UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Venerdì 17 Febbraio 2017 14:53

Gianlini,sino quando Anti non chiude quei short,qui non si scende!!!!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Venerdì 17 Febbraio 2017 14:44

Gano, poche ore possono fare una bella differenza di stato d'animo!

nei giorni scorsi temevo una chiusura delle opzioni sul dax in zona 11900 o più....invece ha chiuso a 11725 e ho già una posizione notevolmente alleggerita....

inoltre, vedo crepe aprirsi  lato fib e lato bund....

 

Poi ci sono questi segnali di eccesso che aiutano a sperare:

50 min50 minuti fa

Kraft fa un offerta da 112 MILIARDI DI EURO per comprare Unilever... e il bello è che Draghi con il QE presta soldi a questi e li usano così

15 h15 ore fa

il bom immobiliare è continuato fuori dal sud-europa e ora il costo degli affitti nelle maggiori città è diventato assurdo

 


 Last edited by: gianlini on Venerdì 17 Febbraio 2017 14:48, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 17 Febbraio 2017 14:33

Chissa' contento il Gianlini che ancora non hai capitolato... ;-)

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 17 Febbraio 2017 14:06

Quanto pesera' sul DOW l'amministrazione trump (con bordello incorporato)?

Il calcolo e' semplice, intanto l'indice dovra' restiruire i 3000 punti dell'incauto rialzo, ne aggiungiamo altri 1500 e andiamo a 16.000 (fair value).

E il MIB? Li' non serve manco fare i conteggi, quanto vale l'indice di un paese fallito? 0 (ZERO)!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 17 Febbraio 2017 10:30

E' fermo da oltre 2 mesi (con outlook negativo), tipico andamento di un paese fallito, altro che "sale tutti i giorni".

se ne riparla all'imbrunire.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 17 Febbraio 2017 10:17

Gian, se aspetti quello stai proprio fresco. I FIB li chiudo a non piu' di 16.000 (e uno alla volta).

Non vendo nemmeno PUT per non deturpare la splendida posizione ribassista.

Il microdax invece e' ottimo per passare la giornata, puoi mediare n volte ed e' un'ottima palestra, la possiamo consigliare a Gano (quello delle generali da lasciare alle figlie di buona famiglia), cosi' inizia un lungo e duro processo di emancipazione dal triciclo.

Ciao ragazzi! (ci riscriviamo nel pomeriggio).

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Venerdì 17 Febbraio 2017 10:01

Il fatto che il tuo sentiment ribassista non sia ancora capitolato è un grosso problema, Anti!

 

Ps in realtà oggi scherzo, ma quell'esclamazione avevo pensato di scriverla nei giorni scorsi, in cui invece ero di umore totalmente diverso da oggi....l'ho provata come test per la vostra reazione (e quella del Mod, che magari mi banna)


 Last edited by: gianlini on Venerdì 17 Febbraio 2017 10:16, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 17 Febbraio 2017 09:55

Gian, io non so se tu scherzi o fai sul serio. Non vorrai mica giocare usando la smorfia.

Quando i prezzi si allontanano in misura consistente da quelli di carico/scarico deve succedere qualcosa per farli rientrare, e se credi di trovare quel qualcosa dentro i grafici (o dentro la smorfia) stai proprio fresco.

In ogni caso, se resisti, chiudi tutto in forte utile (ma non per la smorfia), deve succedere qualcosa, tipo la Grecia che passa al dollaro.

 

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Venerdì 17 Febbraio 2017 09:37

PORCO D:I.O Anti!

ma non puoi startene zitto!!!?????

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Venerdì 17 Febbraio 2017 09:34

Oggi si esauriscono le ricoperture sulla scadenza febbraio e poi so' cazzzzz per i rialzisti.

Rimarra' a comprare solo qualche ultra' del trampanaro.

Quasi quasi gli piazzo il quarto sul MIB. (3 microdax glieli ho gia' appioppati e altri 3 gia' in canna a prezzi crescenti).

 

 


 Last edited by: antitrader on Venerdì 17 Febbraio 2017 09:37, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: DOTT JOSE on Giovedì 16 Febbraio 2017 09:31

e nel mentre i media nazionali si preoccupavano di spiegarci il significato recondito della canzone vincitricem a san remo...

il cetriolone del CETA è servito per la gioia delle ricche elite aristocleptofinanziarie

come sempre fuoco di copertura mediatico, la massa abbocca e TAAAAAAAAAAAAAAAAAAACCCC

 

https://stop-ttip-italia.net/2017/02/15/strasburgo-approva-ceta-ora-pressione-italia-333/

 

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 16 Febbraio 2017 09:02

Hobi, l'hai vista giusta (come al solito).

