UKRAINA e SANZIONI

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 25 Giugno 2017 14:28

Sono d'accordo con Muschio. Zibordi non ha mai parlato di stamperie ad libitum, ma semplicemente di reimmettere nell' economia la liquidità che viene a mancare. Chi parla di clikkaroli, stamparoli etc. è perché non ha argomenti e non sa cos'altro dire.

 

 

CHE MI VENGA UN ACCIDENTI ORA SE ZIBORDI NON HA PARLATO DI CLICK SUL COMPUTER PER LA STAMPA DI MONETA!!!...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

MUSCHIO...  

  By: Bullfin on Domenica 25 Giugno 2017 14:17

Anti piddino, ma dove leggi che io abbia riportato il discorso sui ccf???Io non sto ragionando in termini di quello che effettivmente si può fare: io sto ragionando per esemplificare come funziona il sistema: sto parlando della quantità di moneta in due momenti distiniti.Abbiamo un sistema dove sono in circolazione 100 euro; a un certo punto ne spariscono 25 e si resta con 75: a me interessa ristorare quei 25 euro attravero la creazione di moneta (spesa in deficit) dello Stato, e non mi interessa nè debito, né titoli, né ccf. Stampati i 25 euro non ho risolto tutti i miei problemi, ma ho risolto buona parte di quelli derivanti dalla sparizione dei 25. 

 

 

Muschio caro, ora ti spiego una cosetta...sai come funziona l'economia? un'organizzazione? bene, l'organizzazione sta in piedi se Ricavi superano i costi. Se sono meno per stare in piedi si indebita, se nel futuro il frutto della produzione supera il tasso che paga (roi maggiore del tasso bancario D) puo' non solo pagarlo ma pure incrementarlo (fino ad un certo punto pero' perchè poi deve per forza rientrare (ma solitamente le banche se ne accorgono e ti alzano il premio per il rischio).

Quando hai i Ricavi maggiori dei costi? quando produci BENE, DI QUALITA', E TI FAI IL MAZZO.

Ora con la Nazione è abbastanza simile. Salvo che qui da noi hanno fatto i furbi e hanno fatto debito a manetta piu' degli altri. Poi hanno avuto l'aiutino dell'euro con i tassi bassi, ma non hanno approffitato della cosa e anzi giu' a farne ancora quando le cose andavano gia' bene.

Poi ovviamente è arrivato lo shock esogeno e giu' tutti per terra.

Ora i volponi vogliono stampare, ccf pero' è come se tu dessi un contributo a fondo perduto all'impresa, questa continuera' a sprecare come prima e avere i costi alti poi se togli il contributo arriva lo stesso il default.

Morale della favola MUOVERE IL CULO E DARSI DA FARE.

ti intimo di non darmi piu' del piddino...

Sui numeri ti metto un po' di grafici se non li capisci dimmi pure....

 

Qui si palesano i punti cruciali per cui ho cambiato opinione.

a) debito pubblico causa nostra e non divorzio punto

b) crisi nostra non dovuta ad austerita del 2011 ma derivante gia' da prima...perchè? cattiva allocazione credito rispetto agli altri Stati.

c) Giappone ce la fa? certo ma il debito netto è meta'....

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 25 Giugno 2017 13:28

Manganello, questa balla degli interessi non ti esce proprio dalla zucca. Quanti danni ha fatto B.

Nel 2016 gli interessi percepiti su asset esteri son stati maggiori degli interessi pagati ai non residenti sui nostri titoli.

E questa e' la pietra tombale sulla boiata degli interessi.

I problemi italiani son fatti reali: ruberie, corruzione, malagiustizia, burocrazia assassina, tasse da fuori di testa, fauna ormai incompatibile con l'ambiente etc... etc... etc...

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 25 Giugno 2017 13:25

Una delle cause principali per la quale non riusciamo a trasformare il deficit in PIl è il costo esagerato (per noi) dell' Euro. A questi prezzi se ho un eccesso di liquidità non investo per produrre in Italia, ma per produrre in Romania, in Polonia o in Ungheria che hanno valute molto più svalutate. Questo è un problema enorme e fa sì che la liquidità reinvestita in Italia vada essenzialmente in settori non produttivi. E' un problema strutturale e per risolverlo va cambiata proprio "la struttura" alla base.

 

Nello, sulla necessità di smettere di pagare gli interessi sul debito con me sfondi una porta aperta.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 25 Giugno 2017 13:27, edited 4 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 25 Giugno 2017 13:19

Muschio> "Insomma, in uno scambio di opinioni se si inizia a dire "stampatori, stamparolo, clikkaroli" ecc. si sminuisce e deride (tecnica, per altro, molto piddina) una posizione che andrebbe smontata con dati."

 

Sono d'accordo con Muschio. Zibordi non ha mai parlato di stamperie ad libitum, ma semplicemente di reimmettere nell' economia la liquidità che viene a mancare. Chi parla di clikkaroli, stamparoli etc. è perché non ha argomenti e non sa cos'altro dire.

 

 

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 25 Giugno 2017 13:23, edited 2 times in total.

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 25 Giugno 2017 13:00

Appunto Manganello, i debiti noi li abbiamo fatti prima degli altri e adesso non c'e' piu' capienza per farne di ulteriori.

