UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Martedì 20 Giugno 2017 19:18

Roma, Pd boccia la Raggi: "Insufficienza grave, per noi e' da 4

 

Willys,mi fido più della Raggi,ma è pur sempre un autovoto,vedremo i cittadini romani che voto le daranno.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: lmwillys1 on Martedì 20 Giugno 2017 09:39

dopodomani festeggiamo un anno di governo a Roma, Virginia fa un riassunto sul giornalaccio del cementificatore caltagirone che la infanga da sempre ...  chi frequenta Roma sa che tra quello che i lecchini giornalisti raccontano e la realtà c'è un abisso facilmente verificabile, basta farsi un giro nella nostra città, la città senza alcun dubbio più bella del pianeta  ...

 

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Gentile direttore, la ringrazio dell’ospitalità per questa lettera che dalle pagine del vostro quotidiano voglio idealmente inviare a tutti i romani. Vi scrivo a un anno dall’inizio del mandato per rafforzare quel filo diretto che è la base da cui siamo partiti per cambiare in meglio la nostra città. Un anno fa abbiamo iniziato un cammino insieme che sapevamo sarebbe stato pieno di ostacoli e difficoltà ma anche ricco di opportunità di crescita e cambiamento. È una sfida complessa che vinceremo.

Ci stiamo mettendo alle spalle Mafia Capitale e le trappole che ha lasciato per disegnare una città moderna, soprattutto più vicina ai suoi abitanti. Siamo all’inizio di una sfida lunga cinque anni. Inutile elencare i problemi che abbiamo ereditato perché sono gli stessi che tutti i cittadini verificano con mano da anni: un sistema dei trasporti che, passo dopo passo, stiamo provando a liberare dai debiti per renderlo efficiente; una gestione dei rifiuti che, con il Piano Materiali Post Consumo, abbiamo cominciato a cambiare; il decoro cittadino. Li conoscevamo e li stiamo affrontando con un’azione di programmazione di medio e lungo periodo.

Quest’anno abbiamo posto le basi per questa rivoluzione. E si vedono i primi segnali di un cambio di rotta, nonostante le resistenze di chi si oppone al cambiamento e di coloro che, dopo essere stati causa di molti dei problemi degli ultimi 20 anni, propongono di rimanere immobili. Abbiamo messo in strada quasi 200 mezzi di trasporto pubblico in più rispetto ai 950 che abbiamo trovato, arrivando a superate quota 1100. È solo l’inizio. Così come abbiamo dotato di telecamere per la sicurezza circa 500 autobus. In autunno si uniranno finalmente le linea A e C della metropolitana presso la stazione San Giovanni. Sono segnali importanti per la città.
Abbiamo dotato l’Ama di mezzi nuovi per la raccolta dei rifiuti, avviato il reperimento di personale per la manutenzione del verde pubblico, attivato nuove isole ecologiche e la raccolta porta a porta per le utenze non domestiche in alcuni municipi. Sono tante le iniziative, come il recupero delle spiagge di Ostia. Abbiamo migliorato il progetto dello stadio di Tor di Valle: meno cemento, più verde, messa in sicurezza del quartiere di Decima, potenziamento della linea ferroviaria Roma-Lido, unificazione della via del Mare con la via Ostiense fino al Gra. Un progetto che farà crescere l’occupazione e il Pil della città. Tutti devono unirsi lungo questo percorso di rilancio della città, mettendo da parte barriere ideologiche e pregiudizi. Noi lo stiamo facendo, allargando il progetto “Fabbrica Roma” a sindacati, imprenditori, mondo della ricerca, università, alle altre Istituzioni e tutta la società civile.

Ci sono risultati che passano in sordina ma costituiscono una rivoluzione rispetto al passato. Una foresta che cresce non fa rumore. Roma ha approvato per la prima volta, dopo decenni, il proprio bilancio preventivo a gennaio: prima di tutte le altre grandi città italiane e molto prima rispetto alle amministrazioni precedenti. Ne vado fiera perché, oltre a determinare un premio in termini di fondi governativi per la città, Roma torna così a programmare e fare bandi di gara. Dovrebbe essere la normalità; per la nostra città rappresenta il ripristino della legalità. Grazie alla programmazione non si danno lavori in affidamento diretto con il pretesto dell’emergenza, quelli spesso finiti nelle inchieste sulla corruzione. Non si ruba più, non era scontato. È finito il tempo delle commesse agli amici degli amici. E gli effetti positivi si vedono già. Per la manutenzione delle strade è stato necessario attendere l’esito delle gare ma finalmente i lavori sono realizzati a regola d’arte perché c’è un contratto da rispettare. Ci hanno lasciato le strade con le buche, noi le ripariamo facendo gare regolari. E c’è un piano pluriennale per la manutenzione, cosa che prima non veniva fatta.

