UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Venerdì 17 Marzo 2017 09:04

Bull,sei sempre più grave e scorretto,te ne approfitti anche delle battute.....

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Giovedì 16 Marzo 2017 22:26

Se io divento il ministro delle finanze....se io divento il dittatore del proletariato....ma se non siete capaci nemmeno di gestire un pollaio nel vostro giardino....ma rob de mat!!!.

Terrone, lascia stare mia madre che infanghi la sua memoria...e non te lo permetto.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente


 Last edited by: Bullfin on Giovedì 16 Marzo 2017 22:27, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 16 Marzo 2017 22:17

Ecco Bull che dà segni di squilibrio.

In uno paese fallito questo vuole la pensione di mammà, il bilocale al riparo dai Comunisti e il salario.

Invece di dar retta a balordi quali B&B&S chiedi a papà, lui e' saggio e te lo spiega che i debiti si pagano. E se non capisci ti piaglia pure a calci in cul.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Giovedì 16 Marzo 2017 21:48

Qui ci sono troppi malati psichiatrici..non mi riferisco ne a Gano ne a Xtol....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 16 Marzo 2017 21:38

sì sì.

basta credere che l'acqua possa andare in salita e tutto si sistema.

salutatemi cenerentola e paperoga

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 16 Marzo 2017 21:08

Tradeosca> controlli sulla immigrazione senza elevare muri, ecc

 

D'accordo su tutto. Io però se necessario eleverei anche i muri, perché no? (che in un paese dall' orografia come l' Italia non possono essere che in senso figurato).

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Giovedì 16 Marzo 2017 20:57

Gano,siamo sulla retta via:tetti su pensioni e stipendi statali e parastatali,eliminare comuni sotto x di abitanti,eliminare veramente le province,

unica camera dei deputati senza vitalizi,eliminare tutti gli enti inutili o poco produttivi(ve ne sono una infinità),macro regioni,abolizione delle regioni

a statuto speciale o autonome con commissari per quelle con alto deficit,tipo sicilia.leggi marziali per chi ruba allo stato compresi gli evasori,lotta

accanita alla mafia, camorra,controlli sulla immigrazione senza elevare muri, ecc.ecc.ecc.ecc. Le persone che perdono il posto di lavoro possono essere impiegate in centri di spesa produttivi o comunque utili alla società oppure con assegno di disoccupazione .

Il risparmio può essere enorme quindi riforma fiscale che può essere abbattuta e renderla più equa........

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 16 Marzo 2017 19:32

Tradeosca> "Anti,è già una buona soluzione,ma se mi fanno ministro delle finanze,avrei altre cosucce che ci proitterebbero,tra i paesi più virtuosi del globo."

 

Alle pensioni metterei un tetto massimo anch'io. Tanto chi ha guadagnato molto ha avuto tutta la possibilita' di farsi un buon piano di previdenza privata o di investire in modo congruo. Non so pero' solo le pensioni quanto possano fare. Poi posso mettere un tetto agli stipendi statali. Ma anche qui, quanto pensi di ottenere?

 

Poi pero' mando un prefetto Mori, come fece il Duce, a fare piazza pulita di mafia, camorra e criminalita' organizzata, ed ecco che allora vedrai che qualcosa in italia cambia. Ma per farlo servono poteri assoluti. Non te lo fa certo un Ranzi o un Gentiloni.  

 

Cesare Mori

 

Slava Cocaïnii!

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: pana on Giovedì 16 Marzo 2017 18:50

ma come' ?? il grande pacifista trump

che da ancora piu soldi al pentagono?? ma come? e taglia la sanita

drastici tagli all agricoltura, saranno contenti gli americani della  grain belt

che tegolone che si sono presi

http://www.repubblica.it/economia/2017/03/16/news/trump_taglio_spesa_pubblica-160679187/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P10-S1.6-T1

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Giovedì 16 Marzo 2017 17:58

ecco, qui la plastica rappresentazione di cosa è diventato lo stato italiota:

Cialtronia: TROPPO LIBERISMO

...Ad occhi attenti e menti lucide non servono i miei commenti per capire di cosa si devono occupare le aziende di questo paese fogna, anzichè di mercati, prodotti e clienti. Possono tutti attendere. Hanno ragione il popolino, i cassintegrati, i disoccupati, i pensionati, ad urlare insieme ai sindacati, alla migliore politica di Cialtronia: TROPPO LIBERISMO.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 16 Marzo 2017 17:37

Oscar! Gli assessori, pur di continuare a gozzovigliare,  hanno infinocchiato i fessacchioti col grande equivoco della crisi mondiale,

Ma quale crisi mondiale?

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Giovedì 16 Marzo 2017 17:31

Anti,è già una buona soluzione,ma se mi fanno ministro delle finanze,avrei altre cosucce che ci proitterebbero,tra i paesi

più virtuosi del globo.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: fultra on Giovedì 16 Marzo 2017 16:55

I conti di uno Stato si pagano o migliorano, e con sè trascinano BENESSERE vero e collettivo solo se :

A) Non diminuiscono gli occupati, anzi aumentano.

B) Restando fermi gli occupati, dovrebbe aumentare almeno la produttività pro-capite, che si fa anche automatizzando o aggiornando gli impianti , o facendo politiche espansive dotate di piani pluriennali, non al vento di governicchi terzomondisti e arraffoni.

C) Si smette di pigiare come mosto quei pochi che lavorano, cercando di mantenere coloro che vivono alle spalle di statalismo in buona parte,  e correlate istituzioni a discesa Regioni,Province,Comuni,Scuola,Sanità,Ferrovie,Compagnie aeree, ed  enti vari (ce n'è per tutti i gusti, si sa).

D) Per regolare C, si devono diminuire le tasse  per tagliare le gambe ai parassiti, perchè costoro non vengono foraggiati dal settore privato, che tira avanti con  l'ossigeno.

Altrimenti basta guardare verso la Grecia, vedremmo l'Italia tra qualche anno quando non avrà più nulla da farsi togliere. Niente è impossibile quando c'è ancora polpa per i mastini,essi fanno il loro lavoro, s'avventano, sta a chi ha la polpa doversi difendere, ma non è questa la classe politica adatta allo scopo.Brutto affare.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Giovedì 16 Marzo 2017 16:51

Se mi fanno dittatore de proletariato aggiusto subito tutto:

in Italia, tra pensionati e disoccupati, fan 20 milioni scarsi di individui. Prendi i 320 miliardi spesi tra pensioni e sussidi vari e  dai 1000/mese ai 20 milioni di indivudui.

Fan 240 miliardi di spesa, gli 80 che ti avanzano li metti a riduzione delle tasse.

Fai un boom economico della madonna, altro che la "moneta sovrana" e andare a elemosinare dalla Merkel. Insomma, se non si risolve la causa e' sempre la stessa: la cialtroneria!

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Giovedì 16 Marzo 2017 16:25

Hobi,

Traderoscar non ci sono magie che possono rimettere in careggiata l'Italia.

Tutto congiura contro.

Il debito aumenta.

Noi cresciamo la metà degli altri.

 

Gano.

Di chiunque sia la colpa, questa politica deflattiva e' deleteria.

 

Nessuna magia.Per invertire la rotta, dunque, all’Italia non basterà inanellare altri “avanzi primari” uno dietro l’altro: essi andrebbero ottenuti tagliando in maniera sistematica spesa pubblica e tasse, cioè il contrario di quanto fatto finora, in modo da rilanciare la crescita; se il Pil aumenta, si riduce progressivamente anche il rapporto tra debito pubblico e Pil.