Re: Next is Italy, La Prossima è l'Italia ¶
By: gianlini on Lunedì 18 Settembre 2017 00:01
By: Morphy on Domenica 17 Settembre 2017 23:43
Beh, la beatificazione delle bresciane l'ho già fatta tempo addietro. Sulla bresciana non c'è russa che tenga...
Cevoli. Cevoli (che è una specie di cretino (secondo me è molto sfigato)) darà pure i suoi -10 punti... ma io ne ho dati almeno 11. Dico almeno perchè Giulia ne può prendere comondamente 19 senza fatica. Ma non ho voluto azzardare a tanto in quanto viviamo in terra cattolica. Nessun cattolico ammettebbe i 19 punti. 19 sono troppi, una topa può prendere al massimo 15 punti che, alla fine, è il punteggio medio (dicono i medici). E' il problema che attualmente ho con la Paola che è più o meno una come la Giulia. Esuberante, campagnola, ben vestita e femmina. Gian... le donne sono un casino sai... E' un problema perchè sono esigenti, capricciose e tu le devi accontentare...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: gianlini on Domenica 17 Settembre 2017 23:10
Scusa morphy, ma a chi non piacerebbe una così??
È bresciana? Quelle che valgono-10 punti secondo il mitico Cevoli? (Minuto 5.55)
By: Morphy on Domenica 17 Settembre 2017 22:53
NO, è Ita. ti piace neeeee!!!!
Vedi Gian... questo è il livello che piace a me. Guarda come salta sul sedile...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: Morphy on Domenica 17 Settembre 2017 21:06
Chi mi conosce sa che solitamente non sono molto tenero nel giudicare il genere femminile di oggi. Per cui per ristabilire un po' di doveroso equilibrio metto questo video di Giulia. Secondo il mio personale giudizio se si dovesse dare un voto alla sua femminilità, in una scala da 1 a 10, un bel 11 non glielo leva nessuno. Alcune poverine aspettano le quote rosa ahahah..., a questa invece Cleopatra gli fa una pippa...
http://www.youtube.com/watch?v=JjjcBcp97zk&t=208s
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...
By: gianlini on Domenica 17 Settembre 2017 14:38
Puoi sempre preferire morire di fame anziché di lavoro, o magari accontentarti di un lavoro a rischio quasi nullo (ad esempio l'insegnante in una scuola accanto a casa - già di fronte rischieresti di essere investito attraversando...
By: Bullfin on Domenica 17 Settembre 2017 14:35
cmq nessuno ti costringe a lavorare
Gian, ti adoro sempre di piu' (non in senso omosessuale ben si intende).....è inutile frignare Jose...non ti va il lavoro in fabbrica, bene diventa imprenditore TE. Oppure passa ad una sana economica di solo consumo familiare coltivando il campo e cibandoti di quei frutti...alla fine dei conti basta anche una candela per fare luce e della legna per la stufa per riscaldarti....e fai a meno dei sporchi soldi dati con ricatto dall'imprenditore....COERENZA CAMERATA JOSE!!!
(PS. e non rompermi i coglioni nel dire che ci vogliono soldi perchè ho vissuto tra i 6 e 10 gradi per tre anni in pieno inverno....basta che continui a vestirti con abiti estivi in autunno e poi passi l'inverno senza problemi (e senza malanni di stagione per altro!!!))
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente
By: Bullfin on Domenica 17 Settembre 2017 13:53
esatto Gian..e i morti del sabato sera? etc..
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente
By: gianlini on Domenica 17 Settembre 2017 13:49
Quante sono le morti per alpinismo, praticato forse dal 1 per mille della popolazione, e che non ti aiuta nemmeno a portare a casa il pane quotidiano , José ?
E per parto sono ben quasi 50 all'anno.
Numeri confrontabili quindi, non ci vedo nessun particolare scandalo, emergenza, assurdità nel dato da te citato delle morti per lavoro
By: DOTT JOSE on Domenica 17 Settembre 2017 13:17
3 morti al giorno sul lavoro,
Le vittime invisibili Dunque: cinquecentonovantuno morti in sette mesi, quasi tre al giorno. La maggior parte di loro (431) ha perso la vita sul posto di lavoro, gli altri 160 (in forte crescita) durante il tragitto da casa alla fabbrica o al cantiere. Ma non per tutte queste tragedie i superstiti riceveranno un indennizzo dall’Inail (in genere pari a metà della retribuzione): bisognerà dimostrare che l’infortunio è legato al lavoro svolto. E soprattutto che il lavoratore fosse iscritto all’Inail prima di perdere la vita. Di solito viene riconosciuto un 65% dei casi denunciati. Si presume dunque che saranno alla fine circa 380 gli incidenti mortali indennizzabili per i primi sette mesi dell’anno. Ma lo sapremo solo tra un anno.
By: Bullfin on Giovedì 14 Settembre 2017 00:33
Pana, se vuoi accomodarti a mangiare grilli, lombrichi, bruchi, fai pure, il posto è tutto tuo...
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente
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