Il motivo per cui la spesa pubblica non si trasforma piu' in PIL e' presto detto: se negli anni 60 costruivi la A1 (in solo 6 anni) mettevi in moto tutto il settore dell'auto e relativo imdotto sterminato e l'investimento veniva abbondantemente strapagato. Se negli anni 80/90 ti metti a fare la terza corsia, che costa di piu' che fare un'autostrada nuova, (ai tempi craxi voleva fare tutto a 3 corsie), fai un po' di PIL giusto mentre fai i lavori, ma poi quei lavori non generano alcuna attivita' economica persistente, generano solo maggior costo per la manutenzione col conseguente aumento dei pedaggi ai vergogonosi livelli attuali.

I governi non sono piu' in grado di fare investimenti produttivi, sanno fare solo i palazzinari e, nell'epoca dell'economia ad aalta tecnologia possono solo sperperare soldi che poi si trasformano in tasse con ulteriore depressione.

Mettetevelo bene nella zucca, con una malaspesa pubblica di 850 miliardi potete solo fallire. La stramberia piu' incredibile e' che quelli di destra son diventati tutti tifosi della spesa pubblica

 

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Domenica 25 Giugno 2017 12:37

Anti piddino, ma dove leggi che io abbia riportato il discorso sui ccf???

Io non sto ragionando in termini di quello che effettivmente si può fare: io sto ragionando per esemplificare come funziona il sistema: sto parlando della quantità di moneta in due momenti distiniti.

Abbiamo un sistema dove sono in circolazione 100 euro; a un certo punto ne spariscono 25 e si resta con 75: a me interessa ristorare quei 25 euro attravero la creazione di moneta (spesa in deficit) dello Stato, e non mi interessa nè debito, né titoli, né ccf. Stampati i 25 euro non ho risolto tutti i miei problemi, ma ho risolto buona parte di quelli derivanti dalla sparizione dei 25. 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: antitrader on Domenica 25 Giugno 2017 12:28

Compagno Muschio, la faccenda dei ccf e' cosi' sintetizzabile: siccome la Merkel cattivona non ci lasica fare un deficit del 10% allora usiamo un metodo alla napoletana e lo facciamo di soppiatto sperando che non se ne accorga.

La faccenda si basa sull'ipotesi che se dai (seppure di soppiatto) 200 miliardi a famiglie e imprese hai una crescita del pil tale da produrre un maggior gettito di 200 miliardi (o giu' di li').

Questo non e' sicuramente vero, perche' non e' vero? Perche' tutto l'occidente non riesce piu' a trasformare i deficit in PIL. Gli USA di Obama han dovuto fare 8.000 miliardi di debiti per farne 4000 di pil, la Spagna ha dovuto portare il debito dal 60 al 100%, la Francia dal 80 al 100 e l'inghilterra dal 40 al 80.

Ergo, quando i ccf arrivano a maturazione e vengono consegnati all'agenzia delle entrate hai un bel crollo del gettito con coseguente default. Sostenere che "manca la moneta" e' alquanto pittoresco, gli italiani son pieni di soldi che stanno investendo in attivita' finanziarie all'estero. Il saldo target 2 ha sfondato anche il muro dei 400 miliardi( e non sono i soldi del monopoli).

Ma stiamo parlando in linea teorica, ipotizzare che l'Europa si lasci fregare in quel modo e' solo una pia illusione.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Domenica 25 Giugno 2017 11:59

Mi riferivo al fatto che Zibordi (per personificare) non dice che basta stampare e si risolvono tutti i problemi.

Zibordi dice un'altra cosa.

Dice che bisogna stampare una certa quantità di moneta che è stata sottratta al sistema affinché lo stesso possa riprendere a funzionare pressoché ai livelli da dove è iniziata la morìa di moneta.

Poi Zibordi affronta anche la questione dell'inutilità dell'indebitamento dello Stato, della necessità dei deficit ecc. ecc., ma questi sono altri discorsi al momento non decisivi.

Insomma, in uno scambio di opinioni se si inizia a dire "stampatori, stamparolo, clikkaroli" ecc. si sminuisce e deride (tecnica, per altro, molto piddina) una posizione che andrebbe smontata con dati.

 

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 25 Giugno 2017 11:48

Ah quello che dice che sparisce tutto con un click? quello che fa sparire le riserve bancarie? a quello che dice che i CCF non possono mai diventare debito? che i ccf possono sono a rischio zero (salvo poi indicare un aumento di tasse o tagli di spesa se la cosa non va bene)?. NO GRAZIE.

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: muschio on Domenica 25 Giugno 2017 11:41

Giusto per curiosità: ma il libro di Zibordi l'avete letto?

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 25 Giugno 2017 11:15

Prova provata...sul sito di Bagnai sono stato bannato, non mi posta gli interventi....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: traderosca on Domenica 25 Giugno 2017 11:10

Bull,meriti una medaglia al valore dell'onestà intellettuale....

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Bullfin on Domenica 25 Giugno 2017 11:05

Tuco non ti permetto queste insinuazioni, se vuoi ancora conversare con me non deve piu' accadere che tu dica cio!.

Mi sono prostrato con scuse infinite verso chi ho sempre osteggiato, un esempio di umilta' piu' unico che raro e non accetto psuddole insinuazioni! Chiaro?!.

Grazie buona giornata.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia  

  By: Tuco on Domenica 25 Giugno 2017 09:00

Io non so cosa ti sia successo Bull...

Questi voltafaccia li ho visti fare solo per grevi interessi personali...

C'è stata una bolla immobiliare Bull, abbinata ad una valuta oramai sopravvalutata per noi,

cos'altro avrebbe potuto accadere?

SLAVA UKRAINII !