C’è chi dice che l’onestà non basta. Invece paga, perché si traduce in risparmi per le casse del Comune e servizi migliori per tutti. L’onestà è la base dalla quale partire. Gli ostacoli e le sorprese non mancano. Cito, su tutti, i numerosi atti di vandalismo ai danni dei mezzi del Servizio Giardini proprio nel momento in cui è impegnato nella cura di parchi e verde attrezzato. Guarda caso uno dei settori su cui Mafia Capitale aveva puntato le sue mire. Stiamo cambiando una mentalità radicatasi nel tempo. È un lavoro poco appariscente ma necessario. La spesa annua per gli incarichi esterni della nostra Giunta è circa un quarto rispetto ai 12 milioni di euro del 2012 e quasi la metà rispetto ai 5,6 milioni del 2014.

Abbiamo trovato una città ferma, una macchina amministrativa stremata dalle tristi vicende giudiziarie, tanta rassegnazione. Tuttavia, allo stesso tempo, posso affermare con altrettanta certezza che questa amministrazione dà ogni giorno il massimo per portare nuove energie. E abbiamo trovato anche molte persone che aspettavano un’opportunità di riscatto, pronte ad impegnarsi. Tutti i giorni al termine del lavoro quotidiano faccio un breve bilancio. Ci domandiamo se abbiamo fatto tutto il possibile: certamente, non abbiamo lasciato nulla di intentato. Non c’è dubbio che la strada da fare sia lunga e in salita. Ci sono stati ostacoli imprevisti e ce ne saranno. Ma allo stesso tempo non c’è dubbio che abbiamo messo la parola fine ad un sistema corrotto che per anni ha “mangiato” i soldi delle nostre tasse per avvantaggiare pochi e ha fornito servizi sempre più scadenti e non all’altezza di una grande capitale. Un sistema che non vuole il cambiamento.

Le potenzialità di Roma sono sotto i nostri occhi, in particolare quando visitiamo altri Paesi: una città pulita, decorosa, che funzioni e accolga bene, moderna è possibile. È reale. E quella possibilità di riscatto dobbiamo darla a Roma perché la merita. I nostri figli la meritano. Abbiamo negli occhi un futuro che a poche migliaia di chilometri da qui è già presente. Nei nostri cuori la speranza e nelle nostre mani la possibilità di costruirlo. È un cammino che dobbiamo fare insieme. Ringrazio già da ora tutti i romani di ogni provenienza, passione politica. Io e la mia squadra, assessori e consiglieri, continueremo questo compito con il massimo impegno perché fare qualcosa per la propria città e per la propria comunità è un onore.

 


 Last edited by: lmwillys1 on Martedì 20 Giugno 2017 09:43, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: gianlini on Lunedì 19 Giugno 2017 17:10

Argentina has defaulted on sovereign debt eight times since its 1816 independence, most recently the 2001 default on $100bn of sovereign bonds, which at the time was the world’s largest default.

ma ciononostante, c'è talmente tanta liquidità in giro che qualcuno è disposto a sottoscrivere un Centennale!

 

Argentina to sell 100-year bond in landmark offering

https://www.ft.com/content/0d96aea0-7bd8-37e9-a109-8757c56f330f

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 18 Giugno 2017 23:36

Non ho nulla da nascondere sarei indifferente. SE mi fremano al max perdo 5 minuti...niente di grave...

E ti diro' ultimamente li ho pure chiamati per una vicenda accaduta qui vicino...e mi hanno ringraziato...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente


 Last edited by: Bullfin on Domenica 18 Giugno 2017 23:38, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 18 Giugno 2017 23:24

Bull, supponi di essere a un incrocio, puoi girare indifferentemente a destra o a sinistra, a sinistra sai che c'e' una pattuglia di polizia, vigili etc... cosa fai?

Io non avrei dubbi, eviterei brutti incontri, quelli vestiti tutti uguali non mi son mai piaciuti.

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 18 Giugno 2017 23:06

Si Anti, ma te sei dall'altra parte...appena senti parlare di Polizia e di Carabinieri pensi a pestaggi...esagerato...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 18 Giugno 2017 23:00

Manganello, oh mio Manganello, quando il popolo bove comincia a pensare che la polizia ha sempre ragione si prospettano tempi bui, come quelli del primo 20ennio.

Cosa han combinato i tuoi commilitoni quando il cav ha avuto l'erdire di metterli nel governo?

Gasparri firmo' la legge sulle frequenze confezionata a Cologno Monzese, Fini (che adesso rischia perfino la galera) quella sull'immigrazione assieme a Bossi, (ma che bella combriccola, un fascista e un secessionista), e larussa intrallazzava con Ligresti per procurare "consulenze" al figlio.

Questi sono i tuoi camerati.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 18 Giugno 2017 22:52

 

Bulfin, come sempre est modus in rebus, o se preferisci in medio stat virtus.

 

Gano...so cosa vuol dire....ma il politico italiano...secondo te...conosce questi termini?...no credimi...la storia insegna...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 18 Giugno 2017 22:27

Con tutta la stima che posso avere per l'ARma, ma questo è il vero scandalo...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 18 Giugno 2017 21:23

Manganello, questi sono i tuoi degni compari, pensa un po', questo lo hai mantenuto per tutta la vita a 20.000/mese


È stata un’inchiesta dura: ad Aulla centinaia di persone in piazza con Maurizio Gasparri e diversi sindaci per sostenere i carabinieri indagati. Tra gli stessi investigatori c’è chi ha lasciato l’incarico in polemica. Ma i pm insieme con i carabinieri che hanno indagato sui propri colleghi hanno raccolto 18mila pagine di documenti

Leggi: http://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/i-carabinieri-picchiatori-il-pm-deve-morire-male/

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 18 Giugno 2017 19:58

Gano,ricorda la locuzione anche a XTOL.......

 

“Est modus in rebus: sunt certi denique fines, quos ultra citaque nequit consistere rectum”

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: XTOL on Domenica 18 Giugno 2017 17:18

SPIRITO UMANO ALL'AZIONE

ohi bull, cominci ad assomigliare a mises..

chissà che tu non sia il primo di una lunga serie, sperem

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 18 Giugno 2017 10:03

Bullfin> "Tutti possono investire dove vogliono tanto poi ci pensa la stampa a coprirti il buco...."

 

Bulfin, come sempre est modus in rebus, o se preferisci in medio stat virtus.

 

PS. se vuoi ti traduco

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 18 Giugno 2017 10:16, edited 1 time in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 18 Giugno 2017 00:57

La cosa che mi ha sempre reso perplesso sulla stampa è che:

posto che nel breve, ma breve puo' anche avere effetti positivi, nel medio lungo direi proprio no.

la stampa serve per diminuire il debito o finanziare nuove spese con moneta sonante...(o CCF).

pensa te ....tutti che vogliono la stampa....che ne so ... per mettere in sesto banche decotte, per finanziare imprese degli amici dei politici in pratica fallite, per finanziare il corso "la perussola dell'anno..."...insomma se tu stampi vai a minare lo SPIRITO UMANO ALL'AZIONE EFFICIENTE E RAZIONALE....

Tutti possono investire dove vogliono tanto poi ci pensa la stampa a coprirti il buco....

L'azione umana al progresso invece necessita di EFFICIENZA, RAZIONALITA' e di OPPORTUNITA'...come dici te, se non vi è un saggio di profitto interessante, se vi è la saturazione dei consumi te puoi anche stampare, ma non vai da nessuna parte.

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 18 Giugno 2017 00:28

E si Bull, fai un click e porti AMZN a 1000 USD (con P/E a 180) e il DAX a 13.000 con relativi casini quando si schianteranno.

L'economia reale i soldi che servono se li crea da sola attrverso il mirabile meccanismo dei prestiti. Se non li crea vuol dir semplicemente che non ci sono idee o attivita' degne di essere finanziate.

Cosi' va tutto in crisi e Draghi stampa per tamponare la falla. Il risultato e' una bolla sugli asset che sono insufficienti a fronteggiare la massa di denaro immessa.

In Italia poi riusciamo a fare sempre di peggio con le banche che si sono imbottite di 400 miliardi di debito dello stato.

due giorni fa renzi ha detto che qualcuno gli aveva sottoposto un grafico dove si vede che il debito scende, siccome e' anche un po' sfigato, il giorno dopo bankitalia ha pubblicato i dati relativi a fine aprile dove il debito ha sfondato i 2270 miliardi.

Purtroppo la stamperia che sembra, al momento, non avere effetti nefasti ha finito per insinuare dubbi perfino alla Merkel, Shaeble e Weidmann sull'ipotesi che possa essere la strada giusta. e cosi' a Bruxelles dormono e concedono sconti (la chiamano flessibilita') a destra e a manca.

Come finira'? Il ciclo e' maturo, ai primi cenni di recessione crollano le borse e si trascinano dietro tutto l'occidente.