Leggo qui un sacco di discorsi sulle banche: "bail-in si', bail-in no, farle fallire, nazionalizzarle, salvarle, -tosare gli azionisti! tosare gli azionisti!- -no, i risparmiatori!-, -ma la Germania ne ha salvate di piu'!- -si' ma l'Italia lo ha fatto dopo che sono state introdotte le nuove regolamentazioni!-, ma speriamo Weidmann!, no speriamo Katainen!, Draghi dovrebbe intervenire...! Meno male che la Merkel c'e'! " e tante altre bischerate di questo tenore.
Nessuno ha detto l' unica cosa di buon senso che andava fatta. Che di fronte a quello che sta succedendo in Europa e' necessario introdurre da noi una forma di Glass Steagall Act, una regolamentazione che tenga separate le banche commerciali, quelle che si rivolgono ai risparmiatori da quelle d' affari.
L'unica cosa buona che puo' fare la UE in mezzo a milioni di regolamentazioni da strapazzo e' quella. Se non lo fai questo stesso problema che abbiamo ora davanti agli occhi si ripetera' senza fine. Il miraggio della possibilita' di guadagno facile e fuori da ogni misura e' irresistibile, anche per una banca, e forse andrebbe detto "soprattutto per una banca" e a quel punto "chi se ne frega dei risparmiatori".
E' ridicolo che il presidente di Abn AMRO dopo che lo stato olandese ha pagato 16.8 miliardi di euro per salvarla, vada vestito da transessuale a ricordare ai suoi impiegati che la banca deve essere anche al servizio dei clienti... al servizio dei clienti? ma non mi dire...