Si sente dire spesso che il nostro sistema pensionistico "e' in equilibrio" ed e' vero. Quello che e' in atto e' un gigantesco esproprio a danno dei futuri pensionati, l'eta' pensionabile sta andando allegramente versi i 70 anni e, per avere 100 eur netti/mese ci vogliono poco meno di 300.000 eur di contributi. In sostanza riesce a rivedere i contributi versati solo chi arriva a 95 anni.

Anche in questo caso i "giovanotti" se lo meritano, quando ho scritto della necessita' di tagliare ferocemente le pensioni in essere son stati proprio loro a rivoltarsi, temono un talgio alla pensione di mamma' e di papa' e non vedono nemmeno che gliela stanno pagando loro stessi mediante storni sulle loro future pensioni.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Giovedì 16 Febbraio 2017 08:47

Non son un esperto di pensioni ma ho abbastanza chiaro il punto centrale.

L'Italia ha un sistema pensionistico tra i più equilibrati al mondo.

Questo è frutto di diverse riforme peggiorative sulle future erogazioni che hanno portato a dei livelli in cui i pensionati faranno la fame.

Però siamo in equilibrio ed abbiamo ,pertanto,un debito IMPLICITO tra i più bassi al mondo,

Negli USA è tutto diverso.

Ci sono molti fondi pensioni statali ( non federali ) in cui non c'è l'intervento sussidiario dello zio Sam.

In Usa possono fallire stati, contee.

Giorni fa ho letto sul FT della CALPERS ( il fondo dei dipendenti statali della California ).

Beh, per riuscire a dare i benefits promessi dovrebbe produrre un rendimento  medio di oltre il 7% annuo.

Non parliamo dei fondi pensioni aziendali.

In Inghilterra il calo dei rendimenti ha costretto alcune grandi aziende a versare barcate di soldi nel fondo CHE SONO A DEBITO DEL CONTO ECONOMICO AZIENDALE.

Non buttiamo sempre giù  : se i futuri pensionati riusciranno a soppravvivere ,noi saremo in equilibrio.

 

Hobi

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Giovedì 16 Febbraio 2017 08:46

>>>Vero che il garante di ultima istanza e' lo stato, ma questo significa aumentare ancora la pressione fiscale, in buona sostanza sottrarre risorse a chi lavora (imprese e dipendenti) e farne gentile omeggio a legioni di nullafacenti.<<<

 

Questo è verissimo.

 

ma per questa:

>>>Meno male che Weidmann c'e'.<<<

Con stocazzo!

SLAVA UKRAINII !


 Last edited by: Tuco on Giovedì 16 Febbraio 2017 08:51, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 16 Febbraio 2017 08:45

Tuco, fino a pochi anni fa il patrimonio dell'Inps era sui 10/20 miliardi, adesso e' diventato negativo il che vuol dire che, nonostante lo stato trasferisca all'ente cinrca 100 miliardi/anno, la spesa e' andata fuori controllo.

Anche in questo caso siamo all'ennesimo esercizio di cialtroneria somma, che la spesa pensionistica sia eccessiva e' evidente cosi' come e' noto che vengono pagate decine di migliaia di pensioni dall'importo pazzesco (e senza contributi come sottostante).

Vero che il garante di ultima istanza e' lo stato, ma questo significa aumentare ancora la pressione fiscale, in buona sostanza sottrarre risorse a chi lavora (imprese e dipendenti) e farne gentile omeggio a legioni di nullafacenti. Adesso si parla di rimettere l'imu sulla prima casa, le imposte patrmoniale son sempre preferibili rispetto a quelle sul lavoro sopratutto in tempi difficili.

In questi GG ne ho scoperta un'altra, nelle piccola aziende e' molto frequente trovare nei bilanci delle poste che si chiamano "finanziamento soci", si tratta di finanzimenti infruttiferi che il socio fa alla sua azienda per permetterle di andare avanti. Ebbene, dal 2016 se il socio rinuncia al credito verso la sua azienda (cosa tutt'altro che rara) l'importo viene considerato fiscalmente come sopravvenienza attiva e quindi soggetto a tassazione come fossero utili aziendali.

In buona sostanza cosa succede? il socio rinuncia al finanziamento (regala i soldi all societa'), il bilancio diventa piu' "bello" pero' ti ritrovi con l'esercizio in forte utile su cui paghi le tasse, e cosi' bruci anche cassa e fallisci acora prima. Cose da pazzi insomma.

Meno male che Weidmann c'e'.