UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Mercoledì 07 Giugno 2017 10:00

Questi fanno come i patrioti de cavaliere: "salvarono" alitalia e scapparono col malloppo.


Ilva, Marcegaglia già pronta a sfilarsi
Venderà una quota a Intesa per ridurre
i debiti che zavorrano il suo bilancio

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Martedì 06 Giugno 2017 13:40

Io desidero sapere non solo le tradate di Oscar ma anche quelle di Pinco e di altri big del trading.

Non è aggiottaggio informare .

E tutti dovrebbe avere voglia di sapere.

Poi..

Quando DB vende i BTP italiani lo fa per fare profitti e se perde non puo mandare il conto ne alla Merkel ne al governo tedesco.

Ad abundatiam ricordo ,per averlo scritto mille volte che, purtroppo, i manager bancari sono obnubilati dai bonus .

Tutte le loro operazioni  hanno un solo scopo : il profitto .

Operazioni  per compiacere qualcuno destinate a diminuire le performances non esistono.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: defilstrok on Martedì 06 Giugno 2017 12:33

Lo immaginavo. Tale e quale al 2011. Stesse reazioni scettiche. Stesse sortite sul complottismo, stesse conclusioni del tipo "cosa vuoi che sia", stesse considerazioni sulla "dichiarazione" di Pimco (allora DB).

Partiamo da questa: proprio per la dimensione "monstre" del nostro debito e per il fatto di essere inserito in un sistema eurocentrico in crisi, questo accadimento doveva restare "nascosto", e non di pubblico dominio, se non altro deontologicamente data la posizione di PIMCO (e diciamo PIMCO cioé non solo il più grande fondo obbligazionario al mondo, ma ancora una volta Germania (è di proprietà di Allianz) .

Riguardo ai rettiliani, Anti è preconcetto. Qui non si sta parlando di un complotto, la cospirazione di un gruppo anarchico. Qui si sta parlando di un mondo che, almeno dagli anni 80 ha cominciato effettivamente ad essere governato tramite certi sistemi. Con la caduta del muro, fatta un po' di palestra e gli opportuni collaudi, è diventato il modus operandi degli USA. Non sto parlando di operazioni di fantasia come quelle (rappresentate comunque plasticamente) in Weg the Dog. Leggersi "Confessioni di un sicario dell'economia" sarebbe utile, se non altro perché chi l'ha scritto ha rischiato la vita e a pie' di ogni pagina quanto descritto è minuziosamente documentato (non sono balle, Anti!). Il ruolo degli USA nella vicenda del 2011 con il siluro a Berlusca e la calata di Monti è ormai noto e documentato anche quello (tra l'altro, anche se in forma romanzata, pure ne I Diavoli di Guido Maria Brera che, prima di sputtanarsi a scrivere minchiate, ci avrà senz'altro pensato). Il famoso articolo "Il gratis che uccide" di Uriel Fanelli (*)  è altrettanto illuminante: russi e cinesi hanno il loro motore di ricerca; l'Europa si fa indottrinare da Google (made in USA) e si fa controllare da FB (che ha ingoiato Whatsapp, tra parentesi creata dagli europei). Ora è un fatto che gli USA sono consapevoli di quanto gli è venuto utile il sistema €urocentrico (basta vedere le sempre più frequenti sortite di quel "filantropo" di Soros) negli anni passati; ma, dopo aver provato a correggere la barra con Monti & Co. e non esserci riusciti, e avendo visto che con la Merkel non si riusciva a ottenere quello che volevano (salvo mettere in ginocchio la Grecia, rubandogli aeroporti e fabbriche di yogurt e feta) hanno capito che (a parte i discorsi sacrosanti che condivido con Hobi su profitto e redditi da lavoro) non c'è niente da fare. Il nucleo economico e demografico più importante dell'economia mondiale (sì lo so c'è la Cina, vabbé, ma qui stiamo parlando di Europa) sta zavorrando da quasi dieci anni il motore dell'economia mondiale. E, a mio avviso, la nomina di Trump (non era difficile farlo vincere, bastava contrapporgli la Clinton) e l'ascesa vertiginosa dei mercati è solo un'occasione creata ad hoc per dare modo a fondi pensione, fondi comuni e assicurazioni di scaricare, prima del grande, progettato e consapevole meltdown.

Poi, sarò pure un rettiliano... (come nel 2011)

 

(*) "twitter costruisce un data center, ricevendo soldi in prestito. E i data center, credetemi, costano MOLTO. Poi, chiude in perdita. MA qualcuno gli presta soldi. Poi, chiude in perdita. MA qualcuno gli presta soldi. Poi, chiude in perdita. MA qualcuno gli presta soldi.Poi, chiude in perdita. MA qualcuno gli presta soldi. Poi, chiude in perdita. MA qualcuno gli presta soldi. 

Questo e' il punto: una societa' che ha sempre e solo chiuso in perdita, viene finanziata. Non sarebbe la prima volta, se qualcuno avesse proposto agli azionisti un business plan, o mostrato almeno il business model, che sia convincente. Twitter parte con un finanziamento da 57 milioni di dollari , venture capital. Poi altri 22 milioni di dollari. Poi altri 35 milioni. Poi nel 201o altri 200 milioni, poi Digital Sky gli regala 800 milioni di dollari.Piu' di UN MILIARDO ad un'azienda che non ha mai mostrato nei fatti un modello di business.
E ancora non si e' visto il profitto operativo, ne' e' chiaro con quale modello dovrebbe arrivare.

Credete che questo sia "mercato"? Credete che sia una cosa normale? Provate a farvi dare DIECI euro da una banca senza un business model, se riuscite. In un mercato del credito NORMALE, senza distorsioni, il CEO di Twitter non avrebbe avuto nemmeno la carta di credito.
Ma l'arrivo di Twitter, con il suo allusivo "140 caratteri", non fanno altro che convincere le telco europee ad andarsene dal settore. Non per twitter da sola, ma perche' si aggiunge gente come viber, google talk, facebook chat, e compagnia bella."

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 12:14

Hobi,

Intesa ha aumentato pesantemente i costi dei CC. La cosa bizzarra e' che piu' soldi hai sul conto e piu' ti aumentano i costi per pagare lo 0,4 a Draghi.

Nella finanza alla rovescia la raccolta (che fino a pochi anni fa era contesa in modo feroce) e' diventata irrilevante, anzi, se versi soldi vieni visto come un disturbatore.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Martedì 06 Giugno 2017 12:03

Anti, il mondo è globalizzato ad ogni livello.

Basta una chat su whattsapp e si parlano tutti.

E' di ieri la notizia che ad isolare il Qatar non siano stati solo Arabia e Egitto, ma anche, più o meno contemporaneamente Yemen e Maldive!! e vuoi che non sia l'effetto di accordi che ormai è velocissimo siglare?

La stessa cosa è avvenuta con le banche centrali. Alla fine sono in 3 a doversi mettere d'accordo, toh, se proprio vuoi aggiungiamoci anche il banchiere centrale di Cina e Svizzera. 5 persone cresciute probabilmente sugli stessi scranni universitari, o molto vicini ad esserlo, che parlano la stessa lingua (economica), che hanno gli stessi problemi e alla fine è ovvio che facciano le stesse mosse.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Martedì 06 Giugno 2017 12:03

In questi anni le banche italiane hanno mirato a sopravvivere( giustamente ),

In questa lotta alla sopravvivenza non potevano non investire in BTP perchè producevano utili sicuri .

Così fintanto che l'economia non consentirà di guardare tranquillamente  un orizzonte temporale medio ,gli utili da BTP non potranno mancare.

Il sistema bancario è lo specchio di un paese.

Paese a pezzi,sistema bancario a pezzi.

Ora non so più molto del sistema bancario ma ,vivendoci ,so qualcosa del sistema Italia.

Ed immagino in che condizioni possa essere il sistema bancario.

Ovviamente lo sanno benissimo anche le autorità monetarie di questo intrccio mortale tra Titoli di Stato e banche.

Ma le banche hanno troppo bisogno di redditività per rinunciare ai BTP.

E i titoli di stato di altri paesi per questo motivo non interessano,come non interesserà il nuovo "bundle of state bonds " allo studio presso la Commissione Europea.

 

Hobi

 


 Last edited by: hobi50 on Martedì 06 Giugno 2017 12:05, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 12:00

Non credo (e mai creduto) alla regia.

