UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 16:36

MA INSOMMA LO DICO IO.....VUOL DIRE CHE ERANO ALLA CANNA DEL GAS E NOI PAGHIAMO...ALMENO SILVIO A) NON è ALLA CANNA DEL GAS B) PAGA LE TASSE QUI IN ITALIA E NON IN SVIZZERA C) NON PAGHIAMO PER I DEBITI SUOI...ALMENO FINO AD ORA...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 19 Febbraio 2017 16:34

Ma insomma, a fronte del prestito ricevuto Sorgenia aveva dato in garanzia le sue azioni.

Il debito e' diventato insostenibile e le banche hanno escusso la garanzia cosi' come succede nelle piu' trasparenti operazioni di finanziamento.

Nel caso di Alitalia invece chi e' stato "escusso" e' stato il contribuente, e per la rotonda cifra di 4 miliardi ulteriormente rivalutabile in seguito all'ennesimo fallimento della compagnia e all'eventualita' che pantalone debba di nuovo ricapitalizzare.

Ma che razza di controller che sei te? Se non capisci nemmeno le normali dinamiche delle operazioni bancario-finanziarie. Se ti fermi al titolo del giornale, di libero o al TG4 stati proprio fresco.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Domenica 19 Febbraio 2017 16:29

ma insomma! con la possibilità che il pd si divida, state a parlare di sciocchezzuole economiche?  :)

di passaggio, casomai vi venisse in mente di guardare la luna, ve la indico:

anni '60: debito/pil 32.6%   tassazione 21%

2015: debito/pil  132.6%   tassazione 70%

c'è bisogno d'altro? ecco: Nel mercato italiano, la quota di proprietà statale delle imprese è più alta di quella ante “privatizzazioni”. A fine anni ’90 era sceso al 15%, prima delle privatizzazioni, nel 1990, era del 20%. Oggi il peso dello Stato, nel controllo delle società quotato è invece del 30 per cento.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 16:18

CON OGGI ABBIAMO TOCCATO IL FONDO E L'APICE DELLA PRESA PER IL CULO  VERSO I MIEI CONFORNTI. NON INTENDO PIU' ANDARE AVANTI COSì.

QUEL  MI DICE DI BANALE OPERAZIONE IMPRENDITORIALE IN FATTO DI DE BENEDETTI. RIPORTO L'ANSA E POI COMMENTO...

 

BENE ORA QUESTA NOTA DELLA CIR è PATETICA PERCHè LA SOSTANZA è CHE SORGENIA HA AVUTO UNA RISTRUTTURAZIONE DEL DEBITO E LA PROPRIETA' SE LA SONO PRESE LE BANCHE. COSA VUOL DIRE SOSTANZIALMENTE? CHE VI ERA UNA VORAGGINE A CUI LE BANCHE HANNO RINUNCIATO PESANTEMENTE AI LORO DEBITI, QUINDI FINANZIARIAMENTE ERANO ATTACCATI ALLA CANNA DEL GAS, MA POICHè LE BANCHE NE HANNO ASSUNTO LA PROPRIETA' NE SI DEDUCE CHE HANNO SPERANZE GRAZIE ALLA GESTIONE CARATTERISTICA DI RIMETTERLA IN SESTO PERO' ALLONTANANDO LA VECCHIA PROPRIETA' CHE REPUTANO DEGLI

I N N E T T I

SE RINUNCIANO VUOL DIRE CHE SI APRE UN MEDESIMO BUCO NEI CONTI DELLE BANCHE CHE POI NOI PAGHIAMO.

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente


 Last edited by: Bullfin on Mercoledì 01 Marzo 2017 00:07, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 19 Febbraio 2017 16:09

Questo finisce cha scambia il bottone nucleare con l'uccello.

