista con Katie Couric (18:25). E' un' intervista interessante che vi consiglio di ascoltare tutta.

 

Sono effettivamente un po' contrariato che la gente creda a tutto quello che sente o che legge sui giornali o sui main stream media, anche alle ipotesi più bizzarre, come questa ma anche come quella che senza TTIP dovremo mangiare la carne americana agli ormoni...

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 12 Febbraio 2017 12:49, edited 3 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 12 Febbraio 2017 01:00

Oscar! Cominci a perdere qualche colpo, prima il SI al referendum, adesso questa stramba concessione di credito al trampanaro (quello che piace tanto ai cretini).

Adesso Putin gli vuol consegnare Snowden mentre "cane pazzo" gia' abbaia contro la Russia, l'Iran e i palestinesi.

Un criminale da una parte, uno squilibrato dall'altra e l'Europa nel mezzo. Poi suiccede che i due entrano (inevitabilmente) in rotta di collisione e vengono a spararsi addosso proprio in Europa (Padania compresa).

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Sabato 11 Febbraio 2017 20:04

Sino ad ora Trump solo robe demagogiche,per dare un giudizio bisognerà vederlo alla prova delle guerre nel mondo,nelle tasse e nella

globalizzazione e protezionismo che farà............

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Sabato 11 Febbraio 2017 17:24

Grazie Gano per scrivere post di saggezza e per illuminare il buio che vi è nella zucca di poveri disgraziati che sostengono chi gli incula tutti i santi giorni....(la Merkel, le grandi banche, i democratici americani (fino a poco fa)...etc...)....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Sabato 11 Febbraio 2017 17:12

Su Trump si vedrà. Sento dire troppe cose (in bene e in male) che probabilmente un domani verranno smentite. E' troppo eccentrico ed inusuale come presidente per poter anticipare cosa farà, specialmente ora che siamo a solo venti giorni che è in carica e tutti sono già diventati suoi esegeti e scienzati della politica.

 

L' unica cosa abbastanza certa è che ci sarà un riflusso dalla globalizzazione. il resto -ora- sono chiacchiere.

 

Certo che hanno paura. Come ebbero paura Tsipras e Varoufakis ai suoi tempi. Ma è ineluttabile, stanno solo posticipando un evento che a mio avviso è inevitabile e che è nella natura delle cose. Non solo: posticipando la fine dell' Euro ne rendono sempre più dirompenti gli effetti. Con la fine dell' Euro -l' Euro finirà per tutti- per molti saranno cazzi, per pochi che avranno l' intelligenza di saperne approfittare sarà occasione per arricchimenti enormi. Come succede sempre quando ci sono cambiamenti drastici. L' importante è sapere da che parte stare.

 

Estote parati.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Sabato 11 Febbraio 2017 17:22, edited 7 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Sabato 11 Febbraio 2017 16:59

Tuco, la tragica verita' e' che, adesso che il ritorno alla lira diventa reale, i nostri eroi iniziano a tirare indietro la manina.

Sai com'e'? quando hai le banche chiuse, la borsa chiusa per mesi, conti bloccati, aeroporti chiusi, licenziamenti di massa, carri armati nelle piazze, a qualche testa calda potrebbe anche verir lo sfizio di andarli a cercare.

Ciao ragazzi!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Sabato 11 Febbraio 2017 16:49

Chi meglio di noi, che abbiamo avuto il 20ennio, potrebbe saperle queste cose? Non ci voleva mica un premio Nobel.


La sua convinzione è che la strategia di investimenti congiunti pubblico-privati del pacchetto per le infrastrutture di 550 miliardi di dollari proposto da Trump permetterebbe al presidente designato di concedere contratti favorevoli a società a lui collegate o addirittura alle proprie. Krugman scrive che la famiglia di Trump potrebbe ottenere 10 miliardi di dollari “semplicemente prendendoli” senza che nessuno se ne accorga.

“Aspettatevi molte privatizzazioni e un generale passaggio dal trasparente al torbido a vantaggio dello scambio di favori”, scrive Krugman.

Già solo preparandosi alla transizione, Trump ha scatenato interrogativi circa i suoi rapporti imprenditoriali e la sua famiglia. È consuetudine che durante i loro mandati i presidenti facciano confluire i propri interessi economici in un blind trust. Trump ha detto che le sue aziende passeranno ai figli.

Eppure, la scorsa settimana Yvanka Trump ha partecipato a un incontro con il primo ministro giapponese Shinzo Abe, il che, secondo i critici, è conflitto d’interessi.

https://it.businessinsider.com/paul-krugman-con-trump-unepoca-di-corruzione-nella-pubblica-amministrazione-senza-precedenti/

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Sabato 11 Febbraio 2017 16:41

quindi Oscar?....stiamo come oggi...50% di giovani disoccupati, economia sempre sullo0%?, imprese che delocalizzano...

Un intervento come il tuo è talmente vuoto di contenuti che non meritava nemmeno risposta.

Se volevi scrivere qualcosa potevi che ne so salutarmi, dirmi come stavo, etc...ma buttare via quello spazio per scrivere il niente......

Ciao...a no pardon va fan Kul :)....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Melchior! on Sabato 11 Febbraio 2017 16:40

 

https://youtu.be/uXcSB6QELsU

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Sabato 11 Febbraio 2017 16:35

Anti, è il tuo eroe che cita Borghi, francamente non vedo niente di scandaloso nelle citazioni che estrae,

la frattura dell'eurozona, se mai si farà, andrebbe fatta di comune accordo, ma,

verosimilmente avverrà in uno scenario caotico.

SLAVA UKRAINII !

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Sabato 11 Febbraio 2017 16:13

Vediamo chi riesce a scoprire chi e' l'autore (che non e' l'antitrader anche se sembra lui) di cui si parla in questo articolo. Siccome e' uno che non immaginereste mai voglio darvi un aiutino: I B&B boys saranno assaliti da tentazioni suicide quando sapranno chi e':


Ma il misterioso autore incalzava: “Anche il problema del debito verrebbe aggirato, in quanto una Banca Centrale nazionale potrebbe comprare titoli del debito pubblico praticamente “stampando denaro” e consumando il debito con la relativa inflazione”. Traduzione per gli inebetiti: i detentori di titoli di Stato italiano verrebbero trapanati dallo Stato (come se non fossero già trapanati abbastanza) vedendosi rifilata carta straccia inflazionata al posto di titoli in valuta pregiata.

Per cui l’autore giustamente avvertiva (e qui vale la pena di riportare tutto verbatim): “Ci sono tuttavia dei ‘ma’ davanti a questa tentazione, talmente grossi da risultare quasi insormontabili. Il primo è che “l’opzione di uscita” dall’unione monetaria non è prevista da alcun trattato, quindi abbandonare l’euro significherebbe abbandonare unilateralmente anche l’Ue, con presumibile immediato ritorno delle dogane e dei dazi attorno al paese, ormai ex euro, come ritorsione contro la “furbata” della svalutazione. Il secondo problema è legato alla facilità di spostamento dei capitali: prevedendo una svalutazione della “nuova” moneta, nel momento in cui anche solo si iniziasse a discutere di un cambio di valuta, tutti tenterebbero di spostare i propri euro fuori dai confini nazionali salvandoli dalla conversione forzata per poterli rimpatriare in un secondo momento con un valore maggiore: bisognerebbe quindi imporre un divieto immediato di esportazione dei capitali fino alla conversione, cosa assai più facile a dirsi che a farsi in un’Europa da tempo senza barriere”.

 

Ma le previsioni catastrofiche sull’uscita dall’euro e il recupero della sovranità monetaria non finivano qui, anzi si intensificavano in un crescendo di disastri annunciati.

“In realtà la questione del posizionamento della moneta “fisica” e della sua delocalizzazione per aggirare il cambio in valuta locale è addirittura minimale rispetto all’enorme problema dei contratti. Per la maggior parte dei cittadini, infatti, l’ammontare di denaro liquido che si detiene è ben poca cosa se paragonata con gli impegni che ci coinvolgono, siano essi attivi (come i risparmi investiti in titoli di stato) o passivi (come il mutuo che dobbiamo alla banca) o continuativi (come lo stipendio previsto dal nostro contratto di lavoro). Ebbene, […] o si cambia solo la moneta (e quindi si ridenominano solo i prezzi dei beni e i salari, lasciando immutati gli impegni finanziari a suo tempo sottoscritti in euro), o si cambia forzatamente tutto.

Nel primo caso si rischiano grandi insolvenze, dato che un debitore si troverebbe nell’antipatica situazione di dover estinguere un mutuo in euro con uno stipendio percepito in valuta locale svalutata; stesso problema dello Stato che dovrebbe ripagare il suo debito pubblico in euro mentre incassa tasse in moneta di valore minore, con conseguente esplosione del rapporto debito/Pil.

Nel secondo caso, invece, si tratterebbe di un cambio unilaterale con effetti internazionali delle condizioni di un contratto, dato che il detentore straniero di un titolo di Stato emesso in euro pretende, a ragione, che il suo denaro gli venga restituito nella stessa moneta in cui è stato prestato. Sarebbe quindi nient’altro che un default dello Stato (dato che con questa parola si intende il non mantenimento delle proprie obbligazioni) e allora, default per default, tanto varrebbe alzare bandiera bianca prima e ristrutturare il debito senza infilarsi nel ginepraio del cambio di moneta. Insomma, un gran pasticcio

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Sabato 11 Febbraio 2017 15:48

A Milano è stato condannato a 13 anni e mezzo di reclusione uno degli assessori regionali di Roberto Formigoni: Domenico Zambetti. Aveva comprato, alle elezioni regionali del 2010, voti dalla ’ndrangheta: 200mila euro per 4mila preferenze, 50 euro l’uno. Le cosche Di Grillo-Mancuso e Morabito-Bruzzaniti di Africo, impiantate alle porte di Milano, avevano fatto un investimento sull’assessore ex democristiano, arrestato nel 2012 e ora condannato pesantemente per voto di scambio, concorso esterno in associazione mafiosa e corruzione aggravata dall’aver agevolato la ’ndrangheta. A Milano, non in Calabria. E in effetti nel Sud è ben raro che qualcuno paghi alle mafie i voti in contanti: di solito i boss strizzano l’occhio al politico, questi stringe qualche mano e dimostra di aver capito, incassa i voti sorridendo e poi, una volta eletto, concede qualche appalto agli amici degli amici. Qui al Nord no, l’assessore paga in contanti.