Credo invece al dilagare della cialtroneria la quale fa si che ogni pallone gonfiato si muove solo per salvare il proprio cul.

Cosi' hai che Bernanke ha terminato il mandato senza dover affrontare i problemi veri, e la stessa cosa stan facendo Draghi e la Yellen.

Poi saran cazzzzz di Weidmann (che magari diventera' anche lui molto colombino).

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Martedì 06 Giugno 2017 11:52

In sostanza son stati neutralizzati

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vedi che sei rettiliano anche tu, allora?

anche tu non riesci a non credere all'esistenza di una unica regia

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 11:45

Gian, PIMCO non deve comprare (o detenere) titoli con intento amichevole, son stati proprio i troppi aspetti amichevoli del mercato a gonfiare questa bolla pazzesca post 2008.

In sostanza son stati neutralizzati quelli che sono gli unici sceriffi efficaci contro le bizzarrie: i listini.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 11:40

Hobi, questo intreccio banche/debito pubblico e' proprio un pasticciaccio brutto.

Non si capisce piu' nemmeno se e' lo stato a salvare le banche o viceversa. Vero che con le cedole (e capital gain) le banche ci han fatto i bilanci degli uiltimi anni, ma se i prezzi inziano a scendere devono restituire il maltolto, intanto gli utili se li son giocati in dividendi.

La baracca sta in piedi nella convinzione diffusa che, in caso di disastro, comunque si intervverra' in qualche modo.

Ma e' davvero cosi'?

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Martedì 06 Giugno 2017 11:28

Hobi, innanzitutto un fondo come Pinco per azzerare la posizoine sul BTP deve allontanarsi considerevolmente dal benchmark (il BTP è uno dei mercati obbligazionari più grossi al mondo); in secondo luogo sa  benissimo quale valenza avrà la comunicazione al pubblico di un annullo della posizione detenuta.

Non è una "dichiarazione di guerra" come pensa Defil? Può essere, ma sicuramente non è un segnale particolarmente amichevole...

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: hobi50 on Martedì 06 Giugno 2017 11:13

Un investitore CREDIBILE comunica spesso le proprie operazioni a volte con intenti speculativi pro domo sua  ma non necessariamente

W. Buffet comunicò l'acquisto di G.S . e di General Electric ai tempi della crisi.

Chanos ,il ribassista sulla Cina ,comunica spesso dove si scopre.

Questo tipo di operazioni ,in cui costruisci posizioni al rialzo ed al ribasso,è molto più scandalosa della comunicazione di Pinco.

Infatti nessuno sa se adesso Pinco è corto di BTP Italia o è a zero.

Quindi ha ragione Anti a bollare di rettilianesimo la vicenda.

 

Hobi

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 10:58

Gian, i fondi, periodicamente, seppure non in tempo reale, pubblicano le loro posizioni, quindi e' uina cosa che comunque sarebbe saltata fuori.

Le banche italiane hanno in pancia oltre 400 miliardi di BTP, basta un rialzo dei tassi del 1% e si ritrovano un mark to market con almeno 40 miliardi di perdite.

Quando si stampa di tutto e di piu' non succede niente ma adesso la stamperia dovra' finire. Vedremo quali funambulismi usera' Draghi dopodomani per mascherare il tapering.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Martedì 06 Giugno 2017 10:48

Anti, dubito che Pimco faccia proclami ufficiali di chiusura di posizione per sfogarsi e stemperare la rabbia, come fa Gianlini....

 


 Last edited by: gianlini on Martedì 06 Giugno 2017 10:56, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 10:32

Defil,

non ti mettere anche te a fare il rettiliano, sei in una situazione in cui banche fallite son gonfie di titoli di uno stato ancora piu' fallito.

C'e' solo da vedere chi sara' a trascinare l'altr nel baratro.

La baracca traballante e' stata tenuta in piedi da Draghi il quale, al minimo, dovra' diminuire ferocemente la dose del drogaggio.

Bene fa PIMCO a liquidare i titoli ciofega prima dell'imminente arrivo della Troika armata di scure e ramazza.

 


 Last edited by: antitrader on Martedì 06 Giugno 2017 10:34, edited 1 time in total.