Ma rob de matt!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 19 Febbraio 2017 14:58

Morphy> "La Cina che ha stipendi intorno ai 200 dollari non è forte solo per questo. La forza della Cina sta anche nell'essere uno stato organizzato, disciplinato e pianificatore. Ora stanno cercando di ristrutturarsi verso lo sviluppo del mercato interno perchè sanno che le cose stanno cambiando. Sono infatti percepibili i primi germi del processo di relocalizzazione. Fatto per cui iniziano a cambiare nuovamente i paradigmi. Ma che ne sappiano noi di paradigmi che non vediamo avanti una spanna. Con una classe politica impantanata sui referendum e sulle leggi elettorali"

 

Su questa parte del tuo post sono d'accordo praticamente su tutto (meno sul resto che non ho riportato), anche sul fatto che la Cina, preso atto della fine della globalizzazione, stia cominciando a relocalizzarsi. Ma la CIna ha un' economia centralizzata, autocratica, dove la fucilazione è la norma, non l' eccezione, anche per reati minori. Un paese dove mandano i carri armati a sparare sulla folla del 18 politico e delle manifestazioni all' università. Hanno 120 centrali nucleari in costruzione, in progetto o in programma, e se arriva il primo pirla a dirgli che son pericolose, che son meglio i motori ad olio di colza o -diocenescampi- a cercare di bloccare i cantieri lo passano subito per le armi. Altro che Putin, Le Pen, Trump o Salvini... Forse voi non avete capito la realtà cinese. Non dico che siano sistemi sbagliati, ma qui mi sembra che noi italiani siamo oramai un po' troppo "fiocchi di neve" per poter concepire un sistema del genere. Siamo un paese dove la gente se la fa nelle mutande quando sente parlare di Trump o di Putin, e tu vorresti il modello cinese? D' altronde se vuoi davvero la globalizzazione o ti adegui al sistema cinese, e diventi come loro, o sparisci. Pensaci un po'...

 

Sorgenia: le banche, anzi, MPS la banca dei compagni, si son presi una ciofeca piena di debiti. In Cina questi "compagni", a cominciare dalla "tessera n. 1 del PD", li avrebbero già fucilati tutti, da decenni.

 

 

Visto che ci siamo aggiungo anche il Tase di oggi

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 19 Febbraio 2017 15:45, edited 14 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 19 Febbraio 2017 14:53

Quella e' normale dinamica alto-imprenditoriale. Le banche han finanziato Sorgenia e poi se la son ripresa. Se son buone a svilupparla ci possono anche guadagnare.

I debiti veri che sicuramente ti hanno appioppato (e che hai gia' pagato) son quelli dei forzapadanari quando si son messi a giocare ai patroti con Alitalia (con maroni e formigoni che truonavano su Malpensa!) per infinocchiare gli energumeni delle valli e vincere le elezioni.

Poi i patroti scapparono con i soldi e te hai pagato il conto (4 miliardi tondi), somaro!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 14:44

Anti terrone nullafacente da 18 politico...perchè non parliamo dei debiti di De Benedetti...il tuo idolo...che ha messo in testa a tutti noi...dai dai sentiamo....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 19 Febbraio 2017 14:35

Bravo Morphy (maestro in mezzo a nullafacenti di lungo corso).

L'effetto positivo della globalizzazione e' che permetterebbe a chi non ha voglia di fare un cazzzz (praticamente il 95% dell'italica fauna) di vivere a prezzi molto contenuti, pero' poi arriva l'assessore che ti appioppa i suoi "servizi" a prezzo pieno, ti sfonda il bilancio e ti fa un bel servizio e i cretini se la pigliano con la Merkel.

Intanto Tremonti (quello che piace tanto ai forzafasciopadanari) sta elaborando un piano per ridurre il debito, praticamente un'inc...ata pazzesca come tutte quelle del 20ennio.


Una seconda strada per disinnescare la mina del debito pubblico italiano passa per un taglio secco di importo consistente che permetterebbe altresì di ridurre la spesa per interessi. Se il governo riuscisse un giorno ad annunciare un piano per la riduzione del debito nell’ordine dei 300 miliardi tale annuncio avrebbe benefici immediati sul livello dello spread innescando una spirale positiva. Già, ma come fa il governo a trovare 300 miliardi visto che non riesce a trovarne 3,4 se non alzando il prezzo della benzina? A questa domanda ha cercato di rispondere la “Fondazione Res Publica”, presieduta da Eugenio Belloni, il cui comitato scientifico è retto da Giulio Tremonti e con un comitato direttivo che riunisce banchieri come Alessandro Profumo, Gaetano Micciché e Ruggero Magnoni. Secondo uno studio preparato dalla Fondazione e già presentato in via riservata al Tesoro, lo Stato dovrebbe creare dei veicoli societari entro cui convogliare propri attivi per 300 miliardi di euro, tra cui immobili degli Enti locali, crediti di Equitalia verso i contribuenti italiani, crediti dello Stato verso Stati esteri, partecipazioni azionarie di società quotate possedute dal Tesoro, valore delle concessioni (su infrastrutture di trasporto o demaniali), parte dell’oro della Banca d’Italia.

Christine Lagarde, direttrice del Fondo Monetario Internazionale, con l’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti Georges Gobet/AFP/Getty Images

La vera novità arriva al passo successivo: al posto delle normali emissioni di Btp il Tesoro andrebbe a collocare sul mercato BtpMc e BtpC, cioè titoli obbligazionari che possono essere convertiti in azioni delle società veicolo con al loro interno i beni dello Stato. I sottoscrittori di tali titoli incasseranno una cedola superiore a quella dei Btp fino a quando questi non verranno convertiti e poi diventeranno azionisti di società che dovranno valorizzare al meglio gli asset dello Stato. In questo modo lo Stato scambierà titoli di debito con azioni e potrà ridurre in maniera corrispondente l’ammontare dell’indebitamento che grava sulle sue spalle e per questa via gli oneri finanziari futuri. Certo, dovrebbe convincere privati e banche che i valori a cui vengono fatti i conferimenti degli asset nei veicoli siano congrui e trovare investitori che siano disposti ad avere in portafoglio prima titoli obbligazionari e poi azioni. Inoltre dovrebbe trovare manager capaci che siano in grado di valorizzare gli asset conferiti nei veicoli. Non facile ma forse non impossibile.

Vedremo se questa proposta andrà avanti nel percorso di analisi del ministero del Tesoro che sicuramente starà studiando la situazione da tempo, senza far trapelare nulla all’esterno. Ma sia tra gli operatori di mercato sia tra gli addetti ai lavori è sempre più diffusa la consapevolezza che sia utopistico affidare la riduzione del debito pubblico al solo avanzo primario. L’elevata spesa per interessi lo impedisce.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 14:09

https://www.youtube.com/watch?v=Y7Kya6Ix7RI

toh oscar te capisci solo queste cose...di altro meglio che taci....

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 Last edited by: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 14:10, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 19 Febbraio 2017 14:09

Beati voi! Io sono su al nord con il freddo e la pioggia...

 

 

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: neofita on Domenica 19 Febbraio 2017 13:56

cmq qui in toscana c'e' un sole che spacca le pietre

vado in gita a san gemignano e stasera mi bevo una vernaccina

mi raccomando non postate grafici e non parlate di borsa non e' il luogo giusto

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 19 Febbraio 2017 13:55

Bullfin,lezione numero 1. Sono circa 40 milioni di persone tra lavoratori e pensionati e questi ti assicuro che con l'inflazione

ci rimettono,poi vi sono altre categorie,ma non vado oltre perchè ti voglio asino........

Per quanto riguarda i disoccupati,ti farò altra lezioncina........

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 13:47

Si Oscar parlavi di te vero...con la deflazione PERDI TUTTI I SOLDI......ovvero il lavoro...va dirglielo al 50% dei giovani, vaglielo a dire ai disoccupati che hanno perso il posto di lavoro negli ultimi 10 anni se la deflazione è auspicabile rispetto all'inflazione...

Penso che parlare con una cacca di cane che trovo sui marciapiedi sento cose piu' erudite....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 19 Febbraio 2017 13:44

Appunto, bravo Gano, parla per te Morphy...va a donnine sessantenni rugose...che fai meglio...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente