Lasciando per un attimo da parte le strazianti confessioni pubbliche di Bullfin, tutte le lacrime che e' riuscito a strapparmi (sono molto sensibile e simpatetico a questo tipo di drammi psicologici) e il cilicio che si e' messo per auto-castigarsi dopo aver trovato la verita' sulla Via di Damasco,
a me tutto questo ambaradan (oggi le chiamano politiche monetarie) che verosimilmente portera' ad inflazione con tassi bassi, mi sembra oltremodo long-term bullish per l'oro.
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Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia
By: Gano di Maganza on Domenica 11 Giugno 2017 11:32
L' Area Euro sta in piedi per l' equilibrio diabolico di due interessi solo apparentemente contrapposti: da un lato la Germania che ha bisogno dell'Euro (una valuta più debole del marco) per continuare ad esportare e che pur di mantenerlo in vita è disposta a tutto, dall' altro l'Italia che con il ricatto di tirare giù tutto il sistema si fa finanziare dalla BCE spesa e debiti pubblici sempre più grandi a tassi bassissimi (*): siamo tornati di fatto all' era pre-divorzio, tanto più che come scrive Antitrader ora gli interessi restano quasi tutti in Italia.
L' Euro, come tutti i sistemi sballati, la prima cosa che ha fatto è stata di creare circoli viziosi.
(*) E' irreale che un paese con un rischio come l'Italia abbia tassi sul debito prossimi allo zero.
Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia
By: Gano di Maganza on Domenica 11 Giugno 2017 10:50
Quando l' Italia farà default ed uscirà dall' Euro ci sarà una scossa sismica tale su tutti i mercati finanziari di quella che oramai sarà l' ex Area Euro da mandare all' aria tutta l' Europa. Trump, Putin, Xi Jinping non aspettano altro (*). Basta che la BCE smetta di ricomprarci il debito.
Antitrader> "per la prima volta, gli interessi percepiti dagli italiani su asset esteri son stati superiori a quelli pagati ai non residenti su asset italiani"
E' vero. Ma non tanto (o non solo) perché siamo pieni di assett esteri, ma soprattutto perché le banche italiane si sono riempite di assett italiani con i soldi della BCE. Se la BCE smette di stampare NESSUNO ha né i soldi né la voglia né la pazzia sufficienti per comprarsi il debito italiano. Se questo avvenisse i tassi -per le ragioni che ho scritto qualche post più sotto- schizzano subito al 20% , facciamo default, e con noi ci tiriamo dietro tutto il baraccone dell' Euro e (secondo me) anche della UE. Il casino non si fermerà quindi solo alla valuta ma attaccherà anche Bruxelles, per le fortissime implicazioni politiche che avrebbe un evento del genere. Nessuno vuole che questo succeda, a cominciare dalla Merkel per continuare con Macron (**), Draghi e Juncker. Saranno quindi costretti ad inventarsi qualcosa, se non altro per prolungare l' agonia ad un tempo indeterminato. La BCE continuerà a stampare per permetterci di ricomprare il debito, anche a costo di un' inflazione ben più alta di quel 2% che abbiamo oggi.
Ah, dimenticavo. I nostri governanti sanno benissimo che se facciamo default noi ci tiriamo dietro tutto il baraccone. Infatti non stanno facendo NIENTE per limitare il debito. Anzi, lo stanno gonfiando ancora di più, hanno capito benissimo che più è alto maggiore è il terrore che incute e quindi il suo potere contrattuale.
(*) La Russia per riacquistare la sua sfera di influenza sull' Est Europa, la Cina per comprarsi a tre lire (nel vero senso della parola, ma se preferite scrivo a tre franchi) mezza Italia, Francia, Austria etc. e gli USA per riportare all' ordine i vassalli europei, che ultimamente sembrerebbero aver alzato un po' troppo la cresta.
(**) La Merkel ha grossi problemi con il suo elettorato; non può fare niente né in senso inflattivo né tanto meno verso un'ipotetica unione fiscale. Sarà mandato avanti Macron per portare avanti le politiche europee inflattive fino a una possibile unione fiscale (ma che si arrivi a questo ho alcuni dubbi) che di fatto farebbe pagare alla Germania il nostro debito (e quello francese). Macron è perfetto e su questo sono d'accordo con Bullfin che è stata una scelta migliore che la Le Pen, che quando l' ho sentita nel faccia a faccia con Macron sembrava voler assicurarsi di perdere le elezioni.
Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia
By: Gano di Maganza on Domenica 11 Giugno 2017 09:31
Bull, un sonno agitato per la troppa peperonata di ieri sera?
Quello che tiene in piedi il nostro PIL è la spesa pubblica che ne rappresenta il 50%. Se togli quella il nostro debito assume dimensioni enormi rispetto al PIL. Eppure, con tutto questa spesa pubblica e tutto questo rischio di default abbiamo interessi sul debito prossimi allo zero. Non credi che ci sia qualcosa che non torna? E' che il divorzio è finito. Non è più la Banca di Italia ma la BCE a garantire il riacquisto del debito. E quando la BCE smetterà di stampare per riacquistare debito? Si farà default. E cosa succederà allora all' euro e all' Europa quando l' Italia farà default?
Trump, Xi Jinping e Putin se la stanno già ridendo sotto